(1) Nelle privazioni del mio dolce Gesù, sebbene sento il suo duro martirio, mi abbandono nelle braccia del Supremo Volere come sua piccola figlia, che cresce sulle sue ginocchie attaccata al suo petto per vivere della sua Vita ed a sua sommiglianza ed il mio amato Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, la mia Volontà è immensa e tutto ciò che può uscire da dentro di Essa porta l’impronta della sua immensità, una sua sola parola uscì l’immensità del cielo con tutte le stelle, in una sua parola uscì il sole ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Mi sentivo oppressa non solo per la privazione del mio dolce Gesù, ma per le continue minacce di castighi gravi, di prossime guerre e rivoluzioni con modi infernali da raccapricciare. Oh! Dio che pena essere costretta da una potenza suprema a vedere questi mali, l’accecamento dei capi delle nazioni che vogliono la destruzione dei popoli e la mia impotenza per poter fare fronte alla divina giustizia con le mie pene per far risparmiare i popoli da tanti mali. Quindi mi sentivo il peso dalla vita ed ardentemente sospiravo la mia Patria Celeste, giacchè non potevo con le mie ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Stavo seguendo il Divin Volere girando per tutta la Creazione e mentre facevo i miei atti, il mio dolce Gesù si faceva vedere nel mio interno, che raccoglieva questi atti nel suo grembo, i quali erano tutti di luce, ma uno più fulgido dell’altro, uno più bello dell’altro e chiamava gli angeli e dava a ciascuno parte di quest’atti, i quali facevano a gara a riceverli e come in trionfo li portavano alla volta del Cielo. E Gesù tutto bontà mi ha detto:
(2) “Figlia mia, è tanto il valore degli atti fatti nella mia ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Stavo fondendomi insieme col mio dolce Gesù nel suo Divin Volere per moltiplicare i miei pensieri coi suoi e schierandomi su ciascun pensiero di creatura e così poter anch’io dare al mio Creatore tanti atti di omaggi, di gloria, d’amore per tutti i pensieri di ciascuna creatura, ma mentre ciò facevo pensavo tra me: “Come fece il mio amato Gesù che fece tanti atti, tanti pensieri, tanti passi, eccetera, per quanti ne dovevano fare tutte le creature?” E Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, come nella Creazione la mia Divina Volontà stabiliva il numero di tutte le cose create, tutto fu numerato: Le stelle, le piante, le specie, fin le goccie dell’acqua; ciascuna cosa non può né sperdersi, né crescere, secondo l’ordine stabilito dal Fiat Supremo, così la mia Volontà stabiliva tutti gli atti umani di tutte le creature, solo che in virtù del libero arbitrio loro concesso, potevano farli buoni o cativi i medesimi atti, ma farne di più o di meno non è dato loro, ma tutto è stabilito dal Divin Volere.
(3) Ora nella Redenzione, l’eterno Fiat regnante nella mia Umanità sapeva tutti gli atti che dovevano fare tutte le creature, tutti i pensieri, parole, passi, nulla gli sfuggiva, quindi non è meraviglia che moltiplicava gli atti miei per ciascun’atto delle creature per fare che la gloria del Padre Celeste fosse completa da parte mia a nome di ciascuna creatura e per ciascun’atto loro ed il bene che impetravo a loro fosse con tutta la pienezza, in modo che ciascun’atto loro, pensiero, parola e passo, doveva tenere il mio atto per aiuto dell’atto loro, ciascun mio pensiero per aiuto e luce di ciascun pensiero di essi e così di tutto il resto delle creature. Tutto racchiuso in Me, formai in Me la nuova creazione di tutti gli atti delle creature per poterle ridare tutto, nulla mi sfuggì, altrimenti non sarebbe stata opera degna del tuo Gesù se anche un pensiero mi fosse sfuggito, la creatura avrebbe trovato il vuoto del mio e volendolo non avrebbe trovato l’aiuto, la forza, la luce a quel suo pensiero. Ora figlia mia, voglio te nella mia Volontà Divina affinché insieme con Me formi questa nuova creazione di tutti gli atti umani delle creature, per poter impetrare il regno del Fiat Supremo dal mio Padre Celeste e le creature troveranno il triplice aiuto di forza, di luce in tutti gli atti loro, per ritornare nel regno della mia Volontà e questi triplici aiuti universali sono l’operato della Sovrana Regina, quelli del tuo Gesù e quelli della piccola figlia del mio Divin Volere”.
(4) Onde dopo di ciò pensavo tra me e domandavo, che cosa è questa Divina Volontà? E Gesù ha soggiunto:
(5) “Figlia mia, Volontà Divina significa dare Dio a Dio, sbocco divino e trasformazione di natura umana in Divina, comunicazione di virtù creatrice, abbracciare l’infinito, elevarsi nell’Eterno e prendere come in pugno l’eternità, per dire a Dio fin dall’eternità io ti amavo, la tua Volontà non ha pincipio, è eterna con Te ed io in Essa ti amavo con amore senza principio e senza fine. Che cosa è la mia Volontà? È tutto”.
(1) Stavo facendo l’offerta del mio lavoro dicendo: “Gesù, amor mio, voglio le tue mani nelle mie per dare al nostro Celeste Padre quell’amore e quella gloria che Tu individualmente gli diste con le tue opere stando sulla terra, non solo, ma voglio unirmi con Te quando Tu, Verbo del Padre fin dall’eternità operavi insieme con Lui con le stesse sue opere, amavi con amore reciproco e con perfetta eguaglianza e voglio glorificarvi con quella stessa gloria che vi glorificaste Voi stessi, tra le tre Divine Persone. Ma non sono contenta, voglio mettere le mie mani nelle tue per ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Il mio stato d’abbandono nel Fiat Divino continua e dopo d’averlo seguito nei suoi atti nella Creazione, stavo pensando come riordinare di nuovo innanzi alla Maestà Suprema tutti i rapporti tra Creatore e creatura, che l’ingratitudine umana aveva spezzati ed il mio adorato Gesù uscendo dal mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, guarda tutta la Creazione, il cielo, le stelle innumerevoli, il sole, il vento, il mare, i campi fioriti, i monti e le valle, essi sono tutte stanze che formai ed in ciascuna stanza formai la mia reggia per farvi la mia ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Le privazioni del mio dolce Gesù si fanno più a lungo, sento che non posso andare più avanti, oh! se mi venisse dato di prendere il volo alla mia Patria Celeste, dove non ci sono più separazioni con Gesù, come sarei felice d’uscire dal duro e oscuro carcere del mio corpo. Gesù! Gesù! come non vuoi avere pietà di me, di questa povera prigioniera? Come mi hai lasciato senza che neppure mi vieni a visitare spesso nell’oscura prigione in cui mi trovo? Oh! Gesù, senza di Te come si rende più penoso, più tetro, più tremendo il mio ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Stavo seguendo la Divina Volontà nei suoi atti in tutto ciò che aveva fatto nell’ordine di tutta la Creazione, dal principio del mondo fino al presente; ma mentre ciò facevo pensavo tra me: “Ciò che è passato non sta in mio potere, quindi mi sembra perdita di tempo andare rintracciando ciò che è passato”. In questo mentre il mio dolce Gesù si è mosso nel mio interno dicendomi:
(2) “Figlia mia, chi fa e vive nella mia Volontà, tutti i tempi e tutti i luoghi sono i suoi. La mia Volontà Suprema non sperde nulla ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Stavo secondo il mio solito seguendo gli atti del Fiat Divino per riparare e vincolare tutti i rapporti spezzati dalla volontà umana tra Creatore e creatura, tra il Redentore ed i rendenti, tra il Santificatore e i santificati ed il mio amato Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, chi vuol conoscere tutti i rapporti che ci sono tra Creatore e creatura e mantenere in vigore i suoi vincoli, deve far regnare in lei con assoluto dominio la mia Divina Volontà, perché stando in tutta la Creazione la Vita di Essa, formerà una sola vita per tutte le cose create ed essendo una la vita, intenderà il linguaggio di esse ed i rapporti che ci sono tra il suo Creatore. Ogni cosa creata parla del suo Creatore, possiede caratteri leggibili del mio Fiat Divino. Ma sai tu chi è capace di sentire la loro voce, d’intendere il loro parlare celeste e di leggere i caratteri divini che ogni cosa creata tiene impressi? Chi possiede la mia Volontà tiene l’udito per ascoltare la loro voce, intelligenza per comprenderli, occhi per leggere i caratteri divini che con tanto amore impresse il suo Creatore in ciascuna cosa creata. Invece per chi non fa regnare la mia Volontà, si trova nelle condizioni di chi è sordo e non ascolta, di chi è cretino e non comprende, di chi non ha studiato la varietà delle lingue e per quanto si dice non capisce nulla. Così pure per mantenere i rapporti e conoscerli tra Redentore e redenti, devono studiare la mia vita, ogni mia parola, opera, passo, palpito e pene erano tutti vincoli con cui venni a vincolare tutti i redenti. Ma chi resta vincolato? Chi studia la mia vita e cerca d’imitarmi, come mi imita così resta vincolato con le mie parole, opere, passi, eccetera e riceve la vita di esse e terrà l’udito per ascoltare tutti i miei insegnamenti, mente per comprenderli e occhi per leggere tutti i caratteri impressi in me nel venire a redimere il genero umano. E se ciò la creatura non fa, i caratteri della Redenzione saranno illeggibili per lei, sarà un linguaggio estraneo per essa ed i rapporti e vincoli della Redenzione non avranno vigore. La creatura sarà sempre il cieco nato per tutti i nostri beni di cui la volevamo arricchire. E per chi vuole conoscere e ricevere tutti i rapporti e vincoli della santità, deve amare il Santificatore, lo Spirito Santo mette in via le sue fiamme verso di chi ama davvero e lo vincola coi rapporti della sua santità; senza amore non c’è santità, perché i vincoli della vera santità sono già spezzati”.
(3) Il mio Gesù ha fatto silenzio ed io sono rimasta tutta immersa nel Fiat Supremo ed il mio amato Bene ha soggiunto:
(4) “Figlia mia, chi vive nella mia Volontà beve luce e siccome la luce mentre la vede e gode una, la possono vedere e godere gli altri, così la mia Volontà dandosi come luce all’anima ed investendola tutta, biloca tutto l’interno di essa e fa luce a ciascun pensiero di creatura, biloca la sua parola e fa luce alle parole altrui, biloca le sue opere, i suoi passi e fa luce a quelli degli altri. La luce possiede la vera e perfetta bilocazione e mentre essa è una, tiene virtù di bilocarsi per ciascuno che la vuol godere e vedere. Non è uno il sole, ma quanti lo vedono e godono? Molto più il Sole del mio Volere, che l’anima beve e si riempie tutta della sua luce, tiene virtù che mentre è uno si biloca per ciascun atto, parola, passo, eccetera e vi forma l’incanto della sua luce Divina”.
(1) La mia povera mente me la sento come fissata nel centro del Fiat Supremo e aggirandomi intorno a questo centro, mi diffondevo in tutti gli atti suoi, abbracciando nell’interminabilità della sua luce, tutti e tutto. Ma mentre ciò facevo pensavo tra me: “Perché debbo tutti e tutto abbracciare stando nel Voler Divino? ” Ed il mio dolce Gesù muovendosi nel mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, la mia Volontà è tutto, non vi è cosa che da Essa non riceva la vita, non c’è punto dove non si trova, non vi è effetto ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)