MaM
Messaggio del 28 marzo 1985:Cari figli, oggi voglio rivolgervi questo invito: PREGATE, PREGATE, PREGATE! Nella preghiera sperimenterete una gioia grandissima e troverete la soluzione per ogni situazione difficile. Grazie per i progressi che fate nella preghiera! Ognuno di voi è caro al mio cuore, e ringrazio tutti quelli che hanno incrementato la preghiera nelle loro famiglie. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 22-3 Giugno 12, 1927 Rapporti che ci sono tra Creatore e creatura, tra Redentore e redenti, tra Santificatore e santificati e chi saprà leggere i caratteri Divini.

(1) Stavo secondo il mio solito seguendo gli atti del Fiat Divino per riparare e vincolare tutti i rapporti spezzati dalla volontà umana tra Creatore e creatura, tra il Redentore ed i rendenti, tra il Santificatore e i santificati ed il mio amato Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, chi vuol conoscere tutti i rapporti che ci sono tra Creatore e creatura e mantenere in vigore i suoi vincoli, deve far regnare in lei con assoluto dominio la mia Divina Volontà, perché stando in tutta la Creazione la Vita di Essa, formerà una sola vita per tutte le cose create ed essendo una la vita, intenderà il linguaggio di esse ed i rapporti che ci sono tra il suo Creatore. Ogni cosa creata parla del suo Creatore, possiede caratteri leggibili del mio Fiat Divino. Ma sai tu chi è capace di sentire la loro voce, d’intendere il loro parlare celeste e di leggere i caratteri divini che ogni cosa creata tiene impressi? Chi possiede la mia Volontà tiene l’udito per ascoltare la loro voce, intelligenza per comprenderli, occhi per leggere i caratteri divini che con tanto amore impresse il suo Creatore in ciascuna cosa creata. Invece per chi non fa regnare la mia Volontà, si trova nelle condizioni di chi è sordo e non ascolta, di chi è cretino e non comprende, di chi non ha studiato la varietà delle lingue e per quanto si dice non capisce nulla. Così pure per mantenere i rapporti e conoscerli tra Redentore e redenti, devono studiare la mia vita, ogni mia parola, opera, passo, palpito e pene erano tutti vincoli con cui venni a vincolare tutti i redenti. Ma chi resta vincolato? Chi studia la mia vita e cerca d’imitarmi, come mi imita così resta vincolato con le mie parole, opere, passi, eccetera e riceve la vita di esse e terrà l’udito per ascoltare tutti i miei insegnamenti, mente per comprenderli e occhi per leggere tutti i caratteri impressi in me nel venire a redimere il genero umano. E se ciò la creatura non fa, i caratteri della Redenzione saranno illeggibili per lei, sarà un linguaggio estraneo per essa ed i rapporti e vincoli della Redenzione non avranno vigore. La creatura sarà sempre il cieco nato per tutti i nostri beni di cui la volevamo arricchire. E per chi vuole conoscere e ricevere tutti i rapporti e vincoli della santità, deve amare il Santificatore, lo Spirito Santo mette in via le sue fiamme verso di chi ama davvero e lo vincola coi rapporti della sua santità; senza amore non c’è santità, perché i vincoli della vera santità sono già spezzati”.

(3) Il mio Gesù ha fatto silenzio ed io sono rimasta tutta immersa nel Fiat Supremo ed il mio amato Bene ha soggiunto:

(4) “Figlia mia, chi vive nella mia Volontà beve luce e siccome la luce mentre la vede e gode una, la possono vedere e godere gli altri, così la mia Volontà dandosi come luce all’anima ed investendola tutta, biloca tutto l’interno di essa e fa luce a ciascun pensiero di creatura, biloca la sua parola e fa luce alle parole altrui, biloca le sue opere, i suoi passi e fa luce a quelli degli altri. La luce possiede la vera e perfetta bilocazione e mentre essa è una, tiene virtù di bilocarsi per ciascuno che la vuol godere e vedere. Non è uno il sole, ma quanti lo vedono e godono? Molto più il Sole del mio Volere, che l’anima beve e si riempie tutta della sua luce, tiene virtù che mentre è uno si biloca per ciascun atto, parola, passo, eccetera e vi forma l’incanto della sua luce Divina”.