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Messaggio del 2 gennaio 1985:La prima settimana dell’anno sia per voi la settimana del ringraziamento per tutti i doni che Dio vi ha dato.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 21-25 Maggio 22, 1927 Come nella Creazione fu stabilito il numero di tutte le cose, fin degli tai umani. Come Gesù racchiuse tutto in Lui.

(1) Stavo fondendomi insieme col mio dolce Gesù nel suo Divin Volere per moltiplicare i miei pensieri coi suoi e schierandomi su ciascun pensiero di creatura e così poter anch’io dare al mio Creatore tanti atti di omaggi, di gloria, d’amore per tutti i pensieri di ciascuna creatura, ma mentre ciò facevo pensavo tra me: “Come fece il mio amato Gesù che fece tanti atti, tanti pensieri, tanti passi, eccetera, per quanti ne dovevano fare tutte le creature?” E Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, come nella Creazione la mia Divina Volontà stabiliva il numero di tutte le cose create, tutto fu numerato: Le stelle, le piante, le specie, fin le goccie dell’acqua; ciascuna cosa non può né sperdersi, né crescere, secondo l’ordine stabilito dal Fiat Supremo, così la mia Volontà stabiliva tutti gli atti umani di tutte le creature, solo che in virtù del libero arbitrio loro concesso, potevano farli buoni o cativi i medesimi atti, ma farne di più o di meno non è dato loro, ma tutto è stabilito dal Divin Volere.

(3) Ora nella Redenzione, l’eterno Fiat regnante nella mia Umanità sapeva tutti gli atti che dovevano fare tutte le creature, tutti i pensieri, parole, passi, nulla gli sfuggiva, quindi non è meraviglia che moltiplicava gli atti miei per ciascun’atto delle creature per fare che la gloria del Padre Celeste fosse completa da parte mia a nome di ciascuna creatura e per ciascun’atto loro ed il bene che impetravo a loro fosse con tutta la pienezza, in modo che ciascun’atto loro, pensiero, parola e passo, doveva tenere il mio atto per aiuto dell’atto loro, ciascun mio pensiero per aiuto e luce di ciascun pensiero di essi e così di tutto il resto delle creature. Tutto racchiuso in Me, formai in Me la nuova creazione di tutti gli atti delle creature per poterle ridare tutto, nulla mi sfuggì, altrimenti non sarebbe stata opera degna del tuo Gesù se anche un pensiero mi fosse sfuggito, la creatura avrebbe trovato il vuoto del mio e volendolo non avrebbe trovato l’aiuto, la forza, la luce a quel suo pensiero. Ora figlia mia, voglio te nella mia Volontà Divina affinché insieme con Me formi questa nuova creazione di tutti gli atti umani delle creature, per poter impetrare il regno del Fiat Supremo dal mio Padre Celeste e le creature troveranno il triplice aiuto di forza, di luce in tutti gli atti loro, per ritornare nel regno della mia Volontà e questi triplici aiuti universali sono l’operato della Sovrana Regina, quelli del tuo Gesù e quelli della piccola figlia del mio Divin Volere”.

(4) Onde dopo di ciò pensavo tra me e domandavo, che cosa è questa Divina Volontà? E Gesù ha soggiunto:

(5) “Figlia mia, Volontà Divina significa dare Dio a Dio, sbocco divino e trasformazione di natura umana in Divina, comunicazione di virtù creatrice, abbracciare l’infinito, elevarsi nell’Eterno e prendere come in pugno l’eternità, per dire a Dio fin dall’eternità io ti amavo, la tua Volontà non ha pincipio, è eterna con Te ed io in Essa ti amavo con amore senza principio e senza fine. Che cosa è la mia Volontà? È tutto”.