MaM
Messaggio del 25 gennaio 1993:Cari figli, oggi vi invito ad accettare e vivere i miei messaggi con serietà. Questi giorni sono i giorni in cui dovete decidervi per Dio, per la pace e per il bene. Che ogni odio e gelosia escano dalla vostra vita e dai vostri pensieri e che vi risieda soltanto amore per Dio ed il prossimo. Così, solo così sarete capaci di discernere i segni di questo tempo. Io sono con voi e vi guido verso un nuovo tempo, tempo che Dio vi dà come grazia per conoscerlo ancora di più Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! L'Altissimo mi permette di essere in mezzo a voi, di pregare per voi, di essere vostra Madre e vostro rifugio. Figlioli, vi invito, ritornate a Dio e alla preghiera e Dio vi benedirà abbondantemente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Figlioli, ho bisogno delle vostre preghiere. Pregate, pregate, pregate!


Durante l'adorazione non hai bisogno di molte parole. Ti basta questa frase: "Gesù, Ti amo!" Siccome l'adorazione è una tensione tra la grandezza di Dio e la tua piccolezza, allora senti il bisogno di lanciare la tua preghiera come un dardo infuocato verso il cielo, riassumendo in questa frase tutta la sete del cuore. Ed è bello rimanere così, con tutta l'anima e con tutta la mente, dentro questa espressione, senza altri desideri se non quello di abbandonarsi totalmente a Dio. Nulla può essere più proficuo di questo amore, di questa preghiera ridotta a sole tre parole; nulla più utile per sé e per gli altri. Se nell'adozione raggiungi questa posizione, non hai che a continuare così, senza voltarsi e senza ripiegamenti su sé stessi, perché sai che tutto ciò che desidera il tuo cuore e tutto ciò che ti serve, è lì davanti a te in quel Pane.

Don Nikola Vucic


Un giorno gli si presentò un giovane patrizio chiedendo di poter entrare a far parte dei preti dell'Oratorio. Il Santo gli rivolse alcune domande, e, avendo capito che non era stoffa da prete perché pieno di spirito mondano e orgoglioso, lo volle mettere alla prova. Andò in camera, tirò fuori una coda di volpe e la porse al giovane dicendo: Prendi questa coda, attaccala dietro le tue vesti e fa un giretto per le strade di Roma mantenendo un contegno serio. Il giovane si mostrò offeso e scattò a dire: Non sono venuto a cercare una vergogna, o per fare delle pazzie! Ebbene, gli disse allora Filippo, la vita religiosa non è per. te. Sappi che qui non c'è da aspettarsi onori o ricchezze, ma rinunce e mortificazioni. Un'altra volta andarono da lui per visitarlo due cappuccini, uno giovane e uno vecchio. Filippo diede loro un'occhiata e gli sembrò che il giovane avesse più spirito religioso che il vecchio. Volle farne la prova usando anche qui i suoi metodi, studiando il modo di umiliare il giovane. L'occasione gli venne offerta quasi subito. Il frate giovane sputò a terra davanti a Filippo senza alcun riguardo. Filippo allora ostentò un impeto di collera e con finto sdegno proruppe in una solenne ramanzina: Che educazione è questa! Fila via di qui! E così dicendo minacciava di percuoterlo sulla testa con una delle ciabatte che s'era tolto dai piedi. Il malcapitato non si scompose per nulla, mentre il confratello più anziano era già  tutto turbato. E Filippo continuava: Levati di dosso quel mantello da religioso che non sei degno di portarlo... Il fraticello, allora, lietamente e per nulla offeso, rispose: Padre, ha ragione, andrò volentieri senza mantello non solo perché non sono degno di portarlo, ma anche... perché non ho freddo... e poi. perché stamattina ho mangiato molto... Padre Filippo non se ne dette per inteso; aggiunse altre aspre parole e alla fine senza alcun segno di cortesia licenziò i due frati. Ma appena quelli furono giunti in fondo alle scale, li fece richiamare. Andò incontro al giovane che aveva così bistrattato e con il contegno più affabile di questo mondo, lo abbracciò, gli fece mille cortesie, e congedandolo gli disse: Figliuolo, persevera in con questa tua allegrezza, perché questa è la vera via per trarre profitto nella virtù.

San Filippo Neri

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Padre Slavko: Riflessioni sul senso dei segreti

La Madonna rimane fedele alle promesse fatte ai veggenti. Ha detto che apparirà loro fino alla fine della loro vita, cioè Ella non appare più a tutti ogni giorno, ma ad alcuni tutti i giorni e ad altri una volta l’anno. Ovviamente la Madonna vuole rimanere direttamente in contatto e questo è in ogni caso un grande dono per i veggenti ed anche per tutti noi.

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Marina e Giuseppe Formica, sposati dal 1997, dopo un percorso di conversione, hanno deciso di ristrutturare un antico casale sulle colline toscane per trasformarlo in centro di spiritualità familiare
Il 20 luglio di 120 anni fa moriva Leone XIII. Il papa della Rerum Novarum è noto tra l’altro per la celebre preghiera a san Michele Arcangelo, che ha una storia tutta da scoprire.
25 giugno 1981, la Regina della Pace appare per la prima volta al gruppo, al completo, dei sei fanciulli-veggenti di Bijakovi?i. A un loro amico scappa una volgarità. Quel che succede dopo è un prezioso insegnamento...
Rivelata recentemente la storia di un bambino di 2 anni e mezzo che ha vissuto una straordinaria esperienza di pre-morte e oggi dice: «Gesù tiene in braccio tutti i bambini che cadono nell’acqua».
A due secoli dall'evento che sconvolse Roma. La mobilitazione per ricostruire il tempio dedicato all'Apostolo giunse fino allo zar. Un'impresa che continua ai giorni nostri, passando per l'Anno Paolino celebrato durante il pontificato di Benedetto XVI.
O Maria, Madre del Carmelo, a Te consacro tutta la mia vita quale piccolo tributo per le tante grazie e benedizioni che attraverso le tue mani ho ricevuto da Dio. Tu guardi con particolare benevolenza coloro che indossano il tuo Scapolare; Ti supplico perciò di sostenere la mia fragilità con le tue virtù, d' illuminare con la tua sapienza le tenebre della mia mente e di accrescere in me la fede, la speranza e la carità, affinché possa ogni giorno renderti il tributo di umile omaggio. Il sacro Scapolare richiami su di me gli sguardi tuoi misericordiosi e sia pegno della tua particolare protezione nella lotta quotidiana, sì che possa rimanere fedele al Figlio tuo e a Te. Il tuo Scapolare mi tenga lontano da ogni peccato e mi doni ogni giorno la certezza che Tu sei vicino a me e il desiderio di imitare le tue virtù. D' ora in poi cercherò di vivere in soave unione con il tuo Spirito e di offrire tutto a Dio per mezzo tuo. O Madre dilettissima, il tuo indefettibile amore! faccia sì che un giorno sia concesso anche a me, indegno peccatore, di trasformare il tuo Scapolare nell' eterna veste nuziale e di abitare con Te e con i Santi del Carmelo nel Regno del Figlio tuo. Così sia.
He Jankui ha oltrepassato il limite anche per la Cina, che di solito non bada all'eticità. I suoi esperimenti di editing genico promettono di prevenire malattie, ma con più danni che benefici e varie obiezioni sul piano morale.
La comune aspirazione a un matrimonio e una famiglia secondo il disegno di Dio. Gioie e dolori condivisi nel Sacramento, come una carne sola. Ripubblicato l’epistolario, con qualche inedito, tra santa Gianna e Pietro Molla.
11 luglio 1833: viene ristabilita la vita monastica nell’abbazia di Solesmes, grazie a dom Guéranger. La cui opera è ritenuta all’origine del Movimento liturgico, che intendeva riproporre tutto lo splendore della liturgia.
Fu approvata per la prima volta da Benedetto XIV, che concesse numerose indulgenze, tra cui quella plenaria in punto di morte. Tra le sue iscrizioni, quelle per tenere lontano il demonio e affidarsi alla luce della Croce.