MaM
Messaggio del 8 agosto 1985:Cari figli, oggi vi invito ad entrare in lotta contro satana per mezzo della preghiera, particolarmente in questo periodo (Novena dell'Assunta). Adesso satana vuole agire di più, dato che voi siete a conoscenza della sua attività. Cari figli, rivestitevi dell'armatura contro satana e vincetelo con il Rosario in mano. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - Messaggi anno:1937

35-14 Ottobre 31, 1937 Un atto di Volontà Divina contiene tale potenza, amore, che se Dio non facesse un prodigio, la creatura non potrebbe contenere quest’atto infinito. Il passaporto.

(1) La mia povera mente continua a valicare il mare del Voler Divino, mi pare che vuol dire sempre cose nuove di quello che vuole e può fare nella creatura dove Esso regna. E siccome il dolce Gesù prende molto diletto nel parlare della sua Volontà, come vede la creatura disposta, che vuol sentire la sua storia, prende la prima parte di narratore per farla conoscere e amare, perciò ripetendo la sua visitina mi ha detto:

(2) “Figlia mia, se ti volessi sempre parlare del mio Fiat, terrei sempre cose nuove da dirti, perché essendo eterna ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

35-15 Novembre 7, 1937 Tutte le verità scritte sulla Divina Volontà, formeranno il giorno a chi deve vivere in Essa. La Regina del Cielo spasima d’amore perché vuole dotare i sui figli.

(1) La mia povera mente me la sentivo come affollata dalle tante verità che il mio dolce Gesù mi ha fatto scrivere sulla Divina Volontà, e pensavo tra me: “Chi sa quando usciranno alla luce queste verità scritte sul Fiat Divino, e quale sarà il bene che esse faranno”. Ed il mio amato Gesù, sorprendendomi con la sua visitina, tutto bontà e tenerezza mi ha detto:

(2) “Figlia mia, anch’Io sento il bisogno d’amore di farti sentire l’ordine che terranno queste verità ed il bene che faranno. Queste verità sulla mia Volontà Divina formeranno il giorno ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

35-16 Novembre 12, 1937 Un atto fatto nella Divina Volontà ama Dio per ciascuno, e le dà ciò che la creatura è obbligata verso Dio. Chi vive nel Fiat Divino dà l’occasione a Dio di ripetere le sue opere in atto. Iddio vuole operare a tu per tu con la creatura. Il ti amo, gioiello divino.

(1) Il Voler Divino continua ad inondarmi con la sua luce, la quale sprigiona tale potenza, da formare tali prodigi negli atti della creatura, che si resta come rapita, si vede la potenza creatrice che racchiude tutto e fa tutto nel piccolo atto umano. Oh! potenza e amore della Divina Volontà, come sei insuperabile, la tua potenza vince tutto, il tuo amore dà dell’incredibile. Ed il mio amabile Gesù, che vuol far comprendere i prodigi inauditi che può fare il suo Fiat Divino nella creatura, visitando la piccola anima mia mi ha detto:

(2) “Figlia del ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

35-17 Novembre 20, 1937 Come la Divina Volontà fa sorgere l’amore, in modo che dovunque e dappertutto si sente amata dalla creatura. Dove c’e la Volontà Divina, Dio trova la materia adattabile per far concepire, nascere e crescere la Vita Divina.

(1) La mia povera mente continua a nuotare nel mare del Voler Divino, e sono tali e tante le sorprese, le sue ansie che vuol far vita nella creatura, ed è tanto il suo dire a tal riguardo, che mi riesce impossibile poter dire tutto. Ed il mio amato Gesù, visitando la piccola anima mia, con amore indicibile mi ha detto:

(2) “Figlia mia benedetta, il parlare della mia Volontà è per Me le festa più grande, ed il Cielo si unisce con Me a festeggiare, e come mi veggono parlare del mio Volere, si mettono ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

35-18 Novembre 29, 1937 Le pene unite con le pene di Gesù formano la sua Vita in noi, e non vi è bene che non sorga da esse. Come il non amare rende martire l’amore Divino.

(1) La mia povera mente nuota nel mare del Voler Divino, anzi me lo sento che respira, palpita in me, e più che sangue circola nelle vene della mia anima e mi dice: “Sono qui, dentro e fuori di te, più che vita tua, corro in ogni atto tuo, e col mio amore ti facilito tutto e ti felicito insieme”. Ed in questo mentre, mi faceva vedere tutte le pene da me sofferte investite di luce, che le teneva strette al suo seno come conquiste del suo Volere. Io sono rimasta impensierita, ed il mio sempre amabile Gesù, visitandomi ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

35-19 Dicembre 6, 1937 Come si opera nel Voler Divino, Gesù suona il suo campanello per chiamare gli abitatori del Cielo e quelli della terra. Come la compagnia della creatura urge all’amore Divino.

(1) Sento la sua Vita in me, rigurgitante d’amore, che come si muove, così sprigiona mari d’amore, che investendo tutti, dice ad ogni cuore: “Deh! guardatemi, conoscetemi, ricevetemi nei vostri cuori, datemi il dominio, vengo carico di tutti i miei beni per fare vita insieme con voi. Ma ahimè! non sono riconosciuto, anzi mi respingono, e non essendo conosciuto, le mie leggi supreme dell’amore non hanno vigore per loro, i miei beni restano con Me, senza poterli dare ai figli miei”. Onde seguivo gli atti della Divina Volontà, e giunta nella volta azzurra tempestata di stelle, chiamavo insieme con ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

35-20 Dicembre 8, 1937 Sul Concepimento della Regina. La sua corsa d’amore, dove si trovava il suo Creatore si trovava Lei per amarlo. Come restava concepita in ciascuna cosa creata e veniva costituita Regina del cielo, del sole e di tutto.

(1) Oggi la mia povera mente, nuotando nel Voler Divino, trovava in atto il Concepimento della Regina del Cielo, ed oh! maraviglie, le sorprese sono indescrivibili. E pensavo tra me: Ma che altro può dire sull’Immacolato Concepimento dopo averne detto tanto? Ed il mio amabile Gesù, sorprendendomi, tutto in festa, come se volesse festeggiare il Concepimento della Celeste Regina, mi ha detto:

(2) “Figlia mia benedetta, oh! quante altre cose tengo da dire sul Concepimento di questa Celeste Creatura, era una vita che creavamo, non opera; dall’opera alla vita c’è gran differenza; e poi vita divina e umana, in cui ci doveva essere sommo accordo di santità, d’amore, di potenza, che l’una doveva poter pareggiare con l’altra. Furono tali prodigi che facemmo nel creare questa vita, che dovemmo fare il prodigio più grande, e una catena di miracoli per fare che questa vita potesse contenere i beni che in Lei depositammo. Questa santa creatura, concepita senza macchia d’origine, sentiva la vita del suo Creatore, la sua Volontà operante, la quale non faceva altro che far sorgere nuovi mari d’amore, ed oh! come ci amava, ci sentiva dentro di Sé e fuori di Sé, ed oh! come correva per potersi trovare dovunque e da per tutto dove c’era la vita del suo Creatore. Per Lei sarebbe stato il più duro e crudele martirio, se non avesse potuto trovarsi da per tutto per amarci. La nostra Volontà la metteva in volo, e la nostra vita, mentre stava in Sé, si faceva trovare da per tutto per farsi amare e per godersi Colei che tanto amava ed era riamata.

(3) Ora, senti un’altra sorpresa, come fu concepita cominciò la sua corsa, e Noi, amandola d’amore infinito, ed il non amarla sarebbe per Noi il più grande martirio, quindi, come correva per rintracciare fuori la nostra Vita che possedeva dentro, perché un bene non è mai completo se non si possiede dentro e fuori, quindi, come correva così restava concepita nel cielo, nelle sfere celesti, in cui le stelle le facevano corona e la inneggiavano e declamavano come loro Regina, e acquistava i diritti di Regina su tutte le sfere celesti. La nostra immensità l’aspettava nel sole, ed Essa correva e restava concepita nel sole, il quale facendosi diadema al suo capo adorabile, la investiva di luce e la decantava Regina della luce. La nostra immensità e potenza l’aspettava nel vento, nell’aria, nel mare, ed Essa correva, correva, non facendo mai sosta alla sua corsa, e restava concepita nel vento, nell’aria, nel mare, e acquistava i diritti di Regina su tutto. Sicché la sovrana signora fa scorrere la sua potenza, il suo amore, la sua maternità, nel cielo, nel sole, nel vento, nel mare, fin nell’aria che tutti respirano, sicché dovunque e dappertutto ed in tutti restò concepita; dove vi era la nostra potenza ed immensità erigeva il suo trono per amarci e amare tutti. Questo fu il più grande miracolo che fece il nostro amore potente, bilocarla, moltiplicarla in tutte le cose ed esseri creati, perché la trovassimo in tutti e dappertutto. La celeste Regina fa come sole, che se qualcuno non volesse la sua luce, la luce s’impone e dice: O mi vuoi o non mi vuoi, devo fare il mio corso, devo darti luce; però qualcuno si può nascondere dalla luce del sole, ma dalla sovrana signora non si può nascondere nessuno. Se ciò non fosse, non si potrebbe dire coi fatti Regina e Madre universale di tutti e di tutto, e Noi non sappiamo dire parole se non facciamo i fatti. Vedi dunque dove giunse la nostra potenza, il nostro amore, nel Concepimento di questa santa creatura, fino ad elevarla a tale altezza e gloria, da poter dire: Dove c’è il mio Creatore ci sono Io per amarlo, mi ha investita di tale potenza e Gloria, che sono sovrana di tutto, tutto da Me dipende, il mio dominio si stende ovunque, tanto, che mentre sono concepita in tutte le cose, tengo concepito in Me il cielo, il sole, il vento, il mare e tutto, tutto posseggo in Me, anche il mio Creatore, e ne sono Sovrana e Padrona di tutti. Questa è tutta la mia altezza inarrivabile, la mia Gloria che nessuno può raggiungermi; il mio grande onore, che col mio amore abbraccio tutti, amo tutti e sono di tutti, perfino la Madre del mio Creatore”.

35-21 Dicembre 14, 1937 Come la natura tiene il suo giorno, così la Divina Volontà forma il suo giorno nel fondo dell’anima di chi vive in Essa.

(1) Mi sentivo come immersa nel Voler Divino; anzi, mi pareva che le sue onde di luce, come io andavo facendo i miei atti nel Fiat, la sua luce si allargava e si accentrava più in me, e cresceva il bisogno d’amarlo, di respirarlo più che vita mia, sicché senza di Esso io mi sentivo senza respiro, senza calore, senza palpito, e come ritornavo a fare i miei atti nel Voler Divino, così mi sentivo ritornare il respiro, il calore, il palpito divino, ad allietare la povera mia esistenza. Quindi per me è un bisogno, e bisogno di vita ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

35-22 Dicembre 18, 1937 Tutto ciò che si fa nella Divina Volontà acquista la Vita Divina, e queste Vite nuotano e galleggiano nei mari d’amore del Voler Divino.

(1) Sono in preda del Voler Divino, il quale non fa altro che scaturire da Sé, mari di luce e d’amore, ma pare che non è contento se non vede la vita della luce della sua Volontà ed il piccolo amore della creatura, che scaturendo da essa, si incontrano insieme, si baciano, si amano d’un solo amore, ed oh! come fa festa, e nella sua enfasi d’amore dice: “La Vita della mia Volontà sta dentro e fuori della creatura, sicché la posseggo, è tutta mia”. Ond’io pensavo: Il piccolo amore della creatura, non scomparisce nel mare immenso dell’amor ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

35-23 Dicembre 21, 1937 Come è decretato nel concistoro della Trinità adorabile, il regno della Divina Volontà sulla terra. Il nuovo alito di Dio con cui sarà ripristinata la creatura. Differenza tra vite e opere.

(1) La mia povera mente era occupata dalle grandi meraviglie e prodigi che sa fare il Voler Divino se regna nella creatura, e pensavo tra me: “Che sorte felice vivere in Esso, fortuna più grande non ci può essere né in Cielo né in terra. Ma come può mai venire a regnare sulla terra, se i mali, i peccati, abbondano tanto che fanno raccapricciare? Solo una potenza divina, con un suo prodigio dei più grandi può farlo, altrimenti il regno della Divina Volontà starà in Cielo, ma non sulla terra”. Ma mentre ciò pensavo, il mio caro Gesù, la ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)