MaM
Messaggio del 2 marzo 2013:Cari figli, vi invito di nuovo maternamente: non siate duri di cuore! Non chiudete gli occhi sugli ammonimenti che per amore il Padre Celeste vi manda. Voi lo amate al di sopra di tutto? Vi pentite che spesso dimenticate che il Padre Celeste per il suo grande amore ha mandato suo Figlio, affinché con la croce ci redimesse? Vi pentite che ancora non accogliete il messaggio? Figli miei, non opponetevi all’amore di mio Figlio. Non opponetevi alla speranza ed alla pace. Con la vostra preghiera ed il vostro digiuno, mio Figlio con la sua croce scaccerà la tenebra che desidera circondarvi e impadronirsi di voi. Egli vi darà la forza per una nuova vita. Vivendola secondo mio Figlio, sarete benedizione e speranza per tutti quei peccatori che vagano nella tenebra del peccato. Figli miei, vegliate! Io, come Madre, veglio con voi. Prego e veglio particolarmente su coloro che mio Figlio ha chiamato, affinché siano per voi portatori di luce e portatori di speranza: per i vostri pastori. Vi ringrazio.

Messaggi di altre apparizioni

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo)

31-15 Novembre 13, 1932 Industrie e traffici di Gesù in Sacramento. Chi forma il suo paradiso e chi forma il suo purgatorio.

(1) Mi sentivo tutta inabissata nel mio nulla, e sentendomi priva del mio dolcissimo Gesù, sentivo il mio nulla svuotato della sua vita, senza appoggio e senza forza, ed avendo fatto la santa comunione, mi sentivo che non avevo che offrire a Gesù, e mi sentivo oppressa ed amareggiata, e Lui compassionandomi mi ha detto:

(2) “Figlia mia, coraggio, il tuo nulla col tuo Gesù è tutto e puoi darmi tutto, perché tu devi sapere che Io non scendo solo quando mi ricevi in Sacramento, ma vi scendo con tutte le opere mie, e come ti ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

31-16 Novembre 20, 1932 Iddio nelle sue opere metteva la felicità per rendere felice la creatura. Ogni atto fatto nella Divina Volontà è un’opera, un passo, un amore che Dio cede alla creatura.

(1) Sono sempre da capo nel girare negli atti della Divina Volontà, e mentre mi sembra d’aver girato nelle sue opere, e compreso tutto il bello, il santo, i beni infiniti che contengono, nel girare di nuovo mi sento analfabeta, piccola ignorantella e veggo che c’è molto ancora da comprendere e da prendere e da imparare dalle opere della Volontà Suprema. Ma mentre la mia piccola intelligenza restava come rapita nel guardare la magnificenza delle sue opere, il mio Celeste Re Gesù, visitando la mia povera anima, mi ha detto:

(2) “Figlia mia benedetta, tutte le ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

31-17 Novembre 27, 1932 L’umana volontà è come carta in cui viene coniata l’immagine divina, e Dio vi mette il valore del numero che vuole. Esempio. Dio racchiuso nell’atto della creatura.

(1) Sono sempre in preda del Fiat Divino, la mia piccolezza non si stanca di girarle intorno e dentro di Esso, con la speranza certa di consumarmi nella sua luce, e con l’appetito di addentrarmi sempre più nelle sue conoscenze per poter gustare nuovi gusti divini, perché ogni conoscenza in più, è un gusto di più che si riceve, e stuzzica l’appetito a volerne gustare altro. Delle volte si sente una fame insaziabile che non sazia mai, e si vorrebbe stare sempre bocca aperta per ricevere questo alimento celeste. Quindi la mia mente era affollata di tante cose che ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

31-18 Dicembre 6, 1932 Valore d’un atto fatto nella Divina Volontà. Come si rende potente su tutti ed è la sola faccendiera che muove tutto per fare amare il suo Creatore.

(1) Il mio abbandono nel Fiat continua, la sua forza rapitrice, dolcemente rapisce, investe ed assorbe, e la mia piccola anima si sente piccola, piccola, appena un’atomo, pure sente la sua immensità che non le vien dato di racchiudere nella sua piccola cerchia. Ma ad onta della mia piccolezza non vuole stare oziosa, vuole amare, benedire, glorificare, ringraziare Colui che l’ama tanto, che l’ha dato la sua stessa Volontà Divina a sua disposizione. Ma mentre la mia mente si perdeva in Essa, il mio Celeste Sovrano Gesù, visitando la piccola anima mia mi ha detto:

(2) “Figlia mia, tu non puoi comprendere tutto il valore che contiene un’atto fatto nella mia Divina Volontà. E’ tanto il suo valore, la sua grandezza, che la stessa creatura che l’ha fatto non lo può racchiudere tutto dentro di sé stessa, si riempie e non potendolo contenere straripa fuori, e corre nella stessa immensità del Fiat eterno, e tutto ciò che Esso involge e che racchiude nella sua immensità, ripetono lo stesso atto della creatura, sicché se tu ami, adori, mi benedici, mi ringrazi, dai il largo campo a tutte le cose create a ripetere l’atto tuo, in modo che cieli e terra, sole e vento, mari e fiumi, piante e fiori, tutti in coro dicono, vi amiamo, vi adoriamo, vi preghiamo, e così di seguito, è come un eco che risuona in tutto ed in tutti, e con la sua forza investitrice che possiede la mia Volontà, assorbe e fa subire a tutte le cose lo stesso atto che ha fatto la creatura nella mia Volontà, ed, oh! che dolce sorpresa, che incanto meraviglioso, che un’atto impera su tutto e fa ripetere a tutti l’atto suo, questo piccolo atomo che entra nel nostro Volere si rende potente su tutti, e dolcemente imbocca a tutti il suo stesso atto per fare amare il suo Creatore. Perciò il nostro Ente Supremo sente che la creatura che entra nel nostro Volere muove tutto, fa scorrere la sua voce in tutte le cose, e non volendo essere sola, investe, impera e fa dire a tutte le cose che sono investite dal Fiat, ciò che essa vuole. Vuole amare? E fa dire a tutte le cose amore. Vuole adorare, benedire? E tutti si prestano ad adorare e benedire, insomma, è la comandante su tutta la Creazione, e Noi la facciamo fare. E’ il nostro stesso Volere che vuole che ciò faccia, e la sua stessa potenza, il suo impero di cui è stata investita, e Noi ci dilettiamo tanto nel vedere la piccolezza della creatura scorrere nella nostra immensità, e sentiamo la compagnia della creatura, perché tenerci compagnia significa riconoscerci che già stiamo insieme con lei, riconoscere l’atto che fa, il suo valore, affinché può dirci quanto ci ama, perché quanto più conosce che il suo atto è grande, più ci dà, e più ci sentiamo amati, e più l’amiamo. Sicché è essa sola che viene dalla terra a spezzare la nostra solitudine, e la sola faccendiera che vuol muovere tutte le cose per farci amare, benedire, ringraziare; è vero che le altre creature ci sono nella nostra Volontà Divina, ma non conoscendo che stiamo con loro, e per chi operano, ed il valore delle loro opere, vivono da estranei e come da Noi lontani, e questo è un grande dolore per Noi, aver dei figli, tenerli in casa nostra, cioè nella nostra Volontà, come se non li avessimo, e non riconoscere Colui che li dà la vita e l’ami tanto. Ciò non avviene per chi già conosce che vive nella nostra Volontà, ci conosciamo a vicenda, viviamo come tra figli e padre, anzi essa vive in Noi, e Noi in essa, e formiamo una sola Volontà”.

31-19 Dicembre 16, 1932 Come il bene fa sorgere in natura la gloria e si fa narratrice di colei che lo ha fatto. Come in ogni ti amo, è un trionfo di Gesù, e come per essere amato vi mette il suo amore di nascosto.

(1) Il mio abbandono nel Voler Divino continua, sebbene sotto l’incubo delle ripetute privazioni del mio amato Gesù, ad onta che la luce dell’eterno Fiat non mi lascia mai, le sue ondate di luce mi investono dentro e fuori di me, e si fanno palpito, respiro, moto, alimento della piccola anima mia. Ahi! se non fosse per la Divina Volontà che come vita si sostituisce a tutto ed anche allo stesso Gesù, dentro d’un colpo finirei la vita, e quella stessa luce mi porterebbe al Cielo, ma, ahimè! dicevo tra me: “Come è lungo il mio esilio, quale il ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

31-20 Dicembre 21, 1932 Scambio di doni di volontà tra Dio e l’anima. Rinascita continua nella vita Divina, vincolo di sposalizio, festa di tutti. Come la Divina Volontà tiene assediata la creatura.

(1) Mi sento come una piccola bambina nelle braccia della Divina Volontà, oh! come mi sembra vero che sono la piccola neonata, che mentre sto per nascere, un altro suo atto di Volontà Divina che si versa su di me, oppure un’altra sua conoscenza che mi manifesta, io rinasco di nuovo in quell’atto ed in quella conoscenza, come ad una vita novella nella sua Volontà Divina che prima non avevo in mio potere, neppure la conoscevo, e nell’atto di riceverlo io mi sento rinata di nuovo, ma mentre sto per rinascere, un altro suo atto mi dà, m’investe d’un ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

31-21 Dicembre 25, 1932 La nascita del Pargoletto Gesù fu universale, nacque in tutto ed in ciascuno. Come per tenerci sicuri, venne a coprirci con la veste della sua Umanità. Esempio del sole.

(1) Il mio abbandono nel Fiat continua, ed essendo oggi il giorno del Santo Natale, ho passato tutta la notte senza vedere il mio celeste bambino, e mi sentivo uno schianto nel cuore senza di Colui che forma la mia vita ed il mio tutto. Ah! vivere senza di Lui è vivere come se non si avesse vita, torturata, senza forza, senza appoggi, che forma la più terribile delle morti per la povera e piccola anima mia, e tra le ansie ed il timore, pregavo il Voler Supremo che mi svelasse Colui che mi amava e che formava il ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

31-22 Gennaio 6, 1933 Chi opera nella Divina Volontà, Dio si nasconde nella creatura con tutti gli atti suoi, riconoscenza che sente per chi le fa produrre la sua vita. Diritti d’ambi le parti. Il piccolo naviglio.

(1) Stavo facendo il mio giro nella Creazione, per seguire gli atti che la Divina Volontà aveva fatto in essa, e mi pareva che ciascuna cosa creata mi dava l’entrata per ricevere l’atto mio e metterlo in corteggio ed in ricambio alla Divina Volontà che possedevano, come attrice e conservatrice delle cose create. Ora mentre ciò facevo, il celeste bambinello mi ha fatto la sua breve visitina, e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, chi fa la Divina Volontà, nel fare i suoi atti si riversa in Essa, non vi è particella del suo essere che ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

31-23 Gennaio 14, 1933 La pagina della vita. La Creazione pagina Celeste. Il ti amo, punteggiatura di queste pagine. L’artefice e lo scrittore divino.

(1) Stavo secondo il mio solito girando per tutta la Creazione, per incontrarmi con la Divina Volontà dominante in essa, e ricambiarla col mio amore al suo tanto amore per me, nel creare tante cose per amor mio, e mi sembrava che ciascuna cosa creata stavano nell’aspettativa di ricevere il suggello del mio ti amo, questo era un diritto, un tributo, un piccolo cenno che esigevano dalla terra a quella Volontà che tanto aveva dato a tutte le creature, che formava la loro attrice e conservatrice; ma mentre ciò facevo, pareva che il mio dolce Gesù, con le ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

31-24 Gennaio 18, 1933 Solitudine in cui viene messo Gesù da quelli che lo ricevono sacramentato, le sue lacrime, i suoi dolori. Le specie mute e le specie viventi,. Continuazione della vita di Gesù nella creatura.

(1) Avendo fatto la santa comunione, stavo facendo i miei soliti ringraziamenti, ed il mio Sommo Bene Gesù si faceva vedere afflitto e taciturno come se sentisse il bisogno della compagnia, ed io stringendomi a Lui cercavo di consolarlo con l’esibirmi di starmi con Lui sempre unita, per non lasciarlo mai solo, e Gesù pareva tutto contento e per sfogare il suo dolore mi ha detto:

(2) “Figlia mia, siimi fedele a non lasciarmi mai solo, perché la pena della solitudine è la più opprimente, perché la compagnia è l’alimento dello sfogo di chi soffre, invece ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)