MaM
Messaggio del 2 maggio 2016:Cari figli il mio Cuore materno desidera la vostra sincera conversione e che abbiate una fede salda, affinché possiate diffondere amore e pace a tutti coloro che vi circondano. Ma, figli miei, non dimenticate: ognuno di voi dinanzi al Padre Celeste è un mondo unico! Perciò permettete che l’azione incessante dello Spirito Santo abbia effetto su di voi. Siate miei figli spiritualmente puri. Nella spiritualità è la bellezza: tutto ciò che è spirituale è vivo e molto bello. Non dimenticate che nell’Eucaristia, che è il cuore della fede, mio Figlio è sempre con voi. Egli viene a voi e con voi spezza il pane perché, figli miei, per voi è morto, è risorto e viene nuovamente. Queste mie parole vi sono note perché esse sono la verità, e la verità non cambia: solo che molti miei figli l’hanno dimenticata. Figli miei, le mie parole non sono né vecchie né nuove, sono eterne. Perciò invito voi, miei figli, a osservare bene i segni dei tempi, a “raccogliere le croci frantumate” e ad essere apostoli della Rivelazione. Vi ringrazio.

Messaggi di altre apparizioni

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo)

36-43 Dicembre 8, 1938 Come l’Umanità di Nostro Signore serviva di velo alla sua Divinità e ai prodigi del Voler Divino. Come tutte le cose create e la stessa creatura sono veli che nascondono la Divinità. L’immacolato Concepimento, rinascita di tutti.

(1) Il volo nel Volere Divino continua, mi pare che in tutte le cose, naturali e spirituali si fa trovare, e con un amore indescrivibile dice: “Sono qui, facciamo insieme, non fare da sola, senza di Me non sapresti fare come faccio Io, ed Io resterei col dolore d’essere stato messo da parte, e tu resteresti col dolore di non avere nei tuoi atti il valore d’un atto di una Volontà Divina. Ma mentre ciò pensavo, il mio dolce Gesú, ripetendomi la sua breve visitina, tutto bontà mi ha detto:

(2) “Figlia mia benedetta, la mia ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

36-44 Dicembre 18, 1938 Dio non dà se la creatura non vuole ricevere. Dolorose condizione quando non si vive di Volere Divino. La depositaria di tutta la Creazione. L’alimento Divino: L’amore. Condizione di Dio quando non si vive di Volere Divino. Come si scende dalla sua somiglianza.

(1) Sono sempre tra le braccia del Volere Divino, il quale mi fa tutto presente per dirmi: “Tutto ho fatto per te, ma voglio che riconosca a quali eccessi è giunto il mio Amore”. Ma mentre la mia mente si perdeva, il mio sempre amabile Gesú, che vuole essere sempre il primo narratore del Fiat e delle opere loro, tutto bontà mi ha detto:

(2) “Figlia mia benedetta, il far conoscere che cosa abbiamo fatto per le creature, è per Noi come il ricambio di tutto ciò che abbiamo fatto, ma a chi possiamo farlo? A ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

36-45 Dicembre 25, 1938 La discesa del Verbo. Come è facile far nascere Gesú, purché si viva nel suo Volere. Il paradiso che fece trovare la Regina del Cielo in terra al suo piccolo Gesú.

(1) La mia povera mente continua il suo cammino nel Volere Divino ed, oh! come Esso si sente felice nel vedere che la sua piccola neonata va in cerca dei suoi atti per conoscerli, baciarli, adorarli, farli suoi e dirgli: “Quanto mi hai amato”. Onde mi sono fermata nella discesa del Verbo sulla terra, ed io lo compativo nel vederlo solo. Ed il mio dolce Gesú, con una tenerezza indicibile, sorprendendomi mi ha detto:

(2) “Figlia mia carissima, tu ti sbagli; la solitudine fu da parte dell’ingratitudine umana, ma dalla parte divina e delle opere nostre, ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

36-46 Dicembre 28, 1938 Come si forma l’eco tra Creatore e la creatura. Come un’atto nel Voler Divino si trova da per tutto. Il Re e l’esercito. La Maternità della Regina del Cielo.

(1) Per quanto la mia povera mente si trova sotto l’incubo di pene strazianti, fino a sentirmi morire, faccio quanto posso a seguire gli atti del Volere Supremo, sebbene stentata, ma lo cerco come mio rifugio e per attingere forza nello stato doloroso in cui mi trovo. Ed il mio amato Gesú, avendo di me compassione, tutto tenerezza mi ha detto:

(2) “Figlia della mia Volontà, coraggio, non ti abbattere troppo, l’abbattimento fa perdere la forza e fa sentire lontano Colui che vive in te e ti ama tanto. Tu devi sapere, che come la creatura ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)