MaM
Messaggio del 25 giugno 1998:Cari figli! Vi invito tutti a pregare per le famiglie, soprattutto per quelle dove ci sono degli ammalati. Aprite il vostro cuore a Gesù e ringraziatelo per le tante grazie che vi dona. Vi ringrazio per le vostre preghiere e per l’amore che nutrite per me.

Messaggi di altre apparizioni

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - Messaggi anno:1932

30-20 Marzo 6, 1932 Chi vive nella Divina Volontà sente il bisogno di girare intorno alle opere divine, e come tutte le opere divine girano intorno alla creatura. Lo scopo, germe di luce.

(1) Seguivo il mio giro nelle opere divine, la mia povera mente me la sento come fissata intorno alle opere del mio Creatore, e fa la sua corsa quasi continua intorno ad esse, perché essendo opere fatte per amor mio, sento il dovere di riconoscerle, di servirmi di scale per salire a Colui che tanto mi ha amato, mi ama, e dargli il mio piccolo amore perché vuole essere amato, ma mentre ciò facevo, pensavo tra me: “E perché la mia mente deve correre sempre? Mi sembra che una forza potente sta sopra di me, che mantiene la mia ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

30-21 Marzo 13, 1932 La prigioniera ed il Prigioniero divino. La Vergine annunciatrice, messaggera, conduttrice del regno della Divina Volontà. Chi vive nella Divina Volontà, forma la creazione parlante.

(1) Il mio abbandono nel Fiat continua, ma sento al vivo la mia povertà estrema, la mia nullità, il dolore continuo delle privazione del mio dolce Gesù. Se non fosse per il suo Voler Divino che mi sostiene e che spesso, spesso mi affratella col Cielo, in modo che m’infonde nuova vita, io non avrei potuto tirare avanti senza di Colui che spesso spesso s’invola, si nasconde, ed io resto sul rogo dell’amore ad aspettarlo, che consumandomi lentamente, allora ripete la sua breve visitina quando giungo agli estremi. Onde pensavo tra me: “Gesù mi ha inceppato e legato con ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

30-22 Marzo 20, 1932 Tre condizioni necessarie per ottenere il regno della Divina Volontà. Come tutti vivono nella Divina Volontà. Modo diverso di vivere.

(1) Stavo pensando alla Divina Volontà e dicevo tra me: “Se Nostro Signore ama tanto di far conoscere un Volere sì santo, e vuole che regni in mezzo alle creature, perché poi vuole che si preghi per ottenerlo? Mentre una volta che lo vuole lo può dare, anche senza tanto pregarlo. Ed il mio dolce Gesù, sorprendendomi mi ha detto:

(2) “Figlia mia, il conoscere la mia Divina Volontà è la cosa più grande che Io posso dare, e la creatura può ricevere, ed il suo regnare è la conferma del suo gran dono e lo ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

30-23 Marzo 27, 1932 Condizione di assicurazione per venire il regno del Fiat sulla terra. Le manifestazioni sulla mia Volontà saranno esercito agguerrito d’amore, armi, retta per vincere la creatura.

(1) Mi sentivo tutta immersa nel Voler Divino, ed oh! quanti pensieri si affollavano nella mia mente, e la sua luce che formava le sue onde, ed una ne seguiva l’altra, e queste onde si convertivano in voce, in mormorio, in musica celestiale, ma oh! quanto è difficile ritenere il linguaggio di quella luce interminabile. Quando si sta dentro di Essa, pare che si comprende molto, ma non appena si ritira, resta qualche gocciolina ed il dolce ed indimenticabile e caro ricordo d’essere stata nella luce dell’eterno Fiat. Se il benedetto Gesù non operasse un miracolo, abbassandosi Lui con ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

30-24 Aprile 2, 1932 Come il potere divino metterà un limite ai mali dell’uomo e gli dirà: Basta, fin qui. Come nostro Signore mostra coi fatti che vuol dare il regno della sua Volontà.

(1) Sono sempre di ritorno nel santo Voler Divino, né posso farne a meno, perché essendo vita, la vita si sente sempre, si sente il respiro, il moto, il calore. Così è della Divina Volontà, come si sente, così si sente la sua vita, il suo calore, il suo moto e tutto ciò che Essa racchiude, con questa sola differenza, che quando si fa attenzione ad’una cosa, che come vita racchiude, e quando ad un’altra. Onde pensavo tra me. “Come mai la creatura può ritornare bella e santa come uscì dalle mani creatrice di Dio, per realizzare il regno ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

30-25 Aprile 9, 1932 Come Gesù va plasmando la creatura per farla risorgere nella nuova vita della sua verità. Come solo Gesù poteva manifestare tante verità sulla Divina Volontà, perché ne possiede la sorgente.

(1) Il mio abbandono nel Voler Divino continua, mi sento la piccola bimba che a sorsi a sorsi viene nutrita di questo cibo celeste, il quale produce nell’anima mia fortezza, luce, soavità indescrivibile, e poi, ogni verità che il mio amato Gesù manifesta alla sua piccola neonata è una delle scene più commovente e deliziose e delle più belle, che mette nella mia mente come portatrice delle beatitudine della patria celeste, quindi mi sentivo immersa nelle tante verità del Fiat Supremo, ed il mio sempre amabile Gesù visitando la sua piccola bimba mi ha detto:

(2) “Mia piccola figlia del mio Volere, tu devi sapere che se il nostro Ente Supremo desse alla creatura tutto il cielo, il sole, la terra, il mare, non darebbe tanto come quando comunica le verità sulla Divina Volontà, perché tutte le altre cose rimarrebbero all’esterno delle creature, mentre la verità penetra nelle più intimi fibre della sua anima, ed Io vo plasmando i palpiti, gli affetti, i desideri, l’intelletto, la memoria, la volontà, per trasformarla tutta nella vita della verità, e mentre la vado plasmando, vo ripetendo i prodigi della creazione dell’uomo e col tocco delle mie mani distruggo i germi del male e faccio risorgere i germi della nuova vita, la creatura sente il mio tocco e come la vado plasmando, la nuova vita che le viene ridata. Mentre il cielo, il sole, il mare non hanno la virtù trasformatrice di formare della creatura un cielo, un sole, un mare, tutto il bene si riduce all’esterno e nulla più. Vedi dunque quanti beni racchiuda coll’averti manifestato tante verità? Perciò sii attenta nel corrispondere ad un bene sì grande”.

(3) Onde continuavo a pensare sulle tante verità sulla Divina Volontà, quante gioie, quante trasformazione divine. Sono state proprie Esse le rivelatrice dell’Ente Supremo, mai avrei conosciuto il mio Creatore, il mio Padre Celeste, se le sante verità non avessero fatte da messaggeri, portandomi le tante belle notizie della sua adorabile Maestà, e mentre si affollavano nella mia mente le tante verità, un dubbio è sorto in me: “E’ stato proprio Gesù colui che tante verità mi ha manifestato, oppure il nemico, o la mia fantasia? E Gesù sorprendendomi mi ha detto:

(4) “Mia figlia buona, come ne dubiti? La sola molteplicità delle tante verità sulla stessa mia Divina Volontà, è prova sicura che solo il tuo Gesù poteva avere un dire sì lungo sullo stesso soggetto, con argomenti variati e forti, perché possedendone la sorgente non è meraviglia che ho manifestato a te, ed in tanti modi, potrei dire le piccole stille di luce delle conoscenze sulla mia adorabile Volontà, dico stille per Me, confrontandole al molto ed al mare infinito, che mi rimane da poter dire, perché se Io volessi parlare tutta l’eternità, ci ho tanto da dire sulle conoscenze che riguardano il mio Fiat Supremo, che non la finirei mai, ma per te ciò che ho manifestato sono stati mari, perché ciò che è stille per Me, che sono Essere infinito, è mare per te che sei creatura finita. Quindi la sola prolissità ed il tanto mio dire, è la prova più certa e più convincente che solo il tuo Gesù poteva tenere tante ragione e che solo può conoscerne tanto ciò che riguarda il mio stesso Volere. Il nemico non possiede la sorgente e poi per lui, toccherebbe un tasto che lo brucerebbe di più, perché la cosa che più odia e che più lo tormenta è la mia Divina Volontà, e se fosse in suo potere metterebbe la terra sottosopra, userebbe tutte le arti ed astuzie per fare che nessuno conoscesse e facessi la mia Volontà. Molto meno la tua fantasia, così limitata e piccola, oh! come subito resterebbe spenta la luce della ragione, e quando avresti detto due o tre ragione, avresti fatto come quelli che vogliono parlare e si sentono ammutolire e non sanno andare più avanti, quindi confusa ti ridaresti al silenzio. Perciò solo il tuo Gesù tiene la parola sempre nuova, penetrante, piena di freschezza divina, di soavità mirabile, di verità sorprendente, cui l’intelletto umano è costretto a piegare la fronte e dire: qui c’è il dito di Dio. Perciò riconosci un tanto bene, ed il tuo punto di centro in tutte le cose, sia la mia sola Volontà”.

30-26 Aprile 13, 1932 L’umana natura che si fa dominare dalla Divina Volontà, campo di sua azione, e terra fiorita. Come la Divina Volontà possiede l’inseparabilità.

(1) Sono sempre fra le braccia della Divina Volontà, come una bimba stretta fra le braccia della mamma, la quale mi tiene tanto stretta fra le sue braccia di luce, che non mi fa vedere, sentire e toccare che solo la Divina Volontà. Ed Io pensavo tra me: “Oh! se io fosse libera dalla carcere del mio corpo, i miei voli sarebbero stati più rapidi nel Fiat, avrei conosciuto di più, sarei stata di fatto un atto solo con Lei, ma la mia natura mi sembra che mi fa fare le interruzione, come se mi mettesse gli ostacoli e ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

30-27 Aprile 23, 1932 Come la creatura viene chiamata dalla Divina Volontà. Quante volte fa i suoi atti in Essa, tante volte rinasce negli atti suoi. Gara tra Creatore e creatura.

(1) Il mio abbandono nel Fiat Divino continua, sento la sua chiamata in tutti gli atti suoi, cioè nel cielo, nel sole, nel mare, nel vento, negli atti che fece nella Redenzione, perché non vi è cosa che esiste, che dal Voler Divino non è uscito, e mi chiama per dirmi: “Tutto per te ho fatto, vieni a godere e possedere tutto ciò che con tanto amore ho creato per te, non ti rendere estranea da tutto ciò che a te appartiene, né rendere isolate e deserte le nostre e le tue possessioni, vieni e fa echeggiare la tua ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

30-28 Aprile 30, 1932 Come il vivere nella Divina Volontà è un dono. Esempio del povero, ed esempio del re. Come il dono è eccesso dell’amore e magnanimità di Dio, il quale né bada né vuol fare i conti del gran valore che dà.

(1) Mi sentivo tutta immersa nel Voler Divino, una folla di pensieri preoccupava la mia mente, ma sempre sullo stesso Fiat, perché in Esso non si può pensare ad altro, il suo dolce incanto, la sua luce che tutto investe, le sue tante verità che come formidabile esercito si schierano intorno, allontanano tutto ciò che ad Esso non appartiene. La felice creatura che si trova nella Divina Volontà si trova come in un’atmosfera celeste, tutta felice, nella pienezza della pace dei santi e se vuole qualche cosa, è solo che tutti conoscessero un Volere sì amabile, sì santo, vorrebbe ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

30-29 Maggio 8, 1932 La creatura col fare la sua volontà impedisce il corso ai doni di Dio e se potesse lo metterebbe nell’immobilità. Come Dio in tutte le sue opere dà il primo posto alla creatura.

(1) Continuavo a pensare sulla Divina Volontà, ed ai gravi mali dell’umano volere, e come questo, senza della vita del Fiat, è senza guida, senza luce, senza forza, senza alimento, ignorante perché non tiene il maestro che l’insegna la scienza divina. Sicché senza di Essa la creatura nulla conosce del suo Creatore, si può dire che è in alfabeto, e se conosce qualche cosa, sono appena le ombre o qualche vocale, ma non con chiarezza, perché senza della Divina Volontà, luce non vi è, ma sempre notte. Ecco la causa che di Dio si conosce così poco, il linguaggio ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)