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Messaggio del 16 novembre 1981:Satana tenta di imporvi il suo potere. Non lo permettete. Rimanete saldi nella fede, digiunate e pregate. Io sarò sempre accanto a voi, a ogni vostro passo.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 30-20 Marzo 6, 1932 Chi vive nella Divina Volontà sente il bisogno di girare intorno alle opere divine, e come tutte le opere divine girano intorno alla creatura. Lo scopo, germe di luce.

(1) Seguivo il mio giro nelle opere divine, la mia povera mente me la sento come fissata intorno alle opere del mio Creatore, e fa la sua corsa quasi continua intorno ad esse, perché essendo opere fatte per amor mio, sento il dovere di riconoscerle, di servirmi di scale per salire a Colui che tanto mi ha amato, mi ama, e dargli il mio piccolo amore perché vuole essere amato, ma mentre ciò facevo, pensavo tra me: “E perché la mia mente deve correre sempre? Mi sembra che una forza potente sta sopra di me, che mantiene la mia corsa”. Ed il mio dolce Gesù, facendomi la sua piccola visitina mi ha detto:

(2) “Figlia mia, tutto gira intorno alla creatura: Gira il cielo e non se la fa sfuggire da sotto la sua volta azzurra, gira il sole e con le sue giratine di luce le da luce e calore, gira l’acqua intorno alla creatura, il fuoco, l’aria, il vento, dandole ciascuno elemento le proprietà che contengono; la mia stessa vita e tutte le opere mie, sono in continuo giro intorno alle creature per stare in continuo atto di darmi a loro. Anzi, tu devi sapere che non appena il bimbo è concepito, il mio concepimento gira intorno al concepimento del bimbo per formarlo e tenerlo difeso; e come nasce, la mia nascita si mette intorno al neonato per girargli intorno e dargli gli aiuti della mia nascita, delle mie lacrime, dei miei vagiti, e fino il mio respiro gira intorno per riscaldarlo. Il neonato non mi ama, ma incosciamente, ed Io lo amo fino alla follia, amo la sua innocenza, la mia immagine in lui, amo quello che dev’essere, i miei passi girano intorno ai suoi primi passi vacillanti per raffermarli, e seguono a girare fino all’ultimo passo della sua vita, per tenere custodito nel giro dei passi miei i suoi passi. Insomma, le mie opere girano intorno alle sue opere, le mie parole intorno alle sue, le mie pene intorno alle sue pene, e quando sta per dare l’ultimo anelito della sua vita, la mia agonia le gira intorno per sostegno della sua, e la mia morte con forza inespugnabile gira intorno per dargli aiuti inaspettati, e con gelosia tutta divina, si stringe intorno per fare che la sua morte non fosse morte, ma vera vita per il Cielo; e posso dire che la mia stesa Resurrezione gira intorno al suo sepolcro, aspettando il tempo propizio per chiamarlo coll’impero della mia Resurrezione, la sua resurrezione del corpo a vita immortale. Ora, tutte le opere uscite dalla mia Volontà, tutte girano e girano intorno, per il cui scopo furono create. Fermarsi significa non aver vita e non produrre il frutto da Noi stabilito, ciò che non può essere, perché l’Essere Divino non sa fare né opere morte, né opere senza frutto. Onde chi entra nella mia Divina Volontà, prende il suo posto nell’ordine della Creazione, e sente il bisogno di girare insieme con tutte le cose create, sente la necessità di far i suoi rapidi giri intorno al mio concepimento, alla mia nascita, alla mia infantile età ed a tutto ciò che Io feci sulla terra. Ed il bello è che mentre lei gira intorno a tutte le opere nostre, le opere nostre girano intorno ad essa, insomma fanno la gara a girarsi a vicenda, ma questo è tutto effetto e frutto del mio Voler Divino, che essendo moto continuo, chi sta in Esso sente la vita del suo moto, quindi il bisogno di correre insieme, anzi ti dico, se tu non senti la corsa continua di girare intorno alle opere nostre, è segno che la tua vita non è permanente nella mia Volontà, ma fai delle uscite, delle scappatine, e perciò la corsa cessa, perché manca chi le dia la vita di correre, e come entri in Essa, così ti mette nell’ordine e segui la corsa, perché un’altra Volontà Divina ed operante, è entrata in te. Perciò sii attenta, perché devi avere che ci fare con una Volontà onnipotente, che corre sempre e tutto abbraccia”.

(3) Dopo di ciò pensavo tra me, qual sarà il bene, l’utile di questa mia corsa, di questo girare e rigirare negli atti della Divina Volontà? Ed il Celeste Re Gesù ha soggiunto:

(4) “Figlia mia, tu devi sapere che ciascun atto di creatura, contiene il valore dello scopo con cui anima il suo atto, lo scopo è come il seme, che sepolto sotto terra si spolverizza con la terra, ma non per morire, ma per rinascere e formare la pianticella carica di rami, di fiori e frutti che a quel seme appartengono. Il seme non si vede, sta nascosto nella sua pianticella, ma dai frutti si conosce il seme, se è buono o cattivo. Tal’è lo scopo e seme di luce, e si può dire che resta come sepolto e si spolverizza nell’atto della creatura. E se lo scopo è santo, tutti gli atti che vengono da quello scopo, tutti saranno atti santi, perché c’è il primo scopo, il primo seme che anima e da vita al seguito degli atti del primo scopo, e questi atti formano la vita dello scopo, nei quali si veggono fiori e frutti di vera santità. E fino a tanto la creatura con tutta la conoscenza della sua volontà non distrugge lo scopo primiero, può essere sicura che i suoi atti sono racchiusi nel primo scopo. Ora la tua corsa nella mia Divina Volontà avrà lo scopo che tu vuoi, che si formi il suo regno, e perciò tutti i tuoi atti vengono accentrati nel mio Fiat, e convertendosi in seme di luce, tutti diventano atti di mia Volontà, i quali eloquentemente con voci arcane e divine, chiedono questo regno sì santo in mezzo alle umane generazioni”.