(1) Mi sento in preda della Divina Volontà, ma non forzata, ma volontaria, e sento il vivo bisogno di farmi anch’io una preda che mi renda felice nel tempo e nell’eternità, e perciò in tutti gli atti miei cerco di far preda della luce della Divina Volontà, della sua santità, della sua stessa vita. Quindi la chiamo, la presso per rapirla negli atti miei per chiuderla in esse e poter dire: “Ogni mio atto è una preda e una conquista che faccio”. Preda e conquista di Volontà Divina, molto più, che avendo predato la mia, senza volontà non ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Sento il santo dovere, la forza irresistibile, la necessità estrema di vivere nella mia abitazione datomi dal mio celeste Gesù, cioè della sua adorabile Volontà, e se qualche volta faccio delle piccole uscite, oh! quanto mi costano, sento che tutti i mali mi piombano addosso e sentendo il gran contrasto che c’è tra il vivere nella mia cara abitazione dove l’amato Gesù mi ha dato il mio posto, e fuori di essa, me ne scappo a prendere il mio posto da Lui assegnatomi, e benedico Colui che mi ha dato un’abitazione così felice e mi ha dato il ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Mi sentivo oppressa per le privazioni del mio dolce Gesù e come stanca del mio lungo esilio, e pensavo tra me: “Non l’avrei mai creduto, una vita sì lunga. Oh! se fosse stata più breve, come a tante altre, non ne avrei passato tanto, ma Fiat!, Fiat!” Mi sentivo che la mia mente voleva spropositare, perciò ho pregato Gesù che mi aiutasse e gli ho giurato che voglio fare sempre la sua Volontà adorabile. Ed il Sovrano Gesù, snebbiandomi le tenebre che mi circondavano, ha fatto la sua visitina all’anima mia e mi ha detto con tenerezza indicibile: ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Seguo il mio abbandono nel Fiat Divino, le sue dolci catene mi stringono tanto, ma non per togliermi la libertà, no, no, ma per rendermi più libera nei campi divini e per tenermi difesa da tutti e da tutto, sicché io mi sento più sicura incatenata dalla Divina Volontà. E mentre faceva i miei atti in Essa, sentivo il bisogno della mia Mamma Celeste, che mi aiutasse e che sostenesse i miei piccoli atti, affinché potessero incontrare il compiacimento ed il sorriso divino. Ed il Celeste Consolatore che nulla sa negarmi quando si tratta di piacergli, visitando la ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Sono sempre di ritorno nel Voler Divino. La mia piccola anima mi sembra che prende il suo volo nella sua luce, per consumarsi e perdere la mia vita in essa, ma che? Mentre mi consumo, risorgo a nuovo amore, a nuova luce, a nuova conoscenza, a nuova forza, a nuova unione con Gesù e con la sua Divina Volontà. Oh! felice resurrezione che tanto bene porta all’anima mia, mi sembra che la mia anima nella Divina Volontà sta sempre in atto di morire, per ricevere la vera vita e formare a poco a poco la resurrezione della mia ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Il mio abbandono nel Fiat Divino continua, la sua potenza s’impone su di me, e vuole che io lo riconosca in ogni mio atto, come vita dell’atto mio, per poter stendere con la sua potenza i nuovi cieli di bellezza, d’amore, per poter riconoscere nell’atto mio l’atto suo, che non sa fare cose piccole ma grandi, che devono destare meraviglia a tutto il cielo e poter far gara con tutte le opere sue. Invece se io non lo riconosco, il mio atto non si presta a ricevere la potenza dell’atto della Divina Volontà, ed il mio atto resta ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Mi sento come inondare dal mare di luce della Divina Volontà, oh! come vorrei essere davvero il pesciolino in questo mare, in modo da non vedere che luce, toccare, respirare, vivere di luce, oh! come sarei felice di sentirmi dire che sono la figlia del Padre Celeste. Ma mentre ciò ed altro pensavo, la cara mia vita, il dolce e sovrano Gesù, visitando la piccola anima mia, si faceva vedere che da dentro la sua adorabile persona uscivano mari di luce interminabile e da dentro di essa uscivano anime che popolavano la terra e tutto il Cielo, e ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Il mio abbandono continua nel Fiat Divino, ma mi sentivo preoccupata dal pensiero, come mai potrà venire questo regno della Volontà Divina? Il peccato abbonda, i mali peggiorano, le creature mi sembrano indisposte a ricevere un sì gran bene, tanto che non c’è anima per quanto buone fossero, che veramente vogliono occuparsi di far conoscere ciò che riguarda la Divina Volontà. Se Dio non opera un prodigio della sua onnipotenza, il regno del Fiat Divino potrà stare nel Cielo, ma per la terra è inutile pensarci. Ma mentre ciò ed altro pensavo, il mio amato Gesù, facendo la ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Il mio seguire il Voler Divino continua, me lo sento sempre sopra di me, in atto di chiudersi negli atti miei per avere il contento di dirmi: “Il tuo atto è mio, perché dentro vi è la mia vita che l’ha formato”. Mi sembra che con una pazienza invitta, ma pazienza amorosa, dolce, amabile, che rapisce la povera anima mia osserva, numera quando debbo operare, muovere il passo ed altro, per chiudere la sua vita operante ed il muovere del suo passo nel mio, come se si volesse imprigionare nell’atto mio, sebbene resta immensa qual’è. Ma chi può ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Stavo secondo il mio solito, facendo il giro negli atti fatti della Divina Volontà, mi sentivo che in Essa e con Essa potevo tutto abbracciare, tutto ricordare, tutto guardare di ciò che aveva fatto la Divina Volontà. Era il teatro infinito che si presentava innanzi alla mia piccola mente, che con scene divine ed innumerevoli faceva gustare dolcezze indicibile e scene le più belle ed incantevole che la potenza del Fiat Divino ha messo fuori nel giro della Creazione, Redenzione e Santificazione. Sembra che è un giro che ha fatto nel corso dei secoli, ed in questo giro ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)