(1) Stavo accompagnando il mio dolce Gesù nella sua dolorosa agonia dell’orto, specie quando sopra la sua Santissima Umanità si scaricò tutto il peso delle nostre colpe, fino a farlo versare vivo sangue, oh! come avrei voluto alleggerirlo da pene sì strazianti. E mentre tutto lo compativo mi ha detto:
(2) “Figlia mia, la mia Volontà tiene il potere di dar morte e di dar vita, e siccome la mia Umanità non conosceva altra vita se non che la Vita della mia Volontà Divina, come le colpe si addossavano sopra di Me, così Essa mi faceva ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Stavo facendo i miei soliti atti nel Voler Supremo, e una luce inaccessibile avvolgeva il mio piccolo essere, e facendomi come presenti tutte le opere del mio Creatore, io avevo un ti amo per ciascuna cosa creata, un moto per ogni moto, e una adorazione e un grazie di riconoscenza per tutta la Creazione; ma però comprendevo ch’era la stessa luce quella che mi somministrava quel ti amo per ogni cosa, quel moto, quella adorazione, io ero solo in preda della luce ed essa mi allargava, m’impiccoliva e faceva della mia piccolezza quello che voleva. Ora, mentre mi ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) La luce del Divino Volere continua a involgermi, e la mia piccola intelligenza, mentre nuota nel mare immenso di questa luce, appena può prendere qualche goccia di luce e qualche piccola fiammella delle tante verità, e conoscenze e felicità che contiene questo mare interminabile dell’Eterno Volere, e molte volte non trovo i vocaboli adatti per mettere su carta quel poco di luce, dico poco in confronto a quel tanto che lascio, perché la mia piccola e povera intelligenza prende per quanto basta a riempirmi, il resto debbo lasciarlo; succede come ad una persona che si tuffa nel mare, ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Stavo secondo il mio solito facendo i miei atti nella Volontà Suprema, e cercavo di rintracciare tutto ciò che fece il mio Gesù, la mia Mamma Celeste, la Creazione e tutte le creature, ora mentre ciò facevo, il mio dolce Gesù mi aiutava a farmi presenti tutti i suoi atti che io omettevo di rintracciare, non avendone la capacità, e Gesù tutto bontà mi faceva presente il suo atto dicendomi:
(2) “Figlia mia, nella mia Volontà tutti i miei atti sono tutti presenti, come schierati fra loro. Guarda, qui ci sono tutti gli atti della ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Mi sentivo tutta piena di difetti, specie per la grande ripugnanza che sento quando si tratta di scrivere le cose intime tra me e Nostro Signore, è tanto il peso che sento, che non so che farei per non farlo, e siccome l’ubbidienza di chi è sopra di me s’impone, io vorrei contrastare, vorrei dire le mie ragioni per non farlo, ma però finisco sempre col cedere. Onde, avendo passato un contrasto simile mi sentivo piena di difetti e tutta cattiva, perciò nel venire il benedetto Gesù gli ho detto:
(2) “Gesù, vita mia, abbiate ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Dopo aver passato giorni amarissimi per la privazione del mio dolce Gesù, mi sentivo che non ne potevo più, io gemevo sotto d’un torchio che mi stritolava anima e corpo, e sospiravo la mia Patria Celeste, dove neppure per un istante sarei restata priva di Colui ch’è tutta la mia vita ed il mio sommo e unico bene. Onde, quando mi sono ridotta agli estremi senza di Gesù, mi sono sentita tutta riempire di Lui, in modo che io restavo come un velo che lo copriva; e siccome io stavo pensando e accompagnandolo nelle pene della sua Passione, ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Questa mattina, avendo fatto la santa comunione, secondo il mio solito l’ho fatto nella Santissima Volontà di Dio, offerendola al mio caro San Luigi, non solo la comunione ma tutti i beni che ci sono nella Santissima Volontà di Dio per sua gloria accidentale. Ora, mentre ciò facevo, vedevo che tutti i beni che ci sono nel Voler Supremo, come tanti raggi di luce, raggi di bellezza e variopinti colori inondavano il caro santo, dandogli una gloria infinita, ed il mio dolce Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, Luigi è un fiore e un santo sbocciato dalla terra della mia Umanità e brillantato ai riverberi dei raggi del Sole della mia Volontà; perché la mia Umanità, sebbene santa, pura, nobile e unita ipostaticamente al Verbo, ma era terra, e Luigi, più che fiore sbocciò dalla mia Umanità puro, santo, nobile, possedendo la radice del puro amore, in modo che si può vedere in ogni foglia del suo fiore scritto amore; ma quello che lo rende più bello e smagliante sono i raggi del mio Volere, ai quali era sempre sottoposto, i quali raggi davano tanto di sviluppo a questo fiore, da renderlo singolare in terra ed in Cielo. Ora figlia mia, se Luigi è tanto bello perché sbocciò dalla mia Umanità, che sarà di te e di tutti quelli che possederanno il Regno della mia Volontà? Questi fiori non sbocceranno dalla mia Umanità, ma terranno la loro radice nel Sole della mia Volontà, in Essa viene formato il fiore della loro vita, crescono e sbocciano nello stesso Sole del mio Volere, che geloso di questi fiori li terrà eclissati nella sua stessa luce. Questi fiori, in ogni foglia si vedrà scritto tutte le specialità delle qualità divine, saranno l’incanto di tutto il Cielo e tutti riconosceranno in loro l’opera completa del loro Creatore”.
(3) Ma mentre ciò diceva, il mio dolce Gesù si apriva il suo petto e faceva vedere dentro un Sole immenso, nel quale doveva piantare tutti questi fiori, ed era tanto il suo amore e gelosia verso di essi, che non doveva farli sbocciare fuori della sua Umanità, ma al di dentro di Lui stesso.
(1) Stavo secondo il mio solito, facendo i miei soliti atti nel Voler Supremo, cioè, abbracciando tutto, Creazione e Redenzione e tutti, per poter ridare al mio Creatore il ricambio dell’amore e della gloria che tutti le devono, ed il mio dolce Gesù, movendosi nel mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, la piccola figlia della mia Volontà non solo deve pensare e occuparsi in come difendere i diritti universali del suo Creatore, ricambiarlo dell’amore e della gloria che tutti gli devono come se fossero uno solo, in modo che tutto deve trovare in lei, perché la nostra Volontà coinvolge tutto e tutti, e chi in Essa vive possiede i modi universali, perciò tutto può darci e di tutto possiamo rifarci; ma come figlia nostra deve difendere i diritti della Sovrana Regina, Lei operò in modo universale e perciò ebbe un amore, una gloria, una prece, una riparazione, un dolore per il suo Creatore, e per tutti e per ciascuna creatura, Lei non si fece sfuggire nessun atto che le creature dovevano al loro Creatore, e rinchiudendo tutti nel suo materno cuore, amava in modo universale a tutti e ciascuno, sicché in Lei trovammo tutta la nostra gloria, non ci negò nulla, non solo quello che spettava a Lei direttamente di darci, ma ci diede quello che le altre creature ci negarono, e per farla da Madre magnanima, amantissima, che si sviscera per suoi propri figli, generò tutti nel suo cuore dolente; ogni fibra di esso era un dolore trafiggente in cui dava la vita a ciascun suo figlio, fino a giungere al colpo fatale della morte del suo Figlio Dio, il dolore di questa morte mise il suggello della rigenerazione della vita ai novelli figli di questa Madre dolente.
(3) Ora, una Vergine Regina, che tanto ci ha amato, difese tutti i nostri diritti, una Madre sì tenera che ebbe amore e dolori per tutti, merita che la nostra piccola neonata del nostro Supremo Volere l’ami per tutti, la ricambi di tutto, e abbracciando tutti i suoi atti nel nostro Volere, vi metti il tuo unito al suo, perché Essa è inseparabile da Noi, la gloria sua è nostra, la nostra è la sua, molto più che il nostro Volere mette tutto in comune”.
(4) Ond’io sono rimasta, nel sentire ciò, un po’ confusa, e come non sapessi fare ciò che Gesù mi diceva, e lo pregavo che mi desse la capacità di farlo, e Gesù, riprendendo il suo dire mi ha detto:
(5) “Figlia mia, il mio Volere contiene tutto, e come geloso conserva tutti gli atti suoi come se fossero uno solo, così conserva tutti gli atti della Sovrana Regina come se fossero tutti suoi, perché tutto fece in Esso; quindi, il mio stesso Volere te li farà presente. Ora, tu devi sapere che chi ha fatto bene a tutti e ha amato tutti e ha operato in modo universale per Dio e per tutti, tiene i diritti, e con giustizia, su tutto e sopra di tutti. L’operare in modo universale è il modo divino, e la mia Mamma Celeste potette operare coi modi del suo Creatore perché possedeva il Regno della nostra Volontà, ora Lei, avendo operato nel nostro Volere Supremo tiene i diritti dei possedimenti che formò nel nostro Regno, e chi altro la potrà contraccambiare se non chi vive nello stesso Regno? Perché solo in questo Regno c’è l’operato universale, l’amore che tutti ama, che tutto abbraccia e nulla sfugge. Ma tu devi sapere che chi possiede il Regno della mia Volontà in terra, tiene diritto alla gloria universale in Cielo, e questo in modo connaturale e semplice; la mia Volontà abbraccia tutto e coinvolge tutti, sicché chi la possiede, da essa escono tutti i beni uniti alla gloria che questi beni contengono, e mentre esce da lei la gloria universale, la riceve; e ti par poco possedere la gloria universale nella Patria Celeste? Perciò sii attenta, il Regno del Supremo Volere è ricchissimo, ci sono le monete che sorgono, perciò tutti aspettano da te, anche la mia Mamma vuole il ricambio dell’amore universale che ebbe per tutte le generazioni. E tu, per ricambio, nella Patria Celeste ti toccherà la gloria universale, solo retaggio di chi avrà posseduto il Regno della mia Volontà sulla terra”.
(1) Dopo aver passato giorni amarissimi di privazioni, il mio amato Gesù per rinfrancarmi, nel venire si è trattenuto parecchie ore, si faceva vedere d’età giovanissimo, d’una bellezza rara che rapiva, si è seduto sul mio letto a me vicino, dicendomi:
(2) “Figlia mia, lo so, lo so che tu non puoi stare senza di Me, perché Io sono per te più che la tua stessa vita, sicché se Io non ci venissi ti mancherebbe la sostanza della vita, e poi teniamo da fare tante cose insieme nel Regno della Volontà Suprema, perciò quando vedi che ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)
(1) Stavo facendo i miei soliti atti nel Supremo Volere e pensavo tra me: “Possibile che i tanti santi dell’antico testamento, che tanto si sono distinti con la potenza dei miracoli, come un Mosè, un Elia ed i tanti profeti, e tanti santi dopo la venuta di Nostro Signore, che tanto si sono resi meravigliosi per virtù e per miracoli, nessuno di questi abbia posseduto il Regno della Volontà Divina e vissuto nell’unità della sua luce? Pare incredibile”. Ora, mentre ciò pensavo, il mio dolce Gesù è uscito da dentro il mio interno e stringendomi a Sé mi ha ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)