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Messaggio del 30 settembre 1984:Ciò che rende triste Gesù è il fatto che gli uomini portano dentro di sè la paura verso di lui vedendolo come un giudice. Egli è giusto, però è anche misericordioso al punto che preferirebbe morire di nuovo piuttosto che perdere una sola anima.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 19-30 Giugno 26, 1926 Chi possiede il Regno della Divina Volontà opera in modo universale e possederà la gloria universale.

(1) Stavo secondo il mio solito, facendo i miei soliti atti nel Voler Supremo, cioè, abbracciando tutto, Creazione e Redenzione e tutti, per poter ridare al mio Creatore il ricambio dell’amore e della gloria che tutti le devono, ed il mio dolce Gesù, movendosi nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la piccola figlia della mia Volontà non solo deve pensare e occuparsi in come difendere i diritti universali del suo Creatore, ricambiarlo dell’amore e della gloria che tutti gli devono come se fossero uno solo, in modo che tutto deve trovare in lei, perché la nostra Volontà coinvolge tutto e tutti, e chi in Essa vive possiede i modi universali, perciò tutto può darci e di tutto possiamo rifarci; ma come figlia nostra deve difendere i diritti della Sovrana Regina, Lei operò in modo universale e perciò ebbe un amore, una gloria, una prece, una riparazione, un dolore per il suo Creatore, e per tutti e per ciascuna creatura, Lei non si fece sfuggire nessun atto che le creature dovevano al loro Creatore, e rinchiudendo tutti nel suo materno cuore, amava in modo universale a tutti e ciascuno, sicché in Lei trovammo tutta la nostra gloria, non ci negò nulla, non solo quello che spettava a Lei direttamente di darci, ma ci diede quello che le altre creature ci negarono, e per farla da Madre magnanima, amantissima, che si sviscera per suoi propri figli, generò tutti nel suo cuore dolente; ogni fibra di esso era un dolore trafiggente in cui dava la vita a ciascun suo figlio, fino a giungere al colpo fatale della morte del suo Figlio Dio, il dolore di questa morte mise il suggello della rigenerazione della vita ai novelli figli di questa Madre dolente.

(3) Ora, una Vergine Regina, che tanto ci ha amato, difese tutti i nostri diritti, una Madre sì tenera che ebbe amore e dolori per tutti, merita che la nostra piccola neonata del nostro Supremo Volere l’ami per tutti, la ricambi di tutto, e abbracciando tutti i suoi atti nel nostro Volere, vi metti il tuo unito al suo, perché Essa è inseparabile da Noi, la gloria sua è nostra, la nostra è la sua, molto più che il nostro Volere mette tutto in comune”.

(4) Ond’io sono rimasta, nel sentire ciò, un po’ confusa, e come non sapessi fare ciò che Gesù mi diceva, e lo pregavo che mi desse la capacità di farlo, e Gesù, riprendendo il suo dire mi ha detto:

(5) “Figlia mia, il mio Volere contiene tutto, e come geloso conserva tutti gli atti suoi come se fossero uno solo, così conserva tutti gli atti della Sovrana Regina come se fossero tutti suoi, perché tutto fece in Esso; quindi, il mio stesso Volere te li farà presente. Ora, tu devi sapere che chi ha fatto bene a tutti e ha amato tutti e ha operato in modo universale per Dio e per tutti, tiene i diritti, e con giustizia, su tutto e sopra di tutti. L’operare in modo universale è il modo divino, e la mia Mamma Celeste potette operare coi modi del suo Creatore perché possedeva il Regno della nostra Volontà, ora Lei, avendo operato nel nostro Volere Supremo tiene i diritti dei possedimenti che formò nel nostro Regno, e chi altro la potrà contraccambiare se non chi vive nello stesso Regno? Perché solo in questo Regno c’è l’operato universale, l’amore che tutti ama, che tutto abbraccia e nulla sfugge. Ma tu devi sapere che chi possiede il Regno della mia Volontà in terra, tiene diritto alla gloria universale in Cielo, e questo in modo connaturale e semplice; la mia Volontà abbraccia tutto e coinvolge tutti, sicché chi la possiede, da essa escono tutti i beni uniti alla gloria che questi beni contengono, e mentre esce da lei la gloria universale, la riceve; e ti par poco possedere la gloria universale nella Patria Celeste? Perciò sii attenta, il Regno del Supremo Volere è ricchissimo, ci sono le monete che sorgono, perciò tutti aspettano da te, anche la mia Mamma vuole il ricambio dell’amore universale che ebbe per tutte le generazioni. E tu, per ricambio, nella Patria Celeste ti toccherà la gloria universale, solo retaggio di chi avrà posseduto il Regno della mia Volontà sulla terra”.