MaM
Messaggio del 2 febbraio 2011:Cari figli, vi radunate intorno a me, cercate la vostra strada, cercate, cercate la verità, ma dimenticate la cosa più importante: dimenticate di pregare correttamente. Le vostre labbra pronunciano parole senza numero, ma il vostro spirito non prova nulla. Vagando nelle tenebre, immaginate anche Dio stesso secondo il vostro modo di pensare e non quale è veramente nel suo Amore. Cari figli, la vera preghiera proviene dalla profondità del vostro cuore, dalla vostra sofferenza, dalla vostra gioia, dalla vostra richiesta di perdono dei peccati. Questa è la via per la conoscenza del vero Dio e con ciò stesso anche di sé stessi, perché siete creati a Sua immagine. La preghiera vi condurrà al compimento del mio desiderio, della mia missione qui con voi, l’unità nella famiglia di Dio. Vi ringrazio.

Messaggi di altre apparizioni

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - Messaggi anno:1911

10-40 Ottobre 23, 1911 Dobbiamo fare che la vita del nostro cuore sia tutta amore, perché Gesù vuol prendere cibo da dentro il cuore.

(1) Questa mattina il mio sempre amabile Gesù è venuto, ma chi può dire quanto si mostra sofferente! Pare che sente in Sé tutte le pene delle creature, e sono tante che cerca ristoro e sollievo. Ora, dopo d’averlo tenuto con me in silenzio, ed io per ristoro le dicevo le mie sciocchezze d’amore, aggiungendo baci e carezze, così pareva che si sollevasse, e poi mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la vita del tuo cuore fa’ che sia tutta amore, non fargli entrare più niente, perché Io voglio prendere cibo da dentro il tuo cuore, e se non trovo tutto amore, non sarà per Me cibo gustoso. In quanto alle altre parti di te, le potrai dare ad ognuna il suo uffizio, cioè, alla mente, alla bocca, ai piedi, a tutti i tuoi sensi, a chi l’adorazione, a chi la riparazione, a chi la lode, il ringraziamento e tutto il resto, ma dal cuore voglio solo amore”.

10-41 Ottobre 26, 1911 Come Gesù ha bisogno di sfogo nell’amore, e gli sfoghi d’amore, le può versare solo a chi lo ama ed è tutto amore per Lui.

(1) Continua a farsi vedere, ma che vuole nascondersi in me per non vedere i mali delle creature. Pareva che mi trovassi fuori di me stessa, e vedevo uomini venerandi, tutti costernati che parlavano della guerra e temevano forte. Poi si faceva vedere la Regina Mamma, ed io: “Bella Mamma mia, che ne sarà della guerra?”

(2) E Lei: “Figlia mia, prega, oh! quanti guai! prega, prega figlia mia”.

(3) Io sono rimasta costernata e pregavo il buon Gesù, ma Gesù pare che non mi vuol dare retta, anzi pare che neppure vuole che si parli di questo, pare solo che vuole ristoro, e ristoro solo d’amore, invece di versare amarezze versa dolcezze, e se si dice: “Voi state pieno d’amarezze, ed a me versate le dolcezze?” Gesù dice:

(4) “Figlia mia, le amarezze le posso sfogare con tutti, ma gli sfoghi d’amore, le dolcezze, le posso versare solo a chi mi ama ed è tutto amore per Me. Non sai tu che anche l’amore è necessità in Me e ne fo bisogno più di tutto?”

10-42 Novembre 2, 1911 Gesù le dà un cuore di luce, e le dice che farà tutto per mezzo di questo cuore.

(1) Continuando il mio solito stato, appena è venuto il benedetto Gesù, e lamentandomi con Lui che veniva alla sfuggita e che non mi dava tempo di dirgli niente per i tanti bisogni che ci sono, con l’aggiunta che venendo, ora mi stringe forte, ora mi trasforma tanto nella sua Volontà che non mi lascia neppure un piccolo vuoto per poter perorare per le sue creature, e Gesù mi ha detto:

(2) “Ma figlia mia, sempre vuoi saperlo; te lo dico, le cose saranno gravi, gravissime, ecco tutto il perché, e se mi mettessi in confidenza con te, tu mi legheresti e me ne faresti una delle grosse, invece devi avere pazienza che Io per ora legassi te”.

(3) Poi ha preso un cuore di luce e me l’ha messo dentro il mio interno soggiungendo:

(4) “Amerai, parlerai, penserai, riparerai, farai tutto per mezzo di questo cuore”.

10-43 Novembre 18, 1911 In che consiste la vera crocifissione. La crocifissione esteriore durò appena tre ore, ma la crocifissione di tutte le particelle del suo Essere, e la crocifissione della sua volontà umana nella Volontà del Padre, gli durò tutta la Vita.

(1) Lamentandomi con Gesù delle sue privazioni, specie in questi giorni, e che neppure mi faceva vedere più niente, il benedetto Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, qui sto nel tuo cuore, e se non ti faccio vedere più nulla, è perché ho lasciato il mondo in balia di sé stesso, ed avendomi ritirato Io da loro, ho ritirato anche te, e perciò non vedi in questi giorni ciò che succede, ma per te sto sempre intento a vedere e sentire che vuoi, mi hai forse domandato qualche cosa? Hai avuto bisogno dei miei insegnamenti e non ti ho dato retta? Anzi ti sto tanto assistendo, che ti ho messo ad una condizione di non sentire bisogno di nulla, il tuo solo bisogno è il mio Volere e che si compia in te la consumazione dell’amore. La mia Volontà è come una molla, e quanto più l’anima si penetra dentro del mio Volere, tanto più questa molla della mia Volontà si allarga, e l’anima prende più parte a tutti i miei beni, sicché in questo periodo della tua vita ti voglio tutta intenta a formare la perfetta consumazione di te nell’amore”.

(3) Ed io: “Ma dolce mio amore, io ci temo molto del mio stato presente, mio amore, che cambiamento! e Tu lo sai, anche il patire è fuggito via, pare che ha paura di venire da me, non è questo un segno funesto?”

(4) E Gesù: “Falso figlia mia, ciò che tu dici, se Io non ti tenessi come legata, tu ti alzeresti, che significa quel non poterti muovere da te stessa? Avere bisogno degli altri nelle cose tue? Non è che ti tengo legata? Avendoti sciolto dai legami della mia presenza, il mio amore usa altri artifizi per tenerti legata con Me, e devi sapere che la vera crocifissione non consiste nell’essere crocifissa nelle mani e piedi, ma in tutte le particelle dell’anima e del corpo, sicché ora ti tengo più crocifissa di prima. Da Me, quanto durò la crocifissione esteriore nelle mani e piedi? Appena tre ore, ma la crocifissione di tutte le particelle del mio Essere, e la crocifissione della mia volontà nella Volontà del Padre, mi durò tutta la Vita. Non vuoi tu imitarmi anche in questo? Ah! se Io ti volessi sciogliere davvero, tu resteresti bene, come se non fossi stato nel letto neppure un solo giorno. Ma però ti prometto che ritornerò subito”.

10-44 Dicembre 14, 1911 La parola di Gesù è sole, nutre la mente e sazia il cuore d’amore.

(1) Continuo i miei giorni amarissimi, ma rassegnata al Voler di Dio. Il mio sempre amabile Gesù, se si fa vedere, è sempre afflitto e taciturno, pare che non mi vuol dare più retta a niente. Questa mattina, facendosi vedere mi metteva due orecchini alle orecchie, tanto lucenti, che parevano due soli, poi mi ha detto:

(2) “Figlia diletta mia, per chi sta tutta intenta ad ascoltarmi, la mia parola è sole che non solo allieta l’udito, ma nutrisce la mente e sazia il cuore di Me e del mio amore. Ah! non si vuol capire che tutto il mio intento è di avervi tutti intenti in Me, senza badarci ad altro. Vedi quella lì, additando ad una persona, con quel modo che scrutina tutto, bada a tutto, s’impressiona di tutto, fino agli eccessi, ed anche delle cose sante, non è altro che un vivere fuori di Me, e chi vive fuori di Me, ne viene di necessità che sente molto sé stessa, crede di farmi onore, ma è il contrario”.

10-45 Dicembre 21, 1911 La Divina Volontà è Sole, e chi vive del Voler Divino diventa sole.

(1) Trovandomi nel solito mio stato, per poco è venuto il benedetto Gesù, e mettendosi a me di fronte tutta mi guardava, quegli sguardi mi penetravano dentro e fuori ed io restavo tutta luce, e quanto più mi guardava tanto più risplendevo, ed attraverso di questa luce guardava tutto il mondo, e dopo d’avermi ben bene fissato mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la mia Volontà è Sole, e chi vive del mio Volere diventa sole, ed Io solo attraverso di questo sole guardo il mondo e verso grazie e benefizi a pro di tutti. Se non ci fosse questo Sole del mio Volere in qualche anima, la terra mi diventerebbe straniera e spezzerei qualunque comunicazione tra la terra ed il Cielo, sicché l’anima che fa perfettamente la mia Volontà, è come sole nel mondo, con questa differenza: Che il sole materiale fa bene, dà luce e fa bene materiale; il Sole della mia Volontà nell’anima impetra grazie spirituali e temporali e dà luce alle anime. Figlia mia, quello che ti stia più a cuore sia il mio Volere, il mio Volere sia la tua vita, il tuo tutto, anche nelle cose più sante, fin nella stessa mia privazione. Tu, certo, non mi darai questo dispiacere d’allontanarti, anche per poco, della mia Volontà, non è vero?”

(3) Io sono rimasta incantata e mi ha scomparso. E penso tra me che vuol dire questo parlare di Gesù, ah! forse mi vuol fare qualcuna delle grosse, cioè di privarmi di Sé, ah! sia sempre benedetto ed adorato il suo Santissimo Volere.