MaM
Messaggio del 25 gennaio 2000:Cari figli, vi invito, figlioli, alla preghiera incessante. Se pregate siete vicini a Dio e Lui vi guiderà sulla via della pace e della salvezza. Perciò oggi vi invito a dare la pace agli altri. Solo in Dio è la vera pace. Aprite i vostri cuori e diventate donatori di pace, e gli altri, in voi e attraverso di voi, scopriranno la pace e così testimonierete la pace e l'amore che Dio vi dà. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - Messaggi anno:1913

11-65 Ottobre 2, 1913 Chi fa la Volontà di Dio, può dire che la sua vita è finita.

(1) Continuando il mio solito stato, il benedetto Gesù si faceva vedere dentro di me, ma tanto immedesimato con me che vedevo i suoi occhi nei miei, la sua bocca nella mia e così del resto, e mentre così lo vedevo mi ha detto:

(2) “Figlia mia, vedi chi fa la mia Volontà e come m’immedesimo e mi faccio una sola cosa con lei, mi fo vita propria, perché la mia Volontà è dentro e fuori dell’anima, si può dire che è come aria che respira, che dà vita a tutto, come luce che fa vedere tutto e fa tutto comprendere, calore che riscalda, che feconda e fa crescere, cuore che palpita, mani che operano, piede che cammina, e quando la volontà umana si unisce al mio Volere, si forma la mia Vita nell’anima”.

(3) Onde, avendo fatto la comunione stavo dicendo a Gesù: “Ti amo”. E Lui mi ha detto:

(4) “Figlia mia, vuoi amarmi davvero? Di’: “Gesù, ti amo con la tua Volontà”. E siccome la mia Volontà riempie Cielo e terra, il tuo amore mi circonderà ovunque, ed il tuo ti amo si ripercuoterà lassù nei Cieli e fin nel profondo degli abissi, così se vuoi dire ti adoro, ti benedico, ti lodo, lo dirai unita con la mia Volontà e riempirai Cieli e terra di adorazioni, di benedizioni, di lodi, di ringraziamenti. Nella mia Volontà le cose sono semplici, facili ed immense, la mia Volontà è tutto, tanto, che gli stessi miei attributi, che sono? Un atto semplice della mia Volontà, sicché se la Giustizia, la Bontà, la Sapienza, la Fortezza, fanno il loro corso, la mia Volontà le precede, le accompagna, le mette in attitudine di operare, insomma, non si spostano un punto dal mio Volere. Perciò chi prende la mia Volontà prende tutto, anzi può dire che la sua vita è finita, finite le debolezze, le tentazioni, le passioni, le miserie, perché in chi fa il mio Volere tutte le cose perdono i loro dritti, perché il mio Volere tiene il primato su tutto e dritto a tutto”.

11-66 Novembre 18, 1913 Tanto di bene può produrre la croce, per quanto connesso tiene l’anima con la Volontà di Dio.

(1) Stavo pensando al mio povero stato e come anche la croce è sbandita da me, e Gesù nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, quando due volontà sono opposte tra loro, una forma la croce dell’altra, così tra Me e le creature: Quando la loro volontà è opposta alla mia, Io formo la croce loro e loro la croce mia, sicché Io sono l’asta lunga della croce e loro la corta, che incrociandosi formano la croce. Ora, quando la volontà dell’anima si unisce con la mia, le aste non restano più incrociate, ma unite tra loro, e quindi la croce non è più croce, hai capito? E poi, Io santificai la croce, non Me la croce, sicché non è la croce che santifica, è la rassegnazione alla mia Volontà che santifica la croce; onde, anche la croce tanto di bene può operare per quanto connesso tiene con la mia Volontà, non solo ciò, la croce santifica, crocifigge parte della persona, ma la mia Volontà non risparmia nulla, santifica tutto e crocifigge i pensieri, i desideri, la volontà, gli affetti, il cuore, tutto, ed essendo luce, la mia Volontà fa vedere all’anima la necessità di questa santificazione e crocifissione completa, in modo che essa stessa m’incita a voler compiere il lavorio della mia Volontà su di lei. Sicché la croce, le altre virtù, purché abbiano qualche cosa si contentano, e se possono inchiodare la creatura con tre chiodi, ne menano trionfi; invece la mia Volontà, non sapendo fare opere incomplete, non si contenta di tre chiodi, ma di tanti chiodi per quanti atti di mia Volontà dispongo sulla creatura”.

11-67 Novembre 27, 1913 La Divina Volontà è il punto più alto che può esistere in Cielo ed in terra.

(1) Il mio sempre amabile Gesù continua a parlare della sua santissima Volontà:

(2) “Figlia mia, quanti atti completi di mia Volontà compisce la creatura, tante parti di Me prende in sé, e quanto più prende della mia Volontà, tanta più luce acquista e dentro di sé forma il sole, e siccome questo sole si è formato dalla luce che prende della mia Volontà, i raggi di questo sole sono concatenati dai raggi del mio Sole Divino, sicché uno riverbera nell’altro, uno saetta l’altro e a vicenda si frecciano, e mentre ciò fanno, il sole che la mia Volontà ha formato nell’anima si va sempre più ingrandendo”.

(3) Ed io: “Gesù, sempre qui stiamo, nella tua Volontà, pare che non hai altro da dire”.

(4) E Gesù: “La mia Volontà è il punto più alto che può esistere in Cielo ed in terra, e quando l’anima vi è giunta, ha soggiogato tutto e ha fatto tutto, e non le resta altro che dimorare sopra di queste altezze, godersele e comprendere sempre più questa mia Volontà, non ancora bene compresa né in Cielo né in terra. Hai tempo a starci, perché pochissimo hai compreso e molto ti resta da comprendere, la mia Volontà è tanta, che chi la fa può dirsi dio della terra, e come la mia Volontà forma la beatitudine del Cielo, così questi dei che fanno la mia Volontà formano la beatitudine della terra e di chi sta loro vicino, e non c’è bene che sulla terra esista, che non si deva attribuire a questi dei della mia Volontà, o come causa diretta o indiretta, ma tutto a loro si deve. Come in Cielo non c’è felicità che da Me non esca, così in terra non c’è bene che esista che non venga da loro”.