MaM
Messaggio del 25 luglio 1988:Cari figli, oggi vi invito all'abbandono totale a Dio. Tutto ciò che fate e tutto ciò che possedete, datelo a Dio, affinché Lui possa regnare nella vostra vita come Re di tutto. Non abbiate paura, perché io sono con voi anche quando pensate che non esiste via d'uscita e che satana regna. Io vi porto la pace, io sono la vostra Madre e la Regina della Pace. Vi benedico con la benedizione della gioia, affinché Dio sia tutto per voi nella vita. Solo così il Signore potrà guidarvi attraverso me nelle profondità della vita spirituale. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi

Valdragone (Rep. di San Marino), 27 giugno 1996. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo con 25 Vescovi e 300 Sacerdoti del M.S.M. di Europa, America, Africa, Asia ed Oceania. Il mio materno disegno.

«Come sono contenta di vedervi qui, riuniti in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, che siete venuti ormai da ogni parte della terra. Mai come quest'anno è stata così grande la vostra partecipazione; mai come quest'anno è stata così generosa la risposta alla domanda della vostra Mamma Celeste. Ora vi guardo con la compiacenza di una Mamma che si sente ascoltata e seguita dai suoi figli. Io mi unisco alla vostra preghiera e rendo più profonda la vostra sacerdotale unità. Come Mamma vi aiuto ad incontrarvi, a conoscervi, ad amarvi e rendo ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

Dongo (Como), 15 agosto 1996. Assunzione di Maria Santissima al Cielo. Guardate al Cielo.

«Oggi vivete con Me, figli prediletti, in Paradiso, ove sono stata assunta con l'anima e con il corpo, per partecipare in maniera perfetta alla gloria di mio Figlio Gesù.

- Guardate al Cielo. La vostra Mamma Celeste è stata assunta al cielo, nello stesso momento in cui ha chiuso gli occhi alla sua vita terrena. Allora, circondata da una moltitudine di schiere angeliche, che mi esaltavano e mi veneravano come Regina, sono stata innalzata alla gloria del Paradiso. La Santissima Trinità si è chinata compiaciuta e glorificata ed in Me ha riflesso i raggi del suo eterno e divino splendore. Mio figlio Gesù, che già era asceso al cielo per sedere alla destra del Padre, mi ha accolto con amore filiale e con gioia e mi ha voluto al suo fianco, per partecipare al suo regale potere di sottomettere a sé tutte le cose. Sono così diventata Regina, poiché la Santissima Trinità mi ha confermata nel mio glorioso disegno di Figlia prediletta del Padre, di Madre del Figlio e di Sposa dello Spirito Santo.

- Guardate al Cielo. In Paradiso Io esercito pienamente il mio materno potere. Come Madre sono accanto a Gesù ad intercedere per voi. E faccio scendere dal mio Cuore Immacolato le grazie che vi sono necessarie, per camminare con Me sulla dolorosa strada di questi ultimi tempi. Così anche voi potete giungere quassù in Paradiso, ove, con Gesù, la vostra Mamma Celeste vi attende. Sono accanto a Gesù per offrire la mia materna opera di riparazione alla Santissima e Divina Trinità. Per questo raccolgo nel calice del mio Cuore Immacolato tutte le vostre sofferenze, i grandi dolori di tutta l'umanità nel tempo della sua grande tribolazione e le presento a Gesù, in segno di riparazione, per tutti i peccati che ogni giorno si compiono nel mondo. È così che sono ancora riuscita a spostare nel tempo il castigo decretato dalla divina Giustizia, per una umanità che è diventata peggiore di quella del tempo del diluvio.

- Guardate al Cielo. Dal cielo vedrete tornare mio figlio Gesù sulle nubi, nello splendore della sua gloria divina. Allora finalmente si compirà il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Per preparare questo divino prodigio, Io voglio stabilire il mio materno trionfo nei cuori e nelle anime di tutti i miei figli. Per questo ho fatto sorgere nella Chiesa il mio Movimento Sacerdotale Mariano ed ho portato il mio piccolo figlio in ogni parte del mondo e, in lui e per mezzo di lui, a tutti Io mi sono manifestata.

Per questo ancora gli domando di andare in luoghi remoti e lontani, per aiutarvi ad entrare, con la vostra consacrazione, nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. Allora anche voi, con l'anima e con il cuore, vivete in Paradiso ove Io dimoro, anche se col corpo siete ancora su questa terra. Così voi partecipate della mia gloria materna. Allora vi unite alla mia opera di intercessione e di riparazione e preparate, nella preghiera, nel silenzio e nella sofferenza, il momento atteso e tanto sperato del trionfo del mio Cuore Immacolato, nel più grande e glorioso trionfo di mio figlio Gesù».

Praga (Repubblica Ceka), 2 settembre 1996. Il male del vostro secolo.

«Ti trovi ancora qui, mio piccolo figlio, a fare i Cenacoli con vescovi, sacerdoti e fedeli del mio Movimento, in queste Nazioni dell'est di Europa, che per tanti anni hanno vissuto sotto la terribile schiavitù del comunismo ed hanno ottenuto la loro liberazione, per uno speciale intervento del mio Cuore Immacolato. Quante persecuzioni, oppressioni, sofferenze hanno dovuto sopportare questi miei figli! Anche la mia Chiesa qui è stata oppressa e perseguitata, spogliata dei suoi beni, crocifissa e condotta al martirio. Ora però venite minacciati da un pericolo ancora più grave e più insidioso. È l'ateismo pratico il male del vostro secolo.

- L'ateismo pratico diffuso dalle false ideologie, dalle sette, dagli errori che sempre più si diffondono anche all'interno della Chiesa.

- L'ateismo pratico ha portato l'umanità a costruire una civiltà senza Dio, caratterizzata da una esasperata ricerca dei beni materiali, dei piaceri, dei divertimenti, del culto dato al denaro ed al suo grande potere.

- L'ateismo pratico ha distrutto in molti la sete di Dio, ha empiamente portato a sottrarre a Lui il culto dovutogli, per darlo a delle creature, persino a Satana, ed a vivere come se Dio non esistesse.

- L'ateismo pratico ha dovunque diffuso la piaga dell'egoismo sfrenato, della violenza, dell'odio e della impurità. L'impurità viene proposta come un valore ed un bene ed è propagandata con tutti i mezzi di comunicazione sociale.

I peccati impuri sono presentati come un modo di esercitare la propria libertà, e così vengono giustificati e persino esaltati i peccati impuri contro natura, che gridano vendetta al cospetto di Dio. Il mondo è ormai ridotto ad un immenso deserto, tutto ricoperto di fango.

Voi vivete sotto il giogo di questa terribile schiavitù. Per questo solo il dolore del castigo misericordioso potrà liberare questa povera umanità dal grande male dell'ateismo pratico ovunque diffuso. È mio compito materno aiutarvi nelle ore della grande prova purificatrice. Come Mamma vi sono accanto per proteggervi e per aiutarvi. Anche perché la mia opera, che in queste nazioni ho iniziato, deve essere da Me portata a pieno compimento. E si compirà quando, con il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo, voi verrete completamente liberati da ogni forma di ateismo pratico, che è stato il più grande male del vostro secolo».

Bratislava (Slovacchia), 8 settembre 1996. Natività della Beata Vergine Maria. Con la forza dei piccoli.

«Raccoglietevi, come fiori profumati di amore e di purezza, attorno alla culla in cui sono deposta nel momento della mia nascita. Perché piccola sono piaciuta al Signore. Perché piccola sono stata destinata dal mio Dio a guidare la schiera dei suoi figli contro il terribile esercito di Satana, degli Spiriti ribelli e dei loro potenti seguaci. Con i miei piccoli figli alla fine Io otterrò la mia più grande vittoria.

- Con la forza dei piccoli, Io vincerò il grande potere di Satana che ha posto nel mondo il suo regno ed ha sedotto, con la coppa del piacere e della lussuria, tutte le nazioni della terra. Per questo, con il mio Movimento Sacerdotale Mariano, Io sto raccogliendo da ogni parte i miei piccoli bambini e con gioia vedo che essi mi rispondono, con generosità ed in numero sempre più grande.

- Con la forza dei piccoli, Io riporterò a Dio questa povera umanità, ingannata e sedotta dalle false ideologie, particolarmente insidiata dal grande errore dell'ateismo. Con esso Lucifero, il serpente antico, Satana ha voluto rinnovare a Dio la sua sfida orgogliosa, portando l'umanità a ripetere il suo gesto di ribellione al Signore:

- non serviam: non lo servirò. Allora Io raccolgo nel giardino del mio Cuore Immacolato la grande schiera dei miei piccoli figli e li offro alla perfetta attuazione del Volere del Padre Celeste. Così, in loro e per mezzo di loro, Io ripeto il mio gesto di umile e perfetta disponibilità al suo Volere, ripetendo ancora il mio Fiat: sia fatta la tua santa e divina Volontà.

- Con la forza dei piccoli, Io guarirò questa umanità, ammalata e ferita dal peccato, dall'orgoglio, dalla violenza e dalla impurità. Per questo conduco, con dolce fermezza, tutti i miei piccoli figli sulla via della santità, della umiltà, dell'amore e della purezza.

Allora questo mondo tornerà il giardino, in cui il Signore potrà ancora essere amato, goduto, servito e perfettamente glorificato. Così si compirà la grande vittoria predetta e cantata dalla divina Scrittura: "Con la bocca dei bambini e dei lattanti, affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli". (Salmo 8, 3). Benedico questa piccola Nazione che, in questi giorni, tanta gioia e conforto ha dato al mio Cuore Immacolato. Hai visto, mio piccolo figlio, con quanto entusiasmo sacerdoti e fedeli hanno risposto al mio invito a partecipare ai Cenacoli: quante grazie sono scese su tanti figli di questa Nazione, dove la Mamma Celeste ha avuto una delle più grandi risposte all'invito ad aderire al Movimento Sacerdotale Mariano, per fare parte della schiera vittoriosa dei miei piccoli bambini».

Debrecen (Ungheria), 15 settembre 1996. Festa della Madonna Addolorata. Partecipate al mio dolore.

« - Partecipate al mio dolore, figli prediletti. Una spada continua a trafiggere l'anima della vostra Mamma Celeste. Ai bambini, a cui sono apparsa a Fatima, ho voluto mostrare il mio Cuore Immacolato circondato da una corona di spine, per fare comprendere ad essi come sono numerose e dolorose le ferite che fanno sanguinare il mio Cuore di Madre.

- Partecipate al mio dolore, voi che, con il vostro atto di consacrazione, siete chiamati ad entrare sempre più nel rifugio del mio Cuore Immacolato.

- Partecipate al mio dolore, per la grande diffusione del materialismo e dell'edonismo, in queste Nazioni, che sono vissute per decine di anni sotto la dolorosa schiavitù del comunismo ateo. Il mio Cuore Immacolato ha ottenuto la grande grazia della loro liberazione. Ma le forze diaboliche e massoniche si sono scatenate, facendo entrare in esse il male che ormai contamina tutto il mondo, come il materialismo, la esasperata ricerca del piacere e del denaro, il divertimento sregolato ed osceno, la pornografia e la prostituzione. E così questi miei poveri figli sono ancora più minacciati e corrono un maggiore pericolo di perdersi.

- Partecipate al mio dolore, per la diffusione di un anticlericalismo subdolo ed insidioso. La Chiesa qui è stata per anni perseguitata, imprigionata, crocifissa e portata al martirio. Voglio ricordare fra tutti il mio figlio prediletto Card. Josef Mindszenty, che è stato simbolo e la vittima preziosa di questa cruenta persecuzione. Ora la Chiesa è apparentemente libera, ma viene ancora ostacolata nella sua missione, per il dilagare dell'ateismo pratico, delle sette, della indifferenza e del nichilismo fra i giovani, per cui molti di essi rifuggono dalla religione e così troppo scarse sono le nuove vocazioni alla vita religiosa e sacerdotale.

- Partecipate al mio dolore, perché qui domina, con il suo potere occulto, la massoneria, che porta alla dissolutezza dei costumi, alla perdita del senso morale, alla esaltazione della libertà sessuale, alla distruzione della famiglia con i divorzi, il controllo delle nascite e gli aborti che vengono sempre più diffusi e legittimati.

Allora comprendete come la caduta del comunismo, che qui è avvenuta nel 1989, per uno speciale intervento del mio Cuore Immacolato, diventa solo segno e anticipo di una mia completa e più grande vittoria. Questa vittoria avverrà con la caduta dell'ateismo pratico in tutto il mondo, con la sconfitta delle forze massoniche e sataniche, con la distruzione del grande potere del male e con il pieno trionfo di Dio, in un mondo ormai completamente purificato dal grande castigo misericordioso. Per questo vi invito al filiale abbandono, alla fiducia e ad una grande speranza. Il mio Cuore Immacolato è il vostro sicuro rifugio, in cui venite da Me consolati, difesi, protetti e preparati a vivere le ore sospirate ed attese del trionfo della Divina Misericordia sul mondo».

Zagreb (Croazia), 20 settembre 1996. Non temere, piccolo gregge.

«Come sono contenta del Cenacolo che hai fatto qui, con i sacerdoti ed i fedeli del mio Movimento, presieduto dal Cardinale Arcivescovo, che Io tanto amo e proteggo. In questa Nazione il mio Avversario si è scatenato, portando dentro di essa la prova dolorosa della violenza e della guerra. Quante sofferenze hanno dovuto sopportare questi miei figli! Io sono intervenuta per ottenere a loro il grande dono della liberazione e della pace. Ma tribolazioni ancora più gravi ormai vi attendono.

- Non temere, piccolo gregge. Al Padre Celeste è piaciuto dare a voi il regno del mio Cuore Immacolato. Mi sono a voi manifestata e mi avete accolto con la generosità dei miei piccoli figli. Ora vi posso condurre sulla strada della purezza, dell'amore e della santità, con l'esercizio di tutte le virtù che Io coltivo, come celeste giardiniera, nel giardino luminoso delle vostre anime. Così ogni giorno vi offro, come vittime di riparazione, alla Giustizia di Dio, perché possa effondere sul mondo la grazia purificatrice della sua divina Misericordia.

- Non temere, piccolo gregge. La vostra Mamma Celeste vi ha fatto il dono di radunarvi da ogni parte nella sua schiera vittoriosa. È giunta l'ora della battaglia decisiva. Satana è ormai giunto al vertice del suo potere ed ora, anche nella Chiesa, porterà a compimento quanto il Signore gli ha concesso per la sua più dolorosa purificazione. Le ore che state per vivere sono fra le più importanti, perché tutti gli avvenimenti che Io vi ho predetto avranno il loro compimento.

- Non temere, piccolo gregge. Gesù vi ha raccolti nel recinto celeste del suo divino Amore. Lui vi conduce al perfetto compimento del Volere del Padre. Gesù vuole essere da voi glorificato. È giunta l'ora in cui Gesù sarà da voi perfettamente glorificato. Voi siete la consolazione al suo abbandono; voi siete la gioia profonda del suo Cuore divino.

- Non temere, piccolo gregge. Siete i miei piccoli bambini, che ho radunato da ogni parte della terra, per la grande battaglia fra Dio e Satana, fra le forze del bene e quelle del male. Il Signore vincerà per mezzo di Me, sua piccola Serva. Io vincerò per mezzo di voi, miei piccoli figli. Quanto è avvenuto in questa Nazione diventa un segno per tutti. Per la sua fedeltà a Gesù ed alla vostra Mamma Celeste, alla Chiesa ed al Papa, Satana si è scatenato contro di essa, nel tentativo di distruggerla. A questo scopo si sono coalizzate tutte le forze sataniche e massoniche.Ma Io stessa ho segnato l'ora della loro sconfitta. Così avverrà per tutta l'umanità. Per questo vi invito alla fiducia e ad una grande speranza.

- Non temere, piccolo gregge. A voi è affidata la missione di portare a compimento il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo».

Tokyo (Giappone), 13 ottobre 1996. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo coi Sacerdoti del M.S.M. del Giappone. Un grande segno.

«Con grande gioia vi guardo, Sacerdoti del mio Movimento Sacerdotale Mariano del Giappone, che qui siete venuti a vivere con Me questi giorni, in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità. Terminate il vostro Cenacolo oggi, in cui ricordate l'anniversario della mia ultima apparizione avvenuta a Fatima e confermata dal miracolo del sole. È apparso nel cielo un grande segno: signum magnum. Io sono il grande segno apparso nel cielo: sono la Donna vestita di sole, con la luna sotto i miei piedi e con una corona di dodici stelle attorno al mio capo.

- Un grande segno nella terribile lotta contro tutte le forze del male, che si sono coalizzate contro Dio e contro il suo Cristo. Per questo, accanto al grande segno della Donna vestita di sole, appare anche quello del Dragone rosso, del serpente antico, di Satana, che ora si manifesta in tutta la sua straordinaria potenza. Sembra che il grande Drago abbia ottenuto la sua vittoria, perché ha portato l'umanità a costruire una civiltà senza Dio; ha diffuso ovunque il culto del denaro e del piacere; ha sedotto le menti con la superbia e con gli errori; ha violato le anime con il peccato e con il male; ha indurito i cuori con l'egoismo e con l'odio; ha corrotto tutte le nazioni della terra con la coppa della lussuria e della impurità. Satana è riuscito a portare il suo dominio maligno sul mondo intero. Ma nella lotta furiosa di questi ultimi tempi fra Cielo e terra, fra gli Spiriti Celesti e i demoni, fra la Donna e il drago, Io appaio come grande segno della mia più grande vittoria.

- Un grande segno della vittoria di Dio su ogni forma di ateismo teorico e pratico, del Bene su ogni forma di male e di peccato, dell'Amore su ogni forma di violenza e di odio, della Verità su ogni forma di errore e di falsità. Per questa grande vittoria mi sono formata la schiera con tutti i miei piccoli bambini che, da ogni parte del mondo, mi hanno risposto di sì. Col mio Movimento Sacerdotale Mariano ho portato il mio invito fino agli estremi confini della terra e mi sono formato il mio esercito vittorioso. Anche in questa grande Nazione, quasi completamente pagana, i miei piccoli figli mi hanno risposto con gioia e con grande generosità. E il mio Cuore di Mamma trepida di amore e di tenerezza verso di essi. Io apro per tutti loro la via della salvezza e, con il trionfo del mio Cuore Immacolato, entreranno nel solo Ovile di cui mio figlio Gesù è il buon Pastore.

- Un grande segno di luce in questi tempi di densa oscurità. Per questo vi invito a camminare sulla strada della preghiera e della penitenza, della fiducia e del vostro più grande abbandono. Ancora una volta vi ho mandato questo mio piccolo figlio a portarvi il dono della mia materna tenerezza. Per mezzo di lui, offro alla vostra Chiesa ed alla vostra Patria un segno sicuro della mia assistenza e della mia materna protezione. Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero, vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Nagasaki (Giappone), 18 ottobre 1996. In questa città.

«Oggi termini qui il viaggio che hai fatto in tutto il Giappone, dove hai potuto vedere le meraviglie di amore e di misericordia del mio Cuore Immacolato. E lo termini proprio in questa città, particolarmente amata dalla vostra Mamma Celeste.

- In questa città si è iniziata l'opera della evangelizzazione, per mezzo di San Francesco Saverio, il grande apostolo e missionario, che ha aperto la via di questo lontano continente al primo annuncio del Vangelo.

- In questa città sono stati condotti al martirio ventisei miei figli, eroici testimoni di Cristo, al quale hanno offerto la loro vita sull'altare del mio Cuore Immacolato. Sei stato anche a celebrare la santa Messa nel Santuario, sorto sul luogo della loro terribile esecuzione.

- In questa città è vissuto il mio figlio San Massimiliano Kolbe e qui ha costruito la città della Immacolata, che ancora oggi porta la mia luminosa presenza a tanti miei figli giapponesi, che tanto mi amano e mi onorano.

- In questa città è pure esplosa la bomba atomica, facendo decine di migliaia di morti in pochi istanti, castigo e segno terribile di quello che l'uomo può fare quando, allontanandosi da Dio, diventa incapace di amore, di pietà e di misericordia. Così potrebbe diventare tutto il mondo, se non si accoglie il mio invito alla conversione ed al ritorno al Signore. Da questo luogo Io rinnovo il mio angosciato appello a tutte le nazioni della terra.

- In questa città Io manifesto la mia materna opera di salvezza e di misericordia. Invito ancora tutti i miei figli a percorrere la strada che, in questi anni, vi ho tracciato con i messaggi che ho dato al cuore di questo mio piccolo figlio. Per questo ti ho voluto ancora qui, perché possa offrire a questa città ed a tutto il Giappone il sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. Entrate tutti in questo rifugio. Così sarete da Me difesi e protetti, quando giungerà a voi il giorno grande e terribile del Signore».

Seul (Corea), 31 ottobre 1996. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo con i Vescovi e i Sacerdoti del M.S.M. della Corea. Terra benedetta e minacciata.

«Come vengo da voi consolata, figli miei prediletti, nel vedervi qui riuniti da tante parti della Corea, per vivere questi giorni in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, sotto lo sguardo compiaciuto della vostra Mamma Celeste. Io mi unisco alla vostra preghiera e rendo più forte il legame della vostra sacerdotale unità. Amatevi fra voi come Gesù vi ha amato. Attuate il suo nuovo comandamento di diventare fra voi una sola cosa, e così darete gioia e conforto al Cuore trafitto di mio figlio Gesù. Portate nel vostro cuore e nella vostra preghiera le necessità, le ansie e le apprensioni della vostra Chiesa e della vostra Patria, la Corea, questa terra da Me benedetta e tanto minacciata.

- Terra benedetta, perché qui la mia Chiesa prospera e si diffonde sul sangue dei martiri, che è diventato seme fecondo di tanti nuovi cristiani.

- Terra benedetta, perché i fedeli sono ardenti nella fede, fervorosi nella preghiera, uniti ai loro Pastori. Qui Io vengo particolarmente amata, pregata e glorificata soprattutto dai piccoli, dai semplici, dai poveri, dagli umili. E fra essi crescono numerose le vocazioni alla vita religiosa ed al sacerdozio.

- Terra minacciata, perché anche qui si diffondono gli errori che allontanano dalla vera fede, hanno una grande espansione le sette, che rappresentano una grave minaccia per tanti fedeli. Allora invito voi, Sacerdoti miei prediletti, ad una grande unità con il Papa e con i Vescovi a Lui uniti. Ascoltate e seguite il Magistero gerarchico della Chiesa, per resistere alle subdole insidie dell'errore e della infedeltà. Diffondete con coraggio le parole del Vangelo e formate i fedeli alla crescita nella fede, con una zelante opera di catechesi, tanto necessaria oggi per la Chiesa che vive in Corea. Soprattutto vi domando, miei prediletti, di essere zelanti nel vostro ministero sacerdotale, perseveranti nella preghiera, ardenti di amore a Gesù Eucaristico, che deve diventare il centro del vostro apostolato ed il grande amore della vostra vita, aperti alle necessità dei poveri, degli umili, dei piccoli, soprattutto dei miei figli che vivono nella tenebra del paganesimo e non conoscono ancora la luce della verità e della salvezza che vi ha donato mio figlio Gesù.

- Terra minacciata nella sua pace e nella sua unità. Questo popolo infatti è stato separato e diviso. Ha sopportato il peso e la prova sanguinosa di una guerra fratricida ed ancora oggi è grande il pericolo che minaccia la sua tranquillità e la sua pace. Siate voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, gli strumenti della mia pace e della mia materna assistenza verso questa Nazione, dove Io sono tanto amata, pregata e glorificata.

La Corea è terra da Me particolarmente prediletta e protetta; è il giardino in cui la vostra Mamma Celeste dona segni straordinari della sua continua presenza fra voi. Io vi conduco sulla strada della unità e della pace. L'unità e la pace verranno alla vostra Chiesa ed alla vostra Patria come dono particolare del mio Cuore Immacolato.

Uscite da questo Cenacolo nella gioia e diffondete ovunque il mio invito a consacrarsi al mio Cuore Immacolato, per vivere nella fiducia ed in una grande speranza. Attraverso di voi giunga il conforto della mia materna presenza anche ai miei figli della Corea del nord, della Cina, del Vietnam e di tutto questo immenso continente di Asia, in gran parte ancora pagano, ma che la vostra Mamma Celeste sta conducendo sulla via della verità e della salvezza. Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Milano, 8 dicembre 1996. Festa della Immacolata Concezione. Con gioia e con immensa speranza.

«Guardate oggi, con gioia e con immensa speranza, alla vostra Mamma Immacolata.

- Con gioia, perché Io sono la causa della vostra letizia. Così voi mi invocate, con la preghiera a Me tanto gradita, nelle litanie lauretane. In questo giorno vi invito a guardare a Me con gioia.

- Con gioia, mi contemplate nella luce della mia Immacolata Concezione. Perché destinata dalla eternità a diventare la Madre del Verbo incarnato, la Santissima Trinità mi ha esentata da qualsiasi peccato, anche dal peccato originale, che ogni creatura contrae nel momento della sua umana concezione. Così in Me voi vedete riflesso l'originario disegno del Padre, che ha creato l'uomo a sua stessa immagine e per la sua più grande gloria. E il Padre Celeste si china su di me con particolare compiacenza.

- Con gioia, mi vedete diventare la Madre verginale del Verbo, che si fa uomo nel mio purissimo seno. Mio figlio Gesù nasce da Me per diventare vostro Salvatore e vostro Redentore. In Lui solo tutta l'umanità ha la possibilità di essere liberata dalla schiavitù del peccato, per giungere ad una comunione di vita e di amore col Padre Celeste.

- Con gioia, mi manifesto a voi, tutta ripiena di Spirito Santo, che si unisce alla mia anima con vero vincolo di amore sponsale, perché solo per opera sua avviene in Me la umana concezione del Dio fatto uomo, e, solo per sua divina azione, divento Madre di Dio. Perché Figlia prediletta del Padre, Madre del Figlio e Sposa dello Spirito Santo, posso diventare veramente la causa della vostra gioia. Ma guardate oggi a Me anche con immensa speranza.

- Con immensa speranza, nei giorni in cui l'umanità conosce la dolorosa esperienza del suo allontanamento da Dio, avendo costruito una civiltà senza Dio, in cui la sua Legge viene continuamente violata ed apertamente rifiutata. Sono giunte per essa le ore della grande prova e del suo misericordioso castigo. Allora, come Mamma, Io mi faccio presente, in maniera forte e continua, per aiutarla nel suo cammino di conversione e di ritorno al Signore. Così a tutta l'umanità Io apro la porta del mio Cuore Immacolato, sicuro rifugio, in cui essa deve entrare, per la sua salvezza.

- Con immensa speranza, guarda a Me la Chiesa, che vive l'ora purificatrice della sua più grande crisi. Essa viene pervasa dal fumo di Satana, lacerata nella sua unità, oscurata nella sua santità, minacciata dalla perdita della fede e da una grande apostasia. Per questo mi manifesto alla Chiesa, con la tenerezza e la misericordia del mio amore materno e così Io stessa l'aiuto e la conforto, nei dolorosi momenti della sua grande purificazione.La mia presenza nella Chiesa si fa d'ora in avanti più forte, continua e manifesta. Nel Movimento Sacerdotale Mariano la Chiesa tutta vedrà lo straordinario aiuto che la Mamma Celeste le offre, per condurla dentro il sicuro rifugio del suo Cuore Immacolato, dove conoscerà l'ora luminosa della sua seconda Pentecoste.

- Con immensa speranza, guardate a Me voi miei piccoli figli, tanto tribolati, feriti e percossi dal vento impetuoso della grande tribolazione. Venite a Me voi tutti, miei piccoli bambini. Venite a Me, perché avete bisogno di essere consolati, incoraggiati, protetti, difesi e salvati dalla vostra Mamma Celeste. Per questo vi ho costruito l'arca della nuova alleanza, in cui dovete entrare per giungere ai tempi nuovi che ormai vi attendono. Per questo oggi ancora vi invito ad entrare tutti, con gioia e con immensa speranza, nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato».