MaM
Messaggio del 25 agosto 1997: Cari figli, Dio mi concede questo tempo quale dono per voi, affinché possa istruirvi e condurvi sulla strada della salvezza. Ora, cari figli, non comprendete questa grazia, ma presto verrà il momento in cui rimpiangerete tali messaggi. Per questo, figlioli, vivete tutte le parole che vi ho donato in questo periodo di grazia e rinnovate la preghiera, fino a quando questa non diventerà gioia per voi. Invito in modo particolare quanti si sono consacrati al mio cuore Immacolato ad essere di esempio per gli altri. Invito tutti i sacerdoti, i religiosi e le religiose a recitare il Rosario e ad insegnare agli altri a pregare. Figlioli, il Rosario mi è particolarmente caro. Per mezzo del rosario apritemi il vostro cuore ed io posso aiutarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi - Messaggi anno:1976

2 febbraio 1976. Presentazione di Gesù Bambino al Tempio. Segno di contraddizione.

«Non turbatevi, figli miei, se da alcuni non siete compresi, anzi venite apertamente criticati e perseguitati. Il mio Cuore permette questo per abituarvi a non riporre in nessuna creatura il vostro appoggio, ma in Me sola. Appoggiatevi sul mio Cuore Immacolato, figli prediletti. Lasciatevi portare come il Bambino Gesù si lasciava portare sulle mie braccia alla Casa del Padre. Si presentava al Tempio per essere offerto al Signore su questo mio Cuore di Mamma.

Nel momento in cui Io lo affidavo nelle mani del Sacerdote, il vecchio profeta Simeone rivelava che la Madre era stata scelta da Dio per questa offerta: "Sarà posto come segno di contraddizione e una spada a te, o Madre, trapasserà l'anima". Anche voi, piccoli figli consacrati al mio Cuore Immacolato, siete chiamati oggi ad essere questo segno di contraddizione. Per la vostra vita, che sarà solo Vangelo vissuto. Oggi sempre meno si crede al Vangelo di mio Figlio Gesù, e anche nella Chiesa alcuni tendono a interpretarlo in maniera umana e simbolica. Voi attuerete alla lettera il Vangelo: sarete poveri, semplici, puri, piccoli e totalmente al Padre abbandonati.

Per la vostra parola, che ripeterà, sempre più forte e chiara, la Verità che mio Figlio Gesù è venuto a rivelarvi. Vedete quanti vostri fratelli Sacerdoti tradiscono la Verità, nel tentativo di adattarla alla mentalità del mondo, spinti dalla fallace illusione di essere meglio compresi, più ascoltati e più facilmente seguiti? Nessuna illusione è più pericolosa di questa. Annunciate sempre con fedeltà e chiarezza il Vangelo che vivete. Il vostro parlare sia: "Sì, sì; no, no"; il resto viene dal Maligno. Per questo lasciatevi guidare e condurre con docilità dalla Chiesa. Guardate ormai come il Papa annuncia forte questa verità e come la sua voce cade sempre piùin un deserto.

Il mio Cuore di Mamma è ancora trapassato da una spada nel vedere come il Santo Padre, questo mio primo figlio prediletto, è lasciato, anche dai suoi fratelli Sacerdoti, sempre più solo. Siate voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, la voce che diffonde in tutto il mondo quanto il Vicario di mio Figlio ancora oggi con fermezza annuncia per la salvezza dei miei poveri figli smarriti. Per la vostra testimonianza, che dovrà essere luce ed esempio per tutta la Chiesa. È stato disposto dal Padre che la vostra sia una testimonianza sempre più dolorosa.

Vi ripeto, figli, che la strada su cui vi conduco è quella della Croce. Non temete se verso di voi aumenteranno le incomprensioni, le critiche e le persecuzioni. È necessario che questo avvenga per voi perché, come mio Figlio Gesù, anche voi oggi siete chiamati ad essere segno di contraddizione. Sempre più sarete seguiti, sempre più sarete anche respinti e perseguitati. Quando attaccano la vostra persona o il mio Movimento, rispondete con la preghiera, con il silenzio e con il perdono. Sarete presto chiamati alla battaglia aperta quando sarà attaccato mio Figlio Gesù, Me stessa, la Chiesa e il Vangelo. Solo allora, condotti per mano da Me, dovrete uscire allo scoperto per dare finalmente la vostra pubblica testimonianza. Per ora vivete ancora con semplicità, affidandovi tutti alle cure di questo mio Cuore Immacolato».

11 febbraio 1976. Festa della Madonna di Lourdes. Il profumo della vostra purezza.

«Oggi, figli miei prediletti, accolgo con gioia il profumo della vostra purezza e lo depongo sul mio Cuore Immacolato per offrirlo a Dio in segno di riparazione. Quanto fango sommerge questa povera umanità, da Me invitata a liberarsi dal peccato: "Venite a bere di questa mia acqua; venite a lavarvi alla fontana!". Vedete come, ogni giorno, molti miei figli restano contaminati da questo fango, che sempre più dilaga e che porta alla morte un numero sterminato di anime? Come possono salvarsi da questa ondata di fango anche tanti miei poveri figli Sacerdoti? Io sono l'Immacolata: Io sono la purezza.

Rifugiatevi nel mio Cuore Immacolato. Anche se l'ambiente in cui vivete diventerà sempre più sommerso da questa impurità, voi sentirete solo il mio profumo di Cielo. Sono discesa dal Cielo per fare di voi, figli consacrati al mio Cuore, il mio cielo quaggiù. In voi si riflette la mia Luce. Così tante anime, per mezzo vostro, saranno ancora attirate dal mio candore e diffonderanno il profumo di questa mia virtù. Il Papa vi ha dato il segnale di questa morale riscossa. Ascoltatelo. Difendetelo. Consolatelo. L'oltraggio che in questi giorni è stato fatto alla Sua Persona e le ingiurie che sempre più aumentano verso di Lui, tanto addolorano il mio Cuore di Mamma.

Fino ai suoi piedi è giunta questa ondata di fango. Ma voi fate argine ai piedi del Pastore angelico, del dolce Cristo in terra. Per mio speciale intervento e per mezzo di voi questa ondata diabolica di ribellione e di fango,scatenata contro il Papa, ai suoi piedi si fermerà. E a tutti apparirà intatta la grandezza della sua candida Persona».

7 marzo 1976. II Domenica di Quaresima I perfetti consolatori.

«Siate, figli miei, i perfetti consolatori di mio figlio Gesù. Mai come in questi tempi si ripete il suo divino lamento: "Ho cercato consolatori e non ne ho trovati!". Perché mio Figlio domanda se c'è chi possa consolare il suo Cuore? Gesù è Dio, ma è anche uomo. È uomo perfetto. Il suo Cuore palpita di amore divino e umano: in Lui è ogni pienezza d'amore. Il Suo è il Cuore che più ha amato, che più ha sofferto, che è stato sensibile alle delicatezze e alle manifestazioni d'affetto, come agli oltraggi ed alle offese. Ora il Cuore di mio Figlio è come sommerso dal grande mare della ingratitudine umana. Quanto ancora vi ama!

Continua a palpitare d'amore per voi e riceve solo offese e peccati. Vi ha svelato il segreto del Padre e vi ha condotti a Lui. Ora l'umanità si è ribellata con il rifiuto stesso di Dio. L'ateismo dilagante è la spina che oggi fa continuamente sanguinare il Cuore di mio Figlio Gesù. E voi, Sacerdoti, siete tutti i miei figli prediletti perché siete il frutto più doloroso e amoroso della predilezione del mio Figlio Gesù. Voi siete chiamati, per divino disegno, ad essere i suoi ministri, i suoi apostoli, i suoi consolatori. Perché ancora oggi molti di voi tradiscono? Perché ancora oggi molti di voi fuggono e lasciano Gesù e la Chiesa nell'abbandono? Perché ancora oggi molti di voi dormono?

È sonno spesso, anche il lavoro da cui vi lasciate prendere e sopraffare. E' sonno anche il modo con cui cercate di adattarvi al mondo, di riuscire simpatici, accolti e compresi da questo mondo. E' sonno tutto ciò che di umano vi appesantisce. Dove sono i miei figli che ancora oggi vogliono vegliare? Nella preghiera: "Vegliate e pregate per non cedere alla tentazione!". Nella sofferenza di questa nuova ora di agonia per la mia Chiesa: "Lo spirito è pronto, ma la carne è debole". Vi sto chiamando, figli miei prediletti; vi sto radunando da ogni parte del mondo, come fa la chioccia con i suoi pulcini. Vi sto raccogliendo tutti nel mio Cuore Immacolato.

Può la Mamma restare indifferente al grande abbandono e al grande dolore di suo Figlio? Allora capite che mio è soprattutto il compito di consolarlo. Per questo vi voglio tutti consacrati al mio Cuore: per fare di tutti voi i perfetti consolatori del Cuore di mio Figlio Gesù».

25 marzo 1976. Festa dell'Annunciazione del Signore. Mamma di Gesù e vostra.

«Sacerdoti a Me consacrati, figli miei, ecco perché avete bisogno di Me, per diventare iperfetti consolatori di mio Figlio Gesù. Nel momento in cui, adombrata dalla Luce dello Spirito, ho detto il mio "sì" alla volontà del Signore, il Verbo del Padre, la seconda Persona della Santissima Trinità è discesa nel mio purissimo seno, in attesa della mia materna collaborazione, perché avesse da Me la sua natura umana e potesse così diventare anche uomo nella divina persona del mio Figlio Gesù. Vedete come Dio si è completamente affidato a questa sua umana creatura? Il perché è da ricercarsi nel mistero dell'Amore di Dio.

Ha mosso Dio a chinarsi su di Me il senso così profondo che Io avevo della mia piccolezza e della mia povertà, e la mia perfetta disponibilità al compimento della Volontà del Signore. Molte altre vie poteva scegliere Dio per giungere a voi: ha voluto scegliere la mia. Perciò ora questa via diventa necessaria a voi per giungere a Dio. La prima cosa, figli, che vi domando è il vostro "sì" incondizionato: e questo voi lo dite con la consacrazione al mio Cuore Immacolato. Poi vi domando di affidarvi a Me con la più completa fiducia e il più grande abbandono. Il vostro "sì" e la vostra piena disponibilità consentirà alla vostra Mamma di agire. Come con tanto amore ho formato la natura umana al Verbo, così formerò in voi, figli, l'immagine che risponda sempre più al disegno che il Padre ha su ciascuno di voi. Il disegno che Dio ha su di voi, figli miei prediletti, è quello che siate Sacerdoti secondo il Cuore di Gesù.

Madre di Dio, perché fui scelta per portare Dio agli uomini; Madre vostra perché ho il compito di portare a Dio gli uomini redenti da mio Figlio e che da Lui mi sono stati tutti affidati. Sono perciò la vera Mamma di Gesù e la vera Mamma vostra. In questo giorno, in cui tutto il Paradiso esulta nella contemplazione del mistero dell'Incarnazione del Verbo, gioite anche voi guardando al mistero di amore della vostra Madre. Non a tutti è dato di comprendere questo mistero d'amore: è concesso solo ai puri di cuore, ai semplici, ai piccoli, ai poveri. Andate avanti così, miei prediletti, e sarete da Me sempre più consolati e incoraggiati».

3 aprile 1976. Primo sabato del mese. La vostra luce risplenderà.

«Figli miei prediletti, oggi accolgo con gioia l'omaggio che voi date al mio Cuore Immacolato. Non si turbi mai il vostro cuore. L'oscurità scende sempre più sul mondo, avvolto nel gelo della negazione di Dio, dell'odio, dell'egoismo, della ribellione a Dio, dell' empietà. La coppa dell'iniquità è quasi colma e la Giustizia di Dio chiede di essere placata. Ho bisogno di voi, figli miei prediletti, per formarvi vittime gradite da offrire alla divina Giustizia. Per questo sarete chiamati sempre più a soffrire.

Si avvicinano per voi le ore dell'agonia e della passione. Vedete, figli, quanto sta accadendo anche nella Chiesa? Gli errori sempre più si diffondono e hanno presa anche sui buoni: l'infedeltà sempre più dilaga fra i Ministri di Dio e le anime a Lui consacrate; la stessa Gerarchia è incrinata nel legame di carità e nella sua unità. Soprattutto il Vicario di mio Figlio Gesù è lasciato sempre più solo. Lo si calunnia, anche informe così volgari e blasfeme; lo si critica, lo si contesta e dai miei figli è lasciato sempre più solo. Voi dovete condividere la sua sorte: è questa per Lui e per voi l'ora del Getsemani.

Vivetela con Me, sul mio Cuore Immacolato. Voi siete la corona di amore, da Me formata, da porre, quale conforto, attorno al Cuore di mio Figlio Gesù e del suo Vicario sulla terra. Per questo vi domando ancora preghiera, sofferenza, silenzio. Ma la vostra luce risplenderà sempre più, a mano a mano che la tenebra avvolgerà ogni cosa. E la vostra sarà la luce della mia presenza in questa durissima prova. A tutti sarà allora manifesto il mio materno e misericordioso intervento».

13 aprile 1976. Martedì Santo. Guardate a mio Figlio Crocifisso.

«Figli prediletti: guardate a mio Figlio Crocifisso. Guardate al suo volto cosparso di sangue; al suo capo coronato di spine; alle sue mani ed ai suoi piedi trafitti da chiodi; al suo corpo reso dai flagelli tutto una piaga; al suo Cuore squarciato da una lancia. Miei prediletti, guardate a mio Figlio Crocifisso e sarete Sacerdoti fedeli. Quanti di voi si sono fermati a considerare la sua Parola. L'hanno voluta penetrare e comprendere solo con la propria umana intelligenza e sono così inavvertitamente caduti negli errori più gravi. Non è con la sola intelligenza umana che va letta la Parola di mio Figlio.

Lui ha ringraziato il Padre di aver nascosto i misteri del suo Regno ai sapienti e ai prudenti di questo mondo per rivelarli ai piccoli. E' soprattutto con la interiore umiltà, con la piena docilità dell'anima, che la sua Parola deve essere letta e compresa. Per questo, mio Figlio ne ha affidato l'autentica interpretazione al solo Magistero della Chiesa. Ciò per abituarvi a questo difficile, eppure così necessario, atteggiamento di umiltà e di interiore docilità. Se sarete uniti al Magistero della Chiesa, se sarete umili ed attenti a quanto Essa vi indica, resterete sempre nella verità della Parola di Gesù.

Oggi sempre più nella Chiesa si diffonde l'errore, e pare ormai che non vi sia più argine adatto a contenerlo. E diffuso soprattutto da tanti teologi; è diffuso dai miei poveri figli Sacerdoti. Come, oggi, nella Chiesa, voi potete essere certi di salvarvi dall'errore? Guardate a mio Figlio Crocifisso e sarete fedeli. Mio Figlio che, essendo Dio, si è fatto ubbidiente fino alla morte sulla Croce.

Guardate le sue spine, guardate il suo sangue, guardate le sue ferite: sono i fiori sbocciati sul dolore della sua ubbidienza. Figli miei prediletti, ora che la tenebra avvolge ogni cosa, siete chiamati a testimoniare la luce della completa ubbidienza alla Chiesa: al Papa e ai Vescovi a Lui uniti. E quanto più testimonierete questa completa ubbidienza alla Chiesa, tanto più sarete criticati, scherniti e perseguitati. Ma è necessario che la vostra sia una testimonianza sempre più dolorosa e crocifissa, per potere aiutare tanti miei poveri figli a restare, ancora oggi, nella verità e nella fedeltà».

16 aprile 1976. Venerdì Santo. Vedete se vi è dolore più grande.

«Figli prediletti, guardate al mio dolore. Vedete se vi è dolore più grande del mio! Mio Figlio Gesù abbandonato da tutti, flagellato, coronato di spine, sale a fatica il Calvario, portando la grossa croce sulle sue povere spalle. Non riesce a camminare, barcolla; nessun gesto di pietà: solo odio, ostilità e indifferenza lo circondano. È in questo momento che il Padre gli dona il conforto di sua Madre. Pensate, figli miei prediletti, al conforto e al dolore di quell'incontro. Lo sguardo di mio Figlio in quel momento... Nel mio Cuore si aprì una ferita che mai più si è rimarginata.

Guardate al dolore di vostra Madre, mentre vede suo Figlio crocifisso, agonizzante e ucciso. Dolore per Lui che moriva; dolore per voi. Ora questo mio Figlio continua la sua Passione nel suo corpo mistico che è la Chiesa. In questo giorno ripenso al cattivo gesto compiuto da Giuda che ha tradito Gesù. Risento lo stesso dolore di fronte al tradimento che ogni giorno compiono tanti miei figli Sacerdoti. Sacerdoti, figli prediletti, perché ancora tradite? Perché ancora persistete nel vostro tradimento? Perché non vi pentite? Perché non ritornate? E Pietro che per tre volte rinnega mio Figlio per paura... Quanti fra voi, per paura di non essere compresi, apprezzati e stimati, ancora rinnegano la verità del Vangelo: "Non conosco quell'Uomo!".

E gli Apostoli che fuggono e lasciano solo Gesù per tutto questo lungo giorno di venerdì ... Quanti di voi fuggono e abbandonano la mia Chiesa. Alcuni lasciano la Chiesa per seguire il mondo; altri restano nella Chiesa e, per piacere al mondo, l'abbandonano con l' anima e con il cuore. La Chiesa da molti di voi non è amata. Il Vicario di mio Figlio si trova in un abbandono che diventa sempre più grande.

I Vescovi uniti al Papa sentono nell'anima la spina di questa solitudine: sempre più sono criticati, contestati e abbandonati dai loro Sacerdoti. Resta Giovanni. E resta con la Madre. Sacerdoti del mio Movimento: restate almeno voi con la Chiesa e restate con Me, la Mamma vostra. Guardate al mio dolore e soffrite con Me. In questa ora di Calvario per la Chiesa, voi sarete così il segno della mia presenza. Unico conforto che il Padre le dona, in questo momento della sua passione e del suo martirio».

3 maggio 1976. Sarete capaci di amare.

«Figli prediletti, non si turbi mai il vostro cuore per gli attacchi che diventano sempre più numerosi contro il mio Movimento. Questa è solo Opera mia e risponde ad un particolare disegno del mio Cuore Immacolato. Difficoltà, incomprensioni e sofferenze sono da Me stessa permesse perché questa mia Opera sia più purificata. Desidero che venga purificata da ogni elemento umano, perché possa così riflettere solo la mia purissima luce.Di questa mia purissima luce voglio ricoprire tutti i miei figli prediletti, i Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato. Per questo vi domando il distacco completo da tutti: affinché vi possa donare la vera purezza del cuore.

Ogni umano attaccamento a voi stessi, alle creature e al mondo offusca la vostra interiore purezza. Certo non posso chiedervi di non restare e di non vivere nel mondo. Secondo il volere di mio Figlio, voi dovete vivere nel mondo, senza però essere del mondo. Dovete vivere nel mondo per essere solo di mio Figlio Gesù. Dovete essere solo di mio Figlio Gesù, per portare a Lui tutto il mondo e condurre così le anime alla salvezza. È questa la simpatia che voi dovete avere con il mondo: la sola voluta da mio Figlio e che la Chiesa ancora oggi vi propone. Molti miei figli sono oggi trascinati in tanti errori, e si allontanano da mio Figlio e da Me, per questo falso modo di intendere come voi dovete essere nel mondo.

Quanti miei poveri figli Sacerdoti hanno così finito di essere solo del mondo e ne sono divenuti prigionieri. Il mio Gesù ha salvato questo mondo soprattutto quando, per essere fedele al volere del Padre, si è da tutti distaccato per essere innalzato da terra, sospeso sulla Croce. Tornerete a riportare tante anime a mio Figlio quando, come Lui, anche voi sarete innalzati da terra. Per questo dovete abituarvi ad esserlo già nell'anima, con il distacco interiore da tutti. Così possederete la vera purezza del cuore. E sarete veramente capaci di amare. Fino alla prova suprema. Sempre portati dalla vostra Mamma, che sa dove e come condurvi, perché, anche su ciascuno di voi, si realizzi il disegno del volere del Padre».

13 maggio 1976. Anniversario della Prima apparizione a Fatima. Consacratevi al mio Cuore Immacolato.

«Oggi, figli miei prediletti, ricordate la mia venuta quaggiù sulla terra, nella povera Cova da Iria in Fatima. Sono venuta dal Cielo per domandarvi la consacrazione al mio Cuore Immacolato. Per mezzo di voi, Sacerdoti del mio Movimento, quanto ho allora domandato si sta ora realizzando. Voi vi consacrate al mio Cuore Immacolato e conducete le anime a voi affidate a questa consacrazione da Me voluta. Da quel giorno tanto tempo è passato: ormai sono cinquantanove anni. Vi è stata anche la seconda guerra mondiale, da Me predetta come castigo permesso da Dio per una umanità che non si è purtroppo ravveduta. Ora vivete i momenti in cui il Dragone rosso, cioè l'ateismo marxista, si è diffuso in tutto il mondo e compie stragi sempre più grandi fra le anime. Riesce veramente a sedurre e a precipitare un terzo delle stelle del cielo.

Queste stelle, nel firmamento della Chiesa, sono i pastori: siete voi miei poveri figli Sacerdoti. Non vi ha forse confermato anche il Vicario di mio Figlio, che oggi sono gli amici più cari, anche i confratelli della medesima mensa, i Sacerdoti e i Religiosi che tradiscono e si mettono contro la Chiesa?Questa è dunque l'ora di ricorrere al grande rimedio che il Padre vi offre per resistere alle seduzioni del Maligno e per opporvi alla vera apostasia, che sempre più si allarga fra i miei poveri figli. Consacratevi al mio Cuore Immacolato. A chi a Me si consacra Io torno a promettere la salvezza: la salvezza dall'errore in questo mondo e la salvezza eterna. La otterrete per un mio speciale intervento di Mamma.

Così Io impedirò che voi possiate cadere nelle seduzioni di Satana. Sarete da Me stessa protetti e difesi; sarete da Me consolati e rafforzati. È l'ora in cui il mio appello deve essere raccolto da ogni Sacerdote che vuole mantenersi fedele. Ciascuno si consacri al mio Cuore Immacolato, e per mezzo di voi, Sacerdoti, molti miei figli faranno questa Consacrazione. È come un vaccino che, da Mamma buona, vi do per preservarvi dall'epidemia dell'ateismo che contamina tanti miei figli e li conduce alla morte dello spirito. Questi sono i tempi da Me stessa predetti; è l'ora della purificazione. Ascoltate le richieste della vostra Mamma ed affidatevi a Me con tutta fiducia e il più completo abbandono».

28 maggio 1976. Seguitemi sulla strada di mio Figlio.

«Figli prediletti, ascoltate la voce della vostra Mamma che vi chiama dolcemente a seguirla. Seguitemi sulla strada della preghiera. Tanti miei figli stanno per perdersi eternamente in questi momenti decisivi, perché non c'è chi prega e si sacrifica per loro. Pregate voi per loro: aiutatemi a salvare i vostri fratelli. È questa l'ora dell'errore, che riesce a entrare dovunque e a sedurre soprattutto tanti miei figli Sacerdoti. Non vi stupite se vedrete cadere quelli che fino a ieri sembravano ancora i più fedeli, i più sicuri. Vedrete cadere anche quelli che si ergevano a Maestri degli altri. Non vi stupite se in questa battaglia cadranno quelli che non hanno voluto o saputo usare dell'arma che Io stessa vi ho dato: la preghiera semplice, umile e mia del Santo Rosario.

È preghiera semplice e umile e perciò è la più efficace per combattere Satana che oggi vi seduce soprattutto con l'orgoglio e la superbia. E preghiera mia perché fatta con Me e per mezzo di Me. Vi è stata sempre raccomandata dalla Chiesa e anche da parte del mio primo figlio prediletto, il Vicario di Gesù, con parole tali che hanno commosso il mio cuore di Mamma. Seguitemi sulla strada della sofferenza. Ormai siete giunti al momento della vostra immolazione, siete chiamati a soffrire sempre di più.

Datemi tutto il vostro dolore. Oggi sono le incomprensioni, gli attacchi, le calunnie di vostri fratelli. Domani saranno le persecuzioni, la prigionia, le condanne da parte degli atei e dei nemici di Dio che vedranno in voi gli ostacoli necessariamente da eliminare. Camminate con Me e seguite mi sulla strada di mio Figlio Gesù. Sulla strada del Calvario, sullastrada della Croce. Mai come in questi momenti deve essere da voi vissuta fino in fondo quella che è la vocazione di ogni cristiano: "Chi vuole venire dietro a Me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua". Seguitemi, figli prediletti: oggi è necessario che seguiate vostra Madre, se volete percorrere senza paura la via di mio Figlio Gesù».