MaM
Messaggio del 25 agosto 1991:Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, adesso come mai prima, quando il mio piano ha cominciato a realizzarsi. Satana è forte e desidera bloccare i progetti della pace e della gioia e farvi pensare che mio Figlio non sia forte nelle sue decisioni. Perciò vi invito, cari figli, a pregare e digiunare ancora più fortemente. Vi invito alla rinuncia durante nove giorni, affinché con il vostro aiuto sia realizzato tutto quello che voglio realizzare attraverso i segreti che ho iniziato a Fatima. Vi invito, cari figli, a comprendere l'importanza della mia venuta e la serietà della situazione. Desidero salvare tutte le anime e presentarle a Dio. Perciò preghiamo affinché tutto quello che ho cominciato sia realizzato completamente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi - Messaggi anno:1977

Primo gennaio 1977. Festa della maternità divina di Maria Santissima. Primo sabato del mese e dell'anno. Camminate nella mia luce.

«Iniziate il nuovo anno con Me, figli miei prediletti, in questo giorno in cui la Chiesa vi invita a guardare alla mia divina maternità. Come mio Figlio Gesù si è totalmente a Me affidato per trovare nella Mamma difesa e protezione, così anche voi lasciatevi condurre sicuri dalla vostra Mamma celeste. Come sarà quest'anno? Quali vicende vi attendono? Figli prediletti, non vi deve turbare quanto vi aspetta, se vi abituate a vivere ogni momento nel mio Cuore materno. L'umanità si allontana ogni giorno più da Dio, e gli uomini in numero sempre maggiore continuano a non seguire la sua Legge. Perciò col nuovo anno la tenebra si farà più densa e maggiori diventeranno le calamità e le sofferenze che vi attendono.

Anche nella mia Chiesa la crisi diventerà ancora più grande, perché sempre meno sarà accolto il mio supremo appello alla preghiera, alla conversione, alla penitenza. Purtroppo molti Sacerdoti saranno fra coloro che non daranno ascolto alla mia Voce. I Pastori avranno così meno luce e il gregge andrà disperso sulle strade della insicurezza e della divisione, dell'errore e dell'apostasia. Tornate, Pastori della Chiesa, ad essere come vi vuole mio Figlio Gesù. Tornate ad essere zelanti, ardenti per la sola salvezza delle anime; tornate ad essere i custodi severi della verità del Vangelo. Tornate a seguire Gesù verso il Calvario, e non lasciatevi sedurre né distrarre dal mondo alquale spesso conformate la vostra vita.

Figli miei prediletti, quanto più questa tenebra scenderà sul mondo e nella Chiesa, tanto più chiara sarà la luce che partirà dal mio Cuore Immacolato per indicarvi il cammino. Camminate in questa Luce. Allora sarete sempre illuminati. In voi, che mi seguite, il mio Cuore Immacolato ha già oggi il suo trionfo. Il trionfo del Cuore della Mamma avviene nell'anima e nella vita dei suoi figli fedeli. In essi è il bene che trionfa, nello stesso tempo in cui il male ovunque si diffonde. Mentre il peccato tenta di pervadere ogni cosa, in essi trionfa la grazia e l'amore di Dio; se l'errore riesce a sedurre sempre più le menti, essi testimoniano la Verità. Se la divisione lacera la Chiesa, essi l'amano e vivono per la sua unità; se il Vicario di mio Figlio sarà sempre più solo e abbandonato, essi si stringeranno con più amore attorno a Lui per diventare sempre più il suo conforto e la sua difesa.

Sì, nello stesso momento in cui il mio Avversario, oggi, ovunque trionfa, anche il mio Cuore Immacolato ha il suo trionfo nella vita dei miei figli prediletti. Non temete perciò se incominciate un anno che sarà ancora più difficile e doloroso: quanto più vedrete il buio avvolgere ogni cosa, tanto più viva si farà la Luce della mia presenza fra voi. Per questo vi invito ad iniziare con Me il nuovo anno con fiducia e senza paura. Mio Figlio Gesù sarà sempre con voi e con Lui sarà con voi la sua e vostra Mamma celeste». 

13 gennaio 1977. Ti insegnerò ad amare.

 «Figlio mio carissimo, ti amo. Ti amo tanto. A te piace sentirlo ripetere; al mio Cuore di Mamma piace dirtelo sempre di più. Deve essere ormai solo l'amore che ti conduce in ogni momento e in ogni tua azione. L'amore al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo; l'amore a questa Divina e Santissima Trinità che, abitando nella tua anima, spinge il tuo cuore a più grande amore anche verso la tua Mamma celeste. Il mio Cuore Immacolato è il luogo ove tua Mamma ti formerà a sempre più grande e più puro amore verso Dio. Nessuna creatura ha mai potuto amare il Signore come l'ha saputo amare la tua Mamma del cielo.

Lo Spirito del Padre e del Figlio ti sospinge ad una grande sete di perfetto amore, così la tua anima viene spontaneamente orientata a cercare il Cuore della Madre. Io ti insegnerò ad amare sempre di più Dio e il tuo prossimo. Donerò al tuo cuore la mia stessa capacità di amore. Ti aiuterò ad annullare ogni altra aspirazione per portarti ad un semplice, continuo e puro atto di amore. Così realizzerai la tua vocazione. La mia unica gioia è quella di portarti all'amore, perché il mio Cuore possa amare, nel tuo, la Santissima e Divina Trinità».

Roma, 15 gennaio 1977. Sarai tutta rinnovata.

«La mia Chiesa, figli miei prediletti, è diventata oggi più che mai il bersaglio su cui il mio Avversario infierisce in modo sempre più violento. Il Vicario di mio Figlio Gesù ha presentito questo momento di lotta decisiva, e mi ha solennemente proclamata Madre della Chiesa. Come sono vera Madre di Gesù così sono vera Madre della Chiesa che è il suo Mistico Corpo. E da Mamma guardo oggi a questa mia Figlia con una apprensione, con un dolore che diventa più grande. Il mio Cuore è ancora trapassato da una spada nel vedere sempre più violata la Chiesa dal mio Avversario. Satana si è veramente introdotto nel suo interno e ogni giorno miete le sue vittime persino fra i suoi stessi Pastori. E' riuscito a oscurarne la luce con la tenebra dell'errore che vuole pervadere ogni cosa. Il Vicario di mio Figlio si trova a volte come isolato dai suoi figli, che pure deve guidare, e la croce di questa sua sofferenza diventa di giorno in giorno più grande. Tra chi lo circonda c'è talvolta chi non agisce per amore verso di Lui, ma piuttosto mosso da spirito di superbia e da sete di dominio.

Satana vuole colpire anche la Gerarchia nel vincolo della carità e della sua unità. Quanti sono oggi i Pastori che non si amano, e non si aiutano a vicenda? Molti si criticano e, spesso, si ostacolano, cercando solo di giungere in fretta, e più in alto, calpestando a volte le stesse naturali esigenze della giustizia. Anche su importanti problemi, che riguardano la vita della Chiesa e le anime, quanti sono quelli che hanno, nell'amore alla Verità, unanimità di sentire e di agire? E così i Sacerdoti, questi figli della mia materna predilezione, possono venire di conseguenza abbandonati a se stessi. Per questo diventano più numerosi quelli che, sedotti dalla generale confusione, sono vittime dell'errore e si allontanano da mio Figlio Gesù e dalla verità del suo Vangelo. Così la loro luce si spegne e i fedeli camminano nell'oscurità. Quanti sono fra essi quelli che vivono ormai abitualmente nel peccato, e non accolgono i miei pressanti inviti alla conversione? Tentano anzi di giustificarsi, adattandosi alla mentalità del mondo che oggi legittima anche ogni più grave disordine morale.

Quanti sono i miei figli Sacerdoti che non pregano più? Sono inghiottiti dall'azione e non trovano un momento per la preghiera. Povera questa mia Chiesa! Da Mamma, mi avvicino e ti trovo, Figlia, tanto ammalata; parrebbe quasi che tu stia vicina alla morte. Quanto è grande la tua afflizione e il tuo abbandono! Il mio Avversario ogni giorno più ti colpisce nei Pastori che ti tradiscono, nei Sacerdoti che diventano servi infedeli. Questa tua grave malattia, l'apparente vittoria su di te del mio Avversario, però, non è per la tua morte. E per una più grande glorificazione di Dio. Io stessa, da Mamma, ti assisto in questa agonia della tua dolorosissima purificazione. Io ti accolgo fra le mie braccia materne e ti stringo sul mio Cuore Immacolato. Da Mamma, verso balsamo sulle tue ferite e attendo l'ora della tua perfetta guarigione. Io stessa - quando quest'ora sarà giunta - ti guarirò. Sarai più bella. Sarai tutta rinnovata e completamente purificata nel momento in cui, per mezzo della tua nuova vita, risplenderà su tutto il mondo il trionfo del Cuore di Gesù e del mio Cuore Immacolato».

2 febbraio 1977. Presentazione di Gesù Bambino al Tempio. Vi porto sulle mie braccia.

«Ecco il mistero d'amore della mia divina maternità: affido, da Mamma, nelle mani del Sacerdote il mio Bambino, e in Lui adoro il mio Dio che entra nella gloria della sua Casa. Ogni cosa della Legge si compie: l'offerta, il sacrificio, il riscatto. Al Sacerdote viene affidato un Bambino: per lui è solo uno dei tanti. Ma a chi ha cuore di bimbo viene svelato il mistero del Padre. Lo Spirito Santo si posa su un povero vecchio, con fuso nella folla. Le braccia del vecchio si aprono a stringere d'amore il Messia promesso, l'atteso Salvatore d'Israele. Il mio sposo Giuseppe ed io ci guardiamo stupiti. Per la prima volta il mistero si fa manifesto e da voce umana è dato l'annuncio.

Non viene svelato ai Dottori e ai Sacerdoti. Viene detto a un vecchio, a una donna, alla gente che è umile, povera di spirito. Viene così anticipato il disegno: questo Bimbo sarà posto quale segno di contraddizione, per la salvezza e la rovina di molti. A Me, la Madre, una spada trapasserà l'anima. Quando, fatto grande, incomincerà la sua missione, si ripeterà l'identico fatto. È cacciato fuori dalla Sinagoga e obbligato a fuggire; la sua voce è respinta dai grandi: dai Dottori della Legge, dagli Scribi, dai Sacerdoti. Questo ufficiale rifiuto, come spada, trafigge il mio cuore di Mamma. Ma Gesù è accolto dai poveri, dagli ammalati, dai peccatori. La sua voce scende nel cuore dei semplici. E il mio materno dolore è placato dalla risposta che a mio Figlio sanno dare i più piccoli. I piccoli sono per Lui il dono del Padre. I piccoli sono il suo grazie che al Padre ridona. I piccoli che, soli, comprendono i misteri del Regno dei cieli.

Siate oggi, figli miei prediletti, i miei piccoli bimbi. La mia Chiesa deve aprirsi all'azione dello Spirito Santo. Questo edificio è costruito su colonne che sfidano i secoli e contro cui l'Inferno non può prevalere: il collegio degli Apostoli fondato su Pietro, che si perpetua fino alla fine del mondo nei Vescovi in unione col Papa. Ma oggi tanta tenebra sembra pervadere questo edificio: occorre che lo Spirito lo faccia tutto risplendere di nuovissima luce. Per questo Io raduno da ogni parte del mondo la schiera dei miei figli prediletti: perché lo Spirito Santo li trasformi e li prepari a compiere oggi il grande disegno del Padre.

Ancora questo disegno è affidato al dolore e all'amore del mio Cuore Immacolato; per questo vi chiedo di consacrarvi al mio Cuore. Vi domando di diventare bambini, così che vi possa portare tutti sulle mie braccia. Come ho fatto col mio Bambino Gesù, anche con voi mi presento nel Tempio santo di Dio e vi offro in olocausto al Padre per placare la sua divina giustizia. Non turbatevi se ancora oggi ricevo un rifiuto dai grandi. La mia voce però, sempre più, viene accolta dai piccoli. Sarà solo con questi miei figli che otterrò il mio trionfo d'amore».

11 febbraio 1977. Festa della Madonna di Lourdes. Puri di mente, di cuore, di corpo.

«Guardate, figli prediletti, alla vostra Mamma del Cielo che appare sulla terra nella povera grotta di Massabielle. Dovete guardare di più alla vostra Mamma Immacolata. Dovete credere di più a questa mia Apparizione. Vengo dal Cielo per indicarvi la strada da seguire: quella della preghiera e della penitenza. Vengo dal Cielo per donarvi, figli miei ammalati, la medicina di cui avete bisogno per guarire: andate a lavarvi alla fontana. Lavatevi alla fonte di acqua viva che scaturisce dal Cuore trafitto di mio Figlio Gesù e che la Chiesa ancora oggi vi dona coi suoi Sacramenti, specialmente con quello della riconciliazione. Lavatevi spesso a questa fontana, perché ne avete bisogno per purificarvi dal peccato e per guarire dalle ferite che il male lascia nella vostra esistenza. Lavatevi a questa fontana per diventare sempre più puri. La vostra Mamma Immacolata, figli prediletti, vi ricopre del suo manto di Cielo e dolcemente vi aiuta a vivere la virtù della purezza. Vi voglio puri di mente, di cuore, di corpo.

- Dovete anzitutto essere puri di mente. Col pensiero voi dovete cercare e fare la sola Volontà del Signore. La vostra intelligenza deve essere tutta offerta a ricevere la sua Luce. Non inquinatela con l'attaccamento al vostro modo di pensare, al modo con cui pensa oggi la maggior parte degli uomini. Non offuscate la Verità con l'errore. Il mio Avversario, oggi più che mai, vi seduce con l'orgoglio per corrompere questa vostra purezza di mente che solo vi consente di accogliere con umiltà la Parola di Dio e di viverla. Attraverso poi la corruzione che dilaga e l'immoralità che ovunque è propagandata ed esaltata, tenta di corrompere la vostra castità di pensiero. Chiudete a questo male i vostri occhi del corpo e si aprirà la vostra anima ad accogliere la mia purissima luce. Solo chi è casto di mente può ancora mantenersi integro e forte nella fede. Così camminate sulle strade di questo mondo corrotto per diffondere solo la mia luce di Cielo, e ai molti che ogni giorno sono sedotti dall'errore date il buon esempio di restare fermi nella verità della Fede.

- Vi voglio puri di cuore per essere veramente capaci di amare. Il vostro amore deve essere soprannaturale e divino. Ogni attaccamento disordinato a voi stessi o alle creature ne offusca la interiore purezza. Dovete amare mio Figlio Gesù e le anime per amore di Lui. Si può amare il prossimo e non amare Dio? Oggi c'è questa tendenza così falsa e così diffusa anche tra tanti miei figli: cercare di amare il prossimo, facendo a meno di Dio. Potete sempre fare il bene, aiutare il vostro prossimo. Ma perché il vostro sia amore soprannaturale e perfetto deve partire da Dio. Amate la Trinità Santissima col cuore di mio Figlio Gesù e fra voi amatevi vicendevolmente come Lui vi ha amato. Così il vostro amore sarà sempre più puro e sarete capaci di volere il vero bene dei vostri fratelli. Solo chi è casto di cuore può aprirsi a una grande capacità di amore e vivere la virtù della carità. Ancora oggi sono i puri di cuore che possono vedere Dio e, nella sua Luce, comprendere e amare gli uomini.

- Vi voglio puri di corpo.Voi avete fatto a Dio l'offerta della vostra castità. Questa è virtù che voi dovete vivere con particolare consapevolezza. Oggi vi riesce difficile per gli errori che sempre più si diffondono e tendono a svalutare il valore della vostra vera consacrazione. Quanti miei figli prediletti hanno rinunciato a vivere il loro Sacerdozio, perché il Santo Padre ha voluto fosse mantenuto ancora oggi il celibato! Ma quanti altri restano e non lo osservano più, perché o lo credono superato, o lo credono transitorio, o persino lo sentono interiormente ingiustificato e non più vincolante. E così quanti sono oggi i miei figli Sacerdoti che vivono abitualmente nella impurità! Tornate, figli miei prediletti, a rivivere nel vostro corpo la verginità di mio Figlio Gesù e le stimmate della sua Passione: il vostro corpo sacerdotale deve essere un corpo crocifisso. Crocifisso al mondo e alle sue seduzioni.

Tornate ad essere puri di corpo, perché un giorno esso risorgerà, spirituale e purificato, per godere della luce e della vita di Dio. Il destino del vostro corpo non è il sepolcro, ove verrà deposto, perché si corrompa, ma è il Paradiso ove, risorto, entrerà, perché possa vivere per sempre. E soprattutto con questa vostra castità che oggi potete testimoniare la speranza del Paradiso che vi attende. Oggi la vostra Mamma Immacolata vi chiama tutti ad essere casti di mente, di cuore e di corpo per vivere la virtù della fede, della carità e della speranza. Così in voi sarà ancora Gesù che ama, salva i suoi e vostri fratelli». 

Messico, 18 febbraio 1977. In ogni parte del mondo.

«Se siete puri, figli miei prediletti, potete vedere la mia Luce. Nella tenebra che ogni giorno diventa sempre più densa, dal mio Cuore Immacolato parte un raggio di Luce che giunge fino a voi. Guardate questa mia Luce: è la Luce che vi dona vostra Madre. Di essa, soprattutto oggi, quanto ne avete bisogno! Più nessuno vi ascolta; pochi vi comprendono ancora e vi aiutano. Molti, divenuti vittime dell'ateismo, vi odiano e vi disprezzano; anche fra i fedeli molti vi criticano e non vi accolgono; e voi restate sempre più soli. Chi vi può capire e vi può aiutare? Chi vi può consolare? La vostra Mamma celeste. Per voi lascio ancora il Cielo; per voi mi metto in cammino sulle strade del mondo; per voi prego e domando aiuto a tante anime generose. E quando vi riunite fra voi, Io stessa mi unisco alla vostra preghiera come nel Cenacolo: le vostre anime si aprono alla Luce dello Spirito e al conforto della Madre. Così avviene in ogni parte del mondo. Anche oggi lo hai provato in questo nuovo Continente, ove ti ho portato per raccogliere i miei figli prediletti. Hai visto a quale gioia si è aperto il loro cuore? Sì, vi voglio racchiudere tutti nel mio Cuore Immacolato perché oggi, più che mai, avete bisogno di essere consolati e incoraggiati. La più grande gioia della Mamma è quella di confortare i figli della sua materna predilezione»

10 marzo 1977. Il vostro martirio del cuore.

«La confusione aumenta anche nella Chiesa e si estende ormai in ogni parte del mondo. I primi ad esserne colpiti sono i Sacerdoti. Di giorno in giorno aumentano quelli che si lasciano sedurre dall'errore che conduce all'infedeltà. In nome del progresso alcuni Sacerdoti sono diventati solo ministri del mondo e vivono secondo il mondo. Alla preghiera hanno sostituito un'azione disordinata; alla mortificazione la ricerca continua delle comodità e dei piaceri; alla santità il progressivo cedimento al peccato, specie impuro, che viene sempre più commesso e giustificato. Sono diventati cadaveri ambulanti, sepolcri imbiancati che ancora si chiamano Sacerdoti, ma che mio Figlio Gesù non riconosce più come tali. E questi sono a volte proprio i più stimati, quelli che riescono a farsi strada, quelli che vengono messi in posti di responsabilità. Quelli che ancora restano fedeli sono in genere i più perseguitati, i più trascurati e talvolta vengono consapevolmente emarginati. Così la tenebra si diffonde e il fumo di Satana cerca di ricoprire ogni cosa: l'apostasia ogni giorno aumenta. Quanto grande è il dolore di voi, figli prediletti, di voi Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato! Il vostro dolore dovrà aumentare quanto più si diffonderà la grande apostasia. Questo è il vostro martirio del cuore al quale tutti vi preparo. Sul mio Cuore di Mamma ciascuno offra al Padre la sua interiore immolazione. Accettate fino in fondo questa ora di tenebra. Vivete il martirio della Chiesa tutta, pervasa dalla notte. Restate fedeli e fiduciosi, ora che la infedeltà viene sempre più diffusa ed esaltata. Dite sì al Padre e alla vostra Mamma celeste, che dolcemente vi prepara a vivere senza paura questi terribili momenti che ormai vi attendono». 

21 marzo 1977. L'angelo della consolazione.

«Non scoraggiatevi mai. Anche voi, come per Gesù nell'ora del Getsemani, siete presi dalla tentazione della paura. Offritela al Padre e continuate fiduciosi. Accanto a ciascuno vi è in ogni momento la vostra Mamma celeste. Vi è accanto per aiutarvi a soffrire, per confortare il vostro grande abbandono. Con voi la Chiesa tutta vive questa ora di prova. La vive oggi il Santo Padre, il Vicario di mio Figlio Gesù, mai tanto colpito da tutti e abbandonato anche da alcuni dei suoi. Io, Mamma, sono per il Papa l'angelo della consolazione. Lo sono per mezzo di voi. Gli offro il calice del mio Cuore Immacolato e dentro vi è tutto l'amore dei suoi Sacerdoti, dei miei figli prediletti. Così, per mezzo di Me, voi siete il suo conforto prima della grande prova che tutti vi attende ealla quale, da tempo, vi sto preparando».

8 aprile 1977. Venerdì Santo. Con Me sotto la Croce.

«Oggi, figli prediletti, vi porto con Me sul Calvario. Con Me sotto la Croce di mio Figlio, dove sono diventata vostra Madre.

- Qui vi voglio insegnare ad amare. Non c'è amore più grande di quello di colui che dà la vita per coloro che ama. Guardate a mio Figlio, Gesù che sta morendo sulla Croce per voi. Muore perché dona la vita. Dona la sua vita per amore. Il mio Cuore di Mamma lo sente morire ed è trafitto da tutta la sua atroce agonia. Il mio amore di Mamma si unisce al Suo nell'amarvi: figli, imparate da noi ad amare sempre così.

- Qui vi voglio insegnare a soffrire. Mio Figlio Gesù è diventato solo l'Uomo del dolore. Non ha più sembianza di uomo: è schiacciato sotto il peso della sofferenza, percosso con crudeltà, vilipeso, umiliato. Soffre senza un lamento; mansueto come un agnellino è inchiodato alla Croce. Ecco la strada su cui oggi vi chiamo: quella del Calvario che deve essere percorsa da voi con docilità e con mansuetudine. Non cercate di sfuggire alla prova; non mendicate umane consolazioni. Troverete sempre il Cuore della Mamma che vi aiuterà a dire di sì al volere del Padre.

- Qui vi voglio insegnare a tacere. La Parola di mio Figlio si fa silenzio in questi ultimi momenti. Ora parla con la vita. Questa è la suprema testimonianza al volere di Dio. Così dalla vita nasce ancora la sua ultima parola: di perdono per tutti e di completo abbandono al Padre. Imparate oggi soprattutto a tacere. Fate silenzio dentro di voi per ascoltare solo la sua divina Parola. Fate silenzio attorno a voi. Non rispondete alle critiche, alle calunnie di chi non vi accoglie. Non rispondete agli scherni e alle offese di chi vi perseguita. Non giudicate nessuno. Nei momenti che vi attendono sarete sempre più chiamati a fare silenzio. Parlerete con la vita. E dalla vita nascerà anche per voi, sulla croce, la parola di amore per tutti e di completo abbandono al volere del Padre». 

23 aprile 1977. Non lasciatevi sedurre.

«Figli miei prediletti, non lasciatevi sedurre dal mondo in cui vivete.

- Vi seduce con la parola. Mai come oggi la parola diventa strumento di vera seduzione diabolica. Si parla per ingannare. Si parla per diffondere l'errore. Si parla per nascondere la verità. Così vengono proposti come valori e conquiste dello spirito umano quelle che sono vere trasgressioni alla legge naturale, alla legge di Dio. Vengono propagati gli errori come nuovi modi di comprendere la verità. Anche nella spiegazione della Parola di Dio si diffondono gli errori più gravi. Parla il Papa e nonè più ascoltato. Si continua sulla stessa strada e si cade sempre più nell'oscurità che l'errore ovunque diffonde. Oggi il mio Avversario vi seduce soprattutto nelle menti. Rispondete con la vostra umiltà, con la vostra docilità e ubbidienza. Guardate solo a mio Figlio Gesù che è la Verità.

- Vi seduce con le immagini. Mai l'immoralità e l'oscenità furono diffuse ed esaltate come ai vostri giorni. In nome di questo falso modo di intendere il valore della libertà, si giustifica ogni aberrazione morale. Si comincia già, con i piccoli, a tradire l'innocenza di tante anime. Così molti finiscono con l'essere contagiati quasi senza accorgersene. Voi rispondete con il guardare a Me sola. Allora vedrete il male che vi circonda senza guardarlo. E camminerete guardando a mio Figlio Gesù che è la sola vostra Via.

- Vi seduce con le opere. Mai come in questi tempi le opere del mondo sono cattive. Ha rifiutato Dio e cammina nella tenebra di questo rifiuto. Non si è più capaci di amare, non si è più capaci di camminare nella luce. Dove sono quelli che ancora riescono a vivere da veri figli di Dio? Quanto vi seduce, soprattutto oggi, il mondo in cui vivete! Per questo vi domando di seguire solo mio Figlio Gesù, che è la vostra Vita. E' salito al Cielo per aiutarvi a vivere quaggiù guardando però al Paradiso. E' salito al Cielo per aiutarvi ad essere nel mondo, senza essere del mondo. Non vi lascerete mai sedurre da questo mondo se, condotti per mano da Me, seguirete in ogni momento Gesù vostra Verità, Via e Vita».