MaM
Messaggio del 26 settembre 1983:Mio figlio Gesù soffre molto perché molti uomini non si convertono. Convertitevi! Riconciliatevi!

Don Stefano Gobbi - Seul (Corea), 31 ottobre 1996. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo con i Vescovi e i Sacerdoti del M.S.M. della Corea. Terra benedetta e minacciata.

«Come vengo da voi consolata, figli miei prediletti, nel vedervi qui riuniti da tante parti della Corea, per vivere questi giorni in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, sotto lo sguardo compiaciuto della vostra Mamma Celeste. Io mi unisco alla vostra preghiera e rendo più forte il legame della vostra sacerdotale unità. Amatevi fra voi come Gesù vi ha amato. Attuate il suo nuovo comandamento di diventare fra voi una sola cosa, e così darete gioia e conforto al Cuore trafitto di mio figlio Gesù. Portate nel vostro cuore e nella vostra preghiera le necessità, le ansie e le apprensioni della vostra Chiesa e della vostra Patria, la Corea, questa terra da Me benedetta e tanto minacciata.

- Terra benedetta, perché qui la mia Chiesa prospera e si diffonde sul sangue dei martiri, che è diventato seme fecondo di tanti nuovi cristiani.

- Terra benedetta, perché i fedeli sono ardenti nella fede, fervorosi nella preghiera, uniti ai loro Pastori. Qui Io vengo particolarmente amata, pregata e glorificata soprattutto dai piccoli, dai semplici, dai poveri, dagli umili. E fra essi crescono numerose le vocazioni alla vita religiosa ed al sacerdozio.

- Terra minacciata, perché anche qui si diffondono gli errori che allontanano dalla vera fede, hanno una grande espansione le sette, che rappresentano una grave minaccia per tanti fedeli. Allora invito voi, Sacerdoti miei prediletti, ad una grande unità con il Papa e con i Vescovi a Lui uniti. Ascoltate e seguite il Magistero gerarchico della Chiesa, per resistere alle subdole insidie dell'errore e della infedeltà. Diffondete con coraggio le parole del Vangelo e formate i fedeli alla crescita nella fede, con una zelante opera di catechesi, tanto necessaria oggi per la Chiesa che vive in Corea. Soprattutto vi domando, miei prediletti, di essere zelanti nel vostro ministero sacerdotale, perseveranti nella preghiera, ardenti di amore a Gesù Eucaristico, che deve diventare il centro del vostro apostolato ed il grande amore della vostra vita, aperti alle necessità dei poveri, degli umili, dei piccoli, soprattutto dei miei figli che vivono nella tenebra del paganesimo e non conoscono ancora la luce della verità e della salvezza che vi ha donato mio figlio Gesù.

- Terra minacciata nella sua pace e nella sua unità. Questo popolo infatti è stato separato e diviso. Ha sopportato il peso e la prova sanguinosa di una guerra fratricida ed ancora oggi è grande il pericolo che minaccia la sua tranquillità e la sua pace. Siate voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, gli strumenti della mia pace e della mia materna assistenza verso questa Nazione, dove Io sono tanto amata, pregata e glorificata.

La Corea è terra da Me particolarmente prediletta e protetta; è il giardino in cui la vostra Mamma Celeste dona segni straordinari della sua continua presenza fra voi. Io vi conduco sulla strada della unità e della pace. L'unità e la pace verranno alla vostra Chiesa ed alla vostra Patria come dono particolare del mio Cuore Immacolato.

Uscite da questo Cenacolo nella gioia e diffondete ovunque il mio invito a consacrarsi al mio Cuore Immacolato, per vivere nella fiducia ed in una grande speranza. Attraverso di voi giunga il conforto della mia materna presenza anche ai miei figli della Corea del nord, della Cina, del Vietnam e di tutto questo immenso continente di Asia, in gran parte ancora pagano, ma che la vostra Mamma Celeste sta conducendo sulla via della verità e della salvezza. Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».