«Oggi termini qui il viaggio che hai fatto in tutto il Giappone, dove hai potuto vedere le meraviglie di amore e di misericordia del mio Cuore Immacolato. E lo termini proprio in questa città, particolarmente amata dalla vostra Mamma Celeste.
- In questa città si è iniziata l'opera della evangelizzazione, per mezzo di San Francesco Saverio, il grande apostolo e missionario, che ha aperto la via di questo lontano continente al primo annuncio del Vangelo.
- In questa città sono stati condotti al martirio ventisei miei figli, eroici testimoni di Cristo, al quale hanno offerto la loro vita sull'altare del mio Cuore Immacolato. Sei stato anche a celebrare la santa Messa nel Santuario, sorto sul luogo della loro terribile esecuzione.
- In questa città è vissuto il mio figlio San Massimiliano Kolbe e qui ha costruito la città della Immacolata, che ancora oggi porta la mia luminosa presenza a tanti miei figli giapponesi, che tanto mi amano e mi onorano.
- In questa città è pure esplosa la bomba atomica, facendo decine di migliaia di morti in pochi istanti, castigo e segno terribile di quello che l'uomo può fare quando, allontanandosi da Dio, diventa incapace di amore, di pietà e di misericordia. Così potrebbe diventare tutto il mondo, se non si accoglie il mio invito alla conversione ed al ritorno al Signore. Da questo luogo Io rinnovo il mio angosciato appello a tutte le nazioni della terra.
- In questa città Io manifesto la mia materna opera di salvezza e di misericordia. Invito ancora tutti i miei figli a percorrere la strada che, in questi anni, vi ho tracciato con i messaggi che ho dato al cuore di questo mio piccolo figlio. Per questo ti ho voluto ancora qui, perché possa offrire a questa città ed a tutto il Giappone il sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. Entrate tutti in questo rifugio. Così sarete da Me difesi e protetti, quando giungerà a voi il giorno grande e terribile del Signore».