MaM
Messaggio del 25 maggio 2008:Cari figli, in questo tempo di grazia, in cui Dio mi ha permesso di essere con voi, di nuovo vi invito, figlioli, alla conversione. Lavorate per la salvezza del mondo in modo particolare mentre sono con voi. Dio è misericordioso e dona grazie particolari e per questo chiedetele attraverso la preghiera. Io sono con voi e non vi lascio soli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi

Jauru (Mato Grosso - Brasile), 12 ottobre 1995. Festa di Nostra Signora di Aparecida, Patrona del Brasile. Io sono glorificata.

«Mio piccolo figlio, ti trovi ancora in questo luogo, in cui sono tanto amata e venerata, a fare Cenacoli meravigliosi con migliaia di bambini e di giovani, venuti anche dalle comunità più lontane. Hai pure fatto tre giorni di Esercizi Spirituali, sotto forma di un continuo Cenacolo, con quei fedeli che sono gli apostoli del mio Movimento in tutto il Brasile. Oggi celebrate, con gioia e con solennità, la festa della vostra Mamma Celeste come Patrona di questa grande Nazione. Vedi come qui, in ogni parte, Io sono glorificata.

- Io sono glorificata dalla risposta che ovunque ricevo da molti miei figli, che hanno accolto la mia richiesta di consacrarsi al mio Cuore Immacolato. Ormai essi vivono dentro il mio Cuore e sono balsamo soave che si depone su ogni ferita del mio grande dolore. Vedi come mi amano e mi glorificano. Sono i più piccoli, i più poveri, i più semplici, quelli che il mondo ignora e disprezza. Oh! Portameli in numero sempre maggiore questi miei piccoli bambini, perché essi sono per Me i tesori più grandi e più preziosi.

- Io sono glorificata dalla forte intensità di preghiera che qui mi viene offerta, in questi tempi di aridità e di grande dissipazione. Vedi come ovunque si sono diffusi i Cenacoli, soprattutto fra i bambini, i giovani e nelle famiglie. Quante famiglie si sono salvate dalla divisione o si sono ricomposte, dopo anni di separazione, a causa della grande diffusione dei Cenacoli familiari. Essi sono il mezzo potente, che il mio Cuore Immacolato vi dona, per difendere la famiglia cristiana dai pericoli che la minacciano, come infedeltà, divisioni, separazioni, ricorso ai mezzi per impedire la vita e quei maledetti aborti, che dalle leggi civili vengono permessi, ma che gridano vendetta al cospetto di Dio.

- Io sono glorificata perché, mentre sempre più si diffondono la negligenza e la trascuratezza, l'indifferenza e la tiepidezza verso mio figlio Gesù realmente presente nella Eucarestia, qui Gesù Eucaristico riceve un perenne omaggio di amore, di adorazione, di ringraziamento e di riparazione. Gesù Eucaristico viene solennemente esposto sull'altare, durante tutto il giorno, e i miei piccoli figli si prostrano in atto di amorosa adorazione, davanti al trono su cui regna la Vittima offerta per la vostra salvezza. Come il Cuore di Gesù, in questo luogo, tripudia di gioia, di conforto, di consolazione e di riconoscenza!

- Io sono glorificata, poiché in questa Nazione il mio Movimento Sacerdotale Mariano si è diffuso ovunque, come in nessuna altra parte del mondo.

Benedico tutti questi miei figli, che sono venuti anche dai luoghi più lontani, per partecipare ai tre giorni di continuo Cenacolo. In loro Io sono glorificata. Vi ripeto anche oggi che il Brasile mi appartiene, è mia proprietà. Io sono Mamma e Regina del Brasile e voglio portare a questa grande Nazione, dove sono tanto amata, pregata e glorificata, il dono della salvezza e della pace. Così quanto Qui avviene diventa per voi un segno che vi indica come, nel silenzio e nel nascondimento, ogni giorno realizzo il trionfo del mio Cuore Immacolato nel più grande trionfo della divina misericordia sul mondo. Esso sarà presto tutto rinnovato dal potente e straordinario intervento di Colei che voi invocate come vostra Regina e Madre della Misericordia».

Pausa Alegre (Minas Gerais - Brasile), 1° novembre 1995. Festa di tutti i Santi. Il Paradiso si unisce alla terra.

«Continua questo tuo meraviglioso cammino, mio piccolo figlio, e rispondi alla missione che Io ti ho affidato. Vedi ovunque il trionfo del mio Cuore Immacolato che Io porto avanti, ormai in maniera sempre più forte, nei cuori e nelle anime.

- Il Paradiso si unisce alla terra. Nel mio Cuore Immacolato avviene per voi ogni giorno l'incontro con i vostri fratelli e le vostre sorelle, che vi hanno preceduto quassù e godono ormai della eterna felicità dei Santi. Nella luce della Santissima Trinità essi contemplano il mio disegno, ed accresce il loro gaudio la visione del pieno trionfo di Cristo, che formerà finalmente i nuovi cieli e la nuova terra.

- Il Paradiso si unisce alla terra, in una grande comunione di preghiera, che sale da tutti i miei figli, perché Gesù affretti il suo ritorno nella gloria e tutto il mondo si trasformi in quel meraviglioso giardino di grazia e di santità, in cui la Santissima Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta.

- Il Paradiso si unisce alla terra, nel formare l'unica schiera, di cui Io sono la Celeste Condottiera, per combattere la parte più importante della battaglia contro Satana e tutte le forze del male e per ottenere la mia più grande vittoria.

- Il Paradiso si unisce alla terra, ora che state vivendo il periodo conclusivo della purificazione e della grande tribolazione. Così i Santi del cielo illuminano la vostra esistenza, vi soccorrono con il loro potente aiuto, vi difendono dalle subdole insidie del mio Avversario, vi conducono per mano sulla strada della santità, nella trepida attesa di associare anche voi un giorno alla loro eterna beatitudine. Per questo oggi vi invito a vivere la gioiosa esperienza della comunione dei Santi.Allora ricevete forza e coraggio per superare i momenti della prova, e dal Paradiso vi viene rischiarato il doloroso cammino che tutti dovete percorrere, per varcare la soglia luminosa della speranza.

- Il Paradiso si unisce alla terra, dentro il giardino celeste del mio Cuore Immacolato perché, con il suo trionfo, scenderà dal cielo la rugiada della Divina Misericordia, che porterà a nuova vita tutto il mondo».

Barretos (Brasile - Città di Maria), 15 novembre 1995. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo con i Vescovi e Sacerdoti del M.S.M. di tutto il Brasile. Diffondete la mia luce.

«Il dolore del mio Cuore è da voi consolato e le mie lacrime si cambiano in sorriso, nel vedervi qui riuniti, in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, che siete venuti da ogni parte del Brasile. Io sono sempre con voi. Mi unisco e do forza alla vostra preghiera; vi aiuto a camminare insieme nell'amore scambievole, fino a diventare un cuore solo ed un'anima sola. Vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che scende su questo vostro Cenacolo, come è sceso nel Cenacolo di Gerusalemme. È lo Spirito Santo che vi trasforma, che cambia il vostro cuore e dona la Sapienza alla vostra mente, perché possiate essere oggi luce accesa sul monte, in questi tempi di grande oscurità.

- Diffondete la mia luce nella tenebra profonda che ha sommerso il mondo. È la tenebra della negazione di Dio; è la tenebra delle false ideologie, del materialismo, dell'edonismo e della impurità. Vedete come il mondo è ritornato pagano e vive sotto il giogo di una grande schiavitù. Nella vostra grande Nazione, dal mio Avversario tanto insidiata, ma dalla vostra Mamma Celeste tanto amata e protetta, come si diffondono sempre di più le sette, che allontanano tanti miei figli dalla vera Chiesa!

- Diffondete la mia luce, con il predicare il Vangelo di Gesù con forza e con fedeltà. La sua divina Parola deve essere da voi proclamata con la stessa chiarezza e semplicità con cui Gesù ve l'ha annunciata. Se siete ministri fedeli del Vangelo, opponete la difesa più forte al propagarsi continuo delle sette e di ogni forma di spiritismo e di superstizione.

- Diffondete la mia luce con la vostra piena e sacerdotale unità. Una piaga profonda che fa soffrire la mia Chiesa in Brasile è causata dai vescovi e dai sacerdoti che non sono più uniti al Papa. Essi ignorano e rifiutano il suo magistero e così gli errori si diffondono, spesso vengono insegnati e molti miei figli corrono il pericolo di allontanarsi dalla vera fede. Siate voi esempio per tutti di forte unità al Papa. Amatelo, ascoltatelo, aiutatelo a portare la sua grande croce verso il Calvario della sua immolazione. Aiutate i vostri Vescovi con la preghiera, col vostro zelo sacerdotale e siate di conforto nel loro difficile e doloroso ministero. Il vostro cuore si apra all'aiuto verso tutti i fratelli Sacerdoti, specialmente verso coloro che soccombono sotto il peso della grande tribolazione che state vivendo. Non giudicate nessuno. Amate tutti con il battito del mio Cuore Immacolato.

- Diffondete la mia luce, spargendo attorno a voi il balsamo della mia materna tenerezza. Andate incontro soprattutto ai piccoli, ai poveri, ai peccatori, ai lontani, ai percossi, alle innumerevoli vittime di ogni ingiustizia, di ogni violenza e portateli tutti nel rifugio sicuro del mio Cuore Immacolato.

Allora diventate gli apostoli della seconda evangelizzazione, tanto domandata dal mio Papa, e gli strumenti preziosi del mio materno trionfo. Vi dico ora la mia gratitudine per la risposta così generosa, che ho ricevuto, alla mia domanda di consacrarsi al mio Cuore Immacolato e di diffondere i Cenacoli fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e specialmente nelle famiglie. In questi mesi, in cui questo mio piccolo figlio, è andato in ogni parte della vostra grande Nazione, quanto Io sono stata da voi amata, pregata, consolata e glorificata!

Vi confermo ancora che il Brasile mi appartiene; è mia proprietà. Soprattutto nei momenti dolorosi che vi attendono, voi vedrete la luce del mio Cuore Immacolato avvolgere la vostra Chiesa e la vostra Patria e sentirete, in maniera straordinaria, la mia materna presenza fra voi. Uscite da questo Cenacolo nella pace e nella gioia. Io sono sempre con voi. Diffondete la mia luce in ogni parte, perché a tutti possa giungere la rugiada della divina misericordia e camminate, con fiducia e in una grande speranza, verso i tempi nuovi che sono tanto vicini. Con i vostri cari, con tutti coloro che sono affidati al vostro ministero sacerdotale, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Puerto de La Cruz (Tenerife - Spagna), 8 dicembre 1995. Festa della Immacolata Concezione. Il mio disegno.

«Mio piccolo figlio, oggi ti trovi nelle isole Canarie a fare numerosi Cenacoli coi sacerdoti e fedeli del mio Movimento e celebrate, con gioia e con esultanza, la solennità della mia Immacolata Concezione. Anche qui vedi il Movimento Sacerdotale Mariano ovunque diffuso e come i miei piccoli bambini da ogni parte mi rispondono di sì. Miei prediletti e figli a Me consacrati, in questo giorno guardate, con fiducia e con immensa speranza, alla vostra Mamma Immacolata!

Sono stata concepita senza peccato originale e così ho potuto realizzare nella mia vita, in maniera perfetta, il disegno della Santissima Trinità e rispondere al compito che da Lei mi è stato affidato di diventare la Madre del Verbo Incarnato.

Il mio disegno è quello di condurre alla battaglia la schiera dei figli di Dio, per combattere e vincere le insidie di coloro che si sono posti al servizio di Satana e combattono per diffondere nel mondo il regno del male, dell'errore, del peccato, dell'odio e della impurità.

Il mio disegno è di condurre tutta la creazione al suo primitivo splendore, in modo che il Padre Celeste in essa possa ancora riflettersi compiaciuto e ricevere dall'universo creato la sua gloria più grande.

Il mio disegno è di portare tutti i miei figli sulla strada della perfetta imitazione di Gesù, in modo che in essi Lui possa rivivere e contemplare con gioia i frutti copiosi che sono nati dal grande dono della sua redenzione.

Il mio disegno è di preparare i cuori e le anime a ricevere lo Spirito Santo, che si effonderà in pienezza per portare sul mondo la sua seconda Pentecoste di fuoco e di amore.

Il mio disegno è di indicare a tutti i miei figli la strada della fede e della speranza, della carità e della purezza, della bontà e della santità.

Così nel giardino del mio Cuore Immacolato preparo il piccolo resto che, fra le onde tempestose della apostasia e della perversione, rimarrà fedele a Cristo, al Vangelo ed alla Chiesa. E sarà con questo piccolo gregge, custodito nel Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste, che Gesù porterà il suo glorioso regno nel mondo».

Dongo (Como), 24 dicembre 1995. Notte Santa. L'Amore Misericordioso.

«Figli prediletti, vivete con Me, nel silenzio e nella preghiera, le trepide ore della vigilia. Camminate col mio castissimo sposo Giuseppe e con la vostra Mamma Celeste sulla lunga strada, che da Nazareth ci sta conducendo verso Betlemme. Sentite anche voi la fatica del viaggio, la stanchezza che ci prende, la fiducia che ci porta, la preghiera che accompagna ogni passo, mentre una beatitudine sovrumana riempie i nostri cuori, uniti ormai in comunione perfetta col cuore del Padre Celeste, che sta per aprirsi al dono del suo Figlio Unigenito. Non ci turba il rumore della numerosa carovana, né sconforto ci prende di fronte a tutte le porte che si chiudono alla nostra domanda di essere accolti.

La mano pietosa di un pastore ci indica una povera Grotta, che si apre al più grande e divino prodigio. Sta per nascere alla sua vita umana l'Unigenito Figlio del Padre. Sta per scendere sul mondo il suo Amore Misericordioso, fatto uomo nel Figlio che nasce da me sua Vergine Madre. Dopo lunghi secoli di attesa e di orante implorazione, finalmente giunge a voi il Salvatore ed il vostro Redentore. È la notte santa. È l'alba che sorge sul nuovo giorno della vostra salvezza. È la Luce che risplende nella tenebra profonda di tutta la storia.

Il mio sposo Giuseppe cerca di rendere più ospitale la gelida Grotta e si dà da fare per trasformare una povera mangiatoia in una culla. Io sono assorta in una intensa preghiera ed entro in estasi col Padre Celeste, che mi avvolge della sua luce e del suo amore, mi riempie della sua pienezza di vita e di beatitudine, mentre il Paradiso, con tutte le sue schiere angeliche, si prostra in atto di adorazione profonda. Quando esco da questa estasi, mi trovo fra le braccia il mio divino Bambino, miracolosamente nato da me sua vergine Madre.

Io lo stringo al mio cuore, lo ricopro di teneri baci, lo riscaldo col mio amore di mamma, lo avvolgo di candidi panni, lo depongo nella mangiatoia ormai pronta. Il mio Dio è tutto presente in questo mio Bambino. La misericordia del Padre traspare nel neonato che emette i suoi primi gemiti di pianto.La Divina Misericordia ha dato a voi il suo frutto: prostriamoci insieme e adoriamo l'Amore Misericordioso che è nato per noi.

- Guardiamo insieme i suoi occhi, che si aprono per portare sul mondo la luce della Verità e della divina Sapienza.

- Asciughiamo insieme le sue lacrime, che scendono a portare la compassione su ogni patire, a lavare ogni macchia di peccato e di male, a chiudere ogni ferita, a dare sollievo ad ogni oppresso, a fare scendere l'attesa rugiada sul gelido deserto del mondo.

- Stringiamo insieme le sue mani, che si aprono per portare la carezza del Padre sulle umane miserie, per donare aiuto ai poveri ed ai piccoli, sostegno ai deboli, fiducia agli scoraggiati, perdono ai peccatori, salute agli ammalati, a tutti il dono della redenzione e della salvezza.

- Riscaldiamo insieme i suoi piedi, che seguiranno strade aride ed insicure, a cercare gli smarriti, a ritrovare i perduti, a dare speranza ai disperati, a portare la libertà ai prigionieri e la buona novella ai poveri.

- Baciamo insieme il suo piccolo cuore, che ha appena incominciato a battere di amore per noi.

È il cuore stesso di Dio. È il cuore dell'Unigenito Figlio del Padre, che si fa Uomo per riportare a Dio l'umanità da Lui redenta e salvata. È il cuore che batte per rinnovare il cuore di ogni creatura. È il cuore nuovo del mondo. È l'Amore Misericordioso, che scende dal seno del Padre, per portare a tutta l'umanità la redenzione, la salvezza e la pace. Accoglietelo con amore, con gioia e con beatitudine immensa. E salga dal vostro cuore l'inno della perenne gratitudine per questo Bambino, verginalmente donato a voi da Me che, in questa notte santa, divento per tutti la Madre della Divina Misericordia» .

Milano, 31 dicembre 1995. Ultima notte dell'anno. Il grande segno della divina misericordia.

«Figli prediletti, passate con Me le ultime ore di questo anno che sta ormai per finire. Vedete quanti trascorrono queste ore nella dissipazione e nei divertimenti ed attendono il nuovo anno in una atmosfera pagana, spesso in una ostentata trasgressione alla santa legge del Signore. Voi trascorrete queste ore con Me, nella preghiera e nel silenzio, nella meditazione della mia parola ed in una grande fiducia nel vostro Padre Celeste. È la Provvidenza che prepara per voi ogni nuovo giorno ed ogni nuovo anno, ritmando così nel succedersi del tempo, quanto il Padre dispone per il bene di tutti i suoi figli.

È il Padre che dispone per voi nuovi giorni di pace e non di afflizione, di perdono e non di condanna, perché possa risplendere sul mondo il miracolo della sua divina misericordia. Leggiamo insieme, in questa notte, i segni che il Padre ci dona del suo Amore Misericordioso. Io sono il grande segno della divina misericordia.

- Per questo mi manifesto, in maniera così forte e straordinaria, attraverso le mie apparizioni, le mie numerose lacrimazioni ed i messaggi che dono al cuore di questo mio piccolo figlio, che Io stessa conduco su tutte le strade del mondo, alla ricerca dei peccatori, degli ammalati, dei caduti, degli smarriti, dei disperati, di quelli che soccombono alla seduzione del peccato e del male.

- Per questo invito tutti a consacrarsi al mio Cuore Immacolato, ed estendo questa mia richiesta fino agli estremi confini della terra, attraverso il mio Movimento Sacerdotale Mariano. Così vi offro il sicuro rifugio, che la Santissima Trinità vi ha preparato, per questi tempi burrascosi della grande tribolazione e della prova dolorosa che è giunta per la Chiesa e per tutta l'umanità.

- Per questo rinnovo la mia pressante richiesta a ritornare al Signore, che vi attende con l'amore di un Padre, sulla strada della conversione e del cambiamento del cuore e della vita. Allontanatevi dal peccato e dal male, dalla violenza e dall'odio, dal culto che sempre più viene dato a Satana ed agli idoli del piacere e del denaro, della superbia e dell'orgoglio, del divertimento e della impurità. E camminate sulle vie rinnovate dell'amore e della bontà, della comunione e della preghiera, della purezza e della santità. Così diventate voi stessi segni della divina misericordia per l'umanità travolta dalla tempesta di indicibili dolori, nel tempo in cui la grande tribolazione sta giungendo al suo vertice.

- Per questo vi chiamo ogni giorno a seguirmi. Io sono la Madre del bell'amore e della santa speranza. Io sono la Regina della pace e l'alba che annuncia il tempo nuovo che vi attende e che sempre più si avvicina. Moltiplicate ovunque i Cenacoli di preghiera che vi ho domandato. Soprattutto diffondete i cenacoli familiari, che domando come mezzo per salvare la famiglia cristiana dai grandi pericoli che la minacciano.

Io sono la Madre della vita. Io sono la Regina della famiglia. Sacerdoti, miei figli prediletti, rispondete alla mia richiesta di consacrarvi al mio Cuore Immacolato, perché sono la vostra Mamma comprensiva e misericordiosa. Mio è il compito di lavarvi da ogni macchia, di consolarvi in ogni dolore, di dare fiducia al vostro grande scoraggiamento e forte speranza alla vostra solitudine. Io vi aiuto ad essere nel mondo, senza essere del mondo; perché desidero che siate solo, sempre e tutti del mio figlio Gesù. Soprattutto per voi, miei figli sacerdoti, sono oggi il grande segno della divina misericordia. Mentre giunge al termine questo anno, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Milano, 1° gennaio 1996. Festa di Maria Santissima Madre di Dio. Nel mio sicuro rifugio.

«Oggi celebrate con gioia la festa della mia divina Maternità e guardate a Me, con filiale fiducia, invocando il grande dono della pace per la Chiesa e per tutta l'umanità. Io sono la Regina della pace. Sono stata scelta dal Padre Celeste a diventare la Madre del suo Figlio Unigenito, nato per portare a tutta l'umanità il bene prezioso della pace. Il mio divino Bambino, che nasce nella povertà di una grotta e viene deposto in una mangiatoia, è Lui stesso la Pace. Pace fra Dio e l'umanità, da Lui redenta e portata ad una nuova comunione di amore e ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

Milano, 19 gennaio 1996. Vigilia del mio viaggio in tredici Nazioni di America Latina. Opera di amore e di misericordia.

«Figlio mio amatissimo, sei ancora alla vigilia di un lungo, pesante e faticoso viaggio, che ti domando di fare in tredici Nazioni di America Latina, per portare un grande numero di miei figli nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. Non temere, perché Io sono sempre con te. Ti conduco in ogni passo di questo tuo cammino e ti porto fra le mie braccia, dove sentirai il conforto ed il riposo che la Mamma Celeste ti ha preparato.

Ho fretta e devo completare al più presto la mia grande Opera di amore e di misericordia. È la mia grande Opera di amore, perché, per mezzo di essa, offro a tutti l'aiuto che la Mamma Celeste vi dona, per superare le indicibili sofferenze di questi ultimi tempi. L'aiuto che vi offro, col mio Movimento Sacerdotale Mariano, è il mio Cuore Immacolato.

Il mio Cuore Immacolato è il giardino prezioso, che racchiude tutto l'amore che la vostra Mamma Celeste ha verso i suoi figli. Nel mio Cuore Immacolato tutti dovete entrare, perché possiate sentire la forza e la tenerezza del mio amore materno. Voi entrate nel sicuro rifugio, che la Mamma Celeste ha costruito per voi nelle ore dolorose della grande tribolazione, con la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato. Attraverso la voce di questo mio piccolo figlio, che ancora conduco in luoghi tanto lontani, invito tutti i vescovi, i sacerdoti ed i fedeli a consacrarsi al mio Cuore Immacolato. Così voi fate quanto Io ho domandato a Fatima, per la salvezza di questa povera umanità, che giace prostrata sotto il peso del suo ostinato rifiuto di Dio e vive sotto la tenebrosa schiavitù di Satana, che ha posto in essa il vertice del suo potere.

Come potete ripararvi, nelle ore dolorose della grande prova, che è ormai giunta per la Chiesa e per l'umanità? Dove potete trovare rifugio, nella tremenda bufera che scuote cielo e terra, a causa dell'odio che dilaga, della violenza che esplode, del male che si compie, del peccato che viene esaltato, della impurità che sommerge tutto il mondo? Tutti siete chiamati a trovare aiuto e protezione nel giardino celeste del mio amore materno.

Per questo apparirà sempre più chiaro alla Chiesa ed all'umanità, come il mio Cuore Immacolato è il sicuro rifugio, che la Santissima Trinità ha preparato per la vostra salvezza, nell'ora in cui la Giustizia si manifesterà in tutta la sua divina potenza. È la mia grande Opera di misericordia, perché l'Amore Misericordioso di Gesù vuole manifestarsi a voi, attraverso la via materna del mio Cuore Immacolato. A Me è stato affidato da Gesù il compito di andare alla ricerca dei miei figli smarriti, di condurre sulla strada del bene i peccatori, del ritorno al Signore i lontani, della guarigione gli ammalati, della fiducia i disperati, del sollievo gli oppressi, della salvezza i perduti.

Io sono la Madre dell'Amore e della Misericordia. Nel momento in cui il mondo sarà liberato dal Maligno e la terra verrà purificata dalla prova dolorosa che, in tanti modi, vi è già stata predetta, il mio Cuore Immacolato sarà il luogo ove tutti vedranno compiersi il più grande prodigio della divina Misericordia. Così lo Spirito Santo effonderà sul mondo la sua seconda Pentecoste di grazia e di fuoco, per preparare la Chiesa e l'umanità al ritorno di Gesù nello splendore della sua gloria divina, che farà nuove tutte le cose.

Comprendi allora, mio piccolo figlio, il grande disegno che ho su di te. Continua, con fiducia e con gioia, il tuo faticoso cammino ed asseconda, in ogni momento, la mia grande Opera di amore e di misericordia. Anche se ora senti di più il peso e la fatica del viaggio, vedrai, come non mai, il trionfo della tua Mamma Celeste, che sempre ti è accanto e ti conduce in ogni tuo passo. Grazie straordinarie scenderanno su i miei figli che prenderanno parte ai Cenacoli e tutti avranno segni particolari del mio amore e della mia materna presenza.

I miei Angeli di Luce ti portano in ogni momento e ti difendono da tutte le subdole insidie che ti tende il mio Avversario. E tu ovunque contemplerai, con commozione e con gioia, il trionfo del mio Cuore Immacolato, nel cuore e nella vita dei miei piccoli figli che mi rispondono di sì e sono da Me chiamati a fare parte di questa mia grande Opera di amore e di misericordia».

San Salvador (EI Salvador), 24 gennaio 1996. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo con i Vescovi e i Sacerdoti del M.S.M. di America Latina. Andate in mio nome.

«Con quale amore vi accolgo in questo Cenacolo, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, che siete venuti da tante Nazioni di America Latina, questa terra dal mio Avversario così insidiata, ma dalla vostra Mamma Celeste tanto amata e protetta. Mi unisco sempre alla vostra preghiera; vi aiuto a crescere nel reciproco amore; vi consolo nelle numerose sofferenze e porto con voi il peso del vostro difficile ministero. In questi giorni vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che scende su questo Cenacolo come è sceso su quello di Gerusalemme. E lo Spirito Santo aprirà i cuori e le anime alla comprensione della importante e particolare missione che Io vi affido.

Andate in mio Nome sulle strade di questo continente e portate a tutti la luce della mia presenza materna e misericordiosa. Andate in mio Nome a cercare i miei figli smarriti sulle dolorose strade del peccato e del male. Vedete come la vostra società è ritornata pagana, vittima del materialismo, della esasperata ricerca del piacere, dell'egoismo sfrenato, della violenza, della ingiustizia e della impurità. Quanti sono i miei poveri figli che soffrono e portano il peso di questa durezza di cuore, che rende la terra un immenso deserto di amore.

Andate in mio Nome e portate a tutti la tenerezza del mio amore materno. Cercate gli smarriti, sostenete i deboli, conducete gli incerti, perdonate i peccatori, raggiungete i lontani, guarite gli ammalati, date il vostro sacerdotale aiuto ai poveri ed ai piccoli, chinatevi a versare balsamo sulle ferite aperte dei percossi e dei colpiti dalla violenza e dall'odio, raccoglieteli sulle vostre braccia e portateli tutti dentro il sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.

Andate in mio Nome a portare il mio materno conforto alla Chiesa, che qui tanto soffre e cammina verso il Calvario della sua immolazione. Il mio Avversario, in questi anni, l'ha fortemente colpita nei Pastori e nel gregge. La Chiesa, nei vostri Paesi, quanti dolori ha sopportato, quanti abbandoni ha dovuto provare, quante amarezze ha bevuto nel calice della sua quotidiana fedeltà a Cristo ed al suo Vangelo. Io le sono sempre stata accanto, come a Gesù sotto la Croce, ed in questo suo doloroso cammino, la Chiesa che vive in America Latina, ha sentito il conforto e l'aiuto della vostra Mamma Celeste. Per questo, nei vostri Paesi, la devozione verso di Me non si è mai indebolita, anzi è ovunque diventata di giorno in giorno più forte e più grande.

È così che qui Io vengo particolarmente amata e glorificata e l'America Latina occupa un posto privilegiato nel giardino del mio Cuore Immacolato. Andate in mio Nome a portare la luce della mia fede, il mio invito alla speranza e l'ardore della mia carità a coloro che sono affidati al vostro ministero sacerdotale.

Miei figli prediletti andate avanti con coraggio sulla dolorosa strada di questi ultimi tempi. Io sono sempre con voi. Non sentitevi soli. Anche se dovete portare la croce delle incomprensioni, degli abbandoni e della opposizione, Io vi sono sempre accanto. Sono con voi in ogni momento e vi aiuto a portare la croce che il Signore vi domanda, per la salvezza di coloro che vi sono stati affidati. Nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato troverete la vostra pace e proverete quella gioia che solo Gesù vi sa dare.

Uscite da questo Cenacolo come Apostoli del mio Movimento in tutta l'America Latina. Diffondete ovunque i Cenacoli che vi domando: fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e specialmente nelle famiglie, perché siano protette e difese dai grandi pericoli che le minacciano. Allora diventate gli strumenti preziosi del trionfo del mio Cuore Immacolato, mentre sentite con gioia il conforto della mia materna presenza. Coi vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Managua (Nicaragua), 2 febbraio 1996. Presentazione di Gesù Bambino al Tempio. Nel tempio spirituale.

«Mio piccolo figlio, ti trovi in questa Nazione dal mio Avversario insidiata e percossa, ma dalla vostra Mamma Celeste amata e custodita nel sicuro rifugio del suo Cuore Immacolato. Io ho ottenuto ad essa il dono della liberazione dalla schiavitù comunista e quello prezioso della pace. Anche la Chiesa, che qui vive e soffre, ha dovuto portare la Croce della persecuzione e del tradimento da parte di alcuni suoi figli. Ma Io sono intervenuta a sua difesa e protezione, perché è stata consacrata al mio Cuore Immacolato. Nel Tempio spirituale del mio Cuore Immacolato devono entrare ora la Chiesa e tutta l'umanità.

- In questo Tempio spirituale Io conduco la Chiesa alla perfetta glorificazione della Santissima Trinità. In essa il Padre Celeste si riflette compiaciuto; in essa Gesù vuole rivivere per dare al Padre pieno assenso al suo Volere; in essa lo Spirito Santo si effonde, per riflettervi tutto il suo divino splendore. Per questo purifico la Chiesa e la conduco sulla via del Calvario, dove darà ancora la sua piena testimonianza a mio figlio Gesù.

- In questo Tempio spirituale Io porto tutta l'umanità così lontana da Dio, ormai incapace di amare, sedotta dagli errori e resa schiava del male, delle passioni disordinate e del peccato. Su di essa Satana ha ormai costruito il suo dominio. Nel Tempio spirituale del mio Cuore Immacolato preparo il completo ritorno della umanità al Signore, sulla strada della conversione e della penitenza, del cambiamento del cuore e della vita.

- In questo Tempio spirituale Io faccio di tutti i popoli una sola famiglia. Così preparo i tempi nuovi di una universale pacificazione dei popoli, disponendoli a ricevere il Signore Gesù, che sta ormai ritornando nello splendore della sua gloria divina. Preparatevi a riceverlo. Per questo invito tutte le nazioni della terra a spalancare le porte a Gesù Cristo che viene.

- In questo Tempio spirituale porto fra le mie braccia tutti i miei piccoli bambini, che a Me si sono completamente affidati, con il loro atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato. Essi provano la sicurezza di essere portati fra le braccia della Mamma e la Mamma prova la gioia di vedersi amata e glorificata da questi suoi figli. È giunta l'ora del mio e del vostro trionfo. Per questo vi invito ad accorrere tutti nel sicuro rifugio, che la Mamma Celeste ha preparato per voi, negli ultimi tempi della grande tribolazione. Qui, fra le mie braccia, sarete consolati. Come una mamma accarezza il figlio, sarete da Me accarezzati. Perché nel Tempio spirituale del mio Cuore Immacolato vi ho già preparato l'altare, su cui anche voi sarete immolati per la salvezza del mondo».