MaM
Messaggio del 23 ottobre 1986:Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera: in modo particolare vi invito, cari figli, a pregare per la pace. Senza le vostre preghiere, cari figli, non posso aiutarvi a realizzare il Messaggio datomi dal Signore per voi. Perciò, cari figli, pregate perché nella preghiera conosciate ciò che Dio vi dà. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi

Marseille (Francia), 18 maggio 1997. Solennità di Pentecoste. Alla luce della Sua verità.

«Mio piccolo figlio, continua questo tuo faticoso viaggio in tutta la Francia, per fare ovunque meravigliosi Cenacoli con i sacerdoti e i fedeli del mio Movimento. Questa è la mia ora. È l'ora in cui vi voglio raccogliere tutti nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato. Qui avverrà presto il prodigio della seconda Pentecoste per la Chiesa e per tutta la umanità. Lo Spirito Santo darà la sua perfetta testimonianza. È la testimonianza dello Spirito che convincerà il mondo di peccato.

- Alla luce della Sua Verità, tutta l'umanità comprenderà l'abisso in cui si è lasciata condurre da Satana, che, in lei e per mezzo di lei, ha voluto ripetere il gesto orgoglioso del suo rifiuto di Dio e della sua Legge. Così l'umanità è giunta a costruire una civiltà senza Dio, si è data una morale contraria alla sua legge, ha giustificato ogni forma di male e di peccato, si è lasciata sedurre dal materialismo, dall'odio, dalla violenza e dalla impurità. Dal fuoco divino dello Spirito Santo essa verrà completamente purificata, perché possa tornare quel nuovo giardino in cui la Santissima Trinità riceverà la sua gloria più grande. È la testimonianza dello Spirito che rinnoverà profondamente la Chiesa.

- Alla luce della Sua Verità, la Chiesa vedrà se stessa in tutta la sua umana debolezza e verrà guarita dalla sua crisi di fede, sarà liberata dalle insidie degli errori, che hanno diffuso in lei la piaga profonda della apostasia e della infedeltà. Rinnovata dal fuoco divino dello Spirito Santo, tutta la Chiesa rifletterà la gloria del suo Signore e tornerà sposa fedele e casta, tutta bella, senza macchia e senza ruga, ad imitazione della sua Mamma Celeste. È la testimonianza dello Spirito che vi porterà alla comprensione della Verità tutta intera.

- Alla luce della Sua Verità, a tutti apparirà la forza salvifica del Vangelo di Gesù, che diffonderà ovunque il suo divino splendore. E così Gesù sarà ascoltato nella sua parola, seguito sulla via da Lui tracciata, imitato nella sua vita, glorificato nella sua persona.

È giunta l'ora in cui mio figlio Gesù da tutti deve essere glorificato. Con il prodigio della seconda Pentecoste l'umanità riconoscerà Gesù Cristo come suo Redentore e come suo unico Salvatore. Allora lo Spirito Santo aprirà i cuori e le anime ad accogliere il Cristo che tornerà a voi nello splendore della sua gloria divina. Così il mio Cuore Immacolato avrà finalmente il suo grande trionfo».

Valdragone (Rep. di San Marino), 24 giugno 1997. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo con 28 Vescovi e 300 Sacerdoti del M.S.M. di Europa, America. Africa, Asia e Oceania. Gesù Cristo è l'unico Salvatore.

«Anche quest'anno siete venuti su questo monte, per vivere questi giorni in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità con la vostra Mamma Celeste. Siete venuti così numerosi, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, da ogni parte della terra. Vi guardo con la compiacenza di una Mamma che viene da voi ascoltata, seguita e glorificata. Mi unisco alla vostra preghiera, che raccolgo fra le mie mani, per presentarla al trono della Santissima e Divina Trinità. Vi aiuto ad amarvi come fratelli, perché Gesù possa avere la gioia di vedere vissuto fra voi il suo nuovo comandamento. Faccio scendere nelle vostre anime la rugiada celeste della grazia, della misericordia, del conforto, della gioia, della pace. Seguitemi sulla via che vi conduce al grande Giubileo, sulla traccia che vi ha indicato il mio Papa Giovanni Paolo secondo. Lasciatevi portare, nel mio Cuore Immacolato, all'incontro con Gesù Cristo, vostro Redentore, vostro unico Salvatore.

- Gesù Cristo è l'unico Salvatore, perché è il Verbo eterno del Padre, incarnato nel mio seno verginale, nato, cresciuto e morto sulla Croce, per la vostra redenzione e per la vostra salvezza.

- Gesù Cristo è l'unico Salvatore, perché è la Verità. Immagine perfetta del Padre, sua eterna Parola, porta a voi il dono della divina Verità. La sua verità è contenuta nel Vangelo. Figli prediletti, siate fedeli e forti annunciatori del Vangelo. Vedete come la verità, contenuta nel Vangelo, viene oscurata dal razionalismo, lacerata dagli errori che sempre più si diffondono: così molti si allontanano dalla vera fede. Vivete alla lettera il Vangelo di mio figlio Gesù. Annunciate alla lettera il Vangelo che vivete. Non cessate di diffondere sul mondo, pervaso dalla tenebra dell'errore e della apostasia, la luce della Verità. Siate voi gli apostoli della nuova evangelizzazione in un mondo diventato pagano, quasi duemila anni dopo il primo annuncio del Vangelo.

- Gesù Cristo è l'unico Salvatore, perché è la Vita. La vita è da Lui posseduta perché è Dio. La vita viene da Lui a tutti donata, perché ve l'ha ottenuta immolandosi sulla Croce per voi. La vita giunge a voi con la Grazia, che vi partecipa la stessa natura divina. Figli prediletti, diventate voi i ministri della Grazia; diventate voi i portatori della Vita. Per questo vi domando di essere solleciti nell'amministrazione dei Sacramenti che Gesù vi ha affidato. Siate soprattutto disponibili al ministero della Riconciliazione, oggi tanto trascurato in molte parti della Chiesa. Siate voi i ministri della divina misericordia. Attraverso di voi, Sacerdoti a Me consacrati, scenda su tutti la mia materna tenerezza. Cercate i lontani, sostenete i deboli, perdonate i peccatori, consolate gli afflitti, portate conforto agli ammalati, conducete gli incerti, proteggete i piccoli. Prendete tutti sulle vostre braccia sacerdotali e portateli nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.

- Gesù Cristo è l'unico Salvatore, perché è la Via. Lui vi conduce al Padre nel suo Spirito di Amore. Lui vi porta sulla strada della perfetta ed eterna felicità. Lui prepara per voi il momento atteso ed ultimo del vostro incontro, nello splendore della sua gloria divina. Gesù Cristo è la sola via che vi conduce al Paradiso. Non vi è altro Nome sotto il cielo, in cui si può trovare la salvezza. L'umanità cammina sulla via del suo incontro con Lui, che avverrà quando Gesù ritornerà nella gloria, per portare il suo regno nel mondo.

Camminate nell'attesa gioiosa della sua venuta. Varcate la soglia della speranza e vivete nella pace, nella gioia, nella serenità, nella fiducia e nel vostro filiale abbandono. In questi giorni di Cenacolo, lo Spirito del Signore è sceso su ciascuno di voi, e ha deposto nei vostri cuori e nelle vostre anime il carisma dei suoi doni. Lo Spirito Santo vi ha confermato nella vostra vocazione e vi ha donato luce e forza nell'adempimento del vostro ministero sacerdotale. Siate fedeli annunciatori della Verità; siate portatori solleciti della Vita; siate luce di speranza e di fiducia per tutti. In questi giorni Io ho rimarginato tante ferite; ho deposto balsamo di conforto su molte amarezze; ho asciugato lacrime nascoste; ho ispirato buoni propositi; ho trasformato i cuori. Figli prediletti, uscite da questo Cenacolo nella pace e nella gioia. Diventate gli strumenti della mia pace in ogni parte del mondo. Io sono sempre con voi. Io mi manifesto alla Chiesa ed alla umanità per mezzo di voi. Attraverso di voi si compie ogni giorno il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Con i vostri cari, con coloro che sono stati affidati al vostro ministero, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Rubbio (Vicenza), 6 agosto 1997. Festa della Trasfigurazione del Signore. Re della eterna gloria.

«Salite con Me la santa montagna della grazia e della santità, per essere illuminati e trasfigurati dalla luce gloriosa di mio figlio Gesù. Lui è il Figlio Unigenito del Padre. Lui è il Verbo dal Padre eternamente generato, a Lui consustanziale, sua Immagine perfetta e riflesso del suo divino Splendore. Lui è il Re della eterna gloria. Come ai tre apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo si è trasfigurato sul monte Tabor, così a voi si manifesta nello splendore della sua gloria divina, se con Me salite il santo monte della umiltà e della piccolezza, dell'amore e della purezza, del silenzio e della preghiera. Il Padre manifesta i suoi segreti solo ai bambini ed ai piccoli, mentre li nasconde ai grandi ed ai sapienti. Il Figlio rivela il suo divino splendore a voi, piccoli figli da Me formati e condotti, con premura materna, sulla vetta della santità.

- Re della eterna gloria. Quando il Verbo si è fatto carne nel mio seno verginale, il suo splendore divino è stato completamente velato dalla umanità assunta. Così la sua divinità veniva nascosta dalla sua umanità. Guardate il bambino appena nato deposto in una mangiatoia, il piccolo bisognoso di tutto, l'adolescente nel ritmo del suo umano sviluppo, il giovane chino sul suo quotidiano lavoro, l'uomo dei dolori che porta il peso della debolezza, il rifiuto dei suoi, la condanna al patibolo, la flagellazione, la corona di spine, la crocifissione e la morte sulla Croce! Vedete come la sua divinità viene veramente annientata sotto il limite doloroso della sua umanità. Eppure Io, con atto incessante ed eroico di fede, adoravo nel mio figlio Gesù il mio Dio e, con l'anima sempre lo contemplavo nello splendore della sua divinità.

- Re della eterna gloria. È nel momento della risurrezione che la sua divinità si manifesta in tutto il suo splendore, così da assumere in sé anche la sua umanità. In Gesù risorto la sua umanità viene divinizzata, perché il suo è ormai un corpo glorioso, come è apparso ai tre apostoli sul monte Tabor. "E si trasfigurò davanti a loro: il suo volto si fece splendente come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce." (Mt. 17,2). In Paradiso Gesù siede ora alla destra del Padre, nel fulgore della sua divinità. Oggi dovete guardare di più alla eterna gloria di Gesù Cristo. Molti dubitano della sua natura divina; mettono in discussione la sua Parola; negano il fatto storico della sua risurrezione. Figli prediletti, annunciate a tutti con coraggio la divinità di mio figlio Gesù. Lasciatevi avvolgere dallo splendore della sua Verità. Ricordate la sua morte, proclamate la sua risurrezione, nell'attesa della sua venuta nella gloria.

- Re della eterna gloria. Quando Gesù ritornerà nella sua gloria divina ed apparirà a tutta la umanità, ciascuno sarà chiamato a fare la stessa esperienza che Pietro, Giacomo e Giovanni hanno fatto sul monte Tabor. Perché Gesù si manifesterà nel suo fulgore e la sua umanità sarà completamente trasfigurata dalla luce fulgidissima della sua divinità.

Allora tutto l'universo proclamerà Gesù Cristo come il Figlio di Dio, l'Immagine perfetta del Padre, il Verbo fatto uomo, il solo ed unico Salvatore, Colui per cui ogni cosa è stata fatta e che ha il potere di sottomettere a Sé tutte le cose. Gesù porterà il suo regno glorioso nel mondo e sarà un regno di santità e di grazia, un regno di giustizia, di amore e di pace. Figli prediletti, vivete nella gioiosa attesa del suo glorioso ritorno. Per questo vi invito a camminare con Me sulla strada della piccolezza e della umiltà. Così il Padre vi rivelerà il segreto di suo Figlio; lo Spirito Santo vi condurrà alla comprensione della Verità tutta intera; Gesù Cristo si manifesterà a voi nel fulgore della sua divina Persona, perché sia da tutti adorato, amato e glorificato come il Re della eterna gloria».

Dongo (Como), 15 agosto 1997. Assunzione di Maria Santissima al Cielo. Risplende la Regina alla tua destra.

«Figli prediletti, guardate oggi, con fiducia e con sicura speranza, alla vostra Mamma Celeste assunta alla gloria del Paradiso, con l'anima e con il corpo. Tutte le schiere degli Spiriti Celesti si prostrano in profonda venerazione dinanzi alla loro Regina, mentre sono innalzata nel più alto del cielo e vengo posta alla destra di mio figlio Gesù. E il Paradiso, con dolcissime armonie di luci e di canti, che quaggiù a nessuno è possibile udire, mi esalta e mi proclama: risplende, o Signore, la Regina alla tua destra.

- Risplende la Regina alla tua destra. Alla propria destra si pone una persona, che è degna di particolarissimo onore. Quando mio figlio Gesù, dopo essersi consegnato alla morte per ottenervi una redenzione eterna, risorge nello splendore della sua gloria divina ed ascende al cielo, il Padre Celeste lo pone alla sua destra.

- Alla destra del Padre, perché gli viene tributato quell'onore che è dovuto solo a Lui, come suo Figlio Unigenito.

- Alla destra del Padre, perché, compiendo l'opera della Redenzione, ha riportato tutta la umanità, resa schiava del peccato, alla piena comunione di vita con Dio.

- Alla destra del Padre, perché Gesù è il solo vincitore del Maligno, del peccato, del male e della morte.

- Alla destra del Padre, perché, per mezzo di Lui, è stato creato l'universo e solo a Lui è dato il potere di sottomettere a Sé tutte le cose, dopo avere vinto ed annientato i suoi nemici. "Oracolo del Signore al mio Signore: siedi alla mia destra, finché Io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi." (Sal. 109). Il Padre Celeste, ponendo alla sua destra Gesù Cristo, gli attribuisce così l'onore più grande che è dovuto al suo Figlio Unigenito, al Verbo incarnato, al Redentore, all'unico Salvatore ed al Re di tutto l'universo.

- Risplende la Regina alla tua destra. Quando sono assunta alla gloria del Paradiso, Io vengo posta alla destra di mio Figlio. Gesù riconosce così l'onore più grande, che mi è dovuto, come sua vergine Madre, intimamente associata a Lui nell'opera della Redenzione, partecipe di tutti i suoi dolori, chiamata ora a condividere il suo divino potere nella gloria.

- Alla destra del Figlio, perché, con il mio Sì, gli ho consentito di assumere la natura umana nel mio purissimo seno.

- Alla destra del Figlio, perché gli sono stata accanto in ogni momento della sua esistenza, bevendo insieme il calice di molte amarezze.

- Alla destra del Figlio, perché sotto la Croce, con il mio immacolato e materno dolore, sono diventata vera Corredentrice, offrendo mio figlio Gesù al Padre come prezzo del vostro riscatto.

- Alla destra del Figlio, perché, in Lui e per mezzo di Lui, Io ho riportato la vittoria sul Maligno, sul peccato e sulla morte, che è entrata nel mondo come castigo per il peccato compiuto dai progenitori. - Alla destra del Figlio, perché ora partecipo del suo divino potere di sottomettere a Sé tutte le cose.

- Alla destra del Figlio, perché possa esercitare presso di Lui la mia spirituale funzione di Madre della Chiesa e di tutta la umanità.

- Alla destra del Figlio, prego per voi, intercedo a vostro favore, vi assisto e vi aiuto nella terribile lotta contro Satana e tutti gli Spiriti cattivi, contro il male ed il peccato, perché un giorno Cristo possa vincere il potere che la morte ha ancora su di voi.

Così, alla fine del mondo, quando Gesù vi risusciterà per il suo ultimo ed universale giudizio, anche voi, miei figli, potrete salire quassù in Paradiso, ed allora sarete posti alla destra del Figlio e della vostra Mamma Celeste, per godere con loro per sempre della perfetta ed eterna felicità».

Milano, 8 settembre 1997. Natività della beata Vergine Maria. Attorno alla mia culla.

 «Figli prediletti, celebrate con amore e fiducia la festa della mia Natività ed associatevi alla gioia di tutta la Chiesa, che si raccoglie in atto di profonda venerazione attorno alla culla, in cui sono deposta dopo la mia nascita. Lasciatevi attrarre dal mio soave e celeste profumo.

- Attorno alla mia culla, tutto il Paradiso si raccoglie esultante, perché la Santissima Trinità riceve la sua gloria più grande. Il Padre Celeste contempla compiaciuto il capolavoro del suo amore, che dalla eternità ha decretato nel disegno della sua divina Sapienza. Il Verbo gode perché può finalmente vedere quella Creatura che Lui stesso si è preparato come Madre, per la sua nascita nel tempo. Lo Spirito Santo esulta, perché vengo da Lui posseduta, come suo tempio sacro ed inviolato, per il suo divino disegno.

- Attorno alla mia culla, si raccolgono tutti gli Spiriti Celesti, perché contemplano nella piccola bambina appena nata, colei che è destinata a diventare la loro Regina. E compongono dolcissime armonie di canti e di luci, che riempiono di gioia la mia anima e fanno sussultare il mio cuore, che ha appena iniziato ad emettere i suoi primi battiti di amore.

- Attorno alla mia culla, vi riunite oggi tutti voi miei figli, da Me chiamati a consacrarvi al mio Cuore Immacolato, per fare parte della mia schiera vittoriosa. Imparate da Me ad essere piccoli. Lasciatevi formare da Me per diventare servi. Entrate in questa mia culla, perché possiate provare con Me la bellezza e la soavità della piccolezza e della umiltà. Sulla via della piccolezza oggi tutti dovete camminare. Satana è al vertice del suo grande potere e si sente ormai sicuro vincitore. Ora può essere vinto solo dalla umiltà e dalla piccolezza dei bambini consacrati al mio Cuore Immacolato. Per questo Io vi conduco sulla via della umiltà, della piccolezza, della semplicità, del candore, della fiducia e del vostro filiale e più grande abbandono.

- Attorno alla mia culla, in cui oggi tutti vi depongo, Gesù prova la grande gioia di sentirsi da voi ascoltato, amato e seguito. Lui sa che solo i piccoli e i puri di cuore sanno ascoltare con docilità e mettere in pratica le sue Parole.Lui raccoglie nel giardino prezioso del suo Amore divino gli umili, i poveri, i semplici, i deboli. Lui si vede sempre seguito con fedeltà dai miei piccoli bambini, che sono poveri di spirito e di beni, e con essi si forma i suoi discepoli che ancora oggi restano con Lui sino alla fine.

- Attorno alla mia culla, oggi si riflettono forti raggi di fiducia e di sicura speranza, per illuminare i giorni dolorosi che state vivendo e per darvi materno conforto nelle sofferenze e nel grande patire di questi ultimi tempi.

Lasciatevi avvolgere dalla mia luce; accogliete con amore e con docilità le parole che vi dono, perché con esse vi conduco sulla strada del bene e della santità. In voi Io sono consolata e glorificata perché, per la risposta che ovunque mi avete dato, vedo ormai vicina l'alba dei tempi nuovi per la Chiesa e per tutta la umanità».

Sale (Alessandria), 1° ottobre 1997. Santa Teresa del Bambino Gesù. L'Amore misericordioso.

«Figli prediletti, entrate nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato, perché Io possa farvi penetrare nel divino mistero dell'Amore Misericordioso di mio figlio Gesù.

- Gesù è l'Amore Misericordioso, perché in Lui si riflette la divina Misericordia del Padre, che ha tanto amato il mondo, da mandargli il suo Figlio Unigenito per la sua salvezza. In Gesù la misericordia del Padre si fa Persona e si realizza nel suo disegno di redenzione. Per mezzo di Lui il Padre fa scendere il suo perdono sulla umanità che si era allontanata col peccato e la riporta ad una piena comunione di amore e di vita con il suo Creatore e il suo Signore.

- Gesù è l'Amore Misericordioso, perché, facendosi uomo, porta su di sé la fragilità, la debolezza, la sofferenza di tutta la umanità. Quando è Bambino porta nel suo cuore i gemiti e i sospiri di tutti i bambini del mondo; da giovane vive le vicissitudini e le difficoltà della gioventù così fragile ed esposta al vento impetuoso delle passioni; quando giunge a maturità porta dentro la sua divina Persona i problemi, le angosce, i dolori di tutti. Si china sui poveri per annunciare a loro il vangelo di salvezza; proclama la liberazione ai prigionieri; solleva i derelitti, perdona i peccatori, guarisce gli ammalati, consola gli afflitti e scaccia Satana da coloro che ha posseduto.

- Gesù è l'Amore Misericordioso, perché è mite ed umile di cuore. Lasciatevi attrarre dietro la sua mitezza. Vedete come è dolce, sensibile, compassionevole con tutti; dai suoi nemici si lascia condurre docile e mansueto, come agnello che viene portato al suo cruento sacrificio. Lasciatevi possedere dalla sua umiltà. Il Primo si fa ultimo; il Maestro diventa discepolo; il Signore si mette al servizio di tutti. La pienezza della sua divinità in Lui viene nascosta sotto il velo umano della sua umiltà.

- Imparate da Me che sono mite ed umile di cuore e troverete riposo per le vostre anime.

- Gesù è l'Amore Misericordioso, perché vuole attirare tutti dentro la fornace ardente del suo divino Amore. Lasciatevi attirare da Lui. Non resistete ai suoi richiami. Camminate con Me sulla strada del suo divino amore.

Figli prediletti, fate anche voi la dolce esperienza dell'amore a Gesù. Oggi celebrate la memoria liturgica di Santa Teresa del Bambino Gesù, di cui ricorre il primo centenario della sua nascita al cielo. Oggi Io la dono a tutti voi come vostra piccola sorella. Lei si è consacrata vittima all'Amore Misericordioso di Gesù. Lei si è lasciata consumare tutta dal fuoco ardente della sua divina carità. Imitatela in questa sua piccola via. Diventate anche voi piccoli, semplici, umili, miti e mansueti. Diventate tutti bambini, percorrendo la via della infanzia spirituale, che Lei vi ha tracciato. Offritevi anche voi come vittime all'Amore Misericordioso di Gesù, perché, attraverso di voi, possa effondere presto sul mondo il grande prodigio della Divina Misericordia» .

Sale (Alessandria), 21 novembre 1997. Presentazione di Maria Santissima al Tempio. Conformi a Gesù Cristo crocefisso.

«Figli prediletti, lasciatevi portare dentro il Tempio celeste del mio Cuore Immacolato, perché Io possa conformarvi sempre più a mio Figlio Gesù. La vostra vita sacerdotale deve essere in tutto conforme a quella di Gesù. Lui vuole vivere in voi fino alla sua pienezza. Dovete diventare la sua Parola vissuta e proclamata a tutti con coraggio e fedeltà, così che la luce del Vangelo possa illuminare la densa tenebra che avvolge la terra. Il suo amore misericordioso vuole manifestarsi ed attrarre nel fuoco ardente della sua divina carità tutte le anime, specialmente le più lontane, le smarrite, quelle che giacciono sotto la schiavitù del male e del peccato.

Gesù opera il prodigio della divina misericordia, soprattutto attraverso la vostra sacerdotale sofferenza. Per questo è giunto il momento in cui Io voglio rendervi tutti conformi a Gesù Crocefisso.

- Conformi a Gesù Crocefisso, nel vostro quotidiano ministero sacerdotale. Sono arrivati i tempi in cui voi, miei figli prediletti, dovete bere fino in fondo l'amaro calice che il Padre Celeste vi ha preparato. Aumentano le sofferenze interiori, causate dai vostri stessi limiti, dalla umana miseria, dal sentire nella vita il peso della vostra così grande debolezza. Si accrescono anche gli intimi dolori a motivo della incomprensione e della emarginazione di cui spesso venite circondati. Vi domando di assaporare anche voi l'ora dolorosa del Getsemani.

- Conformi a Gesù Crocefisso, soprattutto nelle vostre numerose sofferenze esteriori. Io ho bisogno del vostro sacerdotale patire. Anche per ciascuno di voi ho preparato il momento di una vostra personale crocefissione. Per questo, mio piccolo figlio, ti ho domandato tanto patire, a causa della dolorosa operazione al cuore che hai dovuto subire. Tu mi hai offerto tutto con tanta docilità e filiale abbandono e questo ha assecondato molto il disegno del mio Cuore Immacolato. Soprattutto con le sofferenze fisiche, da voi portate con docilità e con amore, Io vi rendo conformi a mio Figlio Crocefisso, mentre vi sono accanto, con la stessa materna premura, con cui sono stata vicino a Gesù, nei sanguinosi momenti della sua Passione e della sua immolazione sulla Croce.

- Conformi a Gesù Crocefisso, figli prediletti, ora che vi avvicinate al compimento del mio disegno, per il quale da anni vi ho formati e coltivati con premura e gelosia materna. Coraggio, riprendete il cammino nella fiducia e nella speranza. Vi avvicinate a momenti di grazia, in cui vedrete scorrere sul mondo i torrenti della divina Misericordia. Il mondo verrà allora purificato da questo divino fuoco di Amore e sarà completamente rinnovato, perché Gesù possa portare fra voi il suo Regno di Grazia e di santità, di giustizia, di amore e di pace.

Per questo vi domando di assecondare ogni giorno la mia azione di Mamma, che vi vuole rendere tutti sempre più conformi a Gesù Crocefisso».

Vacallo (Svizzera), 8 dicembre 1997. Festa della Immacolata Concezione. Aprite le porte a Cristo.

«Guardate oggi allo splendore celeste della vostra Mamma Immacolata e lasciatevi attrarre tutti dietro l'onda del mio soave profumo. Sono la Immacolata Concezione. Sono la tutta bella: tota pulchra. Sono il tabernacolo vivente della Santissima Trinità, dove il Padre viene perennemente glorificato, il Figlio perfettamente amato e lo Spirito Santo pienamente posseduto. Sono la porta che si apre sulla vostra salvezza. Mio Compito materno è di prepararvi a ricevere mio Figlio che viene.

- Aprite le porte a Cristo. Gesù è venuto fra voi nel giorno della sua nascita terrena, per mezzo di me sua Madre verginale, per diventare il vostro Salvatore ed il vostro solo Redentore. Contemplatelo con purezza di cuore e con sguardo di amore nel momento in cui nasce da Me, viene deposto in una mangiatoia, sente il rigore del freddo ed il gelo di un mondo che lo ignora e lo rifiuta. Questo piccolo bambino che piange è il Dio con noi, è il Redentore del mondo, è il solo Salvatore. Senza di Lui non è possibile per l'uomo trovare la salvezza.

- Aprite le porte a Cristo. Aprite le porte della vostra mente, per accogliere con umiltà e con docilità la sua divina Parola. Nella tenebra profonda che avvolge le menti di una umanità sommersa negli errori, solo la sua Parola vi porta la luce della Verità. Fate risplendere nel mondo l'annuncio del suo Vangelo. Adempite al compito che vi è affidato di una nuova evangelizzazione. Portate ancora oggi la sua Parola ai poveri, ai peccatori, agli ammalati, ai prigionieri, perché possano camminare tutti nella luce della Verità.

- Aprite le porte a Cristo. Aprite le porte della vostra anima, per accoglierlo in maniera degna, nel momento in cui si comunica a voi sotto le specie della Eucarestia.È Gesù nella sua persona divina, col suo corpo glorioso e la sua divinità, che voi ricevete, quando vi accostate alla santa Comunione. Dovete preparare nelle vostre anime una dimora che sia degna di Lui. Per questo vi invito a fuggire il peccato, a non lasciarvi possedere dal peccato, per vivere sempre nella grazia e nell'amore di Dio. Se mai vi capitasse di cadere nel peccato mortale, è necessaria la Confessione sacramentale, prima di ricevere la Comunione Eucaristica. Oggi il mio Cuore sanguina nel vedere come si diffondono sempre più le comunioni sacrileghe, a causa di molti che si accostano a ricevere Gesù nella Eucarestia, in stato di peccato mortale, senza confessarsi. Siano pertanto le vostre anime ripiene di grazia e di santità, così da ricevere in maniera degna Gesù quando si dona a voi nel sacramento del suo amore.

- Aprite le porte a Cristo. Aprite le porte del vostro cuore, perché possiate accoglierlo con la forza del vostro amore. Gesù vi porta alla perfezione dell'amore. Lui ama in voi; per mezzo di voi il suo amore si effonde a tutti. Lui vuole amare ogni persona che incontrate sul vostro cammino. Per mezzo di voi la sua divina carità si dilata e così diventate gli strumenti del trionfo del suo amore misericordioso.

- Aprite le porte a Cristo. Aprite le porte della vostra vita a Cristo quando tornerà nello splendore della sua gloria. La vita cristiana deve essere orientata sempre a questa attesa.

Per questo vi invito a vivere nella fiducia e in una grande speranza. Lasciatevi portare fra le braccia del vostro Padre Celeste con abbandono filiale. Allora ogni giorno di questo tempo doloroso sarà da voi vissuto nella serenità e nella gioia. Perché le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria che vi attende, quando Cristo si manifesterà e voi lo vedrete così come è, nel fulgore del suo divino splendore».

Dongo (Como), 24 dicembre 1997. Notte Santa. Entrate con Me.

«Entrate con Me, figli prediletti, nella Grotta dove, in questa notte santa, nasce il mio divino Bambino. Non vi turbi il suo squallore; non vi sgomenti la sua povertà; non vi addolori la sua solitudine. Essa è dolce riparo alla nostra stanchezza; è sicuro rifugio al nostro peregrinare; è culla scelta dal Padre Celeste, per la nascita umana del suo Figlio Unigenito. Entrate con Me nella Grotta, in silenzio ed in atto di adorazione profonda. Il Verbo eterno del Padre nasce alla sua umana esistenza; viene deposto in una mangiatoia; è glorificato dagli Angeli, adorato dai pastori, confortato ed amato da Me sua Vergine Madre e dal mio castissimo sposo Giuseppe. Comprendete, figli prediletti, quanto Dio ha amato il mondo, da donargli il suo stesso Figlio.

Contemplate stupefatti il Presepio: il Figlio di Dio ha scelto di nascere nella povertà, nella umiltà, nella solitudine, nel dolore e nel pianto.Sentite con Me l'intenso desiderio di colmarlo di ogni gratitudine: riscaldatelo con il bacio del vostro amore sacerdotale; rivestitelo con le vesti candide delle vostre virtù; asciugate le sue lacrime con il lino prezioso della vostra immolazione; adoratelo, assieme ai pastori, con la purezza della vostra preghiera; stringetelo al cuore come il vostro unico e più grande tesoro.

- Entrate con Me in questa Grotta oscura, se volete partecipare allo splendore della sua divina dimora.

- Entrate con Me nella pienezza dei tempi. Questa notte santa porta il tempo alla sua pienezza. Il tempo è stato da Dio ordinato a preparare la nascita umana del Figlio. Da Adamo a Noè; da Abramo a Davide; dai Patriarchi ai Profeti, il tempo è stato segnato da una lunga ed ardente attesa della sua venuta. In questa notte santa si compie il tempo del primo Avvento. Poiché nasce a voi un Bambino, l'Emmanuele, il Dio con noi. Il Figlio stesso di Dio partecipa della umana fragilità che appare in maniera particolare nella sua nascita, nella sua crescita, nella sua adolescenza, nella sua giovinezza. Porta il peso di tutti i dolori e si offre, come agnello mansueto, al suo cruento sacrificio per la vostra redenzione e per la vostra salvezza. L'umanità viene redenta; l'uomo è salvato; il tempo raggiunge il suo vertice quando segna il momento prezioso della universale redenzione. Da questa notte incomincia per l'umanità un nuovo cammino, illuminato dalla speranza e dall'attesa della sua seconda venuta nella gloria.

- Entrate con Me nella pienezza dei tempi, che si avrà quando Gesù ritornerà nello splendore della sua gloria divina. Questa sua prima venuta raggiunge il suo pieno significato solo nella sua seconda venuta. Questa santa notte è ordinata al giorno radioso senza tramonto. Il mio Divino Bambino, che ora contemplate nel presepio e piange e trema per il freddo, un giorno ritornerà nella potenza della sua gloria divina e porterà alla sua pienezza il tempo e la storia. Il tempo e la storia avranno il loro compimento; con la sua divina e gloriosa presenza farà nuove tutte le cose. Voi vivete il mistero di questo secondo avvento, che vi prepara ad accogliere Gesù, quando tornerà a voi sulle nubi del cielo. Solo allora si compirà il secondo avvento che voi state vivendo. Allora il tempo giungerà alla sua pienezza. Allora il Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste avrà il suo trionfo, nel definitivo e glorioso trionfo di suo figlio Gesù.

- Entrate con Me nella pienezza dei tempi e preparatevi a vivere il Grande Giubileo, a cui il mio Papa vi prepara, facendo scendere sul mondo la Luce ineffabile della Divina e Santissima Trinità».

Milano, 31 dicembre 1997. Ultima notte dell'anno. Tutto vi è stato svelato.

«Figli prediletti, nel silenzio, nella preghiera passate con Me le ultime ore di questo anno che sta per finire. Non trascorretele nella dissipazione e nei divertimenti, come fanno tanti miei figli.Questo anno è stato particolarmente importante per il mio disegno. Ora entrate nei miei tempi. Per questo vi ho tracciato una strada luminosa, su cui tutti dovete camminare, per vivere la consacrazione al mio Cuore Immacolato che mi avete fatto. Ormai tutto vi è stato svelato.

- Tutto vi è stato svelato: il mio disegno vi è stato profeticamente annunciato a Fatima e, in questi anni, Io l'ho realizzato attraverso ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)