«Figli prediletti, incominciate questo nuovo anno celebrando la solennità liturgica della mia divina maternità. Sono vera Madre di Dio, perché Gesù, che nasce da Me e viene deposto nella mangiatoia, è vero Figlio di Dio. È il Verbo eterno, consustanziale al Padre ed assume la sua natura umana nel mio grembo verginale. È il dono di amore del Padre: "Dio ha tanto amato il mondo da donargli il suo Figlio Unigenito". È la manifestazione della sua divina misericordia. Gesù nasce da Me per essere vostro Redentore, liberare l'umanità dalla schiavitù di Satana e ricondurla ad una piena comunione di vita e di amore con Dio.
- Sono Madre della Misericordia. Mio compito materno è stato quello di donarvi Gesù, che è la rivelazione dell'amore misericordioso del Padre. Così la divina misericordia, per giungere a voi, è passata attraverso la via della mia divina ed immacolata maternità. Ma sono anche Madre vostra. Sotto la Croce, per volontà di mio figlio Gesù, sono diventata vera Madre di tutta l'umanità da Lui redenta e salvata. Così la divina misericordia di Gesù, per giungere a voi, deve passare attraverso la via materna del mio Cuore Immacolato. Per questo il trionfo del mio Cuore Immacolato coincide col trionfo della Divina Misericordia sul mondo.
- Sono Madre della Misericordia. È stato affidato a Me il compito di preparare l'umanità a ricevere la celeste rugiada della divina Misericordia. Siete entrati ormai negli ultimi anni, che vi preparano a questo nuovo e secondo Avvento. Sono gli anni più importanti e difficili, più dolorosi e sanguinosi, perché si devono compiere gli ultimi avvenimenti, che vi sono stati da Me predetti. Così la mia materna opera di misericordia, in questi anni, si manifesta:
- nel condurvi sulla strada della conversione e del ritorno al Signore. Desidero darvi la grazia del cambiamento del cuore e della vita. Vi aiuto a liberarvi dal peccato, a combattere le passioni, a vincere il male e vi conduco alla piena riconciliazione con il Signore vostro Dio. È necessario che avvenga presto questa generale riconciliazione, per prepararvi così alla grande prova che vi attende, per la completa purificazione di tutta l'umanità.
- Nel portarvi ad una forte esperienza di preghiera. Per questo vi chiedo di moltiplicare e di diffondere ovunque i Cenacoli che Io vi ho domandato: fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e nelle famiglie. Il mio Cuore Immacolato deve ora diventare il nuovo e spirituale Cenacolo, in cui tutti dovete raccogliervi, per ottenere il dono della seconda Pentecoste. La purificazione del mondo avverrà per opera dello Spirito di Amore, che effonderà dal cielo il suo fuoco bruciante per rinnovare la faccia della terra.
- Nell'aiutarvi a vivere l'ora della grande prova. Vi attendono sofferenze mai provate fin'ora, perché si avvicina il momento di un rinnovamento universale. Satana sarà sconfitto; il potere del male verrà distrutto; Gesù instaurerà il suo glorioso regno fra voi e saranno così formati i cieli nuovi e la nuova terra. Senza uno straordinario intervento del mio amore materno, non riuscireste a sopportare il dolore della grande prova che è ormai giunta per tutti.
- Sono Madre della Misericordia. È stato affidato a Me il compito materno di assistere la Chiesa, nell'ora del suo più grande patire, poiché essa deve salire il Calvario della sua immolazione e del suo martirio. Questa mia azione misericordiosa si eserciterà nell'aiutarla a portare la Croce del tradimento e dell'abbandono, quando l'apostasia si farà generale ed in essa entrerà l'uomo iniquo, predetto dalla Divina Scrittura, il quale porterà nel suo interno l'abominio della desolazione. La mia azione misericordiosa si farà ancora più forte, quando i miei figli verranno perseguitati ed imprigionati, tormentati e condotti al martirio. Allora Io mi manifesterò ad essi in maniera straordinaria, secondo un disegno misterioso, che il mio Cuore Immacolato da tanto ha già delineato in ogni suo particolare.
- Sono Madre della Misericordia. Tutti i miei figli, da questo anno, vedranno compiersi il prodigio della Donna vestita di sole ed Io riverserò sul mondo la luce e la potenza misericordiosa del mio Cuore Immacolato. Per questo, all'inizio del nuovo anno, invito tutti a vivere nella fiducia e nella preghiera. Non abbiate paura. Io sono con voi e mi manifesterò in maniera straordinaria.Quanto più entrerete nel tempo della prova purificatrice, tanto più sentirete, in maniera forte, la mia misericordiosa presenza di Mamma. Tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
«Con le luci dei vostri cuori ardenti di amore, figli prediletti, accompagnatemi al Tempio del Signore, per offrire con Me in sacrificio il mio Divino Bambino alla gloria del Padre Celeste. Mentre depongo nelle mani del Sacerdote il mio Bambino, la Santissima Trinità si china compiaciuta e benedicente sull'offerta della vostra Mamma Celeste. Il Padre, che ha tanto amato il mondo da donargli il suo Figlio unigenito, si compiace nell'accogliere il dono del Figlio, diventato ormai immagine vivente del suo Amore misericordioso. Il Figlio, che dall'eterno vive nel seno del Padre, gioisce nel sentirsi offerto sull'altare della sua gloria, in sacrificio di riscatto e di redenzione, per la salvezza di tutti. Lo Spirito Santo si depone nel cuore di un povero vecchio e lo apre alla comprensione del divino mistero: "Egli è posto come segno di contraddizione, per la salvezza e la rovina di molti in Israele ed a te, Madre, una spada trapasserà l'anima". Vivete con Me il mistero di questa Offerta e lasciatevi tutti offrire alla gloria della Santissima Trinità, miei piccoli figli. È giunta l'ora della vostra immolazione.
- Sull'altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla perfetta gloria del Padre. Il vostro Padre Celeste deve essere glorificato. Per questo ha creato tutto l'universo e, nella vostra esistenza, dispone con amore ogni più piccola circostanza per il vostro bene. Per questo vi ha donato suo Figlio per la vostra salvezza. In voi, nella vostra vita, nella vostra pace, nella vostra gioia, il Padre Celeste viene glorificato.
- Sull'altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla perfetta gloria del Figlio. Il Figlio deve essere glorificato. Per questo è venuto nel mondo. E il Figlio è glorificato, quando da tutti viene compiuta, in maniera perfetta, la Volontà del Padre. Allora in voi il Figlio continua a rendere la sua testimonianza al Padre. Questa è la sua testimonianza: che da ogni creatura venga compiuta la sua Volontà. La sua Volontà è che siate nel Figlio una sola cosa, per essere così una sola cosa col Padre. Allora rendete la vostra testimonianza alla Verità e la Verità vi farà liberi.
- Sull'altare del mio Cuore Immacolato venite immolati alla perfetta gloria dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo deve essere glorificato. Per questo vi è perennemente donato dal Padre e dal Figlio. E lo Spirito Santo viene glorificato quando, con il suo fuoco divino, vi purifica e vi trasforma, perché possiate amare, in Lui e per Lui, il Padre ed il Figlio. Così vivete dentro il Cuore della Santissima Trinità e siete offerti alla sua gloria perfetta. È giunta l'ora della vostra immolazione. In questi tempi la Santissima Trinità deve essere glorificata.Per questo siete chiamati ad essere forti testimoni della Verità. È giunta l'ora della grande apostasia e voi avete il compito di donare a tutti lo splendore della divina Verità. Vivete i momenti della grande perversione, mentre l'umanità è ritornata pagana e peggiore che ai tempi del diluvio, e voi siete chiamati a diffondere la luce della santità.
Siate fiaccole accese di santità e di purezza, nella profonda tenebra del peccato che è scesa sul mondo. Siete chiamati a diventare forti testimoni di amore, nell'ora della violenza e dell'odio, dell'egoismo sfrenato e delle guerre. Ormai l'uragano è alle vostre porte e la Chiesa e l'umanità saranno chiamate a vivere l'ora tremenda della grande prova. Per questo venite oggi immolati sull'altare del mio Cuore Immacolato. È giunta l'ora della vostra immolazione. Io vi sono sempre vicina e vi conduco per mano in ogni momento, come una mamma conduce i suoi piccoli bambini. Sarò accanto a voi, in maniera straordinaria, nei momenti cruenti della vostra sacerdotale passione e del vostro martirio. Allora mi vedrete e gioirete, perché contemplerete la vostra Mamma Celeste che vi offre, come piccoli agnelli, sull'altare del suo Cuore Immacolato, alla perfetta gloria della Santissima e Divina Trinità».
«Guardate oggi allo splendore di santità e di purezza della vostra Mamma Celeste, che è apparsa a Lourdes come la Immacolata Concezione. Ed accorrete tutti, miei figli ammalati e peccatori, alla fonte della Grazia e della divina Misericordia.
Lavatevi alla fontana. Lavatevi alla fonte di acqua viva, scaturita dal Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia del soldato romano. Per questo, con le mani della piccola Bernadette, ho fatto sgorgare dalla roccia una fonte di acqua purissima. Per questo vi ho domandato di andare a lavarvi alla fontana.
Lavatevi alla fontana. Ha bisogno di essere lavato chi si è sporcato. È il peccato che oscura la bellezza della vostra anima; è il peccato che vi toglie la Grazia santificante e vi separa dalla comunione di vita con il Signore vostro Dio; è il peccato che vi fa ritornare sotto la schiavitù di Satana, che esercita così su di voi il suo dominio maligno; è il peccato che vi conduce sulla strada della vostra eterna perdizione. Lavatevi alla fontana. Immergetevi nella fonte della divina Misericordia. Questa fonte, scaturita dal Cuore trafitto di Gesù, viene a voi donata dal Sacramento della Riconciliazione. Gesù lo ha istituito come frutto prezioso della sua Redenzione, e per venire incontro alla vostra estrema debolezza. Nel giorno della sua resurrezione, ha detto agli Apostoli: "Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i peccati saranno rimessi". Da quel momento vi è stata data la possibilità di lavarvi, ogni qual volta le vostre anime vengono abbruttite dal peccato.
Lavatevi alla fontana. In questi anni il sacramento della Riconciliazione è sempre più trascurato; anzi viene attaccato in maniera subdola e perversa. Così si diffonde la cattiva abitudine di commettere il peccato con leggerezza, di giustificarlo, di non pentirsi per averlo commesso e di non più confessarlo. In tante parti della Chiesa la Confessione sacramentale è del tutto sparita. Sono sempre più rari i Sacerdoti che si rendono disponibili per questo indispensabile Sacramento. In questa maniera la Chiesa viene tutta paralizzata nella sua azione apostolica, è ferita e ricoperta di piaghe profonde come una lebbrosa. Lavatevi alla fontana.
Oggi vi manifesto l'ardente ed appassionata richiesta della vostra Mamma Celeste che, in questi ultimi tempi della grande tribolazione, il sacramento della Riconciliazione nella mia Chiesa ritorni in tutto il suo splendore. Perché è solo da questa fontana che la divina Misericordia si può effondere su tutta l'umanità. È in questo Sacramento che Gesù può formare i cuori nuovi e la vita rinnovata. È solo con questo prezioso Sacramento che l'amore misericordioso di Gesù si può comunicare alla Chiesa ed a tutta l'umanità. Per questo oggi vi invito a lasciarvi immergere nella fontana della divina Misericordia ed a guardare a Me, vostra Mamma Celeste, che sono stata concepita Immacolata, proprio per diventare per voi Madre della Misericordia».
«In questo mio venerato Santuario tutti vi accolgo, miei prediletti e figli a Me consacrati, per racchiudervi nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.
- Qui Io sono apparsa come la Donna vestita di sole, per indicarvi il cammino da percorrere, in questo vostro secolo, così insidiato e posseduto dallo Spirito del male.
- Qui Io sono venuta dal cielo per offrirvi il rifugio, in cui ripararvi, nel momento della grande lotta fra Me ed il mio Avversario e nelle ore dolorose della grande tribolazione e del castigo.
- Qui Io ho fatto sorgere il Movimento Sacerdotale Mariano e, per mezzo di questo piccolo figlio, che ho portato in ogni parte del mondo, in questi anni, mi sono formata la schiera, pronta ormai alla battaglia ed alla mia più grande vittoria.
- Qui vi voglio spiritualmente uniti a questo mio figlio, oggi in cui viene fatto un grande Cenacolo del mio Movimento, davanti alla Immagine della vostra Mamma Celeste, posta nello stesso luogo in cui sono apparsa ai tre bambini Giacinta, Francesco e Lucia.
- Qui vi raccolgo tutti attorno a Me e vi manifesto la mia compiacenza, per il modo con cui avete accolto l'invito ad aderire al Movimento Sacerdotale Mariano, a consacrarvi al mio Cuore Immacolato ed a diffondere ovunque i Cenacoli di preghiera fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e nelle famiglie.
Vi voglio spiritualmente Qui con Me, perché ormai entrate nell'ultimo periodo di tempo di questo vostro secolo, in cui gli avvenimenti che vi ho predetto avranno il loro pieno compimento. Per questo oggi, nello stesso luogo dove sono apparsa, voglio manifestare a voi il mio segreto. Il mio segreto riguarda la Chiesa. Nella Chiesa sarà portata a termine la grande apostasia, che si diffonderà in tutto il mondo; lo scisma verrà compiuto nel generale allontanamento dal Vangelo e dalla vera fede.
In essa entrerà l'uomo iniquo, che si oppone a Cristo, e che porterà al suo interno l'abominio della desolazione, dando così compimento all'orribile sacrilegio, di cui ha parlato il profeta Daniele (Mt. 24,15). Il mio segreto riguarda l'umanità. L'umanità giungerà al culmine della corruzione e della empietà, della ribellione a Dio e della aperta opposizione alla sua Legge di amore. Essa conoscerà l'ora del suo più grande castigo, che vi è già stato predetto dal profeta Zaccaria (Zc. 13, 7-9).
Allora questo luogo apparirà a tutti come segno luminoso della mia presenza materna, nell'ora suprema della vostra grande tribolazione. Da Qui la mia luce si diffonderà in ogni parte del mondo e da questa fonte sgorgherà l'acqua della divina misericordia, che scenderà ad irrorare l'aridità di un mondo, ridotto ormai ad un immenso deserto. Ed in questa mia straordinaria opera di amore e di salvezza, apparirà a tutti il trionfo del Cuore Immacolato di Colei, che viene invocata come la Madre della misericordia».
«Il mio Cuore addolorato viene da voi consolato, in questi giorni di continuo Cenacolo, figli prediletti del mio Movimento, che siete venuti da tante parti della Spagna, questa terra dal mio Avversario così insidiata, ma dalla vostra Mamma Celeste amata e protetta. Voi versate balsamo sulle mie ferite e chiudete le piaghe del mio profondo dolore. Io sono da voi consolata.
- Sono da voi consolata, per la vostra preghiera continua, fatta con raccoglimento e con amore, e che voi offrite al Signore con Me e per mezzo di Me. Voi date una grande forza di intercessione e di riparazione alla vostra Mamma Celeste e così posso intervenire ad ordinare gli avvenimenti del vostro tempo, secondo il disegno di misericordia e di salvezza del mio Cuore Immacolato. Quanto è grande il mio dolore nel vedere che, da tanti miei figli prediletti, la preghiera viene sempre più trascurata. Non si prega più. Una azione disordinata e dispersiva occupa la giornata di tanti Sacerdoti, che vengono sommersi dallo spirito del mondo e diventano sale insipido e luce ormai spenta.
- Sono da voi consolata dal vostro impegno di camminare sulla strada della santità. Oggi come è necessaria la santità dei sacerdoti per la salvezza del mondo!In un mondo posseduto dal Maligno, in una Chiesa oscurata dal secolarismo e dal permissivismo morale, è necessario che i Sacerdoti siano santi, per indicare a tutti la strada sicura che porta alla salvezza ed alla pace. Combattete il peccato come il vostro male più grande; rendetevi sempre disponibili al Sacramento della Riconciliazione, che oggi viene così trascurato; donate la Grazia di Dio alle anime oscurate dal male; camminate con gioia sulla strada fiorita di tutte le virtù e così giungerete alla santità. Per questo vi domando di consacrarvi al mio Cuore Immacolato: perché desidero comunicare anche a voi, miei piccoli figli, la stessa santità della vostra Mamma Celeste.
- Sono da voi consolata dal vostro particolare impegno di fedeltà e di unità. In questa vostra Nazione come è vasta e pericolosa la contestazione al Papa e l'opposizione al suo Magistero. Per questo vengono messe in discussione e negate verità fondamentali della fede cattolica, gli errori sono insegnati e seguiti, la perdita della fede si diffonde ed ovunque dilaga la grande apostasia da Gesù e dal suo Vangelo. Siate voi forti testimoni di unità al Papa e di fedeltà al Vangelo, di cui siete i ministri. Non guardate al cattivo esempio che in ciò vi possono dare superiori e confratelli; guardate solo al profondo dolore ed alla ferita sanguinosa che procura al Cuore della vostra Mamma Celeste questa progressiva apostasia, che sempre più si diffonde nella Chiesa. E versate il balsamo della vostra fedeltà e della vostra unità sulle ferite aperte e sanguinanti del mio Cuore Immacolato.
- Sono da voi consolata perché seguite la strada che, in questi anni, vi ho tracciato, con i messaggi che ho dato al cuore di questo mio piccolo figlio. Siate a lui sempre più uniti; accogliete la parola che vi dono per mezzo di lui. Non lasciatevi distrarre, né attirare su altre strade, perché oggi molti sono coloro che diffondono falsi messaggi e visioni non vere. In questo modo cooperate ad una diffusione sempre più grande della mia Opera del Movimento Sacerdotale Mariano in tutta la vostra Patria. E diventate gli strumenti preziosi della mia materna azione di salvezza e di misericordia per tutti i miei poveri figli smarriti e soprattutto in questo Io sono da voi consolata. Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero sacerdotale, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
«Figli prediletti, vivete nel Getsemani del mio Cuore Immacolato questo giorno del giovedì santo. È la vostra Pasqua. È il giorno che ricorda la istituzione del nuovo Sacrificio e del nuovo Sacerdozio. Voi eravate presenti nel disegno di amore del Cuore di Gesù, che stava per aprirsi alla sua offerta più grande. "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima del mio patire" (Lc. 22,15).
Ho desiderato ardentemente. Tutta la vita di Gesù è stata orientata a questo supremo ed ineffabile momento.Dalla incarnazione nel mio seno verginale alla sua nascita, dalla infanzia insidiata alla adolescenza, dalla giovinezza trascorsa nella povera casa di Nazareth alla sua vita pubblica, ogni giorno Gesù era sempre proteso a questo momento.
Ho desiderato ardentemente. Quando Gesù era oppresso dalla stanchezza e dalla fatica; quando era insidiato dai farisei e respinto dai grandi; quando percorreva le strade della Galilea e della Giudea per annunciare la buona novella e guariva gli ammalati, perdonava i peccatori, liberava gli ossessi, era atteso dai poveri, consolato dai piccoli, Gesù sempre desiderava giungere al compimento di questa sua Pasqua. "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima del mio patire" (Luc. 22,15).
È la Pasqua dell'amore. In questo giorno Gesù dona il suo Corpo come cibo ed il suo Sangue come bevanda a coloro che sono da Lui redenti e salvati. Non vi è più grande amore di colui che dona la vita per quelli che ama. In questo suo dono si stabilisce la nuova ed eterna alleanza fra Dio e l'umanità e viene istituito il rito della nuova Pasqua nel vero Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. Figli prediletti, accogliete con riconoscenza questo grande dono di amore di Gesù, che vi ha intimamente associati al suo sommo ed eterno Sacerdozio.
- È la Pasqua del dolore. L'amore si prova col dolore. Allora a questo suo estremo dono di amore risponde Giuda col tradimento, Pietro col rinnegamento, gli Apostoli con l'abbandono, i servi del sommo sacerdote con l'oltraggio e gli schiaffi.
Ho desiderato ardentemente. Il Cuore di Gesù brucia ormai per sempre di questo suo ardente desiderio. L'Amore misericordioso esce, con il sangue e con l'acqua, dalla ferita del suo costato trafitto. E scende come celeste rugiada a lavare ogni macchia, a cancellare ogni peccato, a sanare ogni malattia, a chiudere ogni ferita, a soccorrere ogni percosso, a sollevare ogni caduto, a liberare ogni prigioniero, a salvare chi è perduto. In questi vostri ultimi tempi è giunta l'ora da Gesù tanto desiderata. Perché il suo Amore Misericordioso sta preparando il suo più grande trionfo. Per questo oggi vi invito ad entrare tutti nel Getsemani del mio Cuore Immacolato. Così sarete formati da Me, Madre della Misericordia, a diventare gli strumenti preziosi del trionfo dell'Amore misericordioso di Gesù su tutta questa povera umanità, che ha estremo bisogno di essere salvata. Allora anche voi oggi desiderate ardentemente di mangiare questa Pasqua, prima del vostro patire».
«Guardate oggi a Colui che hanno trafitto. Figli prediletti, vivete questo giorno con Me, Madre addolorata della Passione. Quanto sangue hanno visto i miei occhi piangenti in questo giorno! Mio figlio Gesù è ridotto dalla flagellazione tutto una piaga. I terribili flagelli romani hanno inciso nel suo corpo ferite profonde, da cui esce in abbondanza il sangue che lo ricopre di un manto purpureo. La corona di spine trafigge il suo capo, da cui sgorgano rivoli di sangue, che scende, ricopre e sfigura il suo volto. "Tanto era sfigurato per essere di uomo il suo aspetto". (Is. 52,13).
I chiodi gli trapassano mani e piedi ed il sangue esce a fiotti e scende sul legno della Croce. Durante le tre ore di straziante agonia, con Giovanni e le pie donne, Io resto sotto la Croce ed insieme veniamo bagnati dal suo sangue prezioso. Poi, dopo avere emesso il suo ultimo respiro, il centurione romano gli trafigge con la lancia il costato, da cui esce sangue ed acqua, simbolo dei sacramenti della vostra rinascita. Da questa fonte nasce la Chiesa; nasce nella culla formata dal sangue del Figlio e dalle lacrime della Madre.
Lacrime e sangue. Sono il prezzo del vostro riscatto; sono il segno di un immenso patire; sono il dono della divina Misericordia che è scesa a rinnovare tutto il mondo. Oggi voi vivete un nuovo venerdì santo. E quanto sangue ancora scende dagli occhi piangenti della vostra Mamma Celeste! È il sangue dei bambini uccisi nel seno delle loro madri; è il sangue versato da tutte le vittime della violenza e dell'odio, delle lotte fratricide e delle guerre. Ed ancora lacrime copiose scendono dai miei occhi materni di fronte ad una umanità che porta in se stessa la ragione della sua condanna.
Lacrime e sangue. Io voglio aiutare questa povera umanità a ritornare al suo Signore, sulla strada della conversione e della penitenza, e così dono ad essa segni evidenti del mio materno dolore e della mia addolorata preoccupazione. È per questo che da alcune mie Immagini faccio scendere lacrime di sangue. Come può un figlio non commuoversi di fronte a sua madre che piange? Come potete voi miei figli non commuovervi dinanzi alla vostra Mamma Celeste che piange lacrime di sangue? Eppure questi segni così gravi, che oggi vi dono, non sono accolti, né creduti, anzi vengono apertamente ostacolati e rifiutati.
Così la mia estrema azione che compio, per condurvi alla salvezza, viene da voi impedita. Allora, miei poveri figli, non mi è più concessa la possibilità di trattenere la mano della giustizia di Dio che, col suo terribile castigo, purificherà questa umanità, che non può essere soccorsa, a causa del suo ostinato rifiuto di accogliere tutti questi straordinari interventi della vostra Mamma Celeste. Ormai per la Chiesa e per l'umanità la prova dolorosa e sanguinosa è ormai giunta. Io vedo le vostre strade cosparse di lacrime e di sangue. Così dalla divina Giustizia sarà purificato questo mondo, che ha toccato il fondo della perversione e della ribellione al suo Dio che, per la vostra salvezza, oggi si è immolato ed è stato ucciso sulla Croce.
Almeno voi miei prediletti, restate con Me sotto la Croce, assieme al vostro fratello Giovanni, per dare conforto e consolazione alla vostra Madre addolorata, nuovamente trafitta dalla spada di un così vasto rifiuto. Ed unite il vostro dolore al mio, per implorare ancora sul mondo il miracolo della divina Misericordia».
«Figli prediletti, restate accanto alla vostra Mamma Celeste, in questo giorno in cui il corpo di mio figlio Gesù riposa esanime nel suo nuovo sepolcro. Vegliate con Me. Nella preghiera, che deve essere da voi fatta con Me e per mezzo di Me. In questo giorno la vostra Mamma Celeste è vissuta in una perenne comunione di vita col Padre Celeste, che mi donava tutto il suo amore e, con la sua divina tenerezza, deponeva balsamo prezioso su ogni mia ferita. Il Padre vedeva cosi fiorire tutto il patire del Figlio e della Madre nella gioia che provava, perché poteva finalmente abbracciare, nel suo vincolo di amore e di vita, tutta l'umanità ormai redenta e salvata. In questo giorno Io sono sempre vissuta con l'anima accanto al corpo di mio Figlio, deposto nel suo nuovo sepolcro.
Le mie preghiere lo ricoprivano, come unguento profumato, le mie lacrime lo ripulivano da tutto il suo sangue e le mie mani passavano a chiudere ogni ferita con materna tenerezza. E cosi preparavo quel corpo esanime a ricevere il suo nuovo e potente soffio di vita. In questo giorno lo Spirito Santo mi portava dentro il suo sponsale recinto, mi dava gioia e pace e mi diceva il suo grazie divino, per avere accolto nel mio seno verginale e condotto fino al sepolcro l'Unigenito Figlio del Padre. Vegliate con Me. Nella speranza che, ormai, si sta per fare certezza.
Quando mio figlio Gesù mi si è presentato nel suo corpo glorioso, splendente più del sole, e mi ha teneramente stretta al suo Cuore divino, per me è terminato ogni patire. Ormai la morte è stata vinta dalla vita; il peccato dalla grazia; il male dal bene; l'odio dall'amore; Satana dal Figlio di Dio morto e risorto. Vegliate con Me. Nella fiducia, vivete con Me questo giorno di sabato.
Nel sepolcro giace tutta questa povera umanità, tornata in possesso del Maligno e resa schiava del peccato e del male. È il sabato del suo lungo sepolcro. Presto essa uscirà dalla tomba in cui giace, quando Gesù tornerà nella gloria e la condurrà nel nuovo giardino della sua resurrezione.
Si sta preparando il grande miracolo della divina Misericordia. Esso ripeterà per tutta l'umanità quanto è avvenuto per mio figlio Gesù. Perché questa umanità sarà completamente rinnovata dal potente soffio dello Spirito Santo, che si effonderà su tutta la terra ed essa tornerà fra le braccia del suo Padre Celeste, che in lei si rifletterà compiaciuto, mentre Gesù avrà portato nel mondo rinnovato il suo regno di gloria. Per questo, figli prediletti, oggi vi invito a vegliare con Me nella preghiera, nella speranza e nella fiducia, in questo vostro lungo sabato, che sta ormai per finire».
«Figli prediletti, gioite con Me, Madre addolorata della Passione e Madre consolata e gioiosa della Risurrezione. La vostra gioia si unisca a quella di tutte le schiere angeliche, che si chinano ad adorare mio Figlio Gesù, mentre a loro si presenta nel folgorante splendore della sua divinità. Si unisca al gaudio di tutto il Paradiso, che accoglie il Figlio di Dio risorto e assiso alla destra del Padre ed a quella dei giusti, che salutano negli inferi il momento della loro liberazione. Oggi tutto il creato viene percorso da nuovi fremiti di vita. Esulta di grandissima gioia tutta l'umanità, perché in Gesù crocifisso, morto e risorto contempla il trionfo della divina misericordia.
- Il trionfo della divina misericordia si compie nel debito pagato alla divina Giustizia, a causa del peccato compiuto dai progenitori e che ha portato la condanna a tutta la loro progenie. Oggi, in Cristo che risorge, si attua questo mirabile ritorno di tutta l'umanità fra le braccia del suo Padre Celeste. Gesù si è offerto quale vittima di espiazione, perché l'amore misericordioso del Padre potesse accogliere, nella sua comunione di vita, questa umanità ormai redenta e salvata.
- Il trionfo della divina misericordia si compie nella vittoria del bene sul male, della Grazia sul peccato, dell'amore sull'odio, della vita sulla morte. Il Cristo che esce vittorioso dal sepolcro traccia una via di luce a tutta l'umanità, perché possa così rispondere al grande dono che da Lui ha ricevuto. È la via dell'amore. Ormai l'amore è chiamato a vincere sull'egoismo e sull'odio, sulla violenza e sulla guerra, sulla incomprensione e su tutte le divisioni.
- Il trionfo della divina misericordia si compie su Satana e su tutti gli Spiriti maligni, perché questo giorno segna il momento della loro più grande sconfitta. Satana può ancora agire per condurre alla rovina ed alla perdizione questa fragile umanità, anche se è stata redenta.
Ma alla fine il trionfo sarà tutto di Dio, perché Cristo è il solo Salvatore ed il vostro Redentore. In questi ultimi tempi la lotta fra il bene e il male, fra la Grazia e il peccato, fra Dio e Satana raggiunge il vertice della sua potenza. Sembra che, ai vostri giorni, Satana abbia ottenuto la sua vittoria, come è stato durante il sabato in cui Gesù giaceva esanime nel sepolcro. Ma è vicino il momento in cui Cristo risorto si manifesterà in tutta la sua potenza, il male verrà distrutto, Satana sarà per sempre sconfitto ed allora apparirà, in tutto il suo splendore, il trionfo della divina misericordia sul mondo».
«Ricordate oggi la mia prima apparizione, avvenuta nella Cova da Iria in Fatima, con il primo dei numerosi Cenacoli del mio Movimento che questo mio piccolo figlio terrà ancora in tutta la Francia, terra dal mio Avversario tanto insidiata e posseduta, ma dalla vostra Mamma Celeste tanto difesa e protetta. E mai come qui diventa attuale ed urgente il messaggio, che Io vi ho dato a Fatima nel 1917. Guardate con gli occhi misericordiosi della vostra Mamma Celeste la Chiesa sofferente e divisa, minacciata dalla perdita della fede e da una grande apostasia. Vedete come i Pastori vengono percossi, diventano tiepidi ed infedeli e così il gregge va sempre più disperso sulle strade del male e del peccato e corre il pericolo di giungere alla eterna perdizione. Sentite il profondo dolore del mio Cuore Immacolato nel vedere la disunione entrata profondamente nel cuore stesso della Chiesa, a motivo della disubbidienza e della opposizione di vescovi e sacerdoti al Papa, che da Gesù è stato costituito fondamento della Chiesa e custode infallibile della sua Verità.
- Pregate per il Papa. Questo Papa è il dono più grande, che il mio Cuore Immacolato vi ha dato, per il tempo della purificazione e della grande tribolazione. Parte importante del mio messaggio e del mio segreto, che ho rivelato ai tre bambini a cui sono apparsa, riguarda proprio la persona e la missione del Papa Giovanni Paolo II. Quanto è grande la sua sofferenza! Spesso è come schiacciato sotto il peso di una Croce, che è diventata tanto pesante. L'umanità corre sulla strada della violenza e dell'odio, delle lotte fratricide e delle guerre, nonostante il suo angosciato grido, che a tutti fa giungere, per invocare la pace. Questa umanità è resa sempre più schiava del benessere e del piacere, del materialismo e dell'edonismo, della durezza di cuore verso le necessità dei piccoli, dei poveri, degli emarginati, degli oppressi e degli sfruttati. Come è grande il dolore del Papa, nel vedere l'umanità così minacciata correre con incoscienza sulla via della sua stessa distruzione.
- Pregate per il Papa. Come fa sanguinare il suo cuore la divisione che si radica nella Chiesa, la perdita della fede che diventa più vasta, gli errori che sono insegnati e diffusi, nonostante il suo coraggio e la forza con cui, in ogni parte del mondo, va a confermare tutti nella fedeltà a Cristo ed al suo Vangelo. Le sue lettere encicliche sono veri fari di luce, che scendono dal cielo, nella tenebra profonda che avvolge tutto il mondo.
- Pregate per il Papa. Egli sta vivendo l'ora del Getsemani e del Calvario, della crocifissione e della sua immolazione. Il Signore lo guarda come la vittima più preziosa, che ormai deve essere immolata, sull'altare del suo sacerdotale sacrificio.
Figli prediletti, restate sempre con Me, sotto la Croce, su cui il mio Papa, da Me formato, condotto e tanto amato, sta ormai consumando la sua grande offerta di amore e di dolore. È proprio per il sacrificio di questo mio primo figlio prediletto, che la divina Giustizia si sposerà ad una grande Misericordia. Dopo il tempo della prova, che sarà di purificazione per tutta la terra, sorgerà sul mondo l'era nuova da Lui predetta ed annunciata, e così, in questi ultimi tempi, invita tutti voi a varcare le soglie luminose della speranza».