MaM
Messaggio del 25 settembre 1987:Cari figli, anche oggi desidero invitarvi tutti alla preghiera. Che la preghiera sia per voi vita. Cari figli, dedicate il tempo solo a Gesù, e Lui vi darà tutto ciò che cercate, Lui vi si rivelerà in pienezza. Cari figli, satana è forte, e aspetta ciascuno di voi per provarlo. Pregate! Così non potrà nuocerci, né ostacolarvi sulla via della santità. Cari figli, crescete di giorno in giorno attraverso la preghiera, sempre più verso Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi - Messaggi anno:1995

Pausa Alegre (Minas Gerais - Brasile), 1° novembre 1995. Festa di tutti i Santi. Il Paradiso si unisce alla terra.

«Continua questo tuo meraviglioso cammino, mio piccolo figlio, e rispondi alla missione che Io ti ho affidato. Vedi ovunque il trionfo del mio Cuore Immacolato che Io porto avanti, ormai in maniera sempre più forte, nei cuori e nelle anime.

- Il Paradiso si unisce alla terra. Nel mio Cuore Immacolato avviene per voi ogni giorno l'incontro con i vostri fratelli e le vostre sorelle, che vi hanno preceduto quassù e godono ormai della eterna felicità dei Santi. Nella luce della Santissima Trinità essi contemplano il mio disegno, ed accresce il loro gaudio la visione del pieno trionfo di Cristo, che formerà finalmente i nuovi cieli e la nuova terra.

- Il Paradiso si unisce alla terra, in una grande comunione di preghiera, che sale da tutti i miei figli, perché Gesù affretti il suo ritorno nella gloria e tutto il mondo si trasformi in quel meraviglioso giardino di grazia e di santità, in cui la Santissima Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta.

- Il Paradiso si unisce alla terra, nel formare l'unica schiera, di cui Io sono la Celeste Condottiera, per combattere la parte più importante della battaglia contro Satana e tutte le forze del male e per ottenere la mia più grande vittoria.

- Il Paradiso si unisce alla terra, ora che state vivendo il periodo conclusivo della purificazione e della grande tribolazione. Così i Santi del cielo illuminano la vostra esistenza, vi soccorrono con il loro potente aiuto, vi difendono dalle subdole insidie del mio Avversario, vi conducono per mano sulla strada della santità, nella trepida attesa di associare anche voi un giorno alla loro eterna beatitudine. Per questo oggi vi invito a vivere la gioiosa esperienza della comunione dei Santi.Allora ricevete forza e coraggio per superare i momenti della prova, e dal Paradiso vi viene rischiarato il doloroso cammino che tutti dovete percorrere, per varcare la soglia luminosa della speranza.

- Il Paradiso si unisce alla terra, dentro il giardino celeste del mio Cuore Immacolato perché, con il suo trionfo, scenderà dal cielo la rugiada della Divina Misericordia, che porterà a nuova vita tutto il mondo».

Barretos (Brasile - Città di Maria), 15 novembre 1995. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo con i Vescovi e Sacerdoti del M.S.M. di tutto il Brasile. Diffondete la mia luce.

«Il dolore del mio Cuore è da voi consolato e le mie lacrime si cambiano in sorriso, nel vedervi qui riuniti, in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, che siete venuti da ogni parte del Brasile. Io sono sempre con voi. Mi unisco e do forza alla vostra preghiera; vi aiuto a camminare insieme nell'amore scambievole, fino a diventare un cuore solo ed un'anima sola. Vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che scende su questo vostro Cenacolo, come è sceso nel Cenacolo di Gerusalemme. È lo Spirito Santo che vi trasforma, che cambia il vostro cuore e dona la Sapienza alla vostra mente, perché possiate essere oggi luce accesa sul monte, in questi tempi di grande oscurità.

- Diffondete la mia luce nella tenebra profonda che ha sommerso il mondo. È la tenebra della negazione di Dio; è la tenebra delle false ideologie, del materialismo, dell'edonismo e della impurità. Vedete come il mondo è ritornato pagano e vive sotto il giogo di una grande schiavitù. Nella vostra grande Nazione, dal mio Avversario tanto insidiata, ma dalla vostra Mamma Celeste tanto amata e protetta, come si diffondono sempre di più le sette, che allontanano tanti miei figli dalla vera Chiesa!

- Diffondete la mia luce, con il predicare il Vangelo di Gesù con forza e con fedeltà. La sua divina Parola deve essere da voi proclamata con la stessa chiarezza e semplicità con cui Gesù ve l'ha annunciata. Se siete ministri fedeli del Vangelo, opponete la difesa più forte al propagarsi continuo delle sette e di ogni forma di spiritismo e di superstizione.

- Diffondete la mia luce con la vostra piena e sacerdotale unità. Una piaga profonda che fa soffrire la mia Chiesa in Brasile è causata dai vescovi e dai sacerdoti che non sono più uniti al Papa. Essi ignorano e rifiutano il suo magistero e così gli errori si diffondono, spesso vengono insegnati e molti miei figli corrono il pericolo di allontanarsi dalla vera fede. Siate voi esempio per tutti di forte unità al Papa. Amatelo, ascoltatelo, aiutatelo a portare la sua grande croce verso il Calvario della sua immolazione. Aiutate i vostri Vescovi con la preghiera, col vostro zelo sacerdotale e siate di conforto nel loro difficile e doloroso ministero. Il vostro cuore si apra all'aiuto verso tutti i fratelli Sacerdoti, specialmente verso coloro che soccombono sotto il peso della grande tribolazione che state vivendo. Non giudicate nessuno. Amate tutti con il battito del mio Cuore Immacolato.

- Diffondete la mia luce, spargendo attorno a voi il balsamo della mia materna tenerezza. Andate incontro soprattutto ai piccoli, ai poveri, ai peccatori, ai lontani, ai percossi, alle innumerevoli vittime di ogni ingiustizia, di ogni violenza e portateli tutti nel rifugio sicuro del mio Cuore Immacolato.

Allora diventate gli apostoli della seconda evangelizzazione, tanto domandata dal mio Papa, e gli strumenti preziosi del mio materno trionfo. Vi dico ora la mia gratitudine per la risposta così generosa, che ho ricevuto, alla mia domanda di consacrarsi al mio Cuore Immacolato e di diffondere i Cenacoli fra i sacerdoti, i bambini, i giovani e specialmente nelle famiglie. In questi mesi, in cui questo mio piccolo figlio, è andato in ogni parte della vostra grande Nazione, quanto Io sono stata da voi amata, pregata, consolata e glorificata!

Vi confermo ancora che il Brasile mi appartiene; è mia proprietà. Soprattutto nei momenti dolorosi che vi attendono, voi vedrete la luce del mio Cuore Immacolato avvolgere la vostra Chiesa e la vostra Patria e sentirete, in maniera straordinaria, la mia materna presenza fra voi. Uscite da questo Cenacolo nella pace e nella gioia. Io sono sempre con voi. Diffondete la mia luce in ogni parte, perché a tutti possa giungere la rugiada della divina misericordia e camminate, con fiducia e in una grande speranza, verso i tempi nuovi che sono tanto vicini. Con i vostri cari, con tutti coloro che sono affidati al vostro ministero sacerdotale, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Puerto de La Cruz (Tenerife - Spagna), 8 dicembre 1995. Festa della Immacolata Concezione. Il mio disegno.

«Mio piccolo figlio, oggi ti trovi nelle isole Canarie a fare numerosi Cenacoli coi sacerdoti e fedeli del mio Movimento e celebrate, con gioia e con esultanza, la solennità della mia Immacolata Concezione. Anche qui vedi il Movimento Sacerdotale Mariano ovunque diffuso e come i miei piccoli bambini da ogni parte mi rispondono di sì. Miei prediletti e figli a Me consacrati, in questo giorno guardate, con fiducia e con immensa speranza, alla vostra Mamma Immacolata!

Sono stata concepita senza peccato originale e così ho potuto realizzare nella mia vita, in maniera perfetta, il disegno della Santissima Trinità e rispondere al compito che da Lei mi è stato affidato di diventare la Madre del Verbo Incarnato.

Il mio disegno è quello di condurre alla battaglia la schiera dei figli di Dio, per combattere e vincere le insidie di coloro che si sono posti al servizio di Satana e combattono per diffondere nel mondo il regno del male, dell'errore, del peccato, dell'odio e della impurità.

Il mio disegno è di condurre tutta la creazione al suo primitivo splendore, in modo che il Padre Celeste in essa possa ancora riflettersi compiaciuto e ricevere dall'universo creato la sua gloria più grande.

Il mio disegno è di portare tutti i miei figli sulla strada della perfetta imitazione di Gesù, in modo che in essi Lui possa rivivere e contemplare con gioia i frutti copiosi che sono nati dal grande dono della sua redenzione.

Il mio disegno è di preparare i cuori e le anime a ricevere lo Spirito Santo, che si effonderà in pienezza per portare sul mondo la sua seconda Pentecoste di fuoco e di amore.

Il mio disegno è di indicare a tutti i miei figli la strada della fede e della speranza, della carità e della purezza, della bontà e della santità.

Così nel giardino del mio Cuore Immacolato preparo il piccolo resto che, fra le onde tempestose della apostasia e della perversione, rimarrà fedele a Cristo, al Vangelo ed alla Chiesa. E sarà con questo piccolo gregge, custodito nel Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste, che Gesù porterà il suo glorioso regno nel mondo».

Dongo (Como), 24 dicembre 1995. Notte Santa. L'Amore Misericordioso.

«Figli prediletti, vivete con Me, nel silenzio e nella preghiera, le trepide ore della vigilia. Camminate col mio castissimo sposo Giuseppe e con la vostra Mamma Celeste sulla lunga strada, che da Nazareth ci sta conducendo verso Betlemme. Sentite anche voi la fatica del viaggio, la stanchezza che ci prende, la fiducia che ci porta, la preghiera che accompagna ogni passo, mentre una beatitudine sovrumana riempie i nostri cuori, uniti ormai in comunione perfetta col cuore del Padre Celeste, che sta per aprirsi al dono del suo Figlio Unigenito. Non ci turba il rumore della numerosa carovana, né sconforto ci prende di fronte a tutte le porte che si chiudono alla nostra domanda di essere accolti.

La mano pietosa di un pastore ci indica una povera Grotta, che si apre al più grande e divino prodigio. Sta per nascere alla sua vita umana l'Unigenito Figlio del Padre. Sta per scendere sul mondo il suo Amore Misericordioso, fatto uomo nel Figlio che nasce da me sua Vergine Madre. Dopo lunghi secoli di attesa e di orante implorazione, finalmente giunge a voi il Salvatore ed il vostro Redentore. È la notte santa. È l'alba che sorge sul nuovo giorno della vostra salvezza. È la Luce che risplende nella tenebra profonda di tutta la storia.

Il mio sposo Giuseppe cerca di rendere più ospitale la gelida Grotta e si dà da fare per trasformare una povera mangiatoia in una culla. Io sono assorta in una intensa preghiera ed entro in estasi col Padre Celeste, che mi avvolge della sua luce e del suo amore, mi riempie della sua pienezza di vita e di beatitudine, mentre il Paradiso, con tutte le sue schiere angeliche, si prostra in atto di adorazione profonda. Quando esco da questa estasi, mi trovo fra le braccia il mio divino Bambino, miracolosamente nato da me sua vergine Madre.

Io lo stringo al mio cuore, lo ricopro di teneri baci, lo riscaldo col mio amore di mamma, lo avvolgo di candidi panni, lo depongo nella mangiatoia ormai pronta. Il mio Dio è tutto presente in questo mio Bambino. La misericordia del Padre traspare nel neonato che emette i suoi primi gemiti di pianto.La Divina Misericordia ha dato a voi il suo frutto: prostriamoci insieme e adoriamo l'Amore Misericordioso che è nato per noi.

- Guardiamo insieme i suoi occhi, che si aprono per portare sul mondo la luce della Verità e della divina Sapienza.

- Asciughiamo insieme le sue lacrime, che scendono a portare la compassione su ogni patire, a lavare ogni macchia di peccato e di male, a chiudere ogni ferita, a dare sollievo ad ogni oppresso, a fare scendere l'attesa rugiada sul gelido deserto del mondo.

- Stringiamo insieme le sue mani, che si aprono per portare la carezza del Padre sulle umane miserie, per donare aiuto ai poveri ed ai piccoli, sostegno ai deboli, fiducia agli scoraggiati, perdono ai peccatori, salute agli ammalati, a tutti il dono della redenzione e della salvezza.

- Riscaldiamo insieme i suoi piedi, che seguiranno strade aride ed insicure, a cercare gli smarriti, a ritrovare i perduti, a dare speranza ai disperati, a portare la libertà ai prigionieri e la buona novella ai poveri.

- Baciamo insieme il suo piccolo cuore, che ha appena incominciato a battere di amore per noi.

È il cuore stesso di Dio. È il cuore dell'Unigenito Figlio del Padre, che si fa Uomo per riportare a Dio l'umanità da Lui redenta e salvata. È il cuore che batte per rinnovare il cuore di ogni creatura. È il cuore nuovo del mondo. È l'Amore Misericordioso, che scende dal seno del Padre, per portare a tutta l'umanità la redenzione, la salvezza e la pace. Accoglietelo con amore, con gioia e con beatitudine immensa. E salga dal vostro cuore l'inno della perenne gratitudine per questo Bambino, verginalmente donato a voi da Me che, in questa notte santa, divento per tutti la Madre della Divina Misericordia» .

Milano, 31 dicembre 1995. Ultima notte dell'anno. Il grande segno della divina misericordia.

«Figli prediletti, passate con Me le ultime ore di questo anno che sta ormai per finire. Vedete quanti trascorrono queste ore nella dissipazione e nei divertimenti ed attendono il nuovo anno in una atmosfera pagana, spesso in una ostentata trasgressione alla santa legge del Signore. Voi trascorrete queste ore con Me, nella preghiera e nel silenzio, nella meditazione della mia parola ed in una grande fiducia nel vostro Padre Celeste. È la Provvidenza che prepara per voi ogni nuovo giorno ed ogni nuovo anno, ritmando così nel succedersi del tempo, quanto il Padre dispone per il bene di tutti i suoi figli.

È il Padre che dispone per voi nuovi giorni di pace e non di afflizione, di perdono e non di condanna, perché possa risplendere sul mondo il miracolo della sua divina misericordia. Leggiamo insieme, in questa notte, i segni che il Padre ci dona del suo Amore Misericordioso. Io sono il grande segno della divina misericordia.

- Per questo mi manifesto, in maniera così forte e straordinaria, attraverso le mie apparizioni, le mie numerose lacrimazioni ed i messaggi che dono al cuore di questo mio piccolo figlio, che Io stessa conduco su tutte le strade del mondo, alla ricerca dei peccatori, degli ammalati, dei caduti, degli smarriti, dei disperati, di quelli che soccombono alla seduzione del peccato e del male.

- Per questo invito tutti a consacrarsi al mio Cuore Immacolato, ed estendo questa mia richiesta fino agli estremi confini della terra, attraverso il mio Movimento Sacerdotale Mariano. Così vi offro il sicuro rifugio, che la Santissima Trinità vi ha preparato, per questi tempi burrascosi della grande tribolazione e della prova dolorosa che è giunta per la Chiesa e per tutta l'umanità.

- Per questo rinnovo la mia pressante richiesta a ritornare al Signore, che vi attende con l'amore di un Padre, sulla strada della conversione e del cambiamento del cuore e della vita. Allontanatevi dal peccato e dal male, dalla violenza e dall'odio, dal culto che sempre più viene dato a Satana ed agli idoli del piacere e del denaro, della superbia e dell'orgoglio, del divertimento e della impurità. E camminate sulle vie rinnovate dell'amore e della bontà, della comunione e della preghiera, della purezza e della santità. Così diventate voi stessi segni della divina misericordia per l'umanità travolta dalla tempesta di indicibili dolori, nel tempo in cui la grande tribolazione sta giungendo al suo vertice.

- Per questo vi chiamo ogni giorno a seguirmi. Io sono la Madre del bell'amore e della santa speranza. Io sono la Regina della pace e l'alba che annuncia il tempo nuovo che vi attende e che sempre più si avvicina. Moltiplicate ovunque i Cenacoli di preghiera che vi ho domandato. Soprattutto diffondete i cenacoli familiari, che domando come mezzo per salvare la famiglia cristiana dai grandi pericoli che la minacciano.

Io sono la Madre della vita. Io sono la Regina della famiglia. Sacerdoti, miei figli prediletti, rispondete alla mia richiesta di consacrarvi al mio Cuore Immacolato, perché sono la vostra Mamma comprensiva e misericordiosa. Mio è il compito di lavarvi da ogni macchia, di consolarvi in ogni dolore, di dare fiducia al vostro grande scoraggiamento e forte speranza alla vostra solitudine. Io vi aiuto ad essere nel mondo, senza essere del mondo; perché desidero che siate solo, sempre e tutti del mio figlio Gesù. Soprattutto per voi, miei figli sacerdoti, sono oggi il grande segno della divina misericordia. Mentre giunge al termine questo anno, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».