«Ancora una cosa vi domando, figli prediletti: la vostra vita. Questi sono i tempi in cui ad alcuni di voi, miei figli, dovrò chiedere in dono la vostra stessa esistenza. Si prepara l'ora del martirio e la Mamma dolcemente vi conduce al momento della vostra immolazione. Non guardate più a questo mondo: guardate a Me, al volto della vostra Mamma del Cielo. Io vi rifletto la luce del Paradiso che vi attende e, nell'ora della prova, sarete rafforzati e incoraggiati. Non guardate alle creature che, sedotte e corrotte da Satana, si scaglieranno con odio e con violenza contro di voi. Eppure, figli miei prediletti, voi avete sempre amato, a tutti avete fatto del bene, tutti avete sempre cercato di aiutare.
Ed ora il gelo dell'odio e della ingratitudine si diffonde attorno a voi. Non abbiate paura. Questa è l'ora di Satana e del potere delle tenebre. Non abbiate timore: rifugiatevi nel mio Cuore Immacolato. In questo Cuore di Mamma voi sarete riscaldati e consolati. Qui è la fonte della vostra gioia e il segreto della vostra fiducia. In questo Cuore voi siete i piccoli bimbi che Io formo alla interiore mansuetudine perché, all'invito di mio Figlio che vi associa al Suo Sacrificio, voi possiate rispondere di sì. Ditelo con Me, figli miei prediletti, questo vostro "si" al volere del Padre. Allora presto vedrete spuntare l'alba di un nuovo mondo, lavato e purificato dalla vostra offerta riparatrice».
«Siate sempre più docili nelle mie mani, figli prediletti. La vostra vita sarà veramente solo mia, se in ogni momento mi offrirete la vostra interiore docilità. Quanti sono oggi i Sacerdoti che non ubbidiscono, che si ribellano, che non osservano più alcuna disciplina. La vostra interiore docilità vi porterà alla più completa disciplina alle norme ed alle direttivedella Chiesa. Oggi hai sofferto nel vedere, in questo luogo a Me consacrato, quante sono le profanazioni, quanti sono i dolori recati al mio Cuore di Mamma. Figli che vengono a Me con vestiti così indecenti e riescono a passare persino ai piedi della mia venerata Immagine.
Partecipa al mio dolore e ripara per queste vere profanazioni che ogni giorno si compiono in questo luogo a Me consacrato. Purtroppo i maggiori responsabili sono i Sacerdoti. Vedi come loro stessi vestono in tutte le maniere, talvolta in modi così strani da essere persino di scandalo agli stessi fedeli. Eppure la vigente disciplina della Chiesa obbliga questi miei figli a vestire l'abito ecclesiastico. Ma chi ancora osserva questa disciplina? Pochi e questi vengono per lo più considerati dei retrogradi e dei sorpassati. Questo dell'abito è solo un piccolo esempio, ma significativo di una triste realtà: oggi l'indisciplina, la disubbidienza, l'insofferenza verso ogni norma dilaga fra i Sacerdoti, che sono pur sempre i figli della mia materna predilezione.
Siate almeno voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, di esempio per la vostra interiore docilità e per la vostra ubbidienza alla disciplina della Chiesa. Questa oggi è la vostra testimonianza più urgente e più necessaria. Solo così potrete diffondere attorno a voi l'esempio e il profumo di mio Figlio Gesù. Sarete prescelti per il ritorno di tanti Sacerdoti all'obbligo di dare quel buon esempio, che è tra le più importanti esigenze del vostro stesso ministero».
«Figlio della mia materna predilezione, non lasciarti distrarre dalle cose e dalle umane vicende: sta' sempre sul mio Cuore in preghiera. Ogni cosa dispongo per te come tua vera Madre: le persone che devi incontrare, le circostanze in cui ti vieni a trovare, quello che devi fare. Abituati perciò a vivere con fiducia il momento presente che il Padre ti dona e che la Mamma prepara per te. Figli consacrati al mio Cuore Immacolato, voi tutti dovete vivere nello spirito di filiale abbandono, della più completa fiducia nell'azione della vostra Mamma.
Un Sacerdote che si consacra al mio Cuore attira su di sé questa predilezione da parte mia, che si fa più forte e manifesta, e che l'anima riesce a percepire con sempre maggiore chiarezza. Sono Io stessa che, con voi, posso esercitare in maniera più piena la mia funzione di Mamma. Con voi posso agire così, perché, con la consacrazione al mio Cuore Immacolato, vi ponete veramente come bambini fra le mie braccia. Così Io vi parlo e voi potete ascoltare la mia voce. Io vi conduco e voi vi lasciate docilmente guidare da Me. Io vi rivesto delle mie stesse virtù, vi nutro del mio cibo. Siete sempre più interiormente attratti dal profumo di questa mia materna azione che vi rende piccoli, poveri, umili, semplici, puri. Soprattutto vi attiro dolcemente davanti alla divina persona di mio Figlio Gesù presente, come in Cielo, nel Sacramento dell'Eucaristia.
Voi imparate da me il gusto della preghiera. Preghiera di adorazione, preghiera di ringraziamento, preghiera di riparazione.Quanto più il gelo dell'abbandono e il silenzio circonda mio Figlio Gesù presente fra voi nell'Eucaristia, tanto più Io stessa raccolgo le voci dei miei figli prediletti, perché, unite alla mia voce, si componga assieme, anche quaggiù, un'armonia di amore da presentare al Cuore di mio Figlio, perché sia consolato. Questo è l'esercito che Io mi sto preparando; questa è la schiera dei miei Sacerdoti che sto radunando ormai da ogni parte del mondo.
Una schiera nascosta di piccoli figli, consacrati al mio Cuore Immacolato, che rendo sempre più simili a Me, perché Gesù possa offrirli al Padre in segno di riparazione e di espiazione. Perciò vi ripeto: non guardate a tutto il male che sempre più si diffonde e che ovunque dilaga. Non guardate neppure al tanto male che Satana riesce a spargere anche nella Chiesa. Guardate solo a me e al grande bene che, nel silenzio, vostra Mamma sta facendo, con l'attirare al suo Cuore un numero sempre più grande di figli Sacerdoti. Chiudete gli occhi a ogni altra cosa e apriteli solo a questa meravigliosa realtà. Per questo ancora vi domando, figli, di vivere nello spirito del filiale abbandono e della vostra più sicura fiducia nel mio Cuore Immacolato».
«Il mio tempo, figli prediletti, non si misura a giorni. Il mio tempo è scandito solo dal battito del mio Cuore di Mamma. Ogni battito di questo Cuore segna un nuovo giorno di salvezza e di misericordia per voi, miei poveri figli. Per questo vi invito a vivere solo di fiducia. Il vostro tempo deve essere misurato dalla fiducia nell'amore misericordioso del Padre e nell'azione della vostra Mamma del Cielo. Di questa fiducia sono vissuti i miei genitori Anna e Gioacchino, che oggi la Chiesa ricorda e che vi propone come esempio. Di questa fiducia sono vissuti tutti i Santi, tutti gli amici di Dio. Di questa sola fiducia si è servito sempre l'Onnipotente per realizzare in ogni epoca il Suo disegno. Spesso Io ha realizzato anche contro l'attesa di tutti, nel momento in cui nessuno avrebbe creduto.
Così avvenne nel grande disegno che Dio compì attraverso queste sue due umili e povere creature, che Egli chiamò per preparare la nascita della vostra Mamma celeste. Vostra Mamma fu chiamata a sperare contro la stessa apparenza delle cose, per affidarsi solo alla fiducia completa nella Parola di Dio. Diventò così la Madre del Verbo e vi donò suo Figlio Gesù. Ora vi ho annunciato il trionfo del mio Cuore Immacolato e la necessaria e dolorosa purificazione che lo deve precedere. Vi ho anche detto che questo è il tempo della purificazione e che questi sono gli anni del mio trionfo. Ma non cercate il momento scrutando il futuro e contando anni, mesi e giorni. Così verreste presi dall'ansia e dal turbamento e sciupereste veramente il vostro tempo, che è tanto prezioso. Non così, figli miei prediletti, va misurato il mio tempo, ma solo dalla vostra fiducia in Me, che vi preparo ad essere strumenti da Me scelti e formati per realizzare in questo tempo il trionfo del mio Cuore Immacolato».
«Seguitemi, figli prediletti, con tutta la vostra fiducia e non lasciatevi turbare dalle difficoltà che incontrate sul vostro cammino. Queste difficoltà sono permesse da Dio, perché vi aiutano a crescere nella vostra vita di perfetta consacrazione al mio Cuore Immacolato. Vi distaccano dal vostro modo di vedere e di sentire, dai vostri gusti, dai vostri attaccamenti e piano piano vi portano a vedere e a sentire solo secondo il Cuore di mio Figlio Gesù. Dopo ogni difficoltà Io vedo in voi crescere la vita di Gesù: ed è questo che tanto conforta il mio Cuore di Mamma. Non vi accorgete, figli, come sotto il mio personale influsso, la vostra vita stia veramente cambiando?
Le difficoltà interiori dell'anima sono quelle che più vi addolorano. Siete miei e vi sentite ancora attratti dal mondo; siete rivestiti della mia stessa purezza e ancora avvertite il dolore della tentazione della carne. Alcuni di voi gemono e vorrebbero esserne liberati. Eppure quanto vi fa crescere nel distacco da voi stessi questa interiore difficoltà che provate, figli miei prediletti! Non guardatevi mai. Sarete sempre più belli per Me e per mio Figlio Gesù, quanto meno apparirete belli a voi stessi. E' il mio manto che vi ricopre. E' la mia stessa purezza che vi illumina. Poi vi sono le difficoltà esteriori: sono quelle dell'ambiente in cui vi trovate: incomprensioni, critiche. Talvolta permetto persino il disprezzo e la calunnia. Di questa, soprattutto, il mio Avversario se ne fa strumento preferito per colpirvi e per scoraggiarvi. Voi come dovete rispondere? Come Gesù: col silenzio, con la preghiera, col vivere in intima unione col Padre.
Nella luce del Padre ogni cosa non vera, non buona, ogni inganno, ogni calunnia si dissolve da sola come nebbia al sole. Poiché voi siete nel mio Cuore Immacolato, nulla vi può toccare. Chi appositamente vorrà farvi del male, non riuscirà a colpirvi; chi agirà in buona fede avrà la luce prima ancora che il male vi raggiunga. E voi camminerete nella pace, pur fra la tempesta del momento presente. Vi sono anche le difficoltà del vostro tempo.
Figli prediletti, quanto da Me stessa voi siete stati formati e preparati per il vostro tempo! Anche queste difficoltà sono da Me permesse perché vi rendano strumenti sempre più docili nelle mie mani, per il mio disegno che Io sto attuando in questo tempo. L'ateismo che dilaga nel mondo, la crisi che sempre più si estende nella Chiesa, l'errore che ovunque si diffonde sono le onde di una grande tempesta. Voi siete chiamati ad essere la mia Pace in questa tempesta. Perciò camminate sereni, camminate tranquilli, camminate fiduciosi. Così quanto più scenderà l'oscurità, tanto più voi sarete la mia Luce, e se ogni giorno aumenterà la tempesta, voi sarete sempre più la mia Pace. Darete a ciascuno, in ogni momento, il segno della mia materna presenza fra voi».
«Oggi da ogni parte del mondo giunge gradito al mio Cuore Immacolato l'omaggio dei Sacerdoti a Me consacrati, di voi figli della mia materna predilezione. Lasciatevi condurre da Me e non sentirete il peso delle vostre difficoltà quotidiane. Vi voglio fra le mie braccia, tutti abbandonati al mio Cuore Immacolato, perché così potete camminare verso la meta che ho fissato per ciascuno di voi. Vi ho già indicato quale è questa meta: fare di voi dei Sacerdoti secondo il Cuore di Gesù. Dovete veramente essere Gesù oggi, per gli uomini del vostro tempo. Gesù che parla; e direte solo la Verità. La Verità contenuta nel Vangelo e garantita dal Magistero della Chiesa.
Oggi, mentre l'oscurità scende sopra ogni cosa e l'errore sempre più si diffonde nella Chiesa, voi dovete orientare tutti alla fonte da cui Gesù fa sgorgare le sue parole di verità: il Vangelo affidato alla Chiesa gerarchica, cioè al Papa e ai Vescovi uniti con lui. Non ai singoli Sacerdoti, non ai singoli Vescovi; ma solo ai Sacerdoti e ai Vescovi uniti con il Papa. Oggi tanto ferisce e addolora il mio Cuore di Madre della Chiesa lo scandalo anche di Vescovi che non ubbidiscono al Vicario di mio Figlio e trascinano un grande numero di miei poveri figli sulla strada dell'errore. Per questo oggi voi dovete con la vostra parola proclamare a tutti che Gesù solo Pietro ha costituito quale fondamento della sua Chiesa e custode infallibile della Verità. Oggi chi non è col Papa non riuscirà più a restare nella Verità.
Le seduzioni del Maligno sono diventate così insidiose e pericolose che riescono a ingannare chiunque. Vi possono cadere anche i buoni. Vi possono cadere anche i maestri e i sapienti. Vi possono cadere i Sacerdoti e anche i Vescovi. Non cadranno mai quelli che sono sempre col Papa. Ecco perché Io voglio fare di voi una schiera ordinata e attenta, ubbidiente e docile persino ai desideri di questo mio primo figlio prediletto, del Vicario del mio Gesù. Gesù che opera: dovete soprattutto rivivere Gesù nella vostra vita ed essere Vangelo vissuto.
Per questo vi rendo sempre più poveri, sempre più umili, sempre più puri, sempre più piccoli. Non temete di affidarvi completamente a Me. Sono la Mamma sua e vostra e altro non so fare verso di voi che aiutarvi a nascere e a crescere come altri piccoli Gesù per la salvezza di tutti i miei figli. Quando questa schiera di Sacerdoti sarà pronta, allora sarà il momento in cui schiaccerò la testa al mio Avversario e il mondo rinnovato godrà la gioia del trionfo del mio Cuore».
«Vivete, figli miei prediletti, dove Io sono: in Paradiso, assunta in anima e corpo per essere pienamente partecipe della gloria di mio Figlio Gesù. Sempre associata a Lui, per la mia funzione di Madre, su questa terra, ora in Paradiso sono associata nella gloria al Figlio, che vuole accanto a Sé la madre, dopo che le ha dato un corpo glorioso uguale al Suo.Ecco il motivo di questo mio straordinario privilegio. Come con il mio "sì" ho dato al Verbo di Dio la possibilità di assumere nel mio seno verginale la sua natura umana, così con il mio "sì" mi sono affidata all'azione di mio Figlio Gesù, che ha assunto la vostra Mamma alla gloria del Cielo in anima e corpo.
Il mio è un corpo trasfigurato e glorioso, ma vero corpo, figli prediletti. Madre e Figlio insieme ormai per sempre in Paradiso. Ma sono anche vera Madre vostra; così vi posso amare non solo con l'anima, ma anche con il mio corpo glorioso. Vi amo con questo mio Cuore di Mamma che mai ha cessato di battere di amore per voi. Figli prediletti, vivete anche voi dove Io sono: vivete in Paradiso con Me. È vero, voi siete ancora su questa terra di dolore e spesso ne sentite tutto il peso e la sofferenza. Ma perché, pur vivendo sulla terra di esilio, anche voi non vivete dove ormai si trova vostra Madre? Vivete in Paradiso con Me e non lasciatevi attrarre dal mondo, non lasciatevi imprigionare da questa terra.
Oggi vi è una tendenza che è così falsa e pericolosa. Si guarda solo a questa terra. Si ha quasi paura che, se si guarda al Paradiso, ci si sottrae agli impegni del vivere quotidiano. Vivete in Paradiso con Me, e allora vivrete bene anche su questa terra. Realizzate quaggiù il disegno del Padre celeste e costruirete attorno a voi la vera felicità. Quanto più guardate al Padre e vivete con Me, tanto più opererete sulla terra per il vostro bene e per il bene di tutti.
Il Paradiso, quello vero, non potrà mai trovarsi sulla terra. Quanto vi inganna e seduce il mio Avversario che si scatena per impedirvi di giungere quassù con mio Figlio e con Me! Il Paradiso è solo nella luce della Trinità Santissima, con mio Figlio Gesù e con Me. Di questa luce sono illuminati e godono gli Angeli e i Santi. Di questa luce risplende tutto il Paradiso. Vivete allora cercando, amando, guardando il Paradiso che vi attende, figli miei prediletti. E quaggiù vivete nel paradiso del mio Cuore Immacolato. Allora sarete sereni e intimamente beati. Sarete sempre più piccoli e abbandonati, più poveri e puri. Quanto più vi farete piccoli, poveri e puri, tanto più potrete entrare nel paradiso del mio Cuore Immacolato, dove il tempo è ormai segnato dal battito di un cuore che non conosce arresto».
«Sono la vostra Regina. La Potenza del Padre, la Sapienza del Figlio e l'Amore dello Spirito Santo, nella Luce della Trinità Santissima, mi hanno confermata per sempre in questa mia funzione di materna regalità. Questa è la mia incoronazione nella gloria. È la mia universale regalità: Madre del Figlio, Regina col Figlio. Sono la vostra Condottiera. Vi chiamo, figli miei prediletti, per radunarvi tutti nella mia schiera, di cui Io stessa sono la Regina e la Condottiera.Perciò non vi deve essere un capo fra voi: voi siete tutti fratelli, riuniti nell'amore che deve crescere sempre più.
Se qualcuno vuole essere il più grande diventi veramente il più piccolo. Solo chi ama di più, chi serve di più, chi mi ascolta di più, chi diventa sempre più piccolo fino a scomparire nel mio Cuore Immacolato, costui Io stessa renderò sempre più grande. Sono la vostra Condottiera. Voi, miei prediletti, dovete perciò ascoltare la mia Voce, rendervi docili ai miei ammaestramenti, soprattutto dovete essere pronti e ubbidienti ai miei ordini. Voglio fare di voi dei figli che vogliono, che sanno sempre ubbidire. L'ubbidienza e la docilità: ecco la divisa di cui vi voglio rivestire. I miei ordini li darò attraverso la voce di chi mio Figlio ha posto a reggere la Sua Chiesa: il Papa con la Gerarchia a Lui unita. Oggi quanto viene ferito e addolorato il mio Cuore di Mamma nel vedere che dei Sacerdoti e persino dei Vescovi non ubbidiscono più agli ordini del Vicario di mio Figlio Gesù!
Ogni regno in sé diviso è destinato alla sconfitta e alla rovina. Questi miei poveri figli che non ubbidiscono, che si ribellano sono già vittime della forma più sottile e insidiosa della superbia e camminano verso la morte. Quanto Satana, il mio avversario dal principio, oggi riesce ad ingannarvi e a sedurvi! Vi fa sentire custodi della tradizione e difensori della fede mentre voi per primi fa naufragare nella fede e vi porta inavvertitamente nell'errore. Vi prospetta che il Papa tradisce la Verità e così Satana demolisce il fondamento su cui la Chiesa si regge e per cui la Verità si mantiene integra nei secoli. Vi fa perfino pensare che Io stessa non condivida il suo operato. Così, in mio nome, vengono diffuse critiche acerbe verso la persona e l'opera del Santo Padre. Sacerdoti, figli della mia materna predilezione: siate prudenti, siate attenti, siate illuminati, poiché la tenebra sta invadendo ogni cosa.
Come può la Mamma pubblicamente criticare le decisioni del Papa, quando Lui solo ha la grazia speciale per l'esercizio di questo eccelso ministero? Fui silenzio alla Voce di mio Figlio; fui silenzio alla Voce degli Apostoli. Sono ora amoroso silenzio alla Voce del Papa: perché si diffonda sempre di più, perché venga da tutti ascoltata, perché sia accolta dalle anime. Per questo sono vicina alla persona di questo mio primo figlio prediletto, del Vicario di mio Figlio Gesù. Col mio silenzio lo aiuto a parlare. Col mio silenzio do forza alla sua stessa parola. Tornate, tornate, figli miei Sacerdoti, all'amore, all'ubbidienza, alla comunione col Papa! Solo così potrete appartenere alla mia schiera, di cui sono Regina e Condottiera.
Solo così potrete ascoltare i miei ordini, che Io darò con la stessa voce del Papa. Solo così voi potrete combattere con Me per la sicura vittoria; altrimenti siete già incamminati verso la sconfitta. Se voi, figli prediletti, vi consacrate al mio Cuore Immacolato e vi affidate a Me completamente, Io vi ricoprirò della mia stessa luce e sarete sempre illuminati. Vi rivestirò della mia interiore docilità e sarete sempre ubbidienti; vi renderò così strumenti adatti per questa mia battaglia e vedrete alla fine la mia regale vittoria».
«Guardate, o figli, a questa vostra Madre bambina. Perché piccola piacqui all'Altissimo. L'esenzione di qualsiasi macchia di peccato che Io, per privilegio, ebbi fin dal primo istante del mio concepimento, mi ha dato la vera misura della mia piccolezza. Piccola, perché creatura di Dio e prescelta per essere la Madre del Verbo. Piccola, perché tutto ho avuto da Dio. Piccola, perché sono stata adombrata dalla Potenza divina che mi ha ricoperto della sua grandezza. La mia ricchezza è perciò solo quella dei piccoli, dei poveri: l'umiltà, la fiducia, l'abbandono, la speranza. Oggi la Chiesa vi invita a guardare alla vostra Madre Celeste nel momento della sua nascita. Guardate, miei prediletti, a questa vostra Mamma bambina e imparerete a essere piccoli.
Dovete essere piccoli, perché siete miei figli, e perciò voi dovete vivere la mia stessa vita. Dovete essere piccoli per diventare docili strumenti per il mio disegno e per attrarre su di voi la compiacenza di mio Figlio Gesù. Quanto vi ama Gesù, figli miei prediletti! Vi ama proprio perché volete essere piccoli, poveri, semplici, umili. Dovete essere piccoli per fronteggiare Satana che riesce a sedurre con l'orgoglio e la superbia. Non capite che mai riuscirà a sedurvi e a ingannarvi, se voi resterete umili? Dovete essere sempre più piccoli, perché la Mamma vostra vi vuole tutti per Sé: vi vuole nutrire, vi vuole vestire, vi vuole portare sulle sue braccia. Dovete essere piccoli, perché così direte sempre di sì al volere del Padre. Dite con Me il vostro sì.
Così in voi si ripeterà il sì della mia perfetta docilità al volere di Dio. Piccoli, infine, per formare questo umile calcagno che Satana tenterà di mordere, ma con cui Io gli schiaccerò la testa. Dovete perciò essere sempre più piccoli se volete preparare il più grande trionfo del mio Cuore Immacolato».
«Se siete piccoli voi ascolterete sempre la mia Voce. Figli miei prediletti, non lasciatevi sedurre dalle tante voci che oggi si sentono. Il mio Avversario vi inganna con le idee e vi confonde con le parole. Siete come sommersi da un mare di parole, che sempre più aumenta e che ricopre ogni cosa. Si ripete il fatto descritto nella Bibbia con la torre di Babele. Oggi voi vivete ancora il dramma della confusione delle lingue. Le vostre stesse parole vi confondono. Le vostre stesse voci vi impediscono di capirvi. È più che mai necessario oggi ascoltare la mia Voce. Per questo vi parlo. Vi parlo per aiutarvi ad uscire dalla confusione oggi creata dalle vostre stesse parole. E così da Mamma vi conduco dolcemente ad ascoltare la sola Parola del Padre. Questa Parola si è fatta carne e vita nel mio purissimo seno.
Il mio Cuore si aprì ad accoglierla e la custodì come tesoro prezioso. Vi parlo, perché oggi è necessario ascoltare la Sua parola.È necessario accoglierla e custodirla gelosamente. È solo la parola di mio Figlio che Io vi voglio fare ascoltare. Oggi la sua Voce viene come oscurata: è il Verbo del Padre, è il mio Figlio Gesù che non è più ascoltato. La sua Parola, così chiaramente contenuta nel Vangelo, è come sommersa da tante altre voci umane. Avete composto un vostro Vangelo con le vostre parole. Voi, figli miei prediletti, dovete ascoltare e annunciare la sola Parola di mio Figlio così come è detta nel suo Vangelo. Vi parla la Chiesa. Ma su quanto Essa vi dice ciascuno vuole dire la sua parola e così si diffonde l'insicurezza e la confusione.
La Chiesa è più che mai lacerata da questa vera confusione delle lingue. Vi parlo per dirvi quale è la parola che voi oggi dovete ascoltare nella Chiesa: quella del Papa, quella dei Vescovi uniti con Lui. Scende sempre più la tenebra e vi parlo per essere la vostra luce. Si diffonde l'errore e vi parlo, figli miei prediletti, perché siete chiamati a restare nella Verità. Voi ministri della Parola, voi annunciatori della Verità. Il domani si presenta angoscioso e vi parlo per invitarvi alla fiducia, al completo abbandono nel mio Cuore di Mamma. Un frastuono assordante di voci confonde sempre più ogni cosa. Vi parlo per chiedervi il silenzio, la sofferenza, la preghiera. Vi parlo per domandarvi oggi le cose che sono per Me le più preziose: ogni giorno raccolgo la vostra preghiera e la vostra sofferenza e sono da Me stessa deposte nel calice del mio Cuore Immacolato e sono offerte alla giustizia di Dio che chiede di essere placata. Così oggi ogni cosa può ancora essere salvata: per questo vi parlo.
Figli prediletti, non chiudete il vostro cuore a queste mie parole. All'essere ascoltate o respinte le mie parole, il disegno del Padre ha legato molto di ciò che vi attende. Ancora la purificazione può essere allontanata e abbreviata. Ancora molto dolore vi può essere risparmiato. Ascoltatemi, figli, con semplicità. Se siete piccoli allora mi udirete e mi ascolterete. I bimbi capiscono così bene la voce della Mamma. Beati quelli che ancora mi ascoltano. Essi riceveranno oggi la luce della Verità e otterranno dal Signore il dono della salvezza».