«Figli prediletti, guardate al mio dolore. Vedete se vi è dolore più grande del mio! Mio Figlio Gesù abbandonato da tutti, flagellato, coronato di spine, sale a fatica il Calvario, portando la grossa croce sulle sue povere spalle. Non riesce a camminare, barcolla; nessun gesto di pietà: solo odio, ostilità e indifferenza lo circondano. È in questo momento che il Padre gli dona il conforto di sua Madre. Pensate, figli miei prediletti, al conforto e al dolore di quell'incontro. Lo sguardo di mio Figlio in quel momento... Nel mio Cuore si aprì una ferita che mai più si è rimarginata.
Guardate al dolore di vostra Madre, mentre vede suo Figlio crocifisso, agonizzante e ucciso. Dolore per Lui che moriva; dolore per voi. Ora questo mio Figlio continua la sua Passione nel suo corpo mistico che è la Chiesa. In questo giorno ripenso al cattivo gesto compiuto da Giuda che ha tradito Gesù. Risento lo stesso dolore di fronte al tradimento che ogni giorno compiono tanti miei figli Sacerdoti. Sacerdoti, figli prediletti, perché ancora tradite? Perché ancora persistete nel vostro tradimento? Perché non vi pentite? Perché non ritornate? E Pietro che per tre volte rinnega mio Figlio per paura... Quanti fra voi, per paura di non essere compresi, apprezzati e stimati, ancora rinnegano la verità del Vangelo: "Non conosco quell'Uomo!".
E gli Apostoli che fuggono e lasciano solo Gesù per tutto questo lungo giorno di venerdì ... Quanti di voi fuggono e abbandonano la mia Chiesa. Alcuni lasciano la Chiesa per seguire il mondo; altri restano nella Chiesa e, per piacere al mondo, l'abbandonano con l' anima e con il cuore. La Chiesa da molti di voi non è amata. Il Vicario di mio Figlio si trova in un abbandono che diventa sempre più grande.
I Vescovi uniti al Papa sentono nell'anima la spina di questa solitudine: sempre più sono criticati, contestati e abbandonati dai loro Sacerdoti. Resta Giovanni. E resta con la Madre. Sacerdoti del mio Movimento: restate almeno voi con la Chiesa e restate con Me, la Mamma vostra. Guardate al mio dolore e soffrite con Me. In questa ora di Calvario per la Chiesa, voi sarete così il segno della mia presenza. Unico conforto che il Padre le dona, in questo momento della sua passione e del suo martirio».