«Siate, figli miei, i perfetti consolatori di mio figlio Gesù. Mai come in questi tempi si ripete il suo divino lamento: "Ho cercato consolatori e non ne ho trovati!". Perché mio Figlio domanda se c'è chi possa consolare il suo Cuore? Gesù è Dio, ma è anche uomo. È uomo perfetto. Il suo Cuore palpita di amore divino e umano: in Lui è ogni pienezza d'amore. Il Suo è il Cuore che più ha amato, che più ha sofferto, che è stato sensibile alle delicatezze e alle manifestazioni d'affetto, come agli oltraggi ed alle offese. Ora il Cuore di mio Figlio è come sommerso dal grande mare della ingratitudine umana. Quanto ancora vi ama!
Continua a palpitare d'amore per voi e riceve solo offese e peccati. Vi ha svelato il segreto del Padre e vi ha condotti a Lui. Ora l'umanità si è ribellata con il rifiuto stesso di Dio. L'ateismo dilagante è la spina che oggi fa continuamente sanguinare il Cuore di mio Figlio Gesù. E voi, Sacerdoti, siete tutti i miei figli prediletti perché siete il frutto più doloroso e amoroso della predilezione del mio Figlio Gesù. Voi siete chiamati, per divino disegno, ad essere i suoi ministri, i suoi apostoli, i suoi consolatori. Perché ancora oggi molti di voi tradiscono? Perché ancora oggi molti di voi fuggono e lasciano Gesù e la Chiesa nell'abbandono? Perché ancora oggi molti di voi dormono?
È sonno spesso, anche il lavoro da cui vi lasciate prendere e sopraffare. E' sonno anche il modo con cui cercate di adattarvi al mondo, di riuscire simpatici, accolti e compresi da questo mondo. E' sonno tutto ciò che di umano vi appesantisce. Dove sono i miei figli che ancora oggi vogliono vegliare? Nella preghiera: "Vegliate e pregate per non cedere alla tentazione!". Nella sofferenza di questa nuova ora di agonia per la mia Chiesa: "Lo spirito è pronto, ma la carne è debole". Vi sto chiamando, figli miei prediletti; vi sto radunando da ogni parte del mondo, come fa la chioccia con i suoi pulcini. Vi sto raccogliendo tutti nel mio Cuore Immacolato.
Può la Mamma restare indifferente al grande abbandono e al grande dolore di suo Figlio? Allora capite che mio è soprattutto il compito di consolarlo. Per questo vi voglio tutti consacrati al mio Cuore: per fare di tutti voi i perfetti consolatori del Cuore di mio Figlio Gesù».