MaM
Messaggio del 29 maggio 2017:Cari figli, anche oggi desidero invitarvi a mettere Dio al primo posto nella vostra vita, a mettere Dio al primo posto nelle vostre famiglie: accogliete le sue parole, le parole del Vangelo e vivetele nelle vostre vite e nelle vostre famiglie. Cari figli, in modo particolare in questo tempo vi invito alla S. Messa e all'Eucarestia. Leggete di più la Sacra Scrittura nelle vostre famiglie con i vostri figli. Grazie, cari figli, per aver anche oggi risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi - Messaggi anno:1990

Rubbio (Vicenza), 23 giugno 1990. Festa del Cuore Immacolato di Maria. Il mio Cuore Immacolato è glorificato.

«Figli prediletti, oggi la Chiesa celebra la memoria liturgica del mio Cuore Immacolato. Questa festa è vissuta con particolare solennità da tutti gli appartenenti al mio Movimento Sacerdotale Mariano. Entrate nei miei tempi. Sono in corso di svolgimento gli avvenimenti misteriosi e forti che Io vi ho predetto. Per questo è giunto il momento in cui il mio Cuore Immacolato deve essere glorificato davanti alla Chiesa ed a tutta l'umanità.

Voi siete scelti per essere i più piccoli bambini a Me consacrati e completamente a Me affidati. Voi siete formati per preparare e realizzare il mio trionfo materno nel glorioso trionfo di mio figlio Gesù. Voi siete chiamati ad essere gli Apostoli di questi ultimi tempi. A voi tocca perciò il compito di proclamare, in ogni parte della terra, l'amore e la gloria della vostra Mamma Celeste. Per questo, in voi, il mio Cuore Immacolato è glorificato. Il mio Cuore Immacolato è da voi glorificato, quando vi lasciate condurre con docilità sulla strada della purezza, dell'amore e della santità. Il mio Cuore Immacolato è da voi glorificato, quando donate a tutti una quotidiana testimonianza di eroica fedeltà a Cristo ed al suo Vangelo, divenendo oggi coraggiosi testimoni di fede.

Il mio Cuore Immacolato è da voi glorificato, quando date esempio di forte unità al Papa e di perfetta ubbidienza al suo Magistero. Il mio Cuore Immacolato è da voi glorificato, quando vi ponete a totale disposizione delle necessità spirituali delle anime, specialmente con l'assiduo esercizio del vostro ministero sacerdotale nel sacramento della Riconciliazione.

Il mio Cuore Immacolato è da voi glorificato, quando diventate fiamme ardenti di amore e di zelo verso Gesù presente nella Eucarestia, portate a Lui tutte le anime che vi sono affidate, moltiplicate le ore solenni di adorazione e di riparazione, esponendo sull'altare il Santissimo Sacramento, circondato di luci e di fiori, come segni indicativi della vostra pietà.

Il mio Cuore Immacolato è da voi glorificato, quando moltiplicate ovunque i Cenacoli di preghiera fatta con Me, che Io vi ho domandato: fra i Sacerdoti, i fedeli, i giovani, i bambini e nelle famiglie. Così voi preparate il tempo della seconda Pentecoste per la Chiesta e per tutto il mondo. Con la seconda Pentecoste lo Spirito Santo renderà la sua perfetta testimonianza al Figlio e porterà sulla terra il suo glorioso Regno di amore, perché Gesù Cristo sia amato, adorato e glorificato da un'umanità completamente rinnovata. Soltanto allora il mio Cuore Immacolato avrà il suo trionfo».

Valdragone di San Marino, (Rep. San Marino), 28 giugno 1990. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo con i Sacerdoti Responsabili del M.S.M. di America e di Europa. La seconda Pentecoste.

«Figli prediletti, anche quest'anno vi ho chiamato quassù, su questo monte, a vivere giorni di fraternità e di preghiera con Me, in un continuo Cenacolo come era quello di Gerusalemme. Entrate nell'ultimo decennio di questo vostro secolo, in cui si compiranno gli avvenimenti che Io vi ho predetto e i miei segreti vi saranno svelati. Entrate nel tempo del trionfo del mio Cuore Immacolato. Siete ormai vicini alla seconda Pentecoste. La seconda Pentecoste verrà perché ormai, in ogni parte del mondo, si sono diffusi i Cenacoli di preghiera, che Io più volte e con sempre più grande insistenza, vi ho domandato.

Siete qui per fare voi stessi la dolce e forte esperienza del Cenacolo, ove Io mi rendo particolarmente presente fra voi, perché possiate diventare gli apostoli dei Cenacoli in ogni parte del mondo. Il mio Cuore Immacolato è il nuovo e spirituale Cenacolo, in cui tutta la Chiesa deve entrare, per ottenere il dono della nuova Pentecoste. La seconda Pentecoste verrà come un fiume di grazia e di misericordia che purificherà la Chiesa, la renderà povera e casta, umile e forte, senza macchia e senza rughe, tutta bella, ad imitazione della vostra Mamma Celeste. Voi siete qui per essere da Me formati a diventare il cuore nuovo di questa Chiesa tutta rinnovata dallo Spirito. Per questo dovete lasciarvi formare da Me per giungere ad un completo cambiamento del cuore. Diventi il vostro cuore mansueto e umile, dolce e misericordioso, sensibile e puro. Sia il vostro cuore un calice ripieno di balsamo soave, che trabocchi e scenda a chiudere ferite aperte e sanguinanti, a confortare sofferenze e dolori senza numero, a dare speranza ai disperati, grazia ai peccatori, conforto agli ammalati, aiuto ai bisognosi, pace ai tribolati, coraggio agli sfiduciati.

La seconda Pentecoste verrà come rugiada sul mondo e trasformerà il deserto in un giardino, in cui tutta l'umanità correrà, come sposa, incontro al suo Signore, in un rinnovato patto di amore con Lui. Così la Santissima Trinità riceverà la sua grande gloria e Gesù instaurerà il suo glorioso regno di amore fra voi. Per questo dovete diventare gli artefici silenziosi e coraggiosi di questo generale rinnovamento. Prendete fra le vostre braccia sacerdotali questa povera umanità ammalata e portatela nella clinica materna del mio Cuore Immacolato, perché sia guarita dalla vostra Mamma Celeste. Voi fate questo quando portate tutti, sacerdoti, fedeli, bambini, giovani e famiglie alla consacrazione al mio Cuore Immacolato.

Coraggio, miei prediletti. In questi giorni straordinari di Cenacolo Io ho donato a voi conforto e consolazione, grazia e amore, purezza e santità. Voi uscite da questo Cenacolo completamente rinnovati, perché lo Spirito Santo, invocato per mezzo di Me, si è comunicato a voi con i suoi sette santi Doni, che danno vigore e forza allo sviluppo in voi di tutte le virtù. Partite ora come i coraggiosi apostoli di questi ultimi tempi e andate in ogni parte della terra a portare la Luce di Cristo, in questi tempi di oscurità, e la rugiada del suo divino Amore, inquesti giorni di grande aridità. Così preparate i cuori e le anime a ricevere con gioia il Cristo che viene. Con i vostri cari, con le anime che vi sono affidate, vi benedico con la gioia di una Mamma che è stata da voi tanto consolata».

Rubbio (Vicenza), 15 agosto 1990. Festa di Maria Santissima Assunta in cielo. La via di luce.

«Guardate oggi allo splendore della vostra Mamma Celeste, figli prediletti, per essere consolati nei dolorosi momenti che vivete e per camminare sulla mia via, nella parte conclusiva del vostro secondo Avvento. È la via di luce. È la via, che Io vi ho tracciato in questi anni, per condurvi tutti alla Chiesa di Luce. Gesù sta formando ora questa sua Chiesa, per mezzo della potente azione dello Spirito Santo e nel giardino del Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste. È la nuova Chiesa di luce, che ha uno splendore più grande di mille soli messi insieme. Essa viene formata nel cuore dei semplici, dei piccoli, dei puri, dei poveri, di coloro che sanno accogliere e seguire Gesù con perfetta docilità, senza alcun compromesso con lo spirito del mondo.

Gesù costruisce questa nuova Chiesa in maniera invisibile e del tutto misteriosa: nel silenzio, nel nascondimento, nella preghiera, nella semplicità. Per questo oggi invito tutti i miei prediletti e i figli consacrati al mio Cuore Immacolato a percorrere la via di luce, per giungere al termine del secondo avvento che ora state vivendo.

- Su questa via di luce voi siete avvolti dal potente splendore del vostro Padre Celeste, che riflette in voi il suo amore, vi accoglie fra le sue braccia e vi conduce sempre di più a comprendere il mistero della sua divina Paternità. Così voi stessi diventate il riflesso della gloria del Padre.

- Su questa via di luce venite intimamente penetrati dalla stessa luce di Cristo, che vi conduce ad opporvi fortemente alla tenebra del peccato, dell'errore e del male. Così camminate nello splendore della sua divina Parola, che fa scendere sulla vostra vita i raggi luminosi della gioia, della purezza, dell'amore, della bellezza e della santità. Così voi stessi diventate il riflesso dello splendore del Figlio.

- Su questa via di luce siete intimamente trasformati dal fortissimo fuoco dello Spirito Santo che, quale fiamma bruciante, vi consuma e vi purifica da tutto ciò che in voi vi è di impuro e di imperfetto. Così vi rende idonei a penetrare nell'intimo rapporto di amore che vi è fra il Padre ed il Figlio, in modo che in voi il Padre sia perfettamente glorificato ed il Figlio venga da voi sempre più amato ed imitato.

Così voi stessi diventate il riflesso dell'amore dello Spirito Santo. Oggi, mentre guardate allo splendore del mio corpo glorioso assunto al cielo, Io vi invito a camminare tutti sulla via di Luce, che vi ho tracciato, per offrire la vostra vita alla gloria perfetta della Santissima Trinità, per vivere bene gli ultimi tempi di questo secondo avvento, in modo da essere pronti e con le lampade accese a ricevere il Signore che viene».

Budapest (Ungheria), 22 agosto 1990. Esercizi Spirituali in forma di Cenacolo coi Sacerdoti del M.S.M. di Ungheria. Regina dell'amore.

«Sono vostra Mamma e Regina. Oggi venerate la memoria liturgica della mia materna regalità. E vi trovate qui, figli prediletti di Ungheria, a fare i vostri Esercizi Spirituali, in forma di un continuo Cenacolo, come era quello di Gerusalemme. Mi unisco alla vostra incessante preghiera, per ottenervi il dono dello Spirito Santo, che vi confermi nella vostra vocazione. Costruisco maggiore fraternità fra di voi e, come mamma, vi conduco a conoscervi, a comprendervi, ad aiutarvi, ad amarvi, perché sia da voi vissuto sempre di più il comandamento nuovo che vi ha dato mio figlio Gesù.

Vi indico il cammino che dovete percorrere, per vivere ogni giorno la consacrazione al mio Cuore Immacolato, che mi avete fatto, così che possiate diventare i raggi di Luce, che scendono in mezzo a tanta oscurità, ad annunciare il vicino trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.

Sono la Regina dell'Amore. Voi siete usciti da un periodo di tempo difficile e doloroso, in cui il mio Avversario ha esercitato, in maniera forte, il suo dominio su di voi. Così avete conosciuto momenti di grande afflizione; si è diffuso fra voi il rifiuto di Dio e della sua legge di amore; avete assaporato l'amarezza dell'egoismo, dell'odio, della divisione, della paura e di una grande aridità. Ma Io sono venuta in vostro aiuto, come vostra Mamma e Regina, perché questa nazione mi è stata consacrata dal vostro patrono il re santo Stefano. Ed in questi anni voglio esercitare, in maniera sempre più forte, la mia materna Regalità.

Sono la Regina dell'amore. Per questo chiamo oggi voi Sacerdoti e, per mezzo di voi tutti i fedeli, a consacrarsi al mio Cuore Immacolato. Così Io posso veramente prendere possesso della vostra esistenza e rendervi strumenti del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Voi siete i raggi di luce, che scendono dal mio Cuore Immacolato, su questa terra di Ungheria tanto provata. Diffondete ovunque la luce del mio Cuore, perché ancora dense sono le tenebre che vi circondano e grandi i pericoli che correte.

Spalancate il cuore di tutti a ricevere il dono della mia materna Regalità. Io sono la Regina dell'amore ed il cuore dei miei figli è la porzione privilegiata del mio Regno. Se camminate sulla strada, che Io vi ho tracciato, riuscite a superare tutti gli ostacoli che il mio Avversario ancora vi tende; preparate nuovi giorni di pace ed aiutate tanti miei figli smarriti a convertirsi ed a ritornare al Signore, che li attende con grande amore di Padre. Vi benedico con tutte le anime che vi sono affidate, vi assicuro della mia materna protezione e vi domando di portare ovunque in questi Paesi dell'est la mia parola di speranza, di consolazione e di pace».

Milano, 8 settembre 1990. Natività della Beata Vergine Maria. Il compito che ti ho affidato.

«Figli prediletti, partecipate oggi alla gioia di tutta la Chiesa celeste e terrena, che contempla la vostra Mamma Celeste nel momento della sua nascita. Sono l'aurora che sorge per annunciare la nascita del sole eterno di mio figlio Gesù, nostro redentore e salvatore. Per questo il Signore mi ha resa immacolata fin dal momento della mia umana concezione. Mi ha voluta tutta bella, piena di grazia e rivestita di santità. Così oggi, nella festa della mia nascita, voi mi contemplate come l'aurora che sorge, bella come la luna, splendente come il sole, terribile come un esercito preparato alla battaglia.

- Io sono l'aurora che annuncia l'evento stupendo della vostra salvezza, e che tutti vi prepara alla venuta del grande giorno del Signore.

- Sono bella come la luna, che brilla di luce riflessa dal sole, perché la mia è la stessa bellezza della Santissima Trinità che mi avvolge, è la pienezza della Grazia di Dio che mi trasforma, è la sua divina santità che mi ricopre.

- Sono splendente come il sole, perché vengo chiamata a diventare la Madre di Gesù Cristo, che è l'eterno splendore del Padre.

- Sono terribile, come un esercito schierato a battaglia, perché il compito che mi è stato affidato dal Signore è quello di vincere Satana, di schiacciare la testa all'antico serpente, di incatenare l'enorme drago rosso e precipitarlo nel suo abisso di fuoco, di lottare e di sconfiggere colui che si oppone a Cristo, cioè l'Anticristo, per preparare la seconda venuta di Gesù, che instaurerà il suo glorioso Regno fra voi.

Questo è il mio disegno. Quanto più la mia presenza si fa forte fra voi, tanto più si allontanano da voi le tenebre del male, del peccato, dell'odio, dell'impurità, perché Satana viene sempre più imprigionato e distrutto. In questi vostri ultimi tempi, compito della vostra Mamma Celeste, bella come la luna, splendente come il sole, terribile come un esercito schierato a battaglia, è di annunciare che sta per giungere a voi il grande giorno del Signore. In questo giorno della mia Natività, piccolo figlio da Me tanto amato, ti trovi alla vigilia di un lungo e faticoso viaggio, che ancora ti domando di fare per Me, in tante Nazioni di un altro Continente.

Questo è il compito che ti ho affidato: portare in ogni parte del mondo il mio materno annuncio e chiamare tutti i miei figli ad entrare, con il loro atto di consacrazione, nel rifugio luminoso e sicuro del mio Cuore Immacolato. Perché la prova che sta per giungere a voi è tanto grande e siete chiamati tutti a soffrire con Me. Ma la vostra è come la sofferenza di una mamma che deve dare alla luce il suo bambino. Infatti l'immenso dolore di questi ultimi tempi prepara la nascita di una nuova era, dei tempi nuovi, in cui Gesù verrà nello splendore della sua gloria ed instaurerà il suo Regno nel mondo.

Allora tutta la creazione, liberata dalla schiavitù del peccato e della morte, conoscerà lo splendore di un secondo Paradiso terrestre, in cui Dio dimorerà con voi, asciugherà ogni lacrima, non vi sarà più giorno né notte, perché le cose di prima sono passate e vostra luce sarà quella dell'Agnello e della nuova Gerusalemme discesa dal cielo sulla terra, pronta come una Sposa per il suo Sposo».

Saint David - Maine (U.S.A.), 15 settembre 1990. Festa della Madonna Addolorata. Il dolore della nuova nascita.

«Figli prediletti, oggi vi associo al grande dolore della vostra Mamma Immacolata. Voi siete i figli della mia materna predilezione. Voi siete stati scelti da Me per far parte della mia schiera vittoriosa. Voi siete parte importante del mio disegno di Mediatrice e di Corredentrice. Mio figlio Gesù mi ha voluto sotto la Croce, per associare il mio dolore immacolato a tutto il suo divino soffrire. Ha voluto unire la mia umana sofferenza alla Sua e mi ha intimamente associata al mistero della sua Redenzione. Mi ha chiamata così ad essere vera Corredentrice. Il frutto della mia corredenzione è la mia spirituale maternità. Sotto la Croce, per volontà di mio figlio Gesù, nella culla di una così grande sofferenza, Io sono diventata vostra Madre, Madre di tutti i redenti, Madre della Chiesa e dell'intera umanità. Ed ho adempiuto a questa materna funzione con lo stare accanto, come una vera mamma, a tutti i miei figli, durante il corso terreno della storia umana.

Nessuno Io ho lasciato solo o abbandonato; nessuno è stato da Me respinto o allontanato. A tutti Io sono sempre stata vicina come mamma amorosa ed addolorata. Ho portato nel mio cuore le sofferenze di tutti. Ho portato nel mio cuore le sofferenze di tutta la Chiesa. Ho condiviso i dolori immensi dei poveri e degli emarginati, dei peccatori e dei disperati, dei lontani e degli atei, dei buoni e dei cattivi, dei grandi e dei piccoli, dei sacerdoti e dei fedeli, dei sofferenti e degli ammalati, degli agonizzanti e dei moribondi. Sono diventata la Madre di tutti i dolori. Soprattutto è mio compito materno di condividere le grandi sofferenze della Chiesa e di tutta l'umanità, in questi giorni della purificazione e della grande tribolazione. Sono queste le sofferenze che preparano i tempi nuovi, il sorgere della nuova era. È perciò il dolore della nuova nascita.

E, come mamma, sono chiamata al compito di generare oggi nel dolore la nuova umanità, pronta all'incontro col suo Signore, che torna a voi nella gloria. Per questo, mio piccolo figlio, ti ho voluto ancora qui, negli Stati Uniti di America, a incominciare un lungo e faticoso viaggio in molti Paesi, per fare i Cenacoli del mio Movimento e per condurre tutti nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. Ti voglio così associare alla mia materna opera di corredenzione e ti rendo sempre più partecipe dei miei grandi dolori. Diventa perciò il segno della mia presenza materna e dà a tutti il carisma del mio balsamo soave. Dona aiuto ai lontani, conforto agli ammalati, coraggio ai deboli, sostegno ai piccoli, grazia ai peccatori, amore ai Sacerdoti, luce ai fedeli, speranza agli scoraggiati e grande fiducia a tutti. Vedrai ovunque le più grandi meraviglie, perché i tempi della mia materna corredenzione sono arrivati».

Sant'Albert - Alberta (Canada), 29 settembre 1990. Festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele. L'ora delle potenze angeliche.

«Celebrate oggi la festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele ed invocate la loro protezione. In questi tempi della grande tribolazione vi invito a vivere in unione di vita con gli Angeli del Signore. Oggi essi hanno un importante compito da svolgere verso di voi.
- Vi illuminano il cammino che dovete percorrere, per essere fedeli alla consacrazione che mi avete fatto. È un cammino difficile e doloroso, segnato da tanti ostacoli e minacciato da molte insidie del mio Avversario. Gli Angeli vi prendono per mano e vi conducono sulla via di luce dell'amore e della santità.
- Vi danno coraggio e conforto nelle tante difficoltà che dovete sopportare e vi sostengono nella vostra umana debolezza. Vi sono accanto come veri fratelli, che prendono a cuore la vostra persona e la vostra vita.
- Vi difendono contro i continui attacchi di Satana, contro le sue numerose insidie, contro gli ostacoli che mette sul vostro cammino.

La grande battaglia che ora si sta combattendo è soprattutto a livello di Spiriti: gli Spiriti cattivi, contro gli Spiriti angelici. Voi siete coinvolti in questa lotta che si svolge fra cielo e terra, fra gli Angeli e i demoni, fra San Michele Arcangelo e Lucifero. Agli Angeli del Signore è affidato il compito di difendere la vostra persona, la vita della Chiesa, il bene di tutta l'umanità. In questa grande Nazione, ove ti trovi a fare i Cenacoli, vedi come l'umanità, ingannata dai falsi spiriti, corre sulla via del male e di una grande immoralità e come la stessa Chiesa viene sempre più minata dagli errori e dai peccati e corre il pericolo di perdere la vera fede, a motivo della sua divisione dal Papa e dell'opposizione al suo Magistero. In questi tempi cattivi dovete pregare molto gli Angeli del Signore. Questa è l'ora delle Potenze Angeliche. Sono le Potenze angeliche che guidano tutti i miei figli nella battaglia decisiva, per la definitiva sconfitta di Satana e l'avvento del Regno glorioso di Cristo, nel trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo».

Quebec (Canada), 7 ottobre 1990. Festa della Madonna del Rosario. La mia più grande vittoria.

«In questo giorno, in cui si celebra la data di una mia vittoria, ottenuta con l'arma potente del santo Rosario, ti trovi a percorrere le provincie del Canada, questa terra da Me tanto amata e dal mio Avversario così minacciata e ferita, per radunare i Sacerdoti ed i fedeli a Me consacrati in Cenacoli di preghiera e di fraternità. Oggi, per mezzo di te, voglio donare una parola di fiducia e di speranza a tanti miei figli che vivono in questa grande Nazione. Il mio Avversario ha violato, in maniera molto forte, questa terra, portando tanti miei poveri figli sulla strada del materialismo, dell'esasperata ricerca dei piaceri e del denaro,dell'egoismo, dell'orgoglio e dell'impurità.

L'oscenità e l'immoralità dilagano ovunque, specialmente attraverso la stampa e la televisione, e vengono così corrotte le anime dei piccoli e dei semplici. Anche la Chiesa, qui, è particolarmente minacciata dalla diffusione degli errori, che portano alla perdita della vera fede. I Pastori sono responsabili di questa situazione dolorosa, perché molti di loro non difendono con coraggio la Verità, spesso fanno silenzio e tollerano abusi di ogni genere e così l'integrità della fede cattolica viene sempre più minacciata.

Occorre che tutti i Vescovi ed i Sacerdoti tornino ad una più grande unità con il Papa, colui che Cristo ha messo a fondamento della Chiesa ed a custode infallibile della sua verità. Ma il mio grande dolore viene consolato da un numero sempre più grande di miei figli, che accolgono il mio materno invito alla conversione, alla consacrazione al mio Cuore Immacolato, a diffondere ovunque i Cenacoli di preghiera fatta con Me, attraverso la recita del Santo Rosario. Diffondete ovunque questi Cenacoli, come raggi di luce che scendono ad illuminare la terra, in questi giorni di grande oscurità.

Moltiplicate soprattutto i Cenacoli familiari, come forte difesa contro tutti i mali che oggi minacciano di distruggere la famiglia, come la divisione, il divorzio, il ricorso ai mezzi per impedire la vita, gli aborti che aumentano sempre più e gridano vendetta al cospetto di Dio. Il Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato è il rifugio in cui tutti dovete entrare per ricevere il dono della seconda Pentecoste. Così, con la potente arma del santo Rosario, potete ottenere ancora oggi la mia più grande vittoria nella storia della Chiesa e di tutta l'umanità».

Città del Messico (Messico), 13 ottobre 1990. Anniversario della ultima apparizione di Fatima. Io rivelo il mio segreto.

«Oggi ricordate la mia ultima apparizione, avvenuta in Fatima nello stesso giorno del 1917, e confermata con il miracolo del sole. Oggi vi annuncio che sta per nascere la nuova Chiesa di Luce, che mio figlio Gesù si forma in ogni parte della terra, perché sia pronta a riceverlo, con fede e con gioia, nel vicino momento della sua seconda venuta. È vicino il regno glorioso di Cristo, che si stabilirà fra voi, con la seconda venuta di Gesù nel mondo. È il suo ritorno nella gloria. È il suo glorioso ritorno, per instaurare fra voi il suo Regno e riportare tutta l'umanità, redenta con il suo preziosissimo sangue, allo stato del suo nuovo Paradiso terrestre. Quanto si prepara è cosa tanto grande, che mai è stata dalla creazione del mondo.

Preparatevi con umiltà, con fede, con intensa preghiera. Preparatevi raccogliendovi tutti nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato. Preparatevi nel silenzio e nell'attesa. Io rivelo il mio segreto solo al cuore dei piccoli, dei semplici, dei poveri, perché da essi viene accolto e creduto.Per questo Gesù sta operando fortemente, in questi tempi, per preparare il suo avvento nella vita dei semplici, dei poveri, dei puri, dei piccoli. Con un piccolo numero di questi bambini il Signore instaurerà presto sulla terra il suo glorioso regno di amore, di santità e di pace».

Dallas (Texas - U.S.A.), 1° Novembre 1990. Festa di tutti i Santi. Il Paradiso si unirà alla terra.

«Guardate oggi al Paradiso dove sono giunti tanti vostri fratelli e sorelle per partecipare alla gioia senza fine, nella beata eternità. Questa festa deve essere per voi motivo di gioia, di speranza e di conforto.

- Vi allieti la certezza che i Santi del Paradiso riflettono su di voi la luce della loro beatitudine per aiutarvi a vivere sulla terra per la perfetta glorificazione della Santissima Trinità. In questa maniera, pur essendo ancora quaggiù, partecipate alla stessa esperienza dei Santi e vivete, con il cuore e con l'anima, nel Paradiso, del quale, in piccola parte, ne godete la stessa felicità.

- Motivo di speranza deve essere per voi il fatto che molti vi hanno preceduto nel Regno celeste, dopo avere percorso il vostro stesso cammino, dopo avere sopportato le vostre stesse sofferenze, dopo avere sperimentato le vostre medesime difficoltà. Allora andate avanti con forza e senza lasciarvi mai scoraggiare sul cammino della perfetta osservanza della Legge di Dio, della pratica di tutte le virtù cristiane, di una quotidiana comunione di vita con Gesù Eucaristico, che vi conduce sulla via della santità.

- Grande conforto sia per tutti voi la certezza che i Santi vi aiutano con le loro preghiere; vi sono accanto per consolarvi nelle afflizioni, per darvi forza nelle difficoltà, per rimuovere gli ostacoli che trovate sul vostro cammino, per farvi superare le insidie che vi tende il mio ed il vostro Avversario.

Nell'ora della grande prova il Paradiso si unirà alla terra. Fino al momento in cui si aprirà la porta luminosa, per fare discendere sul mondo la gloriosa presenza di Cristo, che instaurerà il suo Regno in cui la divina Volontà sarà compiuta in maniera perfetta, come in cielo, così in terra».