MaM
Messaggio del 16 marzo 1985:Desidero che il Padre Nostro, ogni volta che lo pregate, sia sempre un rinnovamento della consacrazione a Dio vostro Padre. Ripetetelo spesso durante la giornata, pregatelo nel silenzio del vostro cuore, vivetelo intimamente.

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi - Messaggi anno:1990

Malvern (Pennsylvania - U.S.A.), 15 Novembre 1990. Esercizi Spirituali - in forma di Cenacolo - con 3 Vescovi e 250 Sacerdoti del M.S.M. di USA e Canada. L'ora della grande prova.

«Figli prediletti, oggi voglio dirvi la gioia ed il conforto, che il mio Cuore Immacolato sente, nel vedervi riuniti così numerosi in questi vostri Esercizi Spirituali, che fate sotto forma di un continuo Cenacolo. Siete venuti da quasi tutti gli Stati di questa vostra Nazione, dal Canada e da altri Paesi dell'America latina. Vi riunite in preghiera fatta con Me, con la recita del Rosario intero, con l'ascolto della mia parola, con la solenne ora di adorazione eucaristica e con la concelebrazione della santa Messa, sempre presieduta da un Vescovo, durante la quale rinnovate il vostro atto diconsacrazione al mio Cuore Immacolato. Avete anche voluto rendere più intenso il vostro atto di amore e di riparazione verso Gesù presente nella Santissima Eucarestia, con la vostra adorazione notturna, da Me così gradita e benedetta, perché tanto conforto e tanta gioia ha dato al Cuore eucaristico e sacerdotale di Gesù. Ora vi annuncio che l'ora della grande prova è ormai giunta.

- La grande prova è giunta per la vostra Nazione. Quante volte, come mamma preoccupata ed addolorata, ho voluto invitare i miei figli a percorrere la strada della conversione e del ritorno al Signore. Non sono stata ascoltata. Avete continuato sul cammino del rifiuto di Dio e della sua legge di amore. Si sono sempre più diffusi i peccati di impurità e l'immoralità è dilagata come un mare che ha sommerso ogni cosa. Si è giustificato il peccato impuro contro natura della omosessualità; si è generalizzato il ricorso ai mezzi per impedire la vita, mentre gli aborti, queste uccisioni di bimbi innocenti che gridano vendetta al cospetto di Dio, si sono diffusi e vengono praticati in ogni parte di questa vostra Patria. Il momento della divina giustizia e della grande misericordia è ormai giunto. Conoscerete l'ora della debolezza e della povertà; l'ora della sofferenza e della sconfitta; l'ora purificatrice del grande castigo.

- La grande prova è giunta per la vostra Chiesa. Si sono continuati a diffondere gli errori che hanno portato alla perdita della fede. Molti Pastori non sono stati attenti, né vigilanti ed hanno permesso a tanti lupi rapaci, vestiti da agnelli, di introdursi fra il gregge a portare disordine e distruzione. Quanto è grande la vostra responsabilità, o Pastori della santa Chiesa di Dio! Si continua sulla strada della divisione dal Papa e del rifiuto del suo Magistero; anzi di nascosto si prepara un vero scisma che presto potrà diventare aperto e proclamato. Allora rimarrà solo un piccolo resto fedele, che Io custodirò nel giardino del mio Cuore Immacolato.

- La grande prova è giunta per tutta l'umanità. Sta per giungere il castigo, da Me predetto a Fatima, e contenuto, in quella parte del segreto che non vi è stato ancora svelato. È arrivato sul mondo il grande momento della divina giustizia e della misericordia. Per questo vi ho voluto qui. Voi dovete essere gli apostoli di questi ultimi tempi.

Andate in ogni parte e proclamate, con fortezza e con coraggio, il Vangelo di Gesù. Camminate sulla strada del disprezzo del mondo e di voi stessi. Illuminate la terra in questi tempi di grande oscurità. Fate scendere sul mondo i raggi di luce della vostra fede, della vostra santità e del vostro amore. Siete stati scelti per combattere con coraggio contro la forza di colui che si oppone a Cristo per ottenere alla fine la mia più grande vittoria. Partite da questo Cenacolo nella fiducia; partite nella gioia ed in una grande speranza. Io sono con voi. Io mi manifesto per mezzo di voi. Io opererò prodigi in voi perché tutti possano vedere la mia Luce e sentire la mia presenza materna. Con i vostri cari, con le anime che vi sono affidate, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

San Paolo (Brasile), 8 dicembre 1990. Festa della Immacolata Concezione. Aprite i cuori alla speranza.

«Contemplatemi oggi nello splendore della mia Immacolata Concezione. Lasciatevi avvolgere dalla mia luce di grazia, di santità e di bellezza verginale. Miei prediletti e figli a Me consacrati, assecondate il mio disegno ed entrate tutti al più presto nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato.

- Il mio Cuore Immacolato è il giardino celeste, in cui voglio raccogliervi, per offrirvi alla gloria perfetta della Santissima Trinità, in questi tempi dell'apostasia.

- Il mio Cuore Immacolato è il rifugio sicuro, che ho preparato per voi, affinché possiate vivere nella serenità i momenti dolorosi della grande tribolazione.

- Il mio Cuore Immacolato è la strada luminosa, che vi conduce al gioioso incontro con Gesù, che sta per tornare a voi nella gloria.

Allora assecondate la mia pressante richiesta, che vi faccio per mezzo della mia Opera del Movimento Sacerdotale Mariano e di questo mio piccolo figlio, che ancora conduco in ogni parte del mondo, per portare tutti alla consacrazione al mio Cuore Immacolato. Partecipate così al mio materno disegno, che è quello di preparare i cuori e le anime a ricevere il Signore che viene.

- Sono stata scelta dalla Santissima Trinità a divenire Madre del Verbo, che si è incarnato nel mio seno verginale, e così vi ho donato mio figlio Gesù. Il suo primo avvento fra voi si è svolto nella povertà, nella umiltà e nella sofferenza, perché Gesù ha voluto assumere i limiti, la miseria e la debolezza della nostra natura umana. Allora la mia azione materna si è compiuta nel silenzio, nella preghiera, nel nascondimento e nell'umiltà.

- Sono stata scelta dalla Santissima Trinità a diventare la Madre del secondo Avvento, e così mio compito materno è quello di preparare la Chiesa e tutta l'umanità ad accogliere Gesù che torna a voi nella gloria. Questa sua seconda venuta si svolgerà nella luce della sua Divinità, perché Gesù tornerà a voi sulle nubi del cielo, nello splendore della sua Regalità ed assoggetterà a Sé i popoli e le nazioni della terra e tutti i suoi nemici"saranno schiacciati sotto il trono del suo universale dominio.

Così la mia azione materna, in questi ultimi tempi, si esercita in maniera aperta e sempre più forte, la mia luce si fa splendente in ogni parte della terra. Per questo oggi Io mi manifesto ovunque per mezzo delle mie numerose apparizioni e delle mie straordinarie manifestazioni. Il mio regno di amore, che Io stabilisco nei cuori e nelle anime, è la via che prepara il Regno glorioso di Cristo. Il trionfo del mio Cuore Immacolato coinciderà con la seconda venuta di Gesù nella gloria a fare nuove tutte le cose.

Allora ascoltate tutti la mia voce e correte, dietro la luce immacolata della mia verginale bellezza, all'incontro col divino splendore di Cristo. Aprite i cuori alla speranza. La seconda venuta di Cristo è vicina. I segni che Lui stesso vi ha dato, per prepararvi a riceverlo, in questi vostri tempi, si stanno tutti realizzando. Aprite i cuori alla speranza. Vivete nella pace del cuore e nella preghiera. Vivete nella fede e nella gioia. Vivete nella Grazia e nella purezza.Vivete nell'amore e nella santità perché Gesù Cristo, nostro Redentore, nostro Salvatore e nostro Re, sta per giungere a voi nello splendore del suo Corpo glorioso».

Dongo (Como), 24 dicembre 1990. Notte Santa. Accogliete i profetici annunci.

«Vivete con Me, figli prediletti, le ore preziose che precedono la nascita del mio divino Bambino. È la notte santa. Passatela con Me: nel silenzio, nella contemplazione, nella preghiera, nella pace. Partecipate alla gioia del mio Cuore Immacolato, che si apre per donare al mondo il Redentore e il Salvatore. Da quanti secoli questo evento era atteso! La promessa della Sua venuta era scesa come fiaccola ad illuminare l'oscuro svolgersi del tempo e della storia. I profeti avevano vaticinato questo momento; i giusti lo attendevano con fede; i poveri lo speravano con ardente attesa; lo Spirito preparava i cuori e le anime alla sua venuta.

Nella invocazione di questo ineffabile momento si sono addormentati tutti i santi ed i giusti di Israele. In questa notte santa si conclude l'attesa dei secoli, perché il Verbo eterno del Padre, mentre il silenzio avvolge ogni cosa, nasce alla sua vita umana e diventa nostro fratello. Nasce in una grotta, fra tanta povertà, rifiutato da tutti, accolto con amore e tenerezza da Me sua Madre verginale e dal mio castissimo sposo Giuseppe, ed allietato dalle voci celesti degli Angeli e dalla presenza dei piccoli, dei poveri, dei semplici, dei puri di cuore.

Figli prediletti, vivete anche voi con Me il mistero gioioso di questo Natale. Circondate la culla disadorna con il vostro amore sacerdotale; riparate al rifiuto di molti con la pienezza di santità e di testimonianza fedele; baciate con Me le sue tenere membra e ringraziamo insieme il Padre Celeste del suo Figlio Unigenito che oggi a tutti noi ci è donato. E preparatevi tutti al suo secondo Natale. Ancora il gelo del peccato ricopre la vita degli uomini e dei popoli; la tenebra degli errori pervade tutto il mondo; il rifiuto di Dio e della sua legge di amore viene eretto a norma del vivere umano.

Si diffondono l'odio, l'impurità, l'egoismo, la divisione e la minaccia di una nuova e terribile guerra si fa proprio oggi più concreta e vicina. Siete entrati nei tempi che vi sono stati predetti. Siete entrati negli ultimi tempi. Allora accogliete i profetici annunci che, in tanti modi, vi hanno indicato vicino questo suo secondo Natale. Mentre ancora la notte profonda è scesa sul mondo e tanto gelo rende aridi i cuori degli uomini, aprite le vostre anime alla fiducia ed alla speranza ed ascoltate con gioia il mio profetico annuncio.

Quale Madre del secondo Avvento Io vi preparo al suo nuovo Natale. Per questo, in ogni parte del mondo, mi sto formando la schiera dei piccoli, dei poveri, degli umili, dei puri di cuore per preparare così una culla preziosa a Gesù che torna a voi nella gloria».

Rubbio (Vicenza), 31 dicembre 1990. Ultima notte dell'anno. Le gocce delle mie lacrime.

«Raccoglietevi con Me in preghiera di adorazione e di riparazione per passare le ultime ore di questo anno, che sta per finire, in atto di profonda intercessione. Pregate per chiedere la salvezza di questo mondo, che ha ormai toccato il fondo dell'empietà e dell'impurità, dell'ingiustizia e dell'egoismo, dell'odio e della violenza, del peccato e del male. Quante volte ed in quanti modi Io sono personalmente intervenuta per invitarvi alla conversione ed al ritorno al Signore della vostra pace e della vostra gioia. Questa è la ragione delle mie numerose apparizioni, dei messaggi che dono per mezzo di questo mio piccolo figlio e della mia Opera del Movimento Sacerdotale Mariano, che Io stessa ho diffuso in ogni parte del mondo.

Come mamma vi ho ripetutamente indicato il cammino da percorrere per giungere alla vostra salvezza. Ma non sono stata ascoltata. Si è continuato a correre sulla via del rifiuto di Dio e della sua legge di amore. I dieci Comandamenti del Signore sono continuamente e pubblicamente violati. Non si rispetta più il giorno del Signore ed il suo Santissimo Nome viene sempre più vilipeso. Il precetto dell'amore del prossimo viene ogni giorno violato dall'egoismo, dall'odio, dalla violenza, dalla divisione che è entrata nelle famiglie e nella società, dalle guerre violente e sanguinose fra i popoli della terra. La dignità dell'uomo, come libera creatura di Dio, è schiacciata dalle catene di una schiavitù interiore che lo rende vittima delle passioni disordinate, dei peccati e della impurità.

Per questo mondo è ormai giunto il momento del suo castigo. Siete entrati nei tempi forti della purificazione e le sofferenze dovranno aumentare per tutti. Anche la mia Chiesa ha bisogno di essere purificata dai mali che l'hanno colpita e che le fanno vivere i momenti dell'agonia e della sua passione dolorosa. Come è dilagata l'apostasia, a causa degli errori che ormai si sono diffusi e sono accolti dalla maggior parte, senza più alcuna reazione. La fede di molti si è spenta. Il peccato, commesso, giustificato e non più confessato, rende le anime schiave del male e di Satana. A quale misero stato è ridotta questa mia amatissima figlia!

Pregate con Me in queste ultime ore dell'anno che sta per finire. Durante il suo corso sono ancora intervenuta molte volte per ottenere dal Signore il dono della sua divina misericordia. Ma il tempo che vi attende è quello in cui la misericordia si sposerà alla divina giustizia, per la purificazione della terra. Non aspettate il nuovo anno con il frastuono, le grida ed i canti di gioia. Attendetelo con l'intensa preghiera di chi vuole riparare ancora tutto il male ed il peccato del mondo. Le ore che state per vivere sono fra le più gravi e le più dolorose.

Pregate, soffrite, offrite, riparate assieme a Me, che sono la Madre della intercessione e della riparazione. Così voi, miei prediletti e figli consacrati al mio Cuore, in queste ultime ore dell'anno, diventate le gocce delle mie lacrime, che scendono sui dolori immensi della Chiesa e di tutta l'umanità, mentre entrate nei tempi forti della purificazione e della grande tribolazione».