«Figli prediletti, oggi vi associo al grande dolore della vostra Mamma Immacolata. Voi siete i figli della mia materna predilezione. Voi siete stati scelti da Me per far parte della mia schiera vittoriosa. Voi siete parte importante del mio disegno di Mediatrice e di Corredentrice. Mio figlio Gesù mi ha voluto sotto la Croce, per associare il mio dolore immacolato a tutto il suo divino soffrire. Ha voluto unire la mia umana sofferenza alla Sua e mi ha intimamente associata al mistero della sua Redenzione. Mi ha chiamata così ad essere vera Corredentrice. Il frutto della mia corredenzione è la mia spirituale maternità. Sotto la Croce, per volontà di mio figlio Gesù, nella culla di una così grande sofferenza, Io sono diventata vostra Madre, Madre di tutti i redenti, Madre della Chiesa e dell'intera umanità. Ed ho adempiuto a questa materna funzione con lo stare accanto, come una vera mamma, a tutti i miei figli, durante il corso terreno della storia umana.
Nessuno Io ho lasciato solo o abbandonato; nessuno è stato da Me respinto o allontanato. A tutti Io sono sempre stata vicina come mamma amorosa ed addolorata. Ho portato nel mio cuore le sofferenze di tutti. Ho portato nel mio cuore le sofferenze di tutta la Chiesa. Ho condiviso i dolori immensi dei poveri e degli emarginati, dei peccatori e dei disperati, dei lontani e degli atei, dei buoni e dei cattivi, dei grandi e dei piccoli, dei sacerdoti e dei fedeli, dei sofferenti e degli ammalati, degli agonizzanti e dei moribondi. Sono diventata la Madre di tutti i dolori. Soprattutto è mio compito materno di condividere le grandi sofferenze della Chiesa e di tutta l'umanità, in questi giorni della purificazione e della grande tribolazione. Sono queste le sofferenze che preparano i tempi nuovi, il sorgere della nuova era. È perciò il dolore della nuova nascita.
E, come mamma, sono chiamata al compito di generare oggi nel dolore la nuova umanità, pronta all'incontro col suo Signore, che torna a voi nella gloria. Per questo, mio piccolo figlio, ti ho voluto ancora qui, negli Stati Uniti di America, a incominciare un lungo e faticoso viaggio in molti Paesi, per fare i Cenacoli del mio Movimento e per condurre tutti nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. Ti voglio così associare alla mia materna opera di corredenzione e ti rendo sempre più partecipe dei miei grandi dolori. Diventa perciò il segno della mia presenza materna e dà a tutti il carisma del mio balsamo soave. Dona aiuto ai lontani, conforto agli ammalati, coraggio ai deboli, sostegno ai piccoli, grazia ai peccatori, amore ai Sacerdoti, luce ai fedeli, speranza agli scoraggiati e grande fiducia a tutti. Vedrai ovunque le più grandi meraviglie, perché i tempi della mia materna corredenzione sono arrivati».