«Eccoti ancora giunto nella grande Nazione di questo così vasto continente, per fare i Cenacoli con i figli prediletti e con tutti coloro che hanno accolto il mio invito e si sono consacrati al mio Cuore. La Chiesa avvertirà sempre più il potente aiuto che le dona l'amore misericordioso del mio Cuore Immacolato.
Sono la Madre della Misericordia. E la mia presenza oggi vuole essere più forte, là dove l'Avversario ha portato maggiore danno e più grande devastazione. Entro nel recinto della Chiesa tanto desolata e ne raccolgo i fiori spezzati per aggiustarli, quelli appassiti per rinvigorirli, quelli piegati per raddrizzarli; cerco di far ritornare bello questo giardino, che deve sbocciare e profumare solo per l'amore e la gloria di Gesù. Anche qui, dove l'Avversario ha tanto violato la Chiesa, voglio esercitare in maniera grande la misericordia. E mi servo di te, povero bambino, che ho posto come segno del mio amore misericordioso, perché sei chiamato a portare a tutti la confidenza del mio Cuore materno.
Incoraggia, consola, conferma i tuoi fratelli Sacerdoti. Vedi come soffrono. Sono abbandonati e quanto si scoraggiano, quasi come un gregge senza pastore, essi che sono chiamati ad essere i Pastori del gregge. Io voglio essere, con Gesù, la loro amorevole e comprensiva Pastora. Mi seguano nel sicuro rifugio che per essi ho preparato: il mio Cuore Immacolato.
Porta luce e forza ai miei poveri figli, smarriti nella confusione che state vivendo. Confermali nella fede, nella totale obbedienza al Papa e alla Gerarchia a Lui unita, rafforzali nella verità; affidali tutti a Me, con la consacrazione sincera e generosa di se stessi al mio Cuore Immacolato. Ho fretta. Mai come ora avete bisogno della vostra Mamma Celeste. Per questo voglio manifestarmi attraverso di voi.
Il tempo che vi resta è breve. Per essere difesi e protetti, accorrete tutti sotto il manto della Madre della Misericordia».
«Guardate oggi alla vostra Mamma Bambina. Imparate ad essere piccoli. Se non vi convertite e diventate come bambini, non potete comprendere il mio disegno. La sua forza si trova nella debolezza e la sua attuazione prosegue, ogni giorno, nel silenzio e nel nascondimento. Con la forza dello Spirito Santo, che tutto brucia e rinnova, il Regno di Dio verrà a voi attraverso la via della piccolezza e dell'umiltà.
Se il vostro cuore è candido, si può aprire allo Spirito Santo, che viene a testimoniare nella gloria il trionfo di mio Figlio Gesù. Se la vostra mente è docile, allora potete comprendere e assecondare questo invito. Dalla potenza dei piccoli sarà sconfitto il mio orgoglioso Avversario; sarà rinnovato tutto il mondo. Per questo oggi raccoglietevi tutti attorno alla culla della vostra Mamma Bambina e con Me ripetete al Signore: "Perché piccola sono piaciuta all'Altissimo. Dio ha guardato alla piccolezza della sua serva e cosi ha operato in Me cose grandi Lui che è il Potente, e Santo è il suo nome"».
«Sono la vostra Madre Addolorata. Miei sono tutti i vostri dolori. In questi momenti aumentano anche per voi sofferenze ed afflizioni, perché vivete in un periodo di tempo, in cui i cuori degli uomini sono diventati freddi, chiusi da un grande egoismo. L'umanità continua a correre sulla strada del suo ostinato rifiuto di Dio, nonostante tutti i miei materni richiami e i segni, che la Misericordia del Signore continua a inviarle. Così si diffonde maggiormente il gelo del peccato, dell'odio e della violenza, e le vittime più facili sono i miei figli più indifesi, i più bisognosi di protezione.
Quanti sono oggi i poveri, i diseredati, coloro che vivono in condizioni di disumana miseria, senza un lavoro sicuro, senza mezzi per vivere, e come numerosi sono quelli che ogni giorno si allontanano da Dio e dalla sua Legge di Amore, travolti dalla potente schiera di coloro che insegnano l'ateismo! L'umanità vive in un deserto arido e freddo, e mai come ora viene tanto minacciata. Il dolore dell'umanità è racchiuso nel mio Cuore Immacolato. Oggi, più che mai, sono la Mamma di tutti i dolori, e lacrime scendono dai miei occhi misericordiosi. Ascoltatemi e non sottraetevi all'amore della vostra Madre Addolorata, che vuole condurvi tutti alla salvezza.
Figli prediletti, in questo tempo voi diventate segno del mio immenso dolore. Nel cuore portate con Me la sofferenza del mondo e della Chiesa, in questa sua nuova ora di agonia e di passione redentrice. Sarà solo da questo nostro dolore che potrà nascere per tutti una nuova era di pace».
«Nella lotta a cui vi chiamo, figli prediletti, siete particolarmente assistiti e difesi dagli Angeli di Luce. Sono la Regina degli Angeli. Ai miei ordini essi stanno riunendo, da ogni parte del mondo, coloro che Io chiamo nella mia grande schiera vittoriosa. Nella lotta fra la Donna vestita di sole ed il Dragone rosso, gli Angeli hanno la parte più importante da svolgere. Per questo voi dovete lasciarvi guidare docilmente da loro. Gli Angeli, gli Arcangeli e tutte le schiere celesti sono uniti con voi nel terribile combattimento contro il Dragone ed i suoi seguaci.
Essi vi difendono dalle insidie di Satana e dei molti Demoni, che ora si sono scatenati, con furia rabbiosa e demolitrice, in ogni parte del mondo. Questa è l'ora di Satana e del potere degli Spiriti delle tenebre. È la loro ora, che corrisponde al momento della loro apparente azione vittoriosa. È la loro ora, ma il tempo che hanno a disposizione è breve, i giorni del loro trionfo sono contati. Perciò vi tendono insidie pericolose e terribili e voi non potreste sfuggire ad esse, senza uno speciale aiuto dei vostri Angeli Custodi. Quante volte al giorno questi intervengono per sottrarvi a tutte le subdole manovre che vi tende, con astuzia, il mio Avversario!
Per questo vi invito ad affidarvi sempre più agli Angeli del Signore. Abbiate con loro affettuosa intimità, perché vi sono più vicini degli amici e delle persone care. Camminate alla luce della loro invisibile, ma sicura e preziosa presenza. Essi pregano per voi, camminano accanto a voi, vi sostengono nella fatica, vi consolano nel dolore, vegliano sul vostro riposo, vi prendono per mano e vi attirano dolcemente sulla strada che ho tracciato per voi. Pregate i vostri Angeli Custodi e vivete con fiducia e con serenità le dolorose ore della purificazione. In questi momenti, infatti, il Cielo e la terra si uniscono in una straordinaria comunione di preghiera, di amore e di azione, agli ordini della vostra Celeste Condottiera».
«Ti trovi oggi a Lujan, nel più celebre Santuario di questa grande Nazione, ove sono tanto amata e venerata. Con un Cenacolo ricordi l'anniversario della mia ultima apparizione, avvenuta a Fatima nel 1917,in questo stesso giorno. Tutto il disegno, che ora sto compiendo, allora vi era stato svelato. Entrate nel periodo di tempo più difficile e decisivo.
Vivete gli ultimi anni di questo secolo, in cui si è già svolta grande parte della battaglia fra la vostra Celeste Condottiera e il suo Avversario. Ora state vivendo la sua fase conclusiva. Per questo vi preparo ogni giorno, nella fiducia e nella preghiera, a vivere le ore più dolorose. Con l'ansia e la preoccupazione di una Madre, che vede quanto grande sia il pericolo che correte, vi invito ancora a ritornare a Dio che tutti vi attende per donarvi il suo perdono e il suo amore di Padre. Guardate con quanti segni accompagno questa mia domanda angosciata...
Con i messaggi e le apparizioni, che compio in molte parti del mondo, con le mie numerose lacrimazioni, anche di sangue, voglio farvi comprendere che l'ora è grave, che la coppa della giustizia divina è ormai colma.
Una interiore ferita viene recata al mio Cuore di Mamma nel vedere che questi segni straordinari non vengono né creduti, né accolti. Che cosa ancora posso fare per voi, miei poveri figli, così minacciati ed esposti al pericolo? In un estremo tentativo di salvezza vi dono il sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. Da ogni parte del mondo vi chiamo, con questa mia Opera, ad entrare in questo rifugio con la vostra consacrazione. E tu, mio piccolo, condotto e portato da Me, vai in ogni parte del mondo per portare a tutti il mio materno richiamo. La mia ora è giunta. (...) Elevate al Padre un forte grido di implorazione e di riparazione. Dal Cuore divino del Figlio possano scendere fiumi di misericordia sul mondo, che, dalla potente azione dello Spirito Santo, sarà interamente rinnovato, perché in esso possa risplendere la gloria di Dio Padre».
«Anche in questa Nazione, che Io amo tanto, sei andato in ogni parte a fare i Cenacoli coi miei Sacerdoti e con tanti altri miei figli. Quanto amore e quanta devozione verso di Me trovi su tutte le strade del mondo! La risposta più generosa al mio materno invito viene data dai poveri, dai piccoli, dagli umili, dai sofferenti, dai peccatori. Le spine del mio dolore vengono così trasformate in fiori e le lacrime in sorriso. Ogni giorno vi vedo crescere in numero e in generosità e da tutte le parti mi giunge, sempre più gradita, la voce della vostra preghiera.
Quanto prediligo il Rosario, che così di frequente voi recitate, assecondando il pressante invito della vostra Mamma Celeste! Come accolgo con gioia la vostra risposta al mio addolorato appello a consacrarvi al mio Cuore Immacolato, fra la grande indifferenza della maggior parte dei miei poveri figli! Insieme stiamo combattendo e, ogni giorno, voi aggiungete nuove forze alla mia schiera, per la già annunciata vittoria.
Dal mio Cuore Immacolato verrà a voi la Pace. Nel momento in cui tutto sembrerà perduto, allora vedrete lo straordinario prodigio della Donna vestita di sole, che si manifesterà in tutta la sua potenza. Le tenebre saranno vinte da una Luce, che ricoprirà tutto il mondo; il gelo dell'odio, dal fuoco dell'amore; la grande ribellione a Dio, da un universale ritorno al suo misericordioso amore di Padre. Sì, miei figli prediletti, avrete anche da soffrire e alcuni di voi, nel mio Cuore Immacolato, saranno immolati; ma per la vostra generosa risposta i tempi della grande prova saranno abbreviati. Più presto di quanto voi stessi possiate pensare, verrà a voi il Regno d'amore e di pace di mio Figlio Gesù, cui solo è dovuto l'onore, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli».
«Sono la Regina di tutti i Santi. Oggi siete invitati a guardare quassù in Paradiso, dove tanti vostri fratelli vi hanno preceduto. Essi pregano per voi e vi aiutano, affinché venga presto anche sulla terra quel Regno di Gesù, che in Cielo forma il motivo della nostra gioia e della nostra gloria. Diventi sempre più intensa questa comunione di vita con i vostri fratelli, che già sono giunti in Paradiso.
In questi tempi deve essere ancor più vissuta la Comunione dei Santi, perché una sola è la Chiesa in cui mio Figlio Gesù vive, regna ed è glorificato dai suoi fratelli, che ancora lottano, o soffrono, o godono della beatitudine eterna. Nel tuo cammino per portare ovunque il mio invito e per radunare i miei figli nella mia schiera, quanto sei aiutato, protetto e difeso dai tuoi fratelli, che sono già arrivati Quassù!
Essi formano una corona di luce attorno al mio Cuore Immacolato. Ognuna di queste luci si riflette su ciascuno di voi, vi illumina e vi guida nel vostro cammino. La Mamma Celeste vuol rendere più forti i vostri legami di amore con il Cielo, affinché possiate ogni giorno godere della Comunione dei Santi, e procedere uniti».
«Siete qui raccolti per una settimana di Cenacolo continuo, e i miei figli prediletti sono giunti dalle parti più lontane del Messico, questa terra che tanto mi ama e che Io proteggo, con particolare premura e che difendo dai molti mali che oggi la minacciano. Sono la vostra Madre, dolce e misericordiosa. Tanti anni fa, ho impresso la mia Immagine sul mantello del mio piccolo Juan Diego, cui sono apparsa; oggi voglio imprimere la mia Immagine nel cuore e nella vita di ciascuno di voi.
Siete così segnati dal mio sigillo di amore, che vi distingue da coloro che si sono lasciati sedurre dalla Bestia e ne portano scritto il numero blasfemo. Il Dragone e la Bestia nulla possono contro coloro che sono segnati col mio sigillo. La stella dell'Abisso perseguiterà tutti coloro che sono stati segnati col mio sigillo, ma nulla potrà nuocere all'anima sulla quale Io stessa ho impresso la mia Immagine. Col sangue, che molti di loro dovranno versare, sarà placata la Giustizia divina e si affretterà il tempo della mia vittoria. (...) Con la vostra preghiera, la vostra sofferenza e la vostra personale immolazione, porterò a compimento il mio disegno.
Affretterò il momento del trionfo del mio Cuore Immacolato nel regno di Gesù, che giungerà a voi nella gloria. Cosi incomincerà una nuova era di pace e vedrete finalmente cieli nuovi e nuova terra. (...) Ho un grande disegno su di voi: rispondete tutti con generosità. In questo straordinario Cenacolo, ho ottenuto per voi dal Padre, per mezzo di Gesù, il dono dello Spirito Santo. Vi trasformerà negli "apostoli di questi ultimi tempi". (...) Datemi la vostra preghiera, la vostra sofferenza, la vostra fiducia.
Non temete se il mio Avversario vi attacca con terribili insidie, per portarvi allo scoraggiamento. Siete i miei bambini più piccoli, i miei figli prediletti, i miei apostoli. La vostra luce aumenterà giorno per giorno, e voi sarete di guida e di salvezza nei momenti della grande tribolazione. Pregate, figli amatissimi, perché per la vostra Patria, come per tutto il mondo, la grande prova è giunta».
«Ti trovi qui, oggi, festa della mia Immacolata Concezione, a concludere con un grande Cenacolo questo lungo e straordinario viaggio, che è stato cosparso di veri miracoli di grazia del mio Cuore Immacolato. Sono la Immacolata Concezione. Sono la vostra Mamma tutta bella. Sono la Donna vestita di sole. Perché senza ombra di peccato, neanche di quello originale da cui fui preservata per singolare privilegio, Io ho potuto riflettere integro il disegno che il Padre ha avuto nella creazione dell'universo. Cosi ho potuto donare al Signore, in maniera perfetta, la più grande gloria. Perché tutta bella e piena di grazia, il Verbo del Padre mi ha scelta come sua dimora e, chinandosi sulla mia estrema piccolezza, con divino prodigio di amore, è sceso nel mio seno verginale; ha assunto la sua natura umana ed è diventato mio figlio. Così sono diventata vera Madre di Gesù e vera Madre vostra.
Perché sono vera vostra Madre, da Gesù mi è stato affidato il compito di generarvi continuamente a Lui, conducendovi sulla strada dell'amore, della grazia divina, della preghiera, della penitenza, della vostra interiore conversione. In questa lotta quotidiana contro Satana e contro il peccato, il mio posto è quello di Condottiera vincitrice. Sono oggi la Donna vestita di sole, che combatte contro il Dragone rosso e il suo potente esercito. Lo Spirito Santo dona forza e vigore alla grande schiera dei miei piccoli figli.
Gesù attende il momento di instaurare, per mezzo di voi, il suo Regno di amore, per attuare il Volere del Padre in maniera perfetta. Ricondurrà così tutta la creazione alla sua originaria glorificazione di Dio. (...) Camminate nella più grande fiducia. Camminate dietro la Luce della vostra Mamma Immacolata. Io vi ricopro del mio stesso splendore, vi rivesto delle mie virtù, vi segno col mio sigillo, vi svelo i segreti della divina Sapienza, vi conduco ogni giorno sulla strada dell'amore perfetto.
Attraverso la bocca di voi, piccoli, la SS.Trinità possa ricevere oggi la lode e la gloria. Siete la gioia più profonda del mio Cuore Immacolato: voi siete già parte della mia vittoria. Tutti oggi vi illumino, vi proteggo, vi consolo e vi benedico».
«Figli prediletti, vegliate con Me nella preghiera e nell'attesa. È la Notte Santa. Nel momento in cui il più grande silenzio avvolge ogni cosa, si schiude sul mondo la grande preghiera della Madre, che penetra il Cielo e lo apre a far discendere su di voi il suo Germoglio divino. Guardo i suoi occhi, sento battere il suo piccolo cuore, accarezzo, con le mie mani materne, le sue piccole mani. E lo depongo nella Culla, formata da una povera mangiatoia, fra il freddo pungente della notte e il gelo che chiude il cuore di tutti. La Culla in cui depongo il mio Celeste Bambino, in questa Notte Santa, è formata dalla sofferenza e dal patire di tutti.
Anche per questo Natale si fa più intensa la preghiera della vostra Mamma Celeste. Essa raggiunge il dolore di tutti e la disperazione di molti miei figli. Guardo al patire del popolo polacco, che mi è stato consacrato e che, in questi ultimi giorni, dal "mio" Papa, mi è stato ripetutamente affidato. Esso sta vivendo le ore drammatiche del suo Calvario e porta la Croce di una sofferenza mortale. Guardo, con materna apprensione, ai suoi bambini, che soffrono il freddo e la fame; ai suoi giovani imprigionati e deportati; alle sue famiglie divise; ai suoi uomini che sostengono una lotta impari, per difendere i loro diritti umani; alle loro donne che versano ancora tante lacrime amare.
In questo Natale il popolo della Polonia, da me prediletto, diventa segno di richiamo per tutti e simbolo di ciò che ormai attende la povera umanità. Nella Culla di questa immensa sofferenza depongo oggi il mio Celeste Bambino. Pregate, perché a Lui si aprano i cuori di tutti. Spalancate le porte a Gesù Cristo che viene. Nel momento della vostra più grande tribolazione, dal suo Natale sgorgherà tanta luce per una nuova nascita di tutta l'umanità».