MaM
Messaggio del 2 aprile 2011:Cari figli, con amore materno desidero aprire il cuore di ciascuno di voi ed insegnarvi l’unione personale con il Padre. Per accettare questo dovete comprendere che siete importanti per Dio e che Egli vi chiama singolarmente. Dovete comprendere che la vostra preghiera è il dialogo di un figlio con il Padre, che è l’amore la via per la quale dovete incamminarvi, l’amore verso Dio e verso il vostro prossimo. Questo è, figli miei, un amore che non ha confini, è un amore che nasce nella verità e va fino in fondo. Seguitemi, figli miei, affinché anche gli altri, riconoscendo la verità e l’amore in voi, vi seguano. Vi ringrazio!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi - Messaggi anno:1981

31 dicembre 1981. Ultima notte dell'anno. Voce soave e triste.

 «Passate con Me le ultime ore dell'anno, che sta per finire, nella preghiera e nel profondo silenzio. Allora sentirete, nel vostro cuore, la voce soave e triste del mio materno lamento. E vedrete lacrime copiose scendere dai miei occhi misericordiosi. E avvertirete il battito del mio Cuore Immacolato farsi più preoccupato e sofferto. Perché, nel mio Cuore di Mamma, sentirete battere il cuore di tutta la Chiesa, mai cosi violata dal suo Avversario e tradita da tanti suoi figli; della vostra Patria, mai cosi minacciata nella vita e nella libertà; di tutta la povera umanità, ormai giunta a vivere i dolorosi momenti della sua terribile prova.

Siete alla soglia di avvenimenti gravi e dolorosi. Nel mio Cuore si riflette ora la preoccupazione, l'ansia e lo smarrimento vostro. Guardate, in questa notte, alla vostra Mamma Immacolata. Nel mio Cuore materno, le vostre preghiere e le vostre sofferenze, in ogni istante, sono da Me offerte alla giustizia di Dio, in segno di riparazione e di implorazione per tutti. Così, dalla Misericordia del Padre, viene preparato per voi ogni nuovo giorno e ogni nuovo anno. Che il nuovo anno, che ormai sta per nascere, apra su questo mondo smarrito la strada del vostro ritorno al Dio della salvezza. Sta per aprirsi sul mondo la grande ora della giustizia e della misericordia. Per questo vi invito, figli prediletti, a passare in ginocchio, pregando e riparando, le ore così preziose di questa ultima notte dell'anno».