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Messaggio del 25 ottobre 2018:Cari figli! Voi avete la grande grazia di essere chiamati ad una nuova vita attraverso i messaggi che io vi do. Figlioli, questo è tempo di grazia, il tempo e la chiamata alla conversione per voi e per le generazioni future. Perciò vi invito, figlioli, pregate di più e aprite il vostro cuore a mio Figlio Gesù. Io sono con voi, vi amo tutti e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Don Stefano Gobbi - 31 luglio 1976. Festa di Sant'Ignazio di Loyola. Le vostre difficoltà.

 «Seguitemi, figli prediletti, con tutta la vostra fiducia e non lasciatevi turbare dalle difficoltà che incontrate sul vostro cammino. Queste difficoltà sono permesse da Dio, perché vi aiutano a crescere nella vostra vita di perfetta consacrazione al mio Cuore Immacolato. Vi distaccano dal vostro modo di vedere e di sentire, dai vostri gusti, dai vostri attaccamenti e piano piano vi portano a vedere e a sentire solo secondo il Cuore di mio Figlio Gesù. Dopo ogni difficoltà Io vedo in voi crescere la vita di Gesù: ed è questo che tanto conforta il mio Cuore di Mamma. Non vi accorgete, figli, come sotto il mio personale influsso, la vostra vita stia veramente cambiando?

Le difficoltà interiori dell'anima sono quelle che più vi addolorano. Siete miei e vi sentite ancora attratti dal mondo; siete rivestiti della mia stessa purezza e ancora avvertite il dolore della tentazione della carne. Alcuni di voi gemono e vorrebbero esserne liberati. Eppure quanto vi fa crescere nel distacco da voi stessi questa interiore difficoltà che provate, figli miei prediletti! Non guardatevi mai. Sarete sempre più belli per Me e per mio Figlio Gesù, quanto meno apparirete belli a voi stessi. E' il mio manto che vi ricopre. E' la mia stessa purezza che vi illumina. Poi vi sono le difficoltà esteriori: sono quelle dell'ambiente in cui vi trovate: incomprensioni, critiche. Talvolta permetto persino il disprezzo e la calunnia. Di questa, soprattutto, il mio Avversario se ne fa strumento preferito per colpirvi e per scoraggiarvi. Voi come dovete rispondere? Come Gesù: col silenzio, con la preghiera, col vivere in intima unione col Padre.

Nella luce del Padre ogni cosa non vera, non buona, ogni inganno, ogni calunnia si dissolve da sola come nebbia al sole. Poiché voi siete nel mio Cuore Immacolato, nulla vi può toccare. Chi appositamente vorrà farvi del male, non riuscirà a colpirvi; chi agirà in buona fede avrà la luce prima ancora che il male vi raggiunga. E voi camminerete nella pace, pur fra la tempesta del momento presente. Vi sono anche le difficoltà del vostro tempo.

Figli prediletti, quanto da Me stessa voi siete stati formati e preparati per il vostro tempo! Anche queste difficoltà sono da Me permesse perché vi rendano strumenti sempre più docili nelle mie mani, per il mio disegno che Io sto attuando in questo tempo. L'ateismo che dilaga nel mondo, la crisi che sempre più si estende nella Chiesa, l'errore che ovunque si diffonde sono le onde di una grande tempesta. Voi siete chiamati ad essere la mia Pace in questa tempesta. Perciò camminate sereni, camminate tranquilli, camminate fiduciosi. Così quanto più scenderà l'oscurità, tanto più voi sarete la mia Luce, e se ogni giorno aumenterà la tempesta, voi sarete sempre più la mia Pace. Darete a ciascuno, in ogni momento, il segno della mia materna presenza fra voi».