MaM
Messaggio del 25 ottobre 2004:Cari figli, questo è tempo di grazia per la famiglia, perciò vi invito a rinnovare la preghiera. Nel cuore della vostra famiglia ci sia Gesù. Imparate nella preghiera ad amare tutto cio' che è santo. Imitate la vita dei santi, che loro siano per voi un incentivo e maestri sulla via della santita'. Che ogni famiglia diventi testimone dell’amore in questo mondo senza preghiera e senza pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Don Stefano Gobbi - 15 agosto 1976. Festa di Maria Santissima Assunta in Cielo. Vivete in Paradiso con Me.

«Vivete, figli miei prediletti, dove Io sono: in Paradiso, assunta in anima e corpo per essere pienamente partecipe della gloria di mio Figlio Gesù. Sempre associata a Lui, per la mia funzione di Madre, su questa terra, ora in Paradiso sono associata nella gloria al Figlio, che vuole accanto a Sé la madre, dopo che le ha dato un corpo glorioso uguale al Suo.Ecco il motivo di questo mio straordinario privilegio. Come con il mio "sì" ho dato al Verbo di Dio la possibilità di assumere nel mio seno verginale la sua natura umana, così con il mio "sì" mi sono affidata all'azione di mio Figlio Gesù, che ha assunto la vostra Mamma alla gloria del Cielo in anima e corpo.

Il mio è un corpo trasfigurato e glorioso, ma vero corpo, figli prediletti. Madre e Figlio insieme ormai per sempre in Paradiso. Ma sono anche vera Madre vostra; così vi posso amare non solo con l'anima, ma anche con il mio corpo glorioso. Vi amo con questo mio Cuore di Mamma che mai ha cessato di battere di amore per voi. Figli prediletti, vivete anche voi dove Io sono: vivete in Paradiso con Me. È vero, voi siete ancora su questa terra di dolore e spesso ne sentite tutto il peso e la sofferenza. Ma perché, pur vivendo sulla terra di esilio, anche voi non vivete dove ormai si trova vostra Madre? Vivete in Paradiso con Me e non lasciatevi attrarre dal mondo, non lasciatevi imprigionare da questa terra.

Oggi vi è una tendenza che è così falsa e pericolosa. Si guarda solo a questa terra. Si ha quasi paura che, se si guarda al Paradiso, ci si sottrae agli impegni del vivere quotidiano. Vivete in Paradiso con Me, e allora vivrete bene anche su questa terra. Realizzate quaggiù il disegno del Padre celeste e costruirete attorno a voi la vera felicità. Quanto più guardate al Padre e vivete con Me, tanto più opererete sulla terra per il vostro bene e per il bene di tutti.

Il Paradiso, quello vero, non potrà mai trovarsi sulla terra. Quanto vi inganna e seduce il mio Avversario che si scatena per impedirvi di giungere quassù con mio Figlio e con Me! Il Paradiso è solo nella luce della Trinità Santissima, con mio Figlio Gesù e con Me. Di questa luce sono illuminati e godono gli Angeli e i Santi. Di questa luce risplende tutto il Paradiso. Vivete allora cercando, amando, guardando il Paradiso che vi attende, figli miei prediletti. E quaggiù vivete nel paradiso del mio Cuore Immacolato. Allora sarete sereni e intimamente beati. Sarete sempre più piccoli e abbandonati, più poveri e puri. Quanto più vi farete piccoli, poveri e puri, tanto più potrete entrare nel paradiso del mio Cuore Immacolato, dove il tempo è ormai segnato dal battito di un cuore che non conosce arresto».