MaM
Messaggio del 9 marzo 1988:Figli cari! Questa sera vostra madre desidera invitarvi a pregare di più in questo periodo affinchè attraverso la preghiera possiate rinnovarvi spiritualmente e prepararvi alla Pasqua. E’ per mezzo della preghiera che voi costruite voi stessi e rafforzate il vostro spirito.

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi

Dongo, 7 dicembre 1974. Primo sabato del mese. Ai piccoli saranno svelati.

«Sei venuto, figlio, davanti alla mia Immagine, che tu fin da piccolo veneravi con un amore particolare e che era già segno della mia speciale predilezione verso di te. Hai celebrato la Santa Messa per consolare il mio Cuore Immacolato e Addolorato e per tutti i Sacerdoti del Movimento Sacerdotale Mariano. Non temere: Io stessa da ogni parte del mondo sto radunando questi figli nella mia schiera: tutti mi stanno rispondendo. Se talvolta trovi qualche ostacolo, delle difficoltà o delle incomprensioni, offri tutto al mio Cuore. Ti ho già detto, e te lo ripeto, che nessuna esterna interferenza potrà nuocere a questa mia Opera. Essa è il segno che oggi Io do alla mia Chiesa. Nel momento della sua più grande confusione, alla vigilia di grandi avvenimenti che turberanno la fede di tanti miei figli, ecco il segno che Io vi do: Me stessa! Io, Madre della Chiesa, che intervengo personalmente ed inizio la mia Opera di salvezza.

La inizio così: con semplicità, nel nascondimento, in modo tanto umile da non avvertirsi neppure dai più. Ma questo, figli, è sempre stato il modo di agire della vostra Mamma. Per riconoscere perciò questa mia azione voi dovete avere occhi di bimbi, mente di bimbi, cuore di bimbi. Dovete tornare ad essere semplici, umili, raccolti, poveri, candidi: dovete veramente tornare ad essere quei piccoli ai quali solo saranno svelati i disegni di Dio, i misteri del Regno di Dio. Così ad illuminarsi sarà il cielo interiore delle vostre anime, e i vostri cuori saranno veramente trasfigurati, perché in essi Io stessa stamperò la mia immagine. I vostri cuori saranno il mio Regno, e per mezzo di voi, Sacerdoti del mio Movimento, darò alla Chiesa di oggi un segno, che sarà sempre più chiaro e avvertito da tutti, della mia presenza, della mia assistenza e della mia azione che è destinata alla vittoria, al trionfo del mio Cuore Immacolato».

24 dicembre 1974. Vigilia di Natale. Tutti dovete essere poveri così.

«Passa queste ore della vigilia con Me, figlio. Dimentica ogni altra cosa e non lasciarti occupare da altro oggi. Rivivi con Me quei momenti di ansia e di dolorosa apprensione, in cui il mio Sposo riceveva un rifiuto ad ogni sua richiesta di ospitalità per quella notte. Dolore e apprensione non per noi, ma per mio Figlio Gesù che stava per nascere. Ogni rifiuto dato a noi era un rifiuto dato a Lui. Più volte, durante il giorno, aveva come bussato alla porticina del mio Cuore: era giunto il momento della Sua nascita ed Io, Vergine, dovevo donarlo maternamente all'intera umanità. Ma l'umanità non aveva un posto per riceverlo. Ogni porta che si chiudeva apriva una nuova ferita nel mio Cuore, che sempre più si schiudeva per generare nell'amore e nel dolore - in questo dolore - il mio Figlio Gesù. Lo accolse così solo la povertà di una grotta e il calore di un bue e di un asinello che durante ilgiorno ci aveva portati.

Rivivi con Me queste ore della vigilia, figlio, perché possa comprendere che è solo la tua povertà che ti ha attirato la predilezione di mio Figlio Gesù, che ti ha fatto il dono di essere Sacerdote prediletto del mio Cuore Immacolato. La tua povertà che ti fa essere solo e sempre così bambino; la tua povertà totale: di beni, di attaccamenti, di idee, di affetti. Essere povero vuol dire proprio possedere questo nulla. È questo nulla che attira la compiacenza di Dio e che solo è capace di accoglierla. Sacerdoti da Me prediletti: tutti dovete essere poveri così. Per questo vi chiedo di essere solo bambini. Allora Io potrò condurvi sempre per mano e voi vi lascerete condurre con docilità.

Ascolterete solo la mia Voce, perché non sarete ricchi di altre voci e di altre idee. E la voce e le idee, che Io vi comunicherò, saranno quelle di mio Figlio. Come sarà chiaro allora per voi tutto il Vangelo! Il Vangelo di mio Figlio sarà la sola vostra luce e voi, in una Chiesa pervasa dalla tenebra, donerete tutta la luce del Vangelo. Non sarete ricchi di altri affetti. L'unico vostro affetto sarà il mio, sarà solo quello di vostra Madre. Ed Io, quale Madre vostra, vi porterò ad amare, di un amore totale, solo mio Figlio Gesù. Vi porterò al punto che non potrete più vivere senza di Lui: farò dell'amore a Lui la vostra stessa vita e Lui potrà veramente rivivere in voi. Figli miei prediletti: per questo ho bisogno della vostra povertà, della vostra umiltà, della vostra docilità. Non temete se il mondo non vi capirà e non vi accoglierà; c'è sempre il Cuore della Mamma che sarà la vostra casa e il vostro rifugio».

26 dicembre 1974. Festa di Santo Stefano. La forza dello Spirito.

 «S. Stefano era veramente un bambino. Di quale candore s'illuminava la sua anima, di quale purezza la sua fede incrollabile in mio Figlio, di quale forza tutta la sua persona! Vinceva tutti con lo sguardo, con la purezza della sua fede, con la forza del suo amore. Dopo Gesù è stato il mio primo bambino che tante volte mi sono stretta al cuore. (...) Io sapevo che doveva essere il primo a morire, dopo mio Figlio Gesù. E con quale tenerezza lo confortavo, perché diventasse forte, sempre più forte. E quando cadde ucciso, lo portarono a Me ed Io ancora lo strinsi al mio Cuore... Oh, quasi la stessa scena del Calvario! Anche tu Stefano sei chiamato ad essere Corona: la corona del mio Cuore Immacolato e Addolorato. Come a lui, così anche a te riverso la pienezza dell'amore di mio Figlio sicché nessuno potrà resistere alla grazia e allo Spirito Santo che ti sospingerà come piccola piuma sull'onda della sua pienezza. I Sacerdoti del mio Movimento saranno ciascuno questa corona di amore per Me. Corona di gigli, di rose e di ciclamini, tutti questi miei piccoli bimbi. Ma nessuno potrà resistere alla forza dello Spirito che Io ad essi otterrò. Oh, anch'essi - in gran parte - saranno chiamati alla estrema testimonianza! Ma il loro sangue laverà e purificherà questo mondo, perché ne nasca uno rinnovato nell'Amore e riconsacrato al trionfo di Dio!».

31 dicembre 1974. Ultima notte dell'anno. Incomincia a germogliare.

«Termina questo anno e inizia l'anno nuovo con Me, o figlio, sul mio Cuore Immacolato, in preghiera. Preghiera di grazie per quanto Io ho fatto durante questo anno per il mio Movimento, accogliendo quanto di più prezioso per esso tu mi hai offerto: la tua preghiera, la tua sofferenza, la tua completa fiducia in Me. E così che, diffuso da Me stessa, l'invito è giunto ormai ai miei Sacerdoti prediletti in tutto il mondo. Si è gettato il seme e già incomincia a germogliare. Con il prossimo anno maturerà e fiorirà in una così meravigliosa primavera che sarà di gioia e di conforto grande per tutti i miei figli. Preghiera di propiziazione per tanti tuoi fratelli che attendono questo nuovo anno fra i divertimenti, sforzandosi solo dì dimenticare e di godere, e spesso offendono il Cuore di mio Figlio e il mio Cuore materno.

Con il nuovo anno ormai gli avvenimenti decisivi inizieranno: nel momento in cui gran parte dell'umanità meno li attende. Ormai la mia schiera è pronta per la battaglia e presto la Chiesa tutta assisterà a questa lotta fra Me e il mio avversario di sempre: Satana, che ha sedotto gran parte dell'umanità e che ha corrotto e sviato tanti figli della mia Chiesa. Preparati, figlio, con la continua preghiera: questo Io voglio da te. Vivi sempre nel mio Cuore Immacolato e Addolorato! Ogni giorno che passa questo Cuore sarà sempre più la sola tua luce. Ti benedico per questo tempo che ancora ti è concesso per diffondere il mio Movimento. Sacerdoti, guardate solo a Me poiché prossimi sono i giorni in cui quanto ho predetto si avvererà parola per parola. Sacerdoti da Me prediletti, offritevi tutti, sul mio Cuore Immacolato, come offerta monda per il sacrificio con cui questo mondo dovrà essere rinnovato nel sangue, perché sia purificato e preparato alla nascita di un mondo nuovo, illuminato solo dalla luce e dall'amore di mio Figlio Gesù».

4 gennaio 1975. Primo sabato del mese e dell'anno. Fedeli alla Voce mia e del Papa.

«Quanto ho gradito la Santa Messa che in onore del mio Cuore Immacolato e Addolorato hai celebrato questa mattina nel mio venerato Santuario! Sei venuto come in un pellegrinaggio di preghiera, recitando il Rosario e cantando inni in mio onore. Ti ho già manifestato il mio compiacimento e tu lo sai: soprattutto nel momento in cui ti ho fermato e per mezzo di te ho benedetto tutti i Sacerdoti del mio Movimento, specialmente quelli geograficamente più lontani: quelli di lingua tedesca, francese e inglese, quelli della lontana America, quelli delle missioni dell'Africa e dell' Asia. In questo momento, in ogni parte del mondo, tutti i miei Sacerdoti mi hanno particolarmente sentita vicina a loro: i miei figli che, in questo primo sabato del mese e dell anno, si sono spiritualmente uniti nel venerare il mio Cuore Immacolato. Miei figli prediletti, quale gioia e quale conforto voi date al mio Cuore di Mamma!

Voi finalmente rispondete con il vostro sì generoso a quanto Io ho domandato a Fatima per la salvezza del mondo. Il vostro sì, Sacerdoti consacrati al mio Cuore: solo questo Io attendevo per incominciare ad agire. Ora, con voi, Io incomincerò la mia Opera. Per prima cosa questo mio Movimento si diffonderà ovunque. Radunerò da ogni parte del mondo i miei Sacerdoti prediletti che, quasi sospinti dalla forza irresistibile dello Spirito Santo, risponderanno e si riuniranno nella schiera dei miei Sacerdoti chiamati ad essere fedeli solo al Vangelo e alla Chiesa.

Quando verrà il momento del terribile scontro con i Sacerdoti portatori dell'errore, che si metteranno contro il Papa e la mia Chiesa trascinando verso la perdizione un immenso numero dei miei poveri figli, voi sarete i miei Sacerdoti fedeli. Nell'oscurità che lo Spirito del male avrà ovunque diffusa, fra le molte idee errate che, sparse dallo Spirito della superbia, ovunque si affermeranno e saranno quasi da tutti seguite,nel momento in cui nella Chiesa tutto verrà messo in discussione e lo stesso Vangelo di mio Figlio sarà da alcuni annunciato come leggenda, voi, Sacerdoti a Me consacrati, sarete i miei figli fedeli. Fedeli al Vangelo, fedeli alla Chiesa. E la forza della vostra fedeltà vi verrà dall'esservi abituati ad affidarvi solo a Me, dall'esservi resi docili e ubbidienti solo alla mia Voce. Così non la voce di questo o quel teologo, non l'insegnamento di questo o di quello, anche se attirerà vasti consensi, ma solo la mia Voce ascolterete, figli. E la mia Voce vi ripeterà dolcemente solo quello che il Papa e la Chiesa a Lui unita annunzieranno.

Fedeli alla mia Voce e a quella del Papa, sarete la schiera da Me preparata che difenderà la sua persona, che diffonderà il suo inascoltato insegnamento, che conforterà il suo abbandono e la sua solitudine. Sarete anche perseguitati: giungerà anche il momento in cui voi sarete la sola luce accesa, e potrete così, nella fedeltà al Vangelo e nella sofferenza, indicare ad una moltitudine di anime la strada della salvezza. E questa vostra luce, per mio intervento, non sarà mai del tutto spenta. Figli miei prediletti: sentitemi come Mamma accanto a ciascuno di voi. Ora i giorni passano e si avvicina il grande momento. Questa è l'ora in cui da ogni parte del mondo vi sto radunando per racchiudervi tutti nel mio Cuore Immacolato. Con l'aiuto della vostra preghiera e della vostra immolazione, Io potrò iniziare la mia battaglia e ottenere la mia grande vittoria».

28 gennaio 1975. Festa di San Tommaso d'Aquino. Il tempo a vostra disposizione.

«Preparati, figlio, a radunare ancora questi miei figli: segui la linea che ti ho già manifestato. Ho fretta e voglio che i Sacerdoti del mio Movimento si ritrovino assieme prima della grande tempesta.

- Per pregare assieme: come nel Cenacolo. Io, Mamma, vi raccolgo miei bimbi nella preghiera. Tornate, Sacerdoti da Me prediletti, alla preghiera. Io ho bisogno della vostra preghiera. Pregate con Me e per mezzo di Me con la preghiera così semplice ma tanto efficace che Io vi ho richiesto: il Santo Rosario. Pregate bene: con umiltà, con semplicità, con abbandono, con fiducia. Non preoccupatevi più di altre cose; ormai non dovete più turbarvi per altri inquietanti problemi. Le anime in massa si sono allontanate da Dio e corrono sul cammino della perversione che diventa ogni giorno più violenta e più disumana. Ormai non basta più la vostra azione, o da voi soli intrapresa, che valga a trattenerle. Sono a un passo dalla loro eterna perdizione. Io sola, con un mio materno e miracoloso intervento, potrò all'estremo salvarle. Per questo ho bisogno della vostra preghiera. I miei Sacerdoti devono essere in ogni momento in questo sacerdotale atteggiamento: sul mio Cuore in preghiera per la salvezza del mondo. Le discussioni, l'eccessivo agitarsi, l'assumersi problemi e atteggiamenti oggi di moda, ma che solo dissipano e disperdono le vostre energie, sono tutte azioni di disturbo da parte del mio Avversario che tutto e tutti, oggi, riesce ad ingannare. e a sedurre. Voi, miei figli prediletti, non sarete mai sedotti da lui, perché consacrati al mio CuoreImmacolato. Perciò sarete sempre e solo Sacerdoti miei che incessantemente pregano con Me, perché la grande apostasia venga in parte contenuta e i grandi e imminenti castighi siano almeno limitati.

- Per volervi bene come fratelli, riuniti attorno alla propria Mamma. Quale dolore ogni giorno prova questo mio Immacolato Cuore nel vedere che anche fra i Sacerdoti oggi non ci si vuole più bene, non ci si aiuta più! L'egoismo ha soffocato ogni slancio di fraterna carità e nell'anima di tanti miei figli c'è solo gelo e tenebre. Amatevi, figli miei prediletti. Cercatevi, unitevi, aiutatevi ad essere Sacerdoti fedeli: al Papa, al Vangelo, alla Chiesa. Non turbatevi se ora, nella Fede, tutto sembra naufragare. Non una sola parola del Vangelo di mio Figlio va rinnegata o non accolta alla lettera, se volete restare nella verità. Siate voi Vangelo vissuto per contrapporre la vostra luce alla grande tenebra che sempre più si addensa sulla mia Chiesa.

- Per stare con Me: in questi incontri tutti sperimenteranno la mia speciale presenza. E poiché i tempi stringono, Io stessa mi farò sentire da ciascuno in modo straordinario. Moltiplica questi incontri: ormai il tempo a vostra disposizione è breve: bisogna fare ogni cosa bene, e in fretta, perché l'animo dei miei figli prediletti sia preparato, ma senza che essi abbiano paura».

15 febbraio 1975. Apparizione della "Vergine dei Poveri" a Banneux. La gioia di farvi crescere.

«Figlio mio amatissimo, perché ti turbi? Perché talvolta perdi la tua pace? Quanto ti è accaduto in questi giorni è stato da Me stessa disposto, perché da tutti possa veramente distaccarti. Anche da quelle persone che sono particolarmente amate da Me e da mio Figlio Gesù. Tu sei così piccino che, senza accorgerti, finisci con l' appoggiarti su di esse, con il dipendere da loro. E il tuo attaccamento diventa tanto più forte, quanto più queste anime mi sono vicine. Tu non hai bisogno che della loro preghiera e della loro sofferenza: e queste Io ad esse domando per te e per il mio Movimento. Tu contraccambiale con la tua preghiera e con il tuo grande amore di fratello. Ciò basta. Il resto non è da Me; il resto per te è vano e superfluo: è una vera perdita di tempo. Figli miei prediletti, lasciatevi veramente distaccare da tutto. Vedete: non sono i vostri difetti, le vostre cadute, i vostri grandi limiti che vi impediscono di essere totalmente miei e disponibili per il mio grande disegno. Oh, no! Anzi questi sono un grande dono per voi, perché vi aiutano a sentirvi e a restare piccoli. Vi danno come la misura della vostra piccolezza. Sono i vostri attaccamenti l'unico ostacolo che vi impedisce di essere del tutto miei. Quanti legami avete ancora, figli! A voi stessi, alle persone anche buone, anche sante, alla vostra attività, alle vostre idee, ai vostri sentimenti. E ad uno ad uno questi Io spezzerò perché siate solo miei. Ogni giorno che passa Io vi libererò da questi vostri legami e vi renderò sempre più liberi, piccoli, fiduciosi e abbandonati, finché sarete tutti miei e il mio Cuore Immacolato sarà veramente e di fatto il solo vostro bene.Allora Io potrò agire in voi e compiere la mia Opera di Mamma, che è quella di fare di ciascuno copia vivente di mio Figlio Gesù. Per questo affidatevi a Me senza paura: ogni dolore che sentirete per un nuovo distacco, sarà colmato da Me con un nuovo dono di amore. Ogni volta che vi distaccherete da una creatura, sentirete la Mamma a voi più vicina. Lasciate a Me la gioia di farvi crescere, miei piccoli figli». 

15 marzo 1975 Senza pensare al domani.

«Vivi ogni momento in Me, senza pensare al domani, senza mai preoccuparti di ciò che dovrai fare. Ti guiderò per mano in ogni momento. Ancora per poco avete da camminare nella luce: presto tutto sarà piombato nell'oscurità. Allora Io stessa sarò la sola vostra luce e vi guiderò a compiere ciò che il mio Cuore Immacolato desidera. Per fare questo, figli miei prediletti, vi devo chiedere ciò che alla vostra natura umana costa di più: vi chiedo di vivere senza pensare al domani, senza preoccuparvi del futuro. Non domandatemi: cosa faremo? Come ci dovremo comportare? È imminente la grande purificazione? Quale sarà la sorte che ci sarà riservata? Vivete solo, con perfetto amore e con perfetto abbandono, il presente che Io - attimo per attimo - dispongo per voi, miei piccoli bimbi. Per questo abituatevi a non guardare alle cose, ma a Me sola. Non guardate a ciò che vi attende, alle vicende così tribolate di questo vostro tempo. Non guardate a quanto molti oggi fanno contro mio Figlio e contro di Me e si dispongono a fare contro di voi. Si avvicina l'ora delle tenebre, l'ora in cui voi stessi dovrete bere il calice che mio Figlio ha preparato per ciascuno di voi. Ma neppure guardate a quest'ora, perché non vi prenda la paura e il turbamento. Guardate solo al mio Cuore Immacolato: qui rifugiatevi, qui riscaldatevi, qui rafforzatevi. Qui sentitevi al sicuro. Abbandonatevi in questo Cuore completamente, senza riserve: solo allora risponderete al grande disegno di salvezza che questo mio Cuore ha su ciascuno di voi, miei piccoli figli».

28 marzo 1975. Venerdì Santo. La via della Croce.

«Ecco perché oggi ti ho voluto in questo luogo, lontano da ogni preoccupazione e attività, per restare solo con mio Figlio Gesù. La strada su cui voglio condurre i miei figli prediletti, i Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato e del mio Movimento, è solo quella della Croce. Sulla Croce li voglio tutti con mio Figlio, nella preghiera e nella sofferenza. Questa è stata la via percorsa da Gesù per compiere la Redenzione e per salvare tutti gli uomini. Questa è la via che devono percorrere i Sacerdoti chiamati a formare la mia schiera, affinché gli uomini redenti da mio Figlio, ma a Lui strappati da Satana, possano ancora oggi essere salvati, attraverso uno speciale intervento di questo mio Cuore Immacolato. La via della Croce, miei piccoli figli, è la sola via che ho tracciato per voi, perché è quella che,col Figlio Gesù, la vostra Mamma per prima ha percorso. Percorretela senza paura, perché sarete condotti per mano da Me, rincuorati dal mio affetto di Mamma. Percorretela con Me, nel mio Cuore Immacolato; accanto alla vostra croce sentirete così la presenza della Mamma che vi conforterà e vi aiuterà. Questa via deve essere percorsa da voi, perché solo così potrete essere in tutto simili a mio Figlio Gesù. Mio compito è quello di rendervi in tutto simili a Lui. Dopo avervi distaccati da tutto per essere pronti a fare la volontà del Padre, dopo avervi resi solo bambini per farvi Sacerdoti secondo il Cuore di Gesù, è giunta l'ora in cui siete chiamati a salire con Lui il Calvario. È l'ora del Calvario, questa, per la mia Chiesa, per il Santo Padre, per tutti i Sacerdoti che vogliono essere fedeli a mio Figlio e al Vangelo. Ma è anche, figli prediletti, la vostra ora più bella, per la quale da tanto Io stessa ho preparato ciascuno di voi. Dite con Me: "Sì, Padre, la tua volontà sia fatta". Anche se questa è l'ora delle tenebre, voi siete da Me chiamati a riflettere la luce del volere e del disegno del Padre. Sarete chiamati a dare testimonianza della paternità e dell'amore misericordioso di Dio. Questa è dunque la vostra ora e per questo perciò vi chiamo solo alla preghiera, alla sofferenza, alla vostra totale immolazione. Dimenticate ogni altra preoccupazione ed affidatevi a Me, ed assecondate con il vostro grande amore il disegno del mio Cuore Immacolato ».

25 aprile 1975. Festa di San Marco Evangelista. Non addoloratemi con il vostro dubbio.

«Figlio mio amatissimo, ormai hai quasi completato l'Opera che ti ho affidato. Rifugiati ora nel mio Cuore Immacolato: qui ti voglio per rafforzarti e preservarti nel momento della terribile prova. Figli miei prediletti, Sacerdoti consacrati al mio Cuore: ascoltate ancora la voce della vostra Mamma che dolcemente vi ammonisce, perché possiate prepararvi ai grandi avvenimenti che incombono sul mondo. Siate veramente solo miei, datevi a Me senza riserve. Dopo che vi siete consacrati al mio Cuore Immacolato non vi sia in voi altra preoccupazione se non quella di lasciarvi guidare da Me, come bambini. Non pensate più al vostro passato. C'è fra voi chi pensa ancora al proprio passato, risente il dolore di tante ferite, che Io ho guarito ed è come frenato nel darsi completamente a Me. E' frenato da questo pensiero: possibile che Io - dopo tutte le mie debolezze e infedeltà - sia veramente scelto e prediletto dalla Mamma del Cielo? Oh, figli miei! Il mio Cuore trabocca di tenerezza per voi perché siete piccoli, deboli, perché talvolta siete caduti, perché vi sentite tanto fragili. Voi, miei piccoli figli, da soli non potreste mai superare ciò che vi attende: è per questo che vi voglio racchiudere nel mio Cuore Immacolato. Io stessa sarò così la vostra sicurezza e la vostra difesa. C'è fra voi chi è ancora preso dalla tentazione del dubbio, della critica. Dopo quanto ho fatto per voi! Non addolorate il mio Cuore col vostro dubbio, con la vostra incredulità. Non avete ancoraimparato a lasciarvi guidare da Me? Superate questa tentazione con la preghiera. Voglio dai miei Sacerdoti solo preghiera e fiducia in Me. Ogni momento che non è passato da essi con Me e nel più completo abbandono, è come perso per loro e sottratto a Me stessa: e questo molto addolora il mio Cuore materno. È giunto il momento in cui dei miei figli Sacerdoti si preparano a mettersi pubblicamente contro mio Figlio, e Me stessa, contro il Papa e la Chiesa. Allora non potrò più riconoscerli come miei figli; scenderò dal Cielo Io stessa per mettermi alla testa della schiera dei miei figli prediletti, e abbatterò le loro trame. Dopo un grande rivolgimento e la purificazione della terra, il mio Cuore Immacolato canterà la sua vittoria nel più grande trionfo di Dio. Per questo momento, Sacerdoti miei prediletti, ad uno ad uno vi ho chiamati da ogni parte del mondo e vi ho preparato. Non è più tempo di dubbi ed di incertezze: questo è il tempo della battaglia. Ciascuno di voi si lasci da Me racchiudere nel mio Cuore Immacolato».