MaM
Messaggio del 18 giugno 2007:Cari figli, vi invito in modo particolare a rinnovare in questo tempo di grazia i miei messaggi, vivete i miei messaggi nelle vostre famiglie, pregate, cari figli, pregate. Grazie, cari figli, per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi

Nimega (Olanda), 29 settembre 1979. Festa dei Santissimi Arcangeli. Gli Angeli del Signore.

«Hai appena terminato il Cenacolo con questi miei figli, tanto cari, che soffrono per la situazione di lacerazione e di disordine in cui si trova qui la mia Chiesa. Unisci il tuo al mio dolore e sii espressione della materna benevolenza con cui li guardo, li accolgo, li conforto e li conduco. Non guardare se sono pochi e, per lo più, fragili di età o di salute; sono però così fedeli e generosi che consolano il dolore immenso del mio Cuore Immacolato. Per Me essi sono i tesori più preziosi. E, per loro mezzo, anche qui quanto numerosi sono i figli che rispondono al mio invito, entrano nel rifugio del mio Cuore e vengono da me formati oggi alla eroica fedeltà a Gesù e alla sua Chiesa! Così in questo stesso luogo, ove il mio Avversario ha iniziato la sua opera di subdola distruzione della Chiesa, Io rispondo alla sfida e mi formo la mia schiera. E' la schiera dei piccoli, dei poveri, degli umili che Io raccolgo nel mio Cuore Immacolato per donare ad essi il mio spirito di Sapienza, perché venga sconfitta la superbia di coloro che si sono lasciati sedurre dalla falsa scienza e dallo spirito di grandezza e di vanagloria. Ancora oggi, per mezzo di questa mia Opera, dalla bocca dei bambini e dei lattanti il Signore riceve la gloria perfetta. Con voi sono anche gli Angeli del Signore; di essi Io sono la Regina e sono pronti ai miei ordini, perché la Santissima Trinità ha affidato al mio Cuore Immacolato l'opera di rinnovamento della Chiesa e del mondo. San Michele è a capo di tutta questa mia schiera celeste e terrestre che è ormai ordinata a battaglia. San Gabriele vi è accanto per donare a tutti voi la stessa invincibile fortezza di Dio e San Raffaele vi guarisce dalle numerose ferite che spesso vi procurate a causa della grande lotta in cui siete impegnati. Sentite sempre accanto a voi gli Angeli di Dio e invocatene spesso l'aiuto e la protezione. Essi hanno grande forza nel difendervi e nel sottrarvi a tutte le insidie che vi tende Satana, mio e vostro Avversario. Ora la loro protezione si intensificherà e sarà da voi particolarmente avvertita, perché i tempi della grande prova sono giunti e state per entrare in un periodo di angoscia grande, come non vi è stata mai finora.Ai miei ordini, sentite accanto a voi gli Angeli del Signore, che saranno la vostra difesa e la vostra guida, perché si possa compiere da ciascuno quanto Io ho stabilito per il trionfo del mio Cuore Immacolato».

Lourdes (Francia), 7 ottobre 1979. Festa della Madonna del Rosario. Il vostro Rosario.

«Anche qui ti ho portato per radunare in Cenacoli di preghiera e di vita con Me tanti Sacerdoti, Religiosi e fedeli. In questi Cenacoli Io sono veramente presente e mi unisco alla vostra preghiera. Con essa offrite alla Mamma Celeste una potente forza per intervenire a salvare tanti poveri figli smarriti e ad ordinare gli avvenimenti dolorosi del vostro tempo secondo il disegno materno del mio Cuore Immacolato. Il vostro Rosario intero che nel Cenacolo recitate, assecondando la pressante richiesta della vostra Mamma, è come una immensa catena di amore e di salvezza con cui potete avvolgere persone e situazioni, e persino influire su tutti gli avvenimenti del vostro tempo.

Continuate a recitarlo, moltiplicate i vostri cenacoli di preghiera, rispondendo così all'invito che, con tanta intensità, vi ha rivolto il mio figlio prediletto, il Vicario di Gesù. Ora posso usare della forza che mi viene dalla vostra preghiera e voglio intervenire da Mamma per abbreviare il tempo della prova e per sollevarvi dalle sofferenze che vi attendono. Tutto può ancora essere cambiato se voi, miei bambini, ascoltate la mia voce e vi unite, con la preghiera, alla incessante intercessione della vostra Mamma Celeste. Per questo qui, ove sono apparsa come Immacolata, vi ripeto di continuare con più generosità e con perseveranza nella recita del santo Rosario.

Il Rosario è la preghiera che dal Cielo Io stessa sono venuta a domandarvi. Con essa riuscite a scoprire le insidie del mio Avversario; vi sottraete a tanti suoi inganni; vi difendete dai molti pericoli che vi tende; essa vi preserva dal male e vi avvicina sempre più a Me, perché Io possa essere veramente la vostra guida e la vostra protezione.

Come è già avvenuto in altre decisive occasioni, così anche oggi la Chiesa sarà difesa e salvata dalla sua Madre vittoriosa, attraverso la forza che mi viene da voi, miei piccoli bimbi, con la frequente recita della preghiera del santo Rosario. Coraggio, figli prediletti! Pregate, confidate ed entrate nel rifugio del mio Cuore Immacolato per fare parte della mia schiera vittoriosa. Questa è la mia ora e presto la Chiesa tutta sarà portata a nuovo splendore da Colei che voi invocate come "Regina delle vittorie"».

21 novembre 1979. Presentazione di Maria Santissima al Tempio. Nel tempio del mio Cuore.

«Figli prediletti, guardate alla vostra Mamma Celeste nel momento in cui è condotta al Tempio per offrirsi al perfetto servizio del Signore. Benché, fin dalla mia concezione, fossi già preparata alla sublime missione che mi era stata affidata, anche per me fu necessario un periodo di silenzio e di più intensa preghiera. Nel Tempio la mia anima si apriva alla Luce dello Spirito, che mi portava all'amore ed alla comprensione della sua Parola. Così interiormente ero introdotta alla partecipazione dei più arcani misteri, mentre mi appariva sempre più chiaro il vero senso della divina Scrittura.

Nel Tempio il mio corpo era offerto in atto di perenne olocausto al servizio di Dio, che era da Me compiuto nella preghiera e nella gioia di adempiere con perfezione le umili mansioni, che mi erano state affidate. Nel Tempio il mio Cuore si apriva ad un atto di puro e incessante amore verso il Signore, mentre il distacco dal mondo e dalle creature mi preparava, ogni giorno più, a dire il mio perfetto "sì" al suo divino Volere. Sacerdoti che Io prediligo, oggi entrate anche voi nel tempio del mio Cuore Immacolato. Ora che il mio tempo è giunto, è necessario anche per voi un periodo di più intenso raccoglimento e di fervente preghiera, che vi prepari al compimento della vostra importante missione.

Nel tempio del mio Cuore la vostra anima sarà riempita della Sapienza divina, che ora maggiormente vi dono, perché possiate risplendere sempre più ed effondere luce in questi giorni di oscurità. Aiuterete così tanti miei poveri figli smarriti a tornare fra le mie braccia di Mamma. Nel tempio del mio Cuore il vostro corpo sarà purificato attraverso il fuoco di innumerevoli prove, in modo che possa conformarsi in tutto a quello di mio Figlio e vostro fratello Gesù. Gesù vuole rivivere in voi per realizzare oggi il grande disegno del suo Amore misericordioso, e preparare la venuta del suo Regno di Gloria. Per questo assimila il vostro corpo mortale al suo Corpo glorioso, così che voi in Lui possiate sempre più partecipare della Sua gloria, e Lui in voi possa condividere la vostra sofferenza per la vostra umana fragilità. Ancora attraverso di voi Gesù torna ad agire, a lavorare, ad amare, a soffrire, a immolarsi per la salvezza di tutti.

Nel tempio del mio Cuore Immacolato anche il vostro cuore sarà purificato, per essere da Me formato al puro e incessante atto di amore verso il Signore. Vi conduco sulla strada dell'amore perfetto, perché anche voi possiate seguire vostra Madre, nel dire il suo "sì" al divino Volere. Per questo dovete entrare nel tempio del mio Cuore. Avete bisogno di silenzio e di preghiera, di distacco e di rinuncia. Così vi sarà svelato il disegno di Dio su di voi e sarete liberi e pronti ad adempierlo fino in fondo. Solo così la grande missione che vi ho affidato potrà essere da voi compiuta. Coraggio, miei piccoli bambini! Ora il mio tempo è giunto. Per questo oggi, nel tempio del mio Cuore, voglio offrirvi tutti alla Santissima Trinità in atto di suprema riparazione e di materna implorazione».

28 novembre 1979. Il deserto fiorirà.

«Sei alla vigilia della tua partenza per l'Africa, questo grande continente che Io amo di particolarissimo amore, perché tanti miei figli vivono in gravi necessità e hanno così bisogno della mia tenerezza di Mamma.Va', e dona a tutti la Luce che parte dal mio Cuore Immacolato. Avanti con Me nella preghiera, nell'amore, nella fiducia. Ogni giorno la vostra Mamma fa scaturire dal Cuore del Figlio torrenti di grazia e misericordia, che irrorano la terra e purificano le anime.

Figli prediletti, voi siete chiamati da Me per essere oggi gli operatori di questo divino prodigio. Voglio agire attraverso di voi. Voglio manifestarmi al mondo attraverso di voi. Per mezzo vostro voglio donare la mia Luce alle anime. Per questo da ogni parte vi ho chiamato a consacrarvi al mio Cuore Immacolato: per concedervi la grazia di vivere abitualmente in Me e così riempire il vostro piccolo cuore della mia stessa pienezza di amore. Amate col mio Cuore tutti i vostri fratelli, in particolare quelli che oggi si sono smarriti e si trovano in così grande pericolo di perdersi eternamente.

Amate soprattutto i più lontani, i peccatori, gli atei, quelli che sono rifiutati da tutti; amate anche i persecutori e i carnefici. Dite, col vostro amore: "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno". Per chi odia, per chi uccide, per chi fa violenza, per chi opera il male, per chi bestemmia, per chi dà scandalo, amate sempre e dite: "Padre, perdona!". Quanti di questi vostri fratelli un giorno troverete in Paradiso, attirati sulla via della salvezza dalla forza irresistibile del vostro amore! Per questo vi ho chiamati alla preghiera. La vostra preghiera sacerdotale, fatta con Me e unita alla vostra sofferenza, ha una incalcolabile potenza. Essa ha infatti la capacità di suscitare una lunga reazione a catena nel bene, i cui benefici effetti si diffondono e si moltiplicano ovunque nelle anime. Con essa potete sempre ristabilire l'equilibrio e colmare la bilancia della giustizia di Dio. La vostra preziosa vita di preghiera: la Liturgia delle ore, la meditazione, il santo Rosario, ma soprattutto la Celebrazione vissuta della Messa che veramente rinnova il Sacrificio della Croce.

Oh! quale peso ha la Santa Messa nel compensare e nel distruggere il male, che ogni giorno si compie a causa di tanti peccati e di un così vasto rifiuto di Dio. Per questo vi ho chiamati alla fiducia. Ora, che la tenebra ricopre ogni cosa e che le forze del Male si scatenano con furia spaventosa, dovete crescere soprattutto nella fiducia. Dio solo è sempre stato ed è ancora, in ogni circostanza, il Vincitore. Dio vince soprattutto quando appare sconfitto. Per questo oggi dovete imitare la vostra Mamma Celeste nell'esultare in Dio e nel cantare la sua immensa misericordia.

Dovete credere che la Luce risplenderà sempre, anche nei momenti in cui la tenebra diventerà più profonda. E la luce è Cristo, e deve diffondersi attraverso di voi, suoi fedeli discepoli, preparati e formati nel mio Cuore materno. Un grande prodigio si sta per compiere nel vostro tempo, anche se per ora avviene nel silenzio e nel mistero. Nella lotta, fra il Dragone rosso e la Donna vestita di sole, a cui partecipano Cielo e terra, le potenze celesti e quelle infernali, la vostra Mamma e Regina ogni giorno compie un passo importante nell'attuazione del suo piano vittorioso. Per questo vi dico: fra poco il deserto fiorirà e tutta la creazione tornerà quel meraviglioso giardino, che è stato creato per l'uomo per riflettere in maniera perfetta la più grande gloria di Dio».

Nairobi (Kenya), 3 dicembre 1979. Festa di San Francesco Saverio. Guarda il Cuore.

«Anche in questo grande continente, dove per la prima volta ti conduco, vedi ovunque le meraviglie del mio Cuore Immacolato. Guarda il cuore di tutti questi miei figli: sono così poveri, semplici e tanto mi amano e mi onorano. Come tutti i più poveri in genere sono i più indifesi, i più esposti a essere usati dagli altri. Per questo particolarmente qui si diffonde l'azione del mio Avversario, che mai come in questo continente, si è scatenato in maniera tanto violenta e pericolosa. Per mezzo di te oggi voglio offrire a questi miei figli il sicuro rifugio e la materna protezione del mio Cuore Immacolato.

Anche qui ti accorgi che il mio Movimento si è spontaneamente diffuso in ogni parte. È ancora una conferma che è solo Opera mia e Io agisco nel silenzio e nel nascondimento. Vado scegliendo come miei strumenti preferiti quelli di cui nessuno si accorge, e che sanno tacere, pregare, soffrire e amare. Così posso compiere le meraviglie d'amore del mio Cuore Immacolato anche qui, fra questi miei figli così sofferenti e bisognosi, così semplici e buoni e perciò da Me tanto amati. Hai visto quanti miei figli prediletti vivono fra tanta povertà, solitudine, e incomprensione? e come riescono a condividere in tutto la sofferta esistenza di tanti loro fratelli africani? Amali ad uno ad uno questi miei figli prediletti. Sii tu per loro espressione della mia tenerezza materna. Guarda il cuore di tutta questa gente e vi troverai impresso il sigillo d'amore della tua Mamma Celeste. Guarda il Cuore della Mamma Celeste e vi troverai raccolti, in numero sempre più grande, figli di ogni continente. Ormai tutto il mondo è racchiuso fra le mie mani misericordiose, per il vicino trionfo del mio Cuore Immacolato».

Douala (Camerun), 8 dicembre 1979. Festa dell'Immacolata Concezione. Mamma di tutti.

«Oggi distendo il mio manto immacolato su tutta la terra e guardo a tutti voi con la mia tenerezza di Mamma. In questo giorno ti trovo qui, in questa piccola nazione di un così grande continente. Quanta povertà, quanta semplicità, quanta bontà da ogni parte tu hai incontrato! Ti ho fatto amare tutti questi tuoi fratelli con il battito del Cuore di Gesù e con quello del mio Cuore materno.

Hai anche incontrato tanti miei figli e figlie predilette, che hanno speso tutta la loro vita fra sacrifici e rinunce, per portare in questa terra l'annuncio del Vangelo. E per mezzo di essi quanti sono entrati a far parte della Chiesa e dell'unico ovile sotto un solo Pastore! Guarda davanti a te quale immensa primavera si prepara! Molti di loro sono però ancora nell'errore del paganesimo o appartengono ad altre religioni, che non sono la vera, quella che vi ha rivelato Gesù, Parola eterna del Padre, a cui tutti vuole condurvi nel suo Spirito di Amore.Anche questi bisogna che la Mamma Celeste, insieme con Gesù, conduca alla pienezza della Verità, mentre oggi tutti già racchiudo nel mio Cuore Immacolato.

Sono la Mamma di tutti. Specialmente dei più lontani, di chi ancora cammina nelle tenebre. In particolare sono la Mamma dei più poveri, dei più semplici, dei più abbandonati, dei più indifesi. E oggi, nella festa della mia Immacolata Concezione, ti ho voluto qui nella preghiera, nel raccoglimento, nella sofferenza, a fare ovunque Cenacoli con Me, perché tu sia espressione del mio amore materno e della mia predilezione verso tutti questi miei figli.

Così anche qui, ogni giorno, avviene il trionfo del mio Cuore Immacolato, mentre il regno di Gesù sempre più si diffonde nei cuori e nelle anime portando il segno della pace, dell'amore e della gioia. Col Papa, mio primo figlio prediletto, benedico oggi tutti i miei figli, specialmente quelli che vivono in questo grande continente di Africa».

24 dicembre 1979. Notte Santa. Quanta luce.

 «È la Notte Santa. Figli prediletti, disponetevi accanto a Me ad accogliere il mio Divino Bambino. C'è tanta notte attorno. Eppure una Luce sempre più forte si accende dentro la Grotta. Ora essa traspare tutta di Cielo, mentre la Mamma è assorta nella grande preghiera.

Quanta Luce discende dal seno del Padre nel seno verginale della Madre, che si apre al suo dono alla Vita! E tutto avvolto in questa Luce divina, Io contemplo per prima il suo Corpo: i suoi occhi, le sue guance, le sue labbra, il suo volto, le sue braccia, le sue mani; sento il suo piccolo cuore che ha appena incominciato a pulsare. Ogni battito è un dono d'amore che ormai più non si spegne. C'è tanto gelo attorno: il rigore del freddo e il ghiaccio di chi ci ha chiuso ogni porta. Ma qua dentro, nella Grotta, c'è un dolce e gradito calore. È il riparo che il povero luogo ci offre, è il calore delle piccole cose, è l'aiuto che ci dona un po' di fieno, una mangiatoia che si presta a fare da culla... Nessun luogo è così caldo, ora, come questa freddissima Grotta.

E la Mamma si china beata sul suo Bimbo che dal Padre vi è donato, sul suo Fiore finalmente sbocciato, sul suo Cielo ora per sempre dischiuso, sul suo Dio che da tanto tempo è atteso. E le mie lacrime si uniscono ai baci, mentre contemplo estasiata nel Figlio il mio Dio, che è nato da Me, in questa Notte Santa. C'è tanta notte ancora oggi sul mondo. C'è tanto gelo che agghiaccia i cuori e le anime. Ma la Luce ha ormai vinto la tenebra e l'Amore ha per sempre sconfitto ogni odio. Miei figli prediletti, in questa Notte Santa, vegliate in preghiera. Nel mio Cuore Immacolato siate pronti. Ormai vicino è il suo glorioso ritorno. E nuova Luce e grande Fuoco rinnoverà questo mondo».

31 dicembre 1979. Ultima notte dell'anno. La vostra ultima ora.

«Figli prediletti, vegliate con Me nella preghiera e nella fiducia. Si chiude questo anno, che per ciascuno di voi è stato straordinario di grazie e di doni da parte della Mamma Celeste. Dal mio Cuore Immacolato ogni giorno ho riversato su di voi torrenti di Luce e di Amore. E così vi ho nutriti e vi ho vestiti, vi ho preparati e fortificati. Sotto la mia materna e silenziosa azione siete cresciuti nella vostra vita di consacrazione e nella imitazione della vostra Madre. Siete diventati più piccoli, più umili e più docili, più fiduciosi e più forti. Vi guardo ad uno ad uno con tenerezza materna, figli prescelti e coltivati da Me, nel giardino del mio Cuore Immacolato, per essere offerti alla gloria della Santissima Trinità.

In questo anno molti, di voi, Io ho reciso per portarli quassù in Paradiso a formare la grande corona di gloria di Gesù e mia. Voi invece rimanete ancora su questa terra e vi disponete a compiere quanto è già stato preparato per ciascuno secondo il mio disegno di amore. Siete ormai nella vostra ultima ora: l'ora della grande battaglia, l'ora della grande immolazione, l'ora della grande vittoria. Ma ogni cosa vi è già stata da Me preparata. Anche il tempo viene misurato secondo il battito del mio Cuore, che non conosce più tempo. Qui già tutto è compiuto di ciò che, nel tempo, deve ancora accadere. Qui vi vedo tutti al termine del cammino che ancora dovete compiere, vivendo e immolandovi per la gloria di Dio. Qui vi contemplo già nella gloria che vi attende, alla fine del vostro doloroso soffrire. Pensatevi anche voi nella luce del mio Cuore Immacolato, e vivete sereni e contenti.

Siate nella gioia, perché i vostri nomi sono già scritti nel Cielo. Vi inoltrate sempre più nel periodo conclusivo della grande purificazione: e tutto quanto vi ho predetto ormai sta per compiersi. Anche dal prossimo anno sarete chiamati a vivere avvenimenti gravi: per questo l'amore del mio Cuore Immacolato a tutti si farà ancora più manifesto. Disponetevi a vivere con fiducia e con filiale abbandono questa ora grande e dolorosa».

1 gennaio 1980. Festa della Maternità divina di Maria Santissima. La vostra Madre vittoriosa.

«Sacerdoti, che Io chiamo da ogni parte del mondo ad entrare nel rifugio del mio Cuore Immacolato, figli da Me tanto amati e tanto esposti ai pericoli, iniziate questo nuovo anno con grande fiducia nella vostra Mamma Celeste. Oggi la Chiesa vi invita a guardare a Me e a venerarmi come la Madre. Sono vera Mamma di Gesù e sono vera Mamma vostra. Sono vostra Mamma, perché vi ho donato il mio Figlio Gesù. È così che la festa di Natale diventa veramente la festa di tutta la vostra vita. Perché sono Mamma di Gesù sono potuta diventare anche vostra Mamma. E, come ho adempiuto bene il mio compito materno verso il mio Divin Figlio, così ora devo adempiere bene il mio compito materno verso tutti voi, miei figli.

È nel gioioso mistero della mia maternità che deve trovarsi la fonte della vostra fiducia e della vostra speranza all'inizio di questo nuovo anno. Siete chiamati ormai ad entrare in un tempo in cui grandi sofferenze vi attendono. Anzitutto dovrà soffrire la mia Chiesa, che sarà chiamata ad una più intensa e dolorosa opera di purificazione. Io le sono vicina in ogni momento per aiutarla e per confortarla; quanto più la Chiesa dovrà salire il Calvario, tanto più sentirà il mio aiuto e la mia straordinaria presenza. Ormai deve entrare nel momento prezioso della sua passione redentrice, per la sua più bella rinascita. È per questo momento che, nel mio Cuore Immacolato, vi è preparato un aiuto sicuro: è il Vicario di Gesù, il Papa, che Io vi ho donato, perché sia da voi amato, ascoltato e seguito. Ormai anche per Lui si avvicinano le ore del Getsemani e del Calvario e voi, miei figli prediletti, dovrete essere il suo conforto e la sua difesa.

Anche il mondo incomincia a vivere le sue ore più drammatiche e più dolorose. In questo nuovo anno, molte cose di quanto vi ho predetto a Fatima avranno già compimento. Non temete: abbiate fiducia. Nell'ora più tremenda della bufera vedrete la mia grande Luce farsi più forte e manifesta: la Donna vestita di sole, con la luna ai suoi piedi e intorno al suo capo una corona di dodici stelle. Ecco il segno della mia e della vostra vittoria. È la vostra Madre vittoriosa che oggi, col Papa, primo figlio prediletto, tutti vi racchiude nel suo Cuore Immacolato e vi benedice».

22 gennaio 1980. Una grande rete di amore.

«Camminate nella fiducia. I tempi, da Me predetti, sono giunti e dovete lasciare a Me ogni preoccupazione. Sono la vostra Mamma Celeste e mi trovo accanto a ciascuno di voi. Vi proteggo e vi conduco. Vi riparo e vi difendo. Non preoccupatevi della sorte che vi attende, perché ogni cosa è già stata disposta nel mio Cuore materno. L'umanità si trova ormai sull'orlo della distruzione, che essa potrebbe darsi con le sue stesse mani. Si è già iniziato quanto vi è stato da Me predetto a Fatima per l'ultimo scorcio di questo vostro secolo. Come posso Io ancora trattenere la mano della Giustizia divina, se diventa ogni giorno più grande la perversione a cui giunge l'umanità, camminando sulla strada della ostinata ribellione a Dio? Quante nazioni potranno essere coinvolte e quante persone uccise, mentre molti dovranno subire indicibili sofferenze! La fame, il fuoco e una grande distruzione: ecco cosa vi porterà il flagello, che sta per abbattersi sulla povera umanità.

Figli prediletti, accogliete tutti il mio pressante invito, perché il mio Cuore Immacolato trepida: è angosciato per la sorte che vi attende. Pregate sempre di più. Pregate assieme a Me, con la recita del santo Rosario. Pregate e fate penitenza, perché le ore siano abbreviate e il più grande numero dei miei figli possa salvarsi eternamente. Pregate, perché le sofferenze servano a convertire tutti quelli che si sono allontanati da Dio. Pregate perché non possiate mai dubitare dell'amore del Padre, che sempre vi guarda e vi provvede, e usa del dolore come di un mezzo per guarirvi dalla malattia della corruzione, della infedeltà, della ribellione, della impurità e dell'ateismo. Vi domando ora maggiore preghiera.

Moltiplicate i vostri Cenacoli di preghiera. Moltiplicate i vostri Rosari, recitati bene e con Me. Offritemi anche la vostra sofferenza e la vostra penitenza. Vi domando preghiera e penitenza per la conversione dei peccatori, perché anche i miei figli più ribelli e più lontani possano ritornare a Dio, che li attende con l'ansia misericordiosa di un Padre. Allora assieme formeremo una grande rete di amore, che avvolgerà e salverà tutto il mondo. Così potrà venire esteso ovunque il mio materno e supremo intervento, per la salvezza di tutti coloro che si sono smarriti» .