MaM
Messaggio del 2 dicembre 2016:Cari figli il mio Cuore materno piange mentre guardo quello che fanno i miei figli. I peccati si moltiplicano, la purezza dell’anima è sempre meno importante. Mio Figlio viene dimenticato e adorato sempre meno ed i miei figli vengono perseguitati. Perciò voi, figli miei, apostoli del mio amore, invocate il nome di mio Figlio con l’anima e con il cuore: Egli avrà per voi parole di luce. Egli si manifesta a voi, spezza con voi il Pane e vi dà parole d’amore, affinché le trasformiate in opere di misericordia e siate così testimoni di verità. Perciò, figli miei, non abbiate paura! Permettete che mio Figlio sia in voi. Egli si servirà di voi per prendersi cura delle anime ferite e convertire quelle perdute. Perciò, figli miei, tornate alla preghiera del Rosario. Pregatelo con sentimenti di bontà, di offerta e di misericordia. Pregate non soltanto a parole, ma con opere di misericordia. Pregate con amore verso tutti gli uomini. Mio Figlio ha sublimato l’amore col sacrificio. Perciò vivete con lui per avere forza e speranza, per avere l’amore che è vita e che conduce alla vita eterna. Per mezzo dell’amore di Dio anch’io sono con voi, e vi guiderò con materno amore. Vi ringrazio!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi

25 marzo 1979. Festa dell'Annunciazione del Signore. Il vostro interiore equilibrio.

«Sono la Madre del Verbo Incarnato. Col mio "sì" ho offerto al Padre la mia personale collaborazione al suo disegno di salvezza. Dal seno paterno il Verbo si è deposto nel mio seno materno per assumere da Me la sua natura umana. Sono diventata vera madre di Gesù. Il "sì" al volere del Padre è fiorito nella mia anima come frutto di una lunga e silenziosa preparazione. Ecco il cammino che la vostra Madre ha compiuto per giungere a questo ineffabile momento: quello dell'umiltà, della fiducia, del filiale abbandono, del silenzio, dell'intima e profonda unione con Dio.

Già dalla fanciullezza mi sono completamente offerta al Signore, mettendomi come schiava al suo servizio nella verginità perfetta, nel nascondimento, nella preghiera. La mia anima si è aperta a sempre maggiore luce e la mia esistenza si è formata sul distacco da tutte le creature, per amare in maniera perfetta il Signore nel compiere la Sua Volontà e nell'ascolto della Sua parola. Mi sono formata al gusto di cercare, di accogliere e di custodire la sola Parola di Dio. Quando il Padre decise di deporre il suo Verbo nel mio seno verginale, trovò la vostra Madre pronta ad accoglierlo con amore e con gioia, nel solo intento di compiere perfettamente il divino Volere.

Miei figli prediletti, guardate alla vostra Mamma nel momento della sua Annunciazione, mentre col cuore e con le labbra ripete il suo "sì" alla volontà del Signore. Imparate anche voi a dire sempre sì a quanto il Signore oggi domanda attraverso la voce che vi giunge dal Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste. Non dubitate mai più. Non cercate altrove. Non mendicate conferme o incoraggiamenti. Ho disposto che, per questa mia Opera, il vostro appoggio si trovi solo nel mio Cuore Immacolato. Faccio crollare attorno a voi ogni sostegno e non consento che vi affidiate a incoraggiamenti o a solo umane approvazioni.

Figlioli miei, desidero anche da voi la piccolezza, l'umiltà, il nascondimento, il silenzio, la fiducia. Dovete percorrere la stessa strada che la vostra Mamma Celeste ha percorso: quella della mia intima unione con Dio, del distacco da ogni creatura, del servizio perfetto al Signore. Vi conduco a dire sempre "sì" a quanto Gesù vi domanda. Come sono pochi quelli che sanno dire "sì" a Gesù, anche fra i miei prediletti! Percorrete con Me la strada che vi indico e su cui vi conduco, lasciandovi guidare con docilità e abbandono filiale. Vi formo all'ascolto della parola di Dio perché essa possa venire da voi accolta e compresa, amata, custodita e messa in pratica. In questi tempi di purificazione, molti vengono sviati da altre parole. Infatti il mio Avversario riesce a sedurre anche i buoni con false manifestazioni soprannaturali per portare ovunque l'inganno e la confusione.

Riuscirà a operare molti prodigi che inganneranno anche le anime dei buoni. Voi restate nel rifugio del mio Cuore Immacolato e lì ascoltate la Parola di Dio che la Chiesa custodisce, interpreta e annuncia. Mai come oggi il Papa ha la luce per condurvi sulla strada della chiarezza e della verità. Nel mio Cuore Immacolato costruirò il vostro interiore equilibrio, miei figli prediletti, perché oggi necessita che siate sempre più prudenti ed equilibrati.Questo equilibrio darà a tutti il segno dell'azione che in voi compie la vostra Mamma Celeste e darà alla Chiesa la certezza di trovare in voi figli fedeli e sapienti».

13 aprile 1979. Venerdì Santo. Accanto al Figlio e ai figli.

«Oggi è qui il mio posto: accanto a mio Figlio che soffre. Il Volere del Padre ha disposto che non fossi vicina a Gesù durante la sua interiore agonia nel Getsemani, perché anche l'assenza della Madre rendesse più grande il suo abbandono. "Se è possibile passi da Me questo calice". Ma nell'anima durante questa notte sono sempre rimasta accanto a mio Figlio. Con la preghiera, con la sofferenza ho veramente partecipato a tutta la sua agonia per dargli conforto e aiuto, unendo il mio "sì" al Suo nel dire: "Padre non la mia, ma la tua Volontà sia fatta". E quando dal Cielo gli venne inviato l'Angelo a confortarlo, passò anche da Me, perché deponessi nel suo calice tutto l'amore del mio cuore materno. Oggi è qui il mio posto: accanto a mio Figlio che muore.

L'incontro avviene sulla via del Calvario, dopo che Gesù è stato tradito, rinnegato e abbandonato dai suoi. Dei dodici ne è rimasto solo uno, che Io tengo per mano per rincuorarlo, per dargli forza di rimanere con noi. La condanna segna il corpo flagellato di Gesù e le spine velano di sangue i suoi occhi. È qui che incontro mio Figlio: sono accanto a Lui per aiutarlo a morire. Sento i chiodi che penetrano la sua carne, lo schianto del corpo appeso al patibolo, il suo respiro ansimante, sento la sua voce che si spegne in parole di preghiera e di perdono, e mi pare di morire. Ma sono viva sotto la Croce con il Cuore trafitto e l'anima ferita, miracolosamente ancora viva, perché da Mamma devo aiutare mio Figlio a morire. Nessuno comprenderà mai l'arcano mistero di questi momenti.

Oggi è qui il mio posto: accanto a mio Figlio sepolto. Ora il dolore prorompe come la piena di un fiume che ha rotto ogni argine. Le mie lacrime bagnano il suo volto, i miei lamenti cullano il suo corpo e con le mani richiudo le profonde ferite, mentre il mio Cuore Immacolato diventa il suo primo sepolcro. Poi quando la notte pone un velo su ogni cosa, per la Mamma incomincia la veglia. Sono qui raccolta nella fede che non mi ha mai abbandonata, nella speranza che tutta mi illumina, nella preghiera che diventa continua, incessante quasi a segnare il trascorrere di un tempo che per Me non ha più notte né giorno. La grande preghiera della Madre penetra il Cielo ed è accolta dal Padre che, per accorciare la mia attesa dolorosa, anticipa il momento della risurrezione del Figlio.

Qui è il mio posto: accanto a mio Figlio risorto. Quando Gesù viene a Me nella luce del suo corpo glorioso e mi accoglie fra le sue braccia divine e si china a baciare le ferite del mio grande dolore, Io comprendo che per Lui la mia missione è compiuta. Incomincia la mia materna missione per voi, per la Chiesa che è nata dal Suo e dal mio grande dolore. Oggi è ancora qui il mio posto: accanto a tutti i miei figli. Fino alla fine del mondo sono sempre vicina a voi, figli generati dalla morte del mio unico Figlio. Soprattutto sono con voi in questi momenti di tenebra e di sofferenza, in cui siete chiamati a vivere quanto ha provato Gesù durante la sua passione redentrice. Sono sempre accanto a voi per aiutarvi a soffrire, a morire e a risorgere, finché il disegno del Padre si compia e, con Gesù, anche voi possiate gioire nella gloria del suo Regno di vita».

13 maggio 1979. Anniversario della prima Apparizione a Fatima. La Donna vestita di sole.

«Sono venuta dal Cielo a svelarvi il mio disegno in questa lotta che coinvolge tutti, schierati agli ordini di due opposti condottieri: la Donna vestita di sole ed il Dragone rosso. Vi ho indicato il cammino da percorrere: quello della preghiera e della penitenza. Vi ho invitato alla interiore conversione della vostra vita. Vi ho anche preparato un rifugio per essere raccolti, protetti e fortificati durante la presente tempesta che diventerà ancora più grande. Il rifugio è il mio Cuore Immacolato.

Ora vi annuncio che questo è il tempo della battaglia decisiva. In questi anni Io stessa intervengo, come la Donna vestita di sole, per condurre a compimento quel trionfo del mio Cuore Immacolato che già ho iniziato per mezzo di voi, miei figli prediletti. Vi saranno domandate delle sofferenze, ma nel mio Cuore Immacolato sarete chiamati a gustare anche le intime gioie del mio amore materno. La tenebra si addenserà, ma diventerà ancora più forte il raggio di luce che parte dal mio Cuore per indicarvi il cammino. Il peccato ricoprirà ogni cosa, ma da Me voi sarete aiutati a rivestirvi della grazia divina, che in voi dovrà risplendere sempre più per dare a tutti testimonianza di santità.

Ascoltate con docilità e con umiltà la mia voce. Lasciatevi in ogni momento guidare da Me. Questo disegno, che da anni nel silenzio e nel nascondimento Io sto compiendo, presto si svelerà in tutto il suo splendore. Allora a tutta la Chiesa apparirà il grande capolavoro di amore del Cuore divino e misericordioso di mio Figlio Gesù». 

Garabandal (Spagna), 14 giugno 1979. Festa del Corpus Domini. Gesù nell'Eucaristia.

«Figli miei prediletti, continuate con fiducia a camminare sulla strada su cui vi conduce la Mamma Celeste. Il mio disegno si sta per compiere attraverso voi che avete risposto al mio materno invito. Assecondate la mia azione che tende a trasformarvi interiormente, per rendervi tutti Sacerdoti secondo il Cuore Eucaristico di Gesù. Il trionfo del mio Cuore Immacolato non può avvenire se non nel trionfo di mio Figlio Gesù, che tornerà a regnare nei cuori, nelle anime, nella vita dei singoli e delle nazioni: in tutta l'umanità. Ma Gesù, come è in Cielo, così si trova sulla terra realmente presente nella Eucaristia: con il suo Corpo, il suo Sangue, la sua Anima, la sua Divinità.

Il suo regno glorioso risplenderà soprattutto nel trionfo di Lui Eucaristico, perché l'Eucaristia tornerà ad essere il cuore e il centro di tutta la vita della Chiesa. Gesù nella Eucaristia diventerà vertice di ogni vostra preghiera, che deve essere preghiera di adorazione, di ringraziamento, di lode e di propiziazione. Gesù nella Eucaristia tornerà ad essere il centro di tutta l'azione liturgica, che si svolgerà come inno alla Santissima Trinità, attraverso la perenne funzione sacerdotale di Cristo che si attua nel mistero eucaristico. Gesù nella Eucaristia tornerà ad essere il centro delle vostre riunioni ecclesiali, perché la Chiesa è il suo tempio, la sua casa che è stata costruita, soprattutto, perché possa rifulgere in mezzo a voi la sua divina presenza.

Figli prediletti, purtroppo in questi tempi la tenebra ha oscurato anche il Tabernacolo: attorno vi è tanto vuoto, tanta indifferenza, tanta negligenza. Ogni giorno aumentano i dubbi, le negazioni e i sacrilegi. Il Cuore Eucaristico di Gesù è nuovamente ferito dai suoi, nella sua Casa, nello stesso luogo ove ha posto la sua divina dimora fra voi. Tornate ad essere gli adoratori perfetti, i ministri ferventi di Gesù Eucaristico che, per mezzo di voi, ancora si rende presente, ancora si immola e si dona alle anime. Portate tutti a Gesù nella Eucaristia: alla adorazione, alla comunione, ad un amore più grande. Aiutate tutti ad accostarsi a Gesù Eucaristico in maniera degna, con il coltivare nei fedeli la coscienza del peccato, con l'invitarli a presentarsi alla Comunione sacramentale in stato di grazia, con l'educarli alla confessione frequente, la quale diventa necessaria, a chi si trova in peccato mortale, per ricevere l'Eucaristia.

Figli prediletti, fate argine al dilagare dei sacrilegi: mai come in questi tempi si fanno tante comunioni e in maniera tanto indegna. La Chiesa è intimamente ferita dalla diffusione delle Comunioni sacrileghe. È giunto il tempo in cui la vostra Mamma Celeste dice: basta. Io stessa colmerò il grande vuoto attorno a mio figlio Gesù presente nella Eucaristia. Formerò una barriera d'amore attorno alla sua divina presenza; Io stessa attraverso di voi, figli prediletti, che voglio collocare come presidio d'amore attorno a tutti i tabernacoli della terra».

San Miguel (Arcipelago delle Azzorre), 23 giugno 1979. Festa del Cuore Immacolato di Maria. Nel mio Cuore Immacolato.

«Anche in questo lontano arcipelago vedi le mie meraviglie. Oggi, da ogni parte del mondo, vi racchiudo tutti nel mio Cuore Immacolato. È il rifugio che la Mamma Celeste ha preparato per voi. Qui sarete al sicuro da ogni pericolo e, nel momento della tempesta, troverete la vostra pace. Qui sarete da Me formati secondo il disegno che il Cuore di mio Figlio Gesù mi ha affidato. Così ciascuno di voi sarà da Me aiutato a compiere in maniera perfetta solo il divino volere. Qui Io donerò ai vostri cuori le capacità di amore del mio Cuore Immacolato, e così sarete formati al puro amore verso Dio e verso il prossimo. Qui ogni giorno vi genero alla vostra vera vita: quella della Grazia divina, di cui mio Figlio mi ha riempita in vista anche della mia funzione di Mamma verso di voi.

Vi nutro di questo purissimo latte, figli miei prediletti, e vi rivesto di tutte le mie virtù. Interiormente vi formo e vi trasformo, perché vi partecipo la mia bellezza e riproduco in voi la mia immagine. Così la vostra vita diventa ogni giorno più conforme al mio materno disegno e in voi la Santissima Trinità può riflettere la Sua Luce e ricevere la gloria più grande. Ora il mio tempo è giunto: da tutti deve essere riconosciuto questo mio straordinario intervento. Perciò è mio desiderio che la festa del Cuore Immacolato torni ad essere celebrata, in tutta la Chiesa, con quella devozione e solennità liturgica, come era stata stabilita dal Vicario di mio Figlio in tempi tanto burrascosi.

Oggi tutto si è aggravato e precipita verso la sua più dolorosa conclusione.Allora deve apparire alla Chiesa quale è il rifugio che Io, la Mamma, ho preparato per tutti: il mio Cuore Immacolato. Col Santo Padre, questo mio figlio prediletto che dona alla Chiesa la Luce che parte dal mio Cuore, tutti vi incoraggio e vi benedico».

Fatima, 1-7 luglio 1979. Cenacolo internazionale di Sacerdoti del M.S.M., provenienti dai cinque continenti. In questa Cova da Iria.

«Vi ho chiamati da ogni parte del mondo e voi, figli prediletti, avete risposto con generosità al mio materno invito. Siete giunti qui numerosi in questa Cova da Iria, ove dal Cielo mi sono manifestata per donarvi un messaggio di fiducia e di salvezza per questi giorni difficili che state vivendo. Con voi sono spiritualmente uniti tutti i miei figli prediletti sparsi ormai in ogni parte della terra. Perché quest'anno vi ho voluti qui? Per stringervi tutti al mio Cuore Immacolato. Cosa può fare una mamma quando un grande pericolo minaccia i suoi figli? Raccoglierli fra le sue braccia, racchiuderli in un luogo sicuro, ove si trovano difesi e protetti. Ecco la difesa che vi dono, la protezione di cui avete bisogno: il mio Cuore Immacolato.

In questi giorni, voi, e tutti i miei figli prediletti, voglio racchiudere nel rifugio del mio Cuore per dare al vostro cuore di figli le stesse dimensioni del mio, e così trasformarvi in una immagine sempre più perfetta della vostra Mamma Celeste. È giunto il tempo in cui tutti dovete vivere senza dubbi e riserve la consacrazione che mi avete fatto. Per questo voglio mettere al posto dei vostri piccoli cuori ripieni di peccato il mio Cuore Immacolato, per donarvi la mia stessa capacità di amare e così trasformare la vita di ciascuno di voi. Finalmente vi ho voluti qui per donare a tutti il mio Spirito, così che in voi Io possa veramente vivere e operare. E giunto il momento in cui voglio manifestarmi attraverso di voi a tutta la Chiesa, poiché sono arrivati i tempi del trionfo del mio Cuore Immacolato. Sono la vostra Celeste Condottiera.

Vi ho voluti qui per raccogliervi nella mia schiera ordinata a battaglia, perché è l'ora di passare con Me al combattimento. Non temete, apostoli del mio Cuore Immacolato, figli prediletti della vostra Mamma Celeste. Agli ordini del Vicario di Gesù, andate in ogni parte della terra e diffondete la Luce che parte dal mio Cuore. Fra poco comprenderete pienamente il grande dono che, in questi giorni, ho fatto a ciascuno di voi; allora capirete perché quest'anno vi ho voluti tutti qui a Fatima, in un Cenacolo che è stato straordinario di grazie per voi e per tutti i figli sparsi in ogni parte del mondo».

29 luglio 1979. La vostra risposta.

«Figli prediletti, in ogni momento vi guardo con occhi materni, perché desidero da tutti voi unarisposta sempre più perfetta ai desideri che in tanti modi vi ho già manifestati. Solo così potete essere pronti per il mio grande disegno di amore. Solo così potete essere da Me usati per la battaglia che è incominciata. Solo così potete realmente fare parte della mia schiera di cui sono Regina e Condottiera. Perché il mio disegno si compia, Io devo poter contare sulla risposta di ciascuno di voi. La vostra risposta sia generosa, duratura e senza riserve. Dovete rispondere al grande dono che vi ho fatto lasciandovi nutrire, formare e condurre docilmente da Me.

Rispondete al mio pressante invito ad essere Sacerdoti di preghiera, orientando tutta la vostra azione a donare alle anime la luce della Vita divina, di cui voi siete i ministri e i dispensatori. Tutta la vostra preghiera sacerdotale sia fatta con Me, sull'altare del mio Cuore Immacolato.

Rispondete al mio materno invito a soffrire. È così che Io vi rendo sempre più somiglianti a mio Figlio crocifisso per cooperare personalmente alla sua opera di redenzione. E con le sofferenze di voi, miei figli prediletti, che Io posso intervenire per risparmiare molte sofferenze a tanti miei poveri figli smarriti.

Rispondete al mio invito a camminare verso la santità a cui tutti vi voglio condurre, perché solo così potrete essere gli Apostoli del mio Cuore Immacolato, chiamati a illuminare la terra con la luce di Cristo, che deve rifulgere nella vostra persona, nella vostra vita e in tutta la vostra azione apostolica. E così, figli prediletti, che potrà essere rinnovata tutta la Chiesa. Allora per mezzo vostro il mio grande disegno di amore potrà essere compiuto per il trionfo del mio Cuore Immacolato, che è il trionfo dell'amore misericordioso di Dio sul mondo. Dalla vostra risposta dipende se Io posso contare su di voi nella grande battaglia contro Satana e il suo potente esercito, già incominciata.

Vi ho detto che ciascuno di voi ha il suo posto, da Me preparato, un posto unico e insostituibile. Non chiedetemi quale è il vostro posto, come vi uso, dove vi conduco, perché a tutti dal mio amore materno è stata assegnata la propria parte da compiere. E nel silenzio e nell'umiltà da ciascuno deve essere compiuta questa parte alla perfezione. Per questo dovete affidarvi a Me con estrema fiducia, dovete credere in Me, dovete lasciarvi condurre da Me con docilità e con abbandono filiale, senza lasciarvi fermare dai dubbi, dalla incredulità di chi vi circonda o dai vostri stessi desideri, talvolta smodati, o dalla vostra curiosità che vi spinge a volere conoscere ciò che da voi, per ora, non deve ancora essere conosciuto. Sono la vostra Regina e la Celeste Condottiera e vi raduno nella mia schiera, mentre vi rivesto della mia stessa forza invincibile e terribile contro i miei nemici. Allora dovete ubbidire ai miei ordini.

Alcuni sono però ancora incerti e insicuri, si fermano a chiedere conferme e incoraggiamenti: così la loro risposta non è né pronta né completa. Questa è ormai per voi l'ora della sicurezza, poiché è giunto il tempo di passare al combattimento. Fra poco ciascuno di voi comprenderà il grande compito a cui è stato destinato dalla particolare predilezione del mio Cuore Immacolato. Per ora, figli prediletti, domando a ciascuno una risposta senza riserve, perché si possa compiere il mio grande disegno di amore, e la vostra battaglia possa svolgersi secondo i miei ordini».

4 agosto 1979. Festa del Santo Curato d'Ars. Primo sabato del mese. I primi cinque sabati.

«Figli prediletti, vi guardo con materna predilezione e da ogni parte del mondo vi racchiudo sempre più nel mio Cuore Immacolato. Sono queste le ore della battaglia e perciò devono essere usate quelle armi che appositamente Io vi ho preparato:

- la consacrazione al mio Cuore Immacolato;

- la recita frequente del santo Rosario;

- la pratica dei primi cinque sabati del mese per riparare le offese recate al mio Cuore materno.

Durante questi sabati vi invito a unirvi a Me nella preghiera del Rosario, nella meditazione dei suoi misteri, nella Confessione, nella partecipazione alla Santa Messa e nella Comunione riparatrice. A mia figlia Suor Lucia ho promesso una particolare protezione in punto di morte e di ottenere le grazie necessarie alla eterna salvezza a tutti quei figli che, ascoltando le mie richieste, avessero devotamente adempiuto alla pratica dei primi cinque sabati. In questi momenti in cui il pericolo di perdersi eternamente diviene così grave, mettete le anime al sicuro, affidandole alla particolare protezione della vostra Mamma Celeste.

Oggi deve anche crescere la riparazione, da parte dei miei figli, perché si diffondono sempre più le offese recate al mio Cuore Immacolato per le ingiurie contro la mia Immacolata Concezione, contro la mia perpetua Verginità, contro la mia divina e universale Maternità, contro le mie immagini e perché si allontanano da me soprattutto le anime dei piccoli. Per mezzo vostro, deve propagarsi e allargarsi questa filiale e amorosa crociata di riparazione. Siano per voi i primi sabati di ogni mese veri incontri di preghiera riparatrice e di generosa risposta alle richieste che vi ho fatto.

Soprattutto i religiosi e i fedeli consacrati al mio Cuore Immacolato, in questi giorni, si raccolgano in Cenacolo di vita con Me. Ora che la battaglia si farà più aspra, devo preparare, a tutti, momenti di spirituale serenità e di riposo: in questi Cenacoli voi entrerete nel mio riposo, perché, pregando e riparando con la vostra Mamma Celeste, da Me sarete consolati e rafforzati. Così riceverò da voi maggiore riparazione e voi dalla Mamma riceverete nuova forza e nuova luce per camminare sulla difficile strada di questo vostro tempo».

22 agosto 1979. Festa di Maria Santissima Regina. Fedeli, pronti ed ubbidienti.

«Sono la vostra Regina. Vi chiamo, figli prediletti, a diventare tutti i miei sudditi fedeli, pronti ed ubbidienti. Siete fedeli se osservate sempre quanto vi domando, se ascoltate la mia voce, se vi lasciate condurre da Me con docilità. La vostra fedeltà deve crescere ogni giorno nella perfetta fedeltà ai doveri del vostro stato. In questo dovete essere a tutti di buon esempio. Chi mi è fedele fa della sua vita uno specchio in cui Io possa riflettere la mia immagine, e diffonde attorno a sé il profumo di tutte le mie virtù. Chi è fedele procede con fiducia e abbandono sulla strada che vi ho tracciato, senza guardare ad alcuna creatura, senza attendersi umane approvazioni, senza cercare appoggi o incoraggiamenti, ma, entrando sempre più nell'intimo del mio Cuore Immacolato, si lascia condurre da Me sulla via della Croce fino a giungere sulla vetta del Calvario.

Dal modo con cui saprete soffrire, tacere e offrire, si potrà misurare il grado della vostra fedeltà che desidero portare fino all'eroismo. Siete pronti se seguite subito e senza perplessità i miei ordini. In questi anni vi ho delineato il cammino che dovete compiere: perché non lo percorrete con sicurezza e fiducia? Perché alcuni di voi si fermano ancora incerti e insicuri? Il mio Avversario riesce a fermarvi con i dubbi e vi paralizza con la sfiducia. Vi ho già svelato il mio piano di battaglia, mentre vi ho formato e vi ho condotto per mano per prepararvi al grande combattimento che ci attende.

Siete pronti se usate delle armi che vi ho dato: la preghiera, la vostra sacerdotale preghiera, la recita frequente del santo Rosario, la sofferenza, e la vostra sacerdotale immolazione. Ora dovete essere pronti agli ordini della vostra Regina, perché si sta per entrare nel periodo più doloroso e decisivo. Fra poco tutto potrebbe precipitare. Sarete chiamati a vivere momenti gravi, seguendo Colui che Dio ha messo a capo della mia schiera, il Vicario di mio Figlio Gesù, che con fortezza e coraggio procede verso la sua perfetta immolazione, a cui da tempo l'ho preparato, pronto a donare per Me e per voi la sua stessa vita.

Siete ubbidienti se date a tutti la testimonianza di una perfetta docilità alle norme che la Chiesa prescrive per i Sacerdoti. Questa è la vostra divisa, e con essa vi voglio tutti rivestire per rendervi invulnerabili nel combattimento: la vostra silenziosa, umile, perfetta ubbidienza. Ubbidienti al Papa, ai Vescovi a Lui uniti, alle norme che regolano la vostra vita sacerdotale. Vi voglio disciplinati in tutto, anche nelle cose più piccole. Dite sempre e con prontezza il vostro "sì" al Padre che vi chiama a seguire suo Figlio Gesù che si fece per voi esempio perfetto di ubbidienza fino alla morte di croce.

Se tutti sarete fedeli, pronti e ubbidienti, potrò veramente regnare in ciascuno di voi. Per mezzo vostro potrò regnare anche in tutto il mondo, preparando la strada su cui Cristo Re sta per giungere per instaurare fra voi il suo glorioso Regno di amore».

Altotting (Germania), 8 settembre 1979. Natività della Beata Vergine Maria. Angoscioso appello.

«Nel più venerato Santuario di questa grande nazione, tanto esposta ai pericoli, ti ho voluto oggi a celebrare la festa della nascita della tua Mamma Celeste. In te benedico tutti i miei figli prediletti sparsi in ogni parte del mondo. Ovunque ti ho condotto per raccogliere nel rifugio del mio Cuore Immacolato tutti i Sacerdoti che corrono il grande pericolo di perdersi, travolti dalla bufera che si è ormai scatenata. Quanti fra i figli prediletti stanno rispondendo con sempre maggiore generosità, e si consacrano al mio Cuore Immacolato! Fate presto ad affidarvi tutti a Me.

Seguite l'esempio e il pressante invito che vi ha rivolto il Vicario di mio Figlio Gesù, che conosce ogni cosa e che sente ormai prossimo l'evento doloroso che da anni Io vi ho preannunciato.Sì, ancora poco, finché il tempo che il Padre ha stabilito sia compiuto, e poi la battaglia tra Me e il mio Avversario si scatenerà terribile ed entrerà nella sua fase conclusiva. Molti di voi ho preparato per la prova suprema; fra le mie braccia sarete immolati come piccoli agnelli perché, col sangue di Gesù, anche il vostro serva a purificare la Chiesa e a rinnovare il mondo.

Altri dovranno subire persecuzioni e sofferenze che ora non potete immaginare; ma abbiate fiducia perché Io sarò, in maniera straordinaria, accanto a ciascuno per aiutarlo a compiere fino in fondo il mio disegno. Ho fretta e vi chiamo ora quasi per un ultimo e angoscioso appello. Rispondete tutti e affidatevi a Me. Siate piccoli, docili, umili, poveri. Siate i fiori più belli attorno alla culla della vostra Mamma bambina, che vi sorride e tutti vi benedice».