MaM
Messaggio del 20 giugno 1985:Cari figli, per questa solennità (4° anniversario dell'inizio delle apparizioni), desidero dirvi di aprire il cuore al Signore di tutti i cuori. Datemi tutti i vostri sentimenti e tutti i vostri problemi. Io voglio consolarvi nelle vostre prove. Desidero colmarvi di pace, di gioia e di amore di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi - Messaggi anno:1975

5 agosto 1975. Festa della Madonna della Neve. I Sacerdoti mi stanno rispondendo.

«Sii sereno, abbi fiducia in Me anche per la diffusione del mio Movimento. Non preoccuparti se vi restano molte richieste di opuscoli, fatte già da mesi, e alle quali, senza vostra trascuratezza, non è possibile rispondere. Supponi che, con una perfetta organizzazione, si potessero spedire immediatamente tutti gli opuscoli che vengono richiesti. E tu credi che questo possa bastare alla diffusione del mioMovimento? No, figlio, perché gli opuscoli, una volta giunti a destinazione, potrebbero essere riposti in un cassetto da chi li riceve, senza essere letti; oppure, anche se letti, potrebbero lasciare chi li legge completamente indifferente. Solo la mia azione di Mamma è necessaria alla diffusione del mio Movimento. È solo la mia azione che prepara le anime ad accogliere questo mio dono; che dispone per ciascuno il momento in cui deve essere dato; che dà una grazia speciale per cui le mie parole possano essere comprese e possano produrre nelle anime quella meravigliosa realtà che esse esprimono.

Per questo vi chiedo insistentemente di assecondare la mia azione con la vostra preghiera. Questa da voi sempre richiedo, perché mi è necessaria, non la perfezione tecnica. Dì a x che lo guardo con compiacenza quando lavora per il mio Movimento, e so che è già preso da tante occupazioni. Ma perché il mio Cuore Addolorato sia da lui consolato e perché possa lui stesso vivere nell'intimo di questo mio Cuore Immacolato, domando al suo animo generoso maggiore preghiera, momenti di silenzio e di vita con Me. A te, figlio mio carissimo, chiedo preghiera, sofferenza e silenzio. Silenzio soprattutto sulle nostre intimità. Non parlare di quanto Io faccio con te, per non porre freno alla mia azione e non ritardare il disegno del mio Cuore Immacolato. Dì ogni cosa solo al tuo Confessore e Direttore spirituale.

Vedi, Io stessa ti ho portato a grande intimità con Me; ma i tuoi fratelli sono ancora in cammino. Perciò non possono ancora capire. Preghiera e sofferenza attendo sempre da te. Ormai l'annuncio del mio Movimento è giunto in ogni parte del mondo e i Sacerdoti, consacrati al mio Cuore Immacolato, mi stanno tutti rispondendo. Bisogna però che questi miei figli camminino condotti da Me, senza fermarsi mai. Nessuno di loro deve essere mediocre. Tutti, nel mio Cuore Immacolato, li voglio portare a grandi mete di santità. Sapessi quanto Satana li tenta e li ostacola, li tormenta e li scoraggia! Sta sempre nel mio Cuore e sulla Croce per loro: la tua preghiera e la tua sofferenza li aiuterà a crescere nella santità. Sulla Croce e nel mio Cuore Immacolato: allora aiuterai sempre, accanto a Me, questi tuoi fratelli e miei figli prediletti» .

13 agosto 1975. Satana si scatena.

«Tu mi senti sempre vicina, talvolta la mia azione materna assorbe quasi la tua stessa attività e vivi abitualmente raccolto nel mio Cuore Immacolato. Sei qui, in questo luogo, ove c'è mio Figlio Gesù, e ove anch'Io sono presente... Perché ti ho voluto quassù? Per aiutarti a salire la tua Croce, mio piccolo bimbo. Ti farò presto grandi doni di amore e di dolore. Solo così potrai aiutare i tuoi fratelli Sacerdoti a crescere nella santità, a diventare Sacerdoti come il Cuore di Gesù li vuole. Tu li hai consacrati tutti al mio Cuore Immacolato, è vero; ormai sono miei, mi appartengono e mio é il compito di formarli Sacerdoti come Gesù desidera. Ma sapessi, figlio mio, quanto umani sono ancora: attaccati a se stessi, ai piaceri, alla stima, ai beni di questa terra, al proprio modo di vedere. Dubitano ancora di Me, figlio, dubitano di te e della missione che Io stessa ti ho affidato. Satana li tormenta, li vaglia fortemente, li seduce con l'orgoglio e quanto li scoraggia! Morde rabbioso il mio calcagno; si scatena con rabbia contro questi miei piccoli figli; sa che presto saranno i Sacerdoti fedeli e con essi Io gli schiaccerò la testa per sempre. Ti ho voluto quassù, perché qui incomincia il tuo Calvario. Da qui benedico tutti i Sacerdoti del Mio Movimento, in ogni parte del mondo: sono l'Immacolata Concezione, la Fonte della Misericordia».

23 agosto 1975. Li farai camminare verso di Me.

«Torna sereno sul mio Cuore Immacolato. Quanto hai sofferto in questi giorni: il buio, l'oscurità, il dubbio! In un certo senso, hai come provato anche il sapore dell'abbandono. In questi momenti ti sembra come di smarrirti: mi chiami e ti pare che Io sia lontana, che tutto sia un'illusione. Invece mai come in questi momenti, mai come ora, ti sono vicina, figlio, ti stringo sul mio Cuore Immacolato, ti guardo con tenerezza e con amore. Mi occorre questa tua sofferenza: preghiera e sofferenza voglio solo da te. Poi ti darò nuova luce e nuova serenità; gioirai e ti rafforzerai, così sarai ancora più pronto, perché ti possa di nuovo aggiustare sulla tua Croce. Solo quando sarai innalzato sulla tua croce, potrai aiutare tutti i Sacerdoti del mio Movimento ad essere quello che il mio Cuore Immacolato vuole da loro. Quanto cammino questi miei figli devono ancora percorrere e tu darai loro una mano per farli camminare verso di Me. Per il mio Movimento Sacerdotale Io mi manifesto attraverso di te: tu, e non altri, sei lo strumento da Me scelto per questa missione. Questo deve essere saputo ora da tutti, onde evitare qualsiasi confusione con cui il mio Avversario tenterà di offuscare questa mia Opera. Quelli che la riceveranno attraverso di te, avranno il dono della mia purissima luce».

12 settembre 1975. Festa del Santo Nome di Maria e anniversario della vittoria di Maria Santissima a Vienna (1683). Piccoli per gli altri, grandi per Me.

«Ti ho scelto proprio per la tua piccolezza, per la tua povertà. Gesù guarda con compiacenza e con predilezione solo i piccoli, i puri di cuore, i semplici. Sii sempre così. Poi non guardarti mai, perché Io ti farò il dono di lasciarti con i tuoi difetti. Mio figlio Gesù non ti ama per quello che sai fare, ma per te stesso: ti ama cosi come sei. Non sono i tuoi meriti, ma è solo il Suo amore che lo attira fortemente verso di te. Anch'Io, Mamma, ti amo così come sei: anche con i tuoi difetti, se in te c'è sempre lo sforzo di correggerli. E se ti danno la vera misura della tua piccolezza, anche questi mi servono per renderti più mio.Sacerdoti del mio Movimento: non temete se talvolta vi sentite ancora così lontani dall'ideale che Io vi propongo. A Me basta la vostra umiltà, la vostra fiducia, la vostra buona volontà. Sto formando una schiera di Sacerdoti che forse non saranno mai perfetti, ma saranno certamente tutti miei. La perfezione che Io in essi costruirò sarà interiore e nascosta: piccoli per gli altri, grandi per Me. Da molti saranno anche disprezzati e perseguitati, ma nell'anima avranno sempre la mia gioia. Voglio che tu mi offra questi fiori, figlio, oggi per la festa del Mio Onomastico. Ti benedico, vi benedico tutti con gratitudine e riconoscenza».

15 settembre 1975. Festa di Maria Santissima Addolorata. Con Me ad offrire e a soffrire.

«Figlio mio carissimo, per supplica e volontà di mio Figlio morente sono diventata tua vera Mamma. Sono la Mamma di tutti. Per il privilegio della mia Assunzione corporea in Cielo, questo mio Cuore Immacolato non cessa di battere di amore per voi. Così non ha mai cessato di essere contristato e addolorato per tanti miei figli che continuano a compiere il male, che camminano sulla via della perdizione, rendendo vano tutto il patire di mio Figlio Gesù e mio. Certo sono in Cielo: perfettamente beata accanto a mio Figlio, nella Luce della Trinità Santissima, nel gaudio perenne degli Angeli e dei Santi. Ma la mia funzione di Mamma mi lega ancora a voi, continua accanto a voi su questa terra. Se sono vostra Madre, ogni vostro dolore è anche mio. È cosi che nel mio Cuore veramente si ripercuote tutta l'amarezza, tutta la miseria, tutto il grande dolore del mondo.

Se sono vostra Madre non posso non soffrire per i miei figli. Per tutti, specialmente per i più lontani, per i più bisognosi, specialmente per i miei poveri figli peccatori. Se sono Madre non posso non soffrire per i peccatori; per tutti, perché desidero che tutti tornino al Cuore di mio Figlio Gesù e al mio Cuore materno. Beata in Paradiso e addolorata sulla terra accanto a voi, miei poveri figli tribolati. Sacerdoti del mio Movimento, figli prediletti del mio Cuore Addolorato: volete accogliere il mio dolce invito a soffrire con Me? Spesso sono come sorpresa nel vedere con quale ansia - talvolta persino con una così umana curiosità - guardate al futuro. Vi capita spesso di domandarvi: "Allora quando sarà questa purificazione?". C'è anche chi, in mio nome, crede di poter indicare date e sicure scadenze e dimentica che l'ora e il momento sono un segreto nascosto nel Cuore misericordioso e paterno di Dio.

La Mamma non può porre termini di tempo alla Sua azione di materno richiamo e di misericordiosa attesa. Per questo Io vi dico: Figli prediletti, non guardate al futuro, così non vi prenderà né l'ansia né lo scoraggiamento. Vivete solo l'attimo presente, totalmente abbandonati sul mio Cuore Immacolato. L'attimopresente che l'amore del Padre celeste dispone sempre per voi, miei piccoli figli... Di fronte al Padre - onnipresente - è solo il momento presente che conta: non il passato, non il futuro, perché questo non è il tempo per voi. Vivete dunque ogni momento sul mio Cuore, in preghiera.

Partecipate al mio dolore, figli miei prediletti. Nell'ora in cui il mondo tutto è stato redento e purificato per sempre, il Padre ha accolto il dolore divino del Figlio e il mio umano dolore di Madre. La vostra sofferenza, figli, serve già alla purificazione della terra. Se mai il castigo verrà, sarà solo per un'ultima e grande richiesta di sofferenza per il rinnovamento del mondo e la salvezza di tanti miei poveri figli. Ma nulla serve tanto per il trionfo del mio Cuore Immacolato, quanto un cuore sacerdotale che soffre. In voi, figli, è Gesù che continua la sua missione purificatrice. È solo il suo Sangue che può lavare tutto il male, tutto l'odio, tutto il peccato del mondo. Per questo, ora che è giunto il momento della purificazione, sarete chiamati sempre più a soffrire. Per voi, figli, questa è l'ora della Croce. Ma soffrirete con Me, con la vostra Mamma che vi ha generati sotto la Croce. Con Me sempre, nel presente che il Padre vi dona: ad offrire e a soffrire sul Cuore Immacolato della vostra Mamma Addolorata».

Lourdes, 7 ottobre 1975. Beata Maria Vergine del Rosario, Anniversario della vittoria di Maria Santissima a Lepanto. Cosa vuol dire essere Mamma.

«Figlio mio, sei venuto qui solo perché Io ti ho voluto e hai visto le mie meraviglie. Hai visto dove Io ripongo sempre le mie predilezioni: nei piccoli, nei poveri, nei sofferenti, nei peccatori. Ovunque c'è una sofferenza, lì è anche la mia predilezione. Sapessi cosa vuol dire essere Mamma! Se voi riusciste a capirlo, non temereste più di nulla: è la mia maternità che vi salva. La Giustizia del Padre ha disposto che fossero le sofferenze e la morte del Figlio a pagare per redimervi. L'amore del Cuore del Figlio ha disposto che fosse per voi sua Madre a portarvi alla salvezza. Sacerdoti da Me prediletti, per questo vi dico: Non temete, c'è la Mamma che dispone per voi ogni cosa. Non preoccupatevi; lasciate ogni vostra preoccupazione al mio Cuore di Mamma. Presto vedrete il trionfo del mio Cuore Immacolato. Io vi ho scelti e chiamati per questo. Perciò torno ancora a ripetervi: siate sempre più miei: nella preghiera, nell'abbandono, nella fiducia. Disponetevi a vedere le mie più grandi meraviglie. Oggi voi ricordate una mia vittoria; ma presto sarete tutti testimoni del più grande trionfo del mio Cuore Immacolato. Ormai la mia schiera è pronta e il momento è giunto. Con l'arma della preghiera del Rosario e della vostra fiducia è questa l'ora di passare alla battaglia. Presto, figli, sarà celebrata una nuova data. La Chiesa tutta rifiorirà sotto il purissimo manto della vostra Madre».

18 ottobre 1975. Festa di San Luca Evangelista. Siate nella gioia.

«Ti ho scelto, figlio, per questa semplice ragione: perché sei il più povero, il più piccolo, il più limitato. Umanamente sei il più sprovveduto. Ti ho scelto perché nella tua vita il mio Avversario era ormai riuscito a cantare vittoria. Nella tua esistenza ti ho fatto vivere come in anticipo quanto Io stessa farò nel momento del mio più grande trionfo. Il mio Avversario crederà un giorno di cantare completa vittoria: sul mondo, sulla Chiesa, sulle anime. Sarà soltanto allora che Io interverrò - terribile e vittoriosa - perché la sua sconfitta sia tanto più grande, quanto più sicura era la sua certezza di aver vinto per sempre. Quanto si sta preparando è cosa tanto grande, che mai così è stata dalla creazione del mondo: per questo già tutto è stato predetto nella Bibbia. Vi è già stata annunciata la terribile lotta fra me "la Donna vestita di sole", e "il Dragone rosso", Satana, che ora riesce a sedurre molti con l'errore dell'ateismo marxista.

Vi è già stata annunciata la lotta fra gli Angeli e i miei figli, contro i seguaci del dragone guidati dagli angeli ribelli. Soprattutto è già stata chiaramente annunciata la mia completa vittoria. Voi, figli miei, siete stati chiamati a vivere queste vicende. E il momento in cui voi questo dovete sapere, per prepararvi consapevolmente alla battaglia. E ora che incominci a svelarvi parte del mio piano. Anzitutto è necessario che il mio Nemico abbia l'impressione di avere tutto conquistato, di aver ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d'introdursi nell'interno della mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio. Mieterà le vittime più numerose fra i Ministri del Santuario. Questo è infatti il momento di grandi cadute per i miei figli prediletti, per i miei Sacerdoti.

Alcuni Satana insidierà con l'orgoglio, altri con la passione della carne, altri con il dubbio, altri con l'incredulità, altri con lo scoraggiamento e la solitudine. Quanti dubiteranno di mio Figlio e di Me e crederanno che questa sarà la fine per la mia Chiesa! Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, figli miei prediletti, che Io sto radunando nella mia schiera per questa grande battaglia: la prima arma che dovete usare è la fiducia in Me, è il vostro più completo abbandono. Vincete la tentazione della paura, dello scoraggiamento, della tristezza. La sfiducia paralizza le vostre attività e ciò molto giova al mio Avversario. Siate sereni, siate nella gioia. Non è questa la fine per la mia Chiesa; si prepara l'inizio di un suo totale e meraviglioso rinnovamento.

Il Vicario di mio Figlio, per mio dono, questo già riesce a intravvedere e, pur nella tristezza del momento presente, vi invita ad essere nella gioia. Nella gioia? Voi mi domandate stupiti. Sì, figli miei, nella gioia del mio Cuore Immacolato, che tutti vi racchiude. Il mio Cuore di Mamma sarà per voi il luogo della vostra pace, mentre fuori infurierà la più grande tempesta. Anche se sarete rimasti feriti, anche se sarete spesso caduti, anche se avrete dubitato, anche se, in certi momenti, avrete tradito, non scoraggiatevi, perché Io vi amo. Quanto più il mio Avversario avrà voluto su di voi infierire, tanto più grande sarà il mio amore per voi.

Sono Mamma e vi amo ancora di più, figli, perché mi siete stati strappati.E la mia gioia è di fare di ciascuno di voi, Sacerdoti prediletti del mio Cuore Immacolato, dei figli così purificati e fortificati, che ormai più nessuno riuscirà a strapparvi dall'amore di mio Figlio Gesù. Farò di voi copie viventi di mio Figlio Gesù. Per questo siate contenti, siate fiduciosi, siate totalmente a Me abbandonati. Siate sempre in preghiera con Me. L'arma che Io userò, figli, per combattere e vincere questa battaglia sarà la vostra preghiera e la vostra sofferenza. Allora anche voi, sì, sulla Croce con Me e con mio Figlio Gesù, accanto alla sua e vostra Mamma. Poi farò Io stessa ogni cosa, poiché Dio ha disposto che questa sia la mia ora: la mia e la vostra, figli consacrati al mio Cuore Immacolato».

24 ottobre 1975. Il vostro silenzio.

«Quante volte ti ripeto: avrai sofferenze e incomprensioni, mai ostacoli. Questa è la mia Opera: nessuno la toccherà. I miei Angeli hanno già iniziato la battaglia: ai miei ordini stanno radunando da ogni parte del mondo questi miei figli. Il mio Cuore sa con quali mezzi devono essere raggiunti; la mia gioia più grande è quando essi mi rispondono di sì. Molti si sentono tanto piccoli e indegni; riconoscono tante passate infedeltà e debolezze e sono come perplessi nel fare questo passo. Il sì che essi mi dicono fa trasalire di gioia il mio Cuore. Conta ora quanti sono questi sì; conta quante sono le gioie che vengono date al mio Cuore Immacolato.

E' solo questa vostra completa offerta che vi domando, figli. L'offerta di voi stessi, con i vostri limiti, con le vostre debolezze, con le vostre incapacità. Questa mi occorre per il mio disegno. Se Io ho chiesto nessuna struttura giuridica per il mio Movimento è perché è mio preciso volere che si diffonda nel silenzio e nel nascondimento. La seconda arma che dovete usare, dopo la fiducia e l'abbandono in Me, è la vostra preghiera e il vostro silenzio. Silenzio interiore: lasciate che in voi sia la Mamma a parlare. Lei dolcemente ripeterà al vostro cuore di bimbi tutto il Vangelo di Gesù. Vi ridarà il gusto della sua Parola.

Non ascolterete altre voci o altre parole: avrete fame e sete solo della Sua e così sarete formati alla scuola della Parola di Dio. Silenzio esteriore: lasciate che per voi sia la Mamma a parlare. Lo farò così volentieri, se mi lascerete liberamente agire in voi. Perché Io parli, ho bisogno del vostro silenzio. Alcuni di voi difficilmente riescono a capirlo. Eppure questo silenzio è così necessario alla vostra stessa parola. Alcuni di voi credono che anche per il mio Movimento occorre fare, scrivere, agire. Eppure il vostro silenzio è così necessario alla diffusione del mio Movimento, secondo il disegno già chiaramente tracciato dal mio Cuore Immacolato.

Parlate sempre con la vita. La vita sia la vostra parola:allora sarò Io stessa che parlerò in voi e per voi. Allora le vostre parole saranno intese e accolte dal cuore di chi vi ascolta. Oggi in cui la parola è l'arma usata dal mio Avversario per sedurre l'intera umanità, Io vi domando di contrapporre il vostro silenzio. Cosi sarà ancora lo Spirito che parlerà in voi e dallo Spirito, per mezzo di voi, sarà interamente rinnovato questo mondo».

30 ottobre 1975. Li chiamo tutti.

«Hai visto come Io stessa metto sui tuoi passi i Sacerdoti da Me chiamati a consacrarsi al mio Cuore Immacolato? Compito tuo, figlio, è quello di radunarli e di affidarli tutti a Me. Oggi hanno tanto bisogno questi miei figli di essere consolati e incoraggiati. E' così che, in questi incontri, Io sono sempre presente: l'anima di questi miei figli ne gioirà e saranno tutti consolati. È giunto il tempo in cui nella mia Chiesa Io stessa mi renderò più manifesta con segni sempre più grandi. Le mie lacrime sparse in molti luoghi per richiamare tutti al Cuore Addolorato della Madre. Le lacrime di una Mamma riescono a commuovere anche i cuori più duri. Ora le mie lacrime, anche di sangue, lasciano completamente indifferenti tanti miei figli. I miei messaggi che tanto più si moltiplicheranno, quanto più la voce dei miei Ministri si chiuderà all'annuncio della Verità.

A motivo della prevaricazione di tanti Sacerdoti, quanti miei figli oggi soffrono una vera carestia spirituale della Parola di Dio! Le verità più importanti per la vostra vita oggi non si annunciano più: il Paradiso che vi attende; la Croce di mio Figlio che vi salva; il peccato che ferisce il Cuore di Gesù e il mio; l'Inferno ove ogni giorno cadono innumerevoli anime; l'urgente necessità della preghiera e della penitenza. Quanto più il peccato si diffonde come una pestilenza e porta alla morte le anime, tanto meno se ne parla. Oggi anche da alcuni Sacerdoti lo si nega. E mio compito di Mamma dare il cibo alle anime dei miei figli: se si spegne la voce dei Ministri, sempre più si aprirà il Cuore della Mamma.

Dopo questi miei interventi è giunto il momento in cui Io stessa mi faccia personalmente presente e agisca nella Chiesa di cui sono Madre. Io voglio agire attraverso di voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato. Fa parte anche questo del mio piano. Ora il Maligno, il mio avversario dal principio, sta seducendo un gran numero di Sacerdoti e agisce fra loro e li riunisce per schierarli contro mio Figlio, Me stessa e la Chiesa. Io personalmente intervengo e chiamo a raccogliersi nella mia schiera i Sacerdoti che vorranno essere fedeli. Li chiamo tutti a consacrarsi al mio Cuore Immacolato e a rifugiarsi in Me.

La lotta sarà soprattutto fra Me e il Serpente antico, a cui infine schiaccerò la testa. Per questo ora vi domando solo quelle cose che, al vostro umano modo di vedere, sembrano piccole e insignificanti.Mentre ogni giorno aumenta la propaganda, il clamore dei nemici di Dio che riescono a conquistare ogni cosa, Io vi domando di rispondere solo con la vostra fiducia e il totale abbandono, con la preghiera, con la sofferenza e il vostro silenzio. Eppure quanto offrite al mio Cuore, nelle mie mani, diventerà una terribile arma per combattere e vincere questa battaglia. Alla orgogliosa schiera dei superbi che si ribellano a Dio, Io risponderò con la schiera dei miei figli piccoli, umili, disprezzati e perseguitati. E per mezzo di voi la vittoria sarà alla fine dell'umile "serva del Signore"».

9 novembre 1975. Dedicazione Basilica Lateranense. Vivete la vostra consacrazione.

«Figlio mio, ora hai segni sempre più grandi di quanto Io ti amo. Sei stato scelto da Me stessa per fare comprendere a tutti - soprattutto ai tuoi fratelli Sacerdoti - le ricchezze e le meraviglie del mio Cuore Immacolato. A Fatima ho indicato questo mio Cuore Immacolato come mezzo di salvezza per tutta l'umanità. Ho tracciato la via del ritorno a Dio. Non sono stata ascoltata. Ora voglio offrirvi il mio Cuore Immacolato come il solo vostro rifugio nei momenti tanto dolorosi che vi attendono. Giorno per giorno le vostre sofferenze aumenteranno. La crisi, in atto nella mia Chiesa, si approfondirà fino all'aperta ribellione da parte soprattutto di molti miei figli che partecipano al Sacerdozio di mio Figlio Gesù.

L'oscurità, che già tanto si addensa, diventerà notte profonda sul mondo. L'ateismo marxista contaminerà ogni cosa; come nebbia velenosa entrerà in ogni ambiente e porterà tanti miei figli alla morte nella fede. Sovvertirà le verità contenute nel Vangelo. Negherà la natura divina di mio Figlio e l'origine divina della Chiesa. Soprattutto minaccerà la sua struttura gerarchica e tenterà di abbattere la Pietra su cui l'edificio della Chiesa è costruito. È questo il momento in cui voglio effondere su tutti i miei figli la misericordia del mio Cuore Immacolato per salvarli con il mio amore materno che sempre comprende, soccorre e perdona. Io stessa voglio agire attraverso di voi, Sacerdoti da Me prediletti. Perché lo possa fare, voi dovete offrirmi la vostra piena disponibilità.

Potrò agire tanto più in voi, quanto più vi lascerete possedere dalla mia dolce azione di Mamma. Voi lo fate con la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato: è il solo atto necessario da compiere, per far parte del mio Movimento Sacerdotale. Fate, rinnovate spesso e soprattutto, figli, vivete questa vostra consacrazione. Quanto conforto voi date al mio Cuore Addolorato quando, nei vostri Cenacoli, riuniti nella Concelebrazione, tutti insieme rinnovate l'atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato! Se vivete la vostra Consacrazione, la vostra vita verrà veramente trasformata: vi abituerò al mio modo di vedere, di sentire, di pregare, di amare.

Comunicherò a voi il mio spirito e vi renderò sempre più piccoli, semplici, umili. Vi porterò a confidare sempre e solo in Dio. Quanto più aumenterà il dubbio e la negazione, tanto più troverete in Lui la vostra certezza e ne sarete i testimoni. Vi farò amare tanto la Chiesa. Oggi la Chiesa attraversa momenti di grandi sofferenze, perché dai suoi figli è amata sempre di meno. Da tanti si vuole rinnovarla e purificarla solo con lacritica, con attacchi violenti alla sua istituzione. Nulla si rinnova e si purifica senza amore. Vi farò amare il Papa di un amore filiale e profondo; la Mamma vi condurrà a portare con lui la sua Croce e a dividerne le sofferenze.

Dove sono ora i Sacerdoti che sono vicini a questo primo Sacerdote, a questo primo figlio che la Mamma ama di più e con tenerezza particolare? Siate voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, i più vicini al cuore del Papa. Pregate per Lui, soffrite con Lui, siate sempre con Lui . Ascoltatelo, attuate quanto vi indica, diffondete il suo inascoltato insegnamento. Nelle ore della notte più profonda sarà quella la sola Luce accesa. Voi sarete illuminati da quella Luce e, condotti da Me, la diffonderete in tutto il mondo pervaso dalla tenebra. Sarà anche con l'arma della vostra fedeltà che Io combatterò e vincerò la battaglia. Per questo, figli, vi invito a rifugiarvi completamente nel mio Cuore Immacolato».