MaM
Messaggio del 3 ottobre 1984:Quando vi ripeto di pregare, non intendo solo che aumentiate la quantità delle vostre preghiere. Ciò che desidero è portarvi a un desiderio profondo di Dio, ad un anelito continuo verso di lui. Gesù riusciva a pregare tutta la notte senza stancarsi mai perché aveva un grande desiderio di Dio e della salvezza delle anime.

Don Stefano Gobbi - 9 novembre 1975. Dedicazione Basilica Lateranense. Vivete la vostra consacrazione.

«Figlio mio, ora hai segni sempre più grandi di quanto Io ti amo. Sei stato scelto da Me stessa per fare comprendere a tutti - soprattutto ai tuoi fratelli Sacerdoti - le ricchezze e le meraviglie del mio Cuore Immacolato. A Fatima ho indicato questo mio Cuore Immacolato come mezzo di salvezza per tutta l'umanità. Ho tracciato la via del ritorno a Dio. Non sono stata ascoltata. Ora voglio offrirvi il mio Cuore Immacolato come il solo vostro rifugio nei momenti tanto dolorosi che vi attendono. Giorno per giorno le vostre sofferenze aumenteranno. La crisi, in atto nella mia Chiesa, si approfondirà fino all'aperta ribellione da parte soprattutto di molti miei figli che partecipano al Sacerdozio di mio Figlio Gesù.

L'oscurità, che già tanto si addensa, diventerà notte profonda sul mondo. L'ateismo marxista contaminerà ogni cosa; come nebbia velenosa entrerà in ogni ambiente e porterà tanti miei figli alla morte nella fede. Sovvertirà le verità contenute nel Vangelo. Negherà la natura divina di mio Figlio e l'origine divina della Chiesa. Soprattutto minaccerà la sua struttura gerarchica e tenterà di abbattere la Pietra su cui l'edificio della Chiesa è costruito. È questo il momento in cui voglio effondere su tutti i miei figli la misericordia del mio Cuore Immacolato per salvarli con il mio amore materno che sempre comprende, soccorre e perdona. Io stessa voglio agire attraverso di voi, Sacerdoti da Me prediletti. Perché lo possa fare, voi dovete offrirmi la vostra piena disponibilità.

Potrò agire tanto più in voi, quanto più vi lascerete possedere dalla mia dolce azione di Mamma. Voi lo fate con la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato: è il solo atto necessario da compiere, per far parte del mio Movimento Sacerdotale. Fate, rinnovate spesso e soprattutto, figli, vivete questa vostra consacrazione. Quanto conforto voi date al mio Cuore Addolorato quando, nei vostri Cenacoli, riuniti nella Concelebrazione, tutti insieme rinnovate l'atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato! Se vivete la vostra Consacrazione, la vostra vita verrà veramente trasformata: vi abituerò al mio modo di vedere, di sentire, di pregare, di amare.

Comunicherò a voi il mio spirito e vi renderò sempre più piccoli, semplici, umili. Vi porterò a confidare sempre e solo in Dio. Quanto più aumenterà il dubbio e la negazione, tanto più troverete in Lui la vostra certezza e ne sarete i testimoni. Vi farò amare tanto la Chiesa. Oggi la Chiesa attraversa momenti di grandi sofferenze, perché dai suoi figli è amata sempre di meno. Da tanti si vuole rinnovarla e purificarla solo con lacritica, con attacchi violenti alla sua istituzione. Nulla si rinnova e si purifica senza amore. Vi farò amare il Papa di un amore filiale e profondo; la Mamma vi condurrà a portare con lui la sua Croce e a dividerne le sofferenze.

Dove sono ora i Sacerdoti che sono vicini a questo primo Sacerdote, a questo primo figlio che la Mamma ama di più e con tenerezza particolare? Siate voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, i più vicini al cuore del Papa. Pregate per Lui, soffrite con Lui, siate sempre con Lui . Ascoltatelo, attuate quanto vi indica, diffondete il suo inascoltato insegnamento. Nelle ore della notte più profonda sarà quella la sola Luce accesa. Voi sarete illuminati da quella Luce e, condotti da Me, la diffonderete in tutto il mondo pervaso dalla tenebra. Sarà anche con l'arma della vostra fedeltà che Io combatterò e vincerò la battaglia. Per questo, figli, vi invito a rifugiarvi completamente nel mio Cuore Immacolato».