MaM
Messaggio del 25 febbraio 2010:Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perchè Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinchè tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi

Capoliveri (Livorno), 31 marzo 1994. Giovedì santo. Lasciatevi possedere dal suo amore.

«Figli prediletti, oggi vi guardo con gioia e con materna predilezione. È la vostra festa. È la vostra Pasqua. Riuniti attorno ai Vescovi, rinnovate le promesse che avete fatto nel giorno della Ordinazione sacerdotale. Sono le promesse del vostro amore e della vostra fedeltà a Gesù, che vi ha scelti e vi ha chiamati a partecipare del suo sommo ed eterno Sacerdozio. Per mezzo di voi Gesù può ancora immolarsi ogni giorno per la vostra salvezza. Lasciatevi possedere dal suo Amore. Quanto Gesù vi ama! Per vostro amore il Verbo del Padre si è incarnato nel mio seno verginale, si è sottoposto al limite del luogo e del tempo, è nato alla sua vita umana, è cresciuto come un fiore nel giardino del mio amore materno. Per vostro amore Gesù ha conosciuto l'esilio nella infanzia, la povertà e la faticanell'adolescenza, le incomprensioni ed il rifiuto durante gli anni della sua pubblica missione. Per vostro amore è stato sottoposto al tradimento ed all'oltraggio, al giudizio ed alla condanna, alla crocifissione ed alla morte sulla Croce. Quanto Gesù vi ama! Lasciatevi possedere dal suo Amore. "Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine".

Sopratutto per vostro amore, Gesù ha istituito il nuovo Sacrificio ed il nuovo Sacerdozio. Così, in ogni parte della terra, dall'oriente all'occidente, può essere presentata al Padre Celeste l'offerta pura, il Sacrificio perfetto, che placa la sua divina giustizia, che ripara tutto il peccato dell'uomo, per la salvezza e per la vita del mondo. E voi, figli prediletti, siete i sacerdoti da Lui scelti, per rinnovare ovunque questo suo Sacrificio della nuova ed eterna alleanza. Lasciatevi possedere dal suo Amore. Non guardate le vostre miserie, non scoraggiatevi per le vostre debolezze, non contate i vostri peccati, non ritornate sulle vostre infedeltà, ma lasciatevi possedere dal suo Amore, perché la divina Carità del Cuore di Gesù sorpassa infinitamente ogni umana ingratitudine. In questi ultimi tempi, quanti sono i sacerdoti che piangono le loro cadute, che soccombono sotto le forze del male ormai scatenato, che cedono alle lusinghe di un mondo tornato pagano, che cadono sotto le subdole insidie del mio e vostro Avversario.

Figli prediletti, anche se ripetete il gesto di Pietro che rinnega, o quello di Giuda che tradisce, o quello degli Apostoli che fuggono ed abbandonano Gesù, oggi aprite i cuori alla speranza, perché Gesù vi ama. Il suo amore supera ogni vostra umana debolezza. In questo vostro giorno grande sia la gioia e profonda la pace. Con voce di Mamma che sempre vi assiste e vi conduce, vi consola e vi incoraggia, oggi vi invito a lasciarvi possedere dal suo Amore, per essere anche voi sacerdoti secondo il suo Cuore divino e misericordioso». 

Capoliveri (Livorno), 1° aprile 1994. Venerdì santo. La Croce luminosa.

«Accostatevi al Trono della Grazia per ottenere misericordia in questo giorno della Redenzione. Guardate, con amore ed immensa gratitudine, a Colui che oggi hanno trafitto. È il Verbo eterno del Padre che si è fatto Uomo. È il Figlio di Dio offerto per il vostro riscatto. È il vero Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. È mio figlio Gesù, nato e cresciuto da Me, assistito e seguito, contemplato con materna beatitudine nel ritmo della sua crescita umana. È mio figlio, da Me confortato ed incoraggiato di fronte ad ogni ufficiale rifiuto, da Me seguito ed ascoltato nel deserto di tanta incredulità, consolato dalla voce dei piccoli, dei poveri, degli ammalati e dei peccatori.

È mio figlio, che oggi incontro, mentre sulle sue spalle piagate porta il duro peso del suo patibolo.Vivete con Me l'istante indicibile di questo incontro. Il mio amore materno si depone come balsamo su ogni sua ferita; il suo immenso dolore di Figlio cade sul cuore della Madre, trapassato dal suo stesso patire. E la Croce schiaccia Figlio e Madre, ormai uniti in questa unica offerta. Restate con Me, figli prediletti, sotto la Croce, assieme al vostro fratello Giovanni. C'è tanto bisogno di conforto.

Per Gesù, che viene inchiodato al patibolo, innalzato da terra e vive le ore sanguinose della sua agonia. Per me sua Mamma, intimamente associata alla sua passione redentrice. C'è tanto bisogno di fede. Ecco Gesù schiacciato come un verme; sul suo corpo immolato pesano tutti i peccati del mondo; il suo Cuore è oppresso dalla umana ingratitudine e da una così profonda mancanza di fede. "Ha salvato gli altri e non è capace di salvare se stesso. Scenda dalla Croce se è Figlio di Dio, allora gli crederemo". Con Me, con Giovanni, con le pie donne fedeli, con il centurione pentito, dite anche voi: Costui è veramente il Figlio di Dio! C'è tanto bisogno di amore. Sul Golgota l'amore pare sconfitto. C'è solo odio, rancore, cattiveria e disumana ferocia. Le tenebre scendono ed oscurano il mondo. L'amore è tutto raccolto nel Cristo Crocifisso, che prega, perdona, s'inchina al Volere del Padre e docilmente a Lui si abbandona. L'amore da Lui discende sulla Madre, chiamata ad aprire il suo cuore ad una nuova e spirituale maternità e su Giovanni, che tutti vi rappresenta, nell'accogliere questo dono supremo del Cuore divino del Figlio. C'è tanto bisogno di speranza. Ormai il corpo esanime di Gesù dalla Croce viene deposto fra le mie braccia materne. Lo ricopro di baci e di lacrime e, con l'aiuto delle donne fedeli, lo avvolgo di purissimo lino e lo deponiamo nel suo nuovo sepolcro. Ed una grossa pietra lo chiude. Ma si apre la porta della speranza.

La speranza che Gesù non può restare nella morte, perché è il Figlio di Dio; che risorgerà, perché tante volte lo aveva predetto; che di nuovo s'incontrerà coi discepoli nella terra gioiosa e fertile della Galilea. Nel dolore di questo venerdì santo, la vostra Mamma Celeste vi domanda di aprire i cuori alla speranza. La Croce insanguinata, che oggi contemplate nel pianto, sarà la causa della vostra più grande letizia, perché si trasformerà in una grande Croce luminosa. La Croce Luminosa, che si distenderà da oriente ad occidente ed apparirà nel cielo, sarà il segno del ritorno di Gesù nella gloria. La Croce Luminosa da patibolo si trasformerà in trono del suo trionfo, perché Gesù verrà su di essa ad instaurare il suo Regno glorioso nel mondo. La Croce Luminosa, che apparirà nel cielo alla fine della purificazione e della grande tribolazione, sarà la porta che apre il lungo e tenebroso sepolcro in cui giace l'umanità, per condurla nel nuovo regno di vita, che Gesù porterà col suo glorioso ritorno».

Capoliveri (Livorno), 2 aprile 1994. Sabato santo. Il sabato che sta per finire.

«Passate questo giorno con Me, figli prediletti, ed aprite i vostri cuori alla speranza. Mio figlio Gesù oggi riposa nel suo nuovo sepolcro. È il solo giorno che sono rimasta senza mio Figlio. È il primo giorno della mia nuova ed universale maternità. È il giorno che precede la festa più grande: la Pasqua! In essa si fa memoria della uscita del popolo eletto dalla lunga schiavitù passata in Egitto. È il passaggio dell'Angelo del Signore, che colpisce i primogeniti degli egiziani e salva le case degli ebrei, segnate con il sangue dell'agnello. Il vero Agnello di Dio è ormai stato immolato sulla Croce. Il suo sangue è sceso sulle case di tutti ed ha redento la intera umanità.

L'Agnello per voi immolato ora giace nel suo nuovo sepolcro. La Madre veglia nel dolore e nel pianto, nella fede e nella preghiera, nell'amore e nella speranza. Questo giorno è stato dedicato dalla Chiesa ad una particolare venerazione della vostra Mamma Celeste, perché in esso la tomba si è trasformata in una culla, in cui viene deposta l'umanità redenta ed ormai nata a nuova vita divina. Il mio Cuore Immacolato si apre ad accogliere qui ogni mia nuova creatura. Le lacrime si aprono al sorriso, il dolore alla gioia, la speranza alla certezza più grande. Fra poche ore mio figlio Gesù uscirà trionfante dal sepolcro, vincitore del peccato e della morte.

È il sabato che prepara il giorno radioso della Risurrezione. È il dolore che porta alla gioia. È la morte che si apre alla vita. È il sabato che sta per finire. Nel suo sepolcro giace ancora l'umanità corrotta dal peccato, schiava di Satana, ferita dal male, oppressa sotto il giogo di grande schiavitù. Si avvicina l'ora in cui Gesù, che è risorto e salito alla destra del Padre, ritornerà a voi sulle nubi del cielo, nello splendore della sua gloria divina, dando così perfetto compimento all'Opera della sua Redenzione ». 

Capoliveri (Livorno), 3 aprile 1994. Pasqua di Risurrezione. È la gioia pasquale.

«Partecipate oggi alla gioia della vostra Mamma Celeste, che vive l'ora beata della risurrezione del figlio Gesù. Ogni mio dolore si placa ed ogni ferita si chiude nel momento in cui Gesù, nello splendore del suo Corpo glorioso, mi si avvicina, mi prende fra le sue braccia, mi stringe al suo Cuore trafitto, da cui esce una sorgente di fortissima luce, che tutta mi avvolge e mi immerge in un mare di beatitudine immensa. Come è bello mio Figlio, nello splendore del suo corpo glorioso e divino! Ormai viene cancellato il ricordo del suo corpo vilipeso e percosso, flagellato e piagato, trapassato da spine e dai chiodi, crocifisso ed ucciso, deposto dal patibolo e composto nel sepolcro.Ora il suo Corpo è pervaso da energia e da forza, risplende nella sua divina bellezza, sprigiona fulgore e potenza, emette raggi di luce sovrumana, compone una nuova armonia di vita e di pace, si apre come soave carezza a chiudere ogni piaga del mio materno dolore. Il Figlio e la Madre sono di nuovo uniti in una unica gioia.

È la gioia pasquale. È la gioia che prende tutta l'umanità, rifatta secondo il disegno del Padre.

È la gioia pasquale, che scende su tutto il creato, rinnovato e redento dal suo cruento sacrificio.

È la gioia pasquale, che giunge fino agli inferi a liberare dalla tenebra della morte le anime di tutti i giusti in attesa.

È la gioia pasquale, che pervade tutti gli uomini, ritornati come figli fra le braccia del Padre Celeste.

È la gioia pasquale, che allieta il doloroso cammino della Chiesa, chiamata a vivere oggi le ore del Getsemani e del Calvario.

È la gioia pasquale, che penetra nel cuore di tutti i miei figli, confortati ed incoraggiati a vivere il tempo doloroso della purificazione e della grande tribolazione.

È la gioia pasquale, che illumina la vostra speranza e dà una risposta sicura alla grande attesa di tutti.

È la gioia pasquale che entra nel vostro tempo e lo prepara al più grande avvenimento di tutta la storia.

Poiché la Risurrezione di Pasqua avrà il suo pieno compimento solo quando Gesù ritornerà nella gloria ad instaurare fra voi il suo Regno, nell'adempimento da parte di tutti del Volere del Padre e nella perfetta glorificazione della Santissima e Divina Trinità». 

Roma, 1° maggio 1994. L'ora del Calvario.

«Iniziate con Me questo mese dedicato dalla Chiesa ad una mia particolare venerazione. Come piccoli bambini offrite ogni giorno i fiori dell'amore e della preghiera alla vostra Mamma Celeste. Vi chiedo di diffondere sempre più i Cenacoli che, tante volte, Io vi ho domandato.

- Il Rosario, che recitate, ha una potenza fortissima contro il male e contro le numerose seduzioni del mio Avversario. Al dominio di Satana che si estende; alla schiavitù del peccato che soggioga tanti miei figli; al male che pone il suo veleno nei cuori; alle insidie del Maligno diventate subdole e pericolose; alla forza potente della massoneria che riesce ad insinuarsi ovunque; al culto satanico che si diffonde, rispondete con la preghiera del Santo Rosario. Questa è la mia preghiera; è la vostra preghiera.

- Rinnovate ogni giorno la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato. Con questo atto voi mi date la possibilità di entrare, come Mamma, nella vostra esistenza e di ordinarla alla perfetta attuazione del disegno che il Signore ha su ciascuno di voi. Cosi voi diventate la mia stessa presenza nel mondo ed, in questi ultimi tempi, diffondete ovunque la luce della mia santità, della mia purezza, della mia umiltà, della mia ubbidienza, della mia docilità, del mio amore materno e misericordioso.

- Sopratutto vi domando di offrirmi il fiore profumato e prezioso della vostra sofferenza.Sull'altare del mio Cuore Immacolato voglio offrire tutti i miei figli, in atto perenne d'immolazione e di riparazione.

Solo con la sofferenza dei miei più piccoli bambini, posso affrettare il tempo del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Proprio in questo mese Io ho domandato ancora una più grande sofferenza anche al mio Papa Giovanni Paolo secondo. L'ora del Calvario è ormai giunta. L'ora del Calvario è giunta per la Chiesa, chiamata ad offrirsi in olocausto e ad essere immolata sulla Croce del suo sanguinoso martirio. L'ora del Calvario è giunta per questa povera umanità, che già incomincia a vivere le ore dolorose del suo castigo. L'ora del Calvario è giunta per voi, miei prediletti, perché ormai siete entrati nel tempo conclusivo della grande tribolazione. Come Mamma vi conduco ogni giorno al compimento della vostra sacerdotale immolazione. Per questo vi invito a vivere con particolare intensità questo mese a Me consacrato, offrendomi i fiori profumati della vostra preghiera e della vostra sofferenza. Aprite i cuori alla speranza. Come lo sbocciare dei fiori in questo mese vi dice che la primavera è ormai giunta, così il fiorire ovunque di questa mia grande Opera di Amore vi dice che è ormai giunto il mio materno trionfo». 

Santuario di Caravaggio, 13 maggio 1994. Anniversario della prima apparizione a Fatima. Un messaggio apocalittico.

«Anche quest'anno ricordate l'anniversario della mia prima apparizione nella Cova da Iria in Fatima, con una intera giornata di Cenacolo in questo venerato Santuario. Il mio Cuore Immacolato si apre e fa scendere su di voi i raggi del mio amore materno e misericordioso. Dentro il vostro tempo è l'attuazione del messaggio, che a Fatima vi ho dato e contro cui il mio Avversario si è scatenato, ma che ora apparirà in tutta la sua straordinaria importanza per la Chiesa e per tutta l'umanità. È un messaggio apocalittico. Esso riguarda la fine dei tempi. Esso annuncia e prepara il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria.

- Su questa umanità ritornata pagana, avvolta dal gelo della negazione di Dio e della ribellione alla sua legge di amore, corrotta dal peccato e dal male e su cui Satana domina come sicuro vincitore, Io faccio scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore Immacolato. Essi vi illuminano il cammino, che dovete percorrere, per ritornare a Dio sulla via della conversione, della preghiera e della penitenza. Così il mio Cuore Immacolato diventa oggi il mezzo sicuro di salvezza per tutta questa umanità. Perché solo nel mio Cuore Immacolato troverete rifugio nel momento del castigo, conforto nell'ora della sofferenza, sollievo in mezzo ad indicibili dolori, luce nei giorni della tenebra più densa, refrigerio fra le fiamme del fuoco che consuma, fiducia e speranza in una ormai generale disperazione.

- Su questa Chiesa, oscurata e ferita, percossa e tradita, Io faccio scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore Immacolato. Quando in essa sarà entrato l'uomo iniquo, che porterà acompimento l'abominio della desolazione e che avrà il suo culmine nell'orribile sacrilegio, mentre la grande apostasia si sarà ovunque diffusa, allora il mio Cuore Immacolato raccoglierà il piccolo resto fedele che, nella sofferenza, nella preghiera e nella speranza, attenderà il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria.

Per questo oggi vi invito a guardare alla grande luce, che da Fatima si è diffusa sulle vicende di questo vostro secolo e che si fa particolarmente forte in questi ultimi tempi. Il mio è un messaggio apocalittico, perché siete dentro il cuore di ciò che vi è stato annunciato nell'ultimo e così importante Libro della Divina Scrittura. Affido agli Angeli di luce del mio Cuore Immacolato il compito di portarvi alla comprensione di questi avvenimenti, ora che Io vi ho aperto il libro sigillato». 

Berlino (Germania), 22 maggio 1994. Solennità di Pentecoste. Vieni Spirito Santo.

«Oggi vi trovate qui riuniti, in un continuo Cenacolo di preghiera con la vostra Mamma Celeste, nella celebrazione liturgica della solennità di Pentecoste. E ripetete, con intensità di amore, la preghiera che Io stessa vi ho insegnato: "Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima".

Vieni Spirito Santo. È necessaria una nuova ed universale effusione dello Spirito Santo, per giungere ai tempi nuovi tanto attesi. Occorre che venga presto la seconda Pentecoste. Essa può avvenire solo nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato. Per questo rinnovo oggi l'invito a tutta la Chiesa di entrare nel Cenacolo che la Mamma Celeste vi ha preparato per gli ultimi tempi. Voi potete entrarvi con l'atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato.

Domando che questa consacrazione, da Me richiesta con tanta preoccupata insistenza, si faccia dai vescovi, dai sacerdoti, dai religiosi e dai fedeli. E da tutti si faccia per abbreviare il tempo della grande prova che è ormai giunta. Lo Spirito Santo allora vi porterà alla comprensione della Verità tutta intera. Lo Spirito Santo vi farà capire i tempi che state vivendo.

Lo Spirito Santo sarà luce sul vostro cammino e vi renderà testimoni coraggiosi del Vangelo nell'ora tremenda della grande apostasia. Lo Spirito Santo vi farà intendere quanto Io vi renderò manifesto di ciò che è racchiuso nel libro ancora sigillato.

Lo Spirito Santo darà la sua perfetta testimonianza al Figlio, preparando i cuori e le anime a ricevere Gesù che ritornerà a voi nella gloria.

Vieni Spirito Santo. Vieni per la potente intercessione del mio Cuore Immacolato. La mia ora è l'ora dello Spirito Santo.Il trionfo del mio Cuore Immacolato coinciderà con il grande prodigio della seconda Pentecoste. Scenderà nuovo fuoco dal cielo e purificherà tutta l'umanità ritornata pagana. Sarà come un giudizio in piccolo e ciascuno vedrà se stesso nella luce della Verità stessa di Dio. Così i peccatori torneranno alla Grazia ed alla santità; gli smarriti sulla strada del bene; i lontani alla casa del Padre; gli ammalati alla completa guarigione; i superbi, gli impuri, i cattivi collaboratori di Satana saranno per sempre sconfitti e condannati. Allora il mio Cuore di Mamma avrà il suo trionfo su tutta l'umanità, che tornerà ad un nuovo sposalizio di amore e di vita col suo Padre Celeste.

Vieni Spirito Santo. Vieni per la voce della tua Sposa amatissima che ti chiama. Io sono la divina Sposa dello Spirito Santo. Come, per singolare disegno del Padre, sono diventata vera Madre del Figlio, così sono diventata vera Sposa dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo si è donato alla mia anima con una interiore e vera unione sponsale e da essa è nato il frutto divino della verginale concezione del Verbo nel mio purissimo seno. Lo Spirito non può resistere alla voce della Sposa che lo chiama.

Per questo unitevi tutti a Me, miei piccoli figli, nell'invocare oggi il dono dello Spirito Santo. La vostra implorazione diventi la preghiera di questi ultimi tempi. Sia la vostra preghiera abituale, da voi frequentemente ripetuta, perché vi è stata insegnata e vi viene ardentemente domandata dalla vostra Mamma Celeste: "Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima". Ed aprite i cuori alla speranza, perché sta per giungere a voi il più grande prodigio della seconda Pentecoste».

San Leonardo (Sardegna), 11 giugno 1994. Festa del Cuore Immacolato di Maria. Esercizi spirituali in forma di Cenacolo con i giovani del M.S.M. di Sardegna. Il vostro rifugio.

«Oggi ti trovi qui, mio piccolo figlio, in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, con tanti giovani del mio Movimento, a celebrare la festa del Cuore Immacolato della tua Mamma Celeste. Vedi come sono amata da tutti questi giovani! Il loro amore, il loro entusiasmo, la loro preghiera, la loro consacrazione al mio Cuore Immacolato, chiudono le ferite profonde del mio grande dolore. Io apro la porta d'oro del mio Cuore materno, per fare entrare tutti i miei figli esposti a tanti pericoli, colpiti da tanti dolori, prostrati da tante battaglie, feriti da molte sconfitte. In questi anni difficili e dolorosi, Io apro sopratutto ai miei giovani il rifugio del mio Cuore Immacolato. Il mio Cuore di Mamma diventa così per voi il vostro sicuro rifugio.

- È il vostro rifugio, in cui ripararvi dai gravi e minacciosi pericoli che vi circondano. La società pagana in cui vivete, che ha rinnegato il suo Dio, per costruire gli idoli del piacere e del denaro, dell'orgoglio e dell'egoismo, del divertimento e dell'impurità, costituisce per voi un grande pericolo di tradire il vostro Battesimo e di violare gli impegni che avete assunto davanti a Dio ed alla Chiesa. Nel mio Cuore Immacolato sarete formati alla perfetta gloria del Signore, attraverso il vostro impegno di vita a Lui offerta, nell'adempimento del Divino Volere e nella osservanza della Sua Legge.

- È il vostro rifugio, in cui siete difesi dal cattivo influsso che ha su di voi questo mondo materialista e tutto proteso alla esasperata ricerca del piacere.Nel mio Cuore Immacolato sarete formati alla rinuncia ed alla mortificazione, alla preghiera ed alla penitenza, alla povertà ed alla perfezione dell'amore. Cosi proverete la gioia di camminare sulla strada che Gesù vi ha tracciato, in spirito di libertà, e di corrispondere al grande dono che Lui vi ha fatto.

- È il vostro rifugio, che vi protegge dall'essere contaminati dal peccato e dalla impurità. Come è impregnato d'immoralità e di male l'ambiente in cui vivete! Il peccato viene commesso e giustificato; la disubbidienza alla Legge di Dio è esaltata e propagandata; il diabolico potere di Satana sempre più si estende sugli individui e sulle nazioni. Come proteggervi da questo diluvio di miseria, di corruzione e di empietà?

- Il mio Cuore Immacolato è il vostro rifugio. Vi è donato proprio per questi vostri tempi. Entratevi, miei amatissimi figli, e così correte sulla strada che vi porta al Dio della salvezza e della pace.

- Il mio Cuore Immacolato è il vostro rifugio, in cui Io vi raccolgo, come in un nuovo Cenacolo spirituale, per ottenervi il dono dello Spirito Santo, che vi trasformi in Apostoli della seconda evangelizzazione.

Siate apostoli di questa mia Opera in tutta la Sardegna. Uscite da questo Cenacolo e andate ovunque a cercare i miei figli, che si sono smarriti sulle strade del peccato e del male, della incredulità e del piacere, della impurità e della droga. Portateli tutti dentro lo stesso rifugio che Io ho preparato per voi. Io sono con voi e vi illumino il cammino che dovete percorrere. Oggi vi guardo con tenerezza materna e, con tutti i vostri cari, vi benedico e vi incoraggio a camminare sulla via della santità e dell'amore, della purezza e della gioia». 

Valdragone (Rep. di San Marino), 30 giugno 1994. Esercizi spirituali in forma di Cenacolo con 25 Vescovi e 250 Sacerdoti del M.S.M. di Europa, America, Asia ed Oceania. Il mio Cuore Immacolato trionferà.

«Mai siete venuti così numerosi da ogni parte del mondo, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, e vi trovate quassù su questo monte, per una settimana di Cenacolo continuo di preghiera e di fraternità. Io vi ho chiamati quassù. In questi giorni Io sono continuamente accanto a ciascuno di voi: mi unisco alla vostra preghiera; rendo più profondo il legame della vostra fraternità; vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che opera profondamente nella vostra vita e vi porta alla trasformazione del cuore. Quanto conforto voi date alla vostra Mamma Celeste! In voi il mio Cuore viene glorificato perché, per ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

Rubbio (Vicenza), 15 Agosto 1994. Assunzione di Maria Santissima al Cielo. La festa della gioia.

«Figli prediletti, contemplatemi oggi nella luce del mio Corpo glorioso, assunto alla gloria del Paradiso. La Santissima e Divina Trinità riflette in Me lo splendore della sua potenza e della sua più grande gloria. Trasaliscono di gioia tutti gli Spiriti Celesti, che celebrano con inni di esultanza e si prostrano in atto di profonda venerazione verso Colei che è stata costituita loro Regina. Aumento di beatitudine provano le schiere dei Santi, vedendomi accanto a mio Figlio col mio Corpo glorioso, circondato di splendore e di bellezza, al pensiero che un giorno anche il loro corpo, ormai dissolto, seguirà nella gloria il luminoso destino, riservato per ora solo alla vostra Mamma Celeste.

Speciale conforto scende su tutte le anime che soffrono in Purgatorio, nella preghiera e nella sofferenza, perché, nella visione del mio Corpo glorioso, si fa più forte la loro purificazione e più ardente il desiderio di raggiungermi nella gloria del Paradiso. Consolazione e sicura speranza è per tutta la Chiesa, ancora pellegrina nel deserto di questo mondo, carica di sofferenze e di ferite e che oggi mi contempla, mi prega ed ardentemente mi invoca, perché la mia materna presenza l'aiuti a camminare con fiducia verso la Patria Celeste. Ma sopratutto grande gioia dona a voi, miei amatissimi figli, che state vivendo gli ultimi tempi della purificazione e della grande tribolazione. Il mondo è diventato un deserto di amore e di vita; l'impurità viene ovunque diffusa attraverso tutti i mezzi di comunicazione e, col suo malefico influsso, porta alla corruzione ed alla depravazione dei costumi; il vostro corpo, tempio dello Spirito, viene offeso e profanato; il peccato vi riduce a nuova e più grande schiavitù.

La vostra Mamma Celeste vi prende per mano e vi porta sulle strade luminose, belle, pure, sante, che vi conducono al Paradiso. Oggi è la festa della mia Assunzione al cielo in corpo e in anima. È la festa della luce e della grazia, della bellezza e della purezza, dell'amore e della vita. Oggi è la festa della gioia. Gioiscono gli Angeli ed i Santi del cielo. Gioiscono tutte le anime che si purificano in Purgatorio. Gioisce la Chiesa terrena, che guarda a Me come segno di consolazione e di sicura speranza. Gioiscono i miei poveri figli peccatori, ammalati, feriti, smarriti e disperati. Oggi è la festa della vostra gioia. Gioite soprattutto voi, miei figli, che siete esposti alle più grandi sofferenze di questi ultimi tempi, ed aprite i cuori alla speranza. La Donna vestita di sole sta ormai per ottenere la sua più grande vittoria, con il trionfo del suo Cuore Immacolato nel mondo».