MaM
Messaggio del 18 novembre 1984:Se è possibile, partecipate ogni giorno alla messa. Ma non come semplici spettatori, bensì come persone che nel momento del sacrificio di Gesù sull’altare sono pronte ad unirsi a lui per diventare con lui un medesimo sacrificio per la salvezza del mondo. Prima della messa preparatevi con la preghiera e dopo la messa ringraziate Gesù rimanendo un po’ di tempo con lui nel silenzio.

Don Stefano Gobbi - Dongo (Como), 24 dicembre 1990. Notte Santa. Accogliete i profetici annunci.

«Vivete con Me, figli prediletti, le ore preziose che precedono la nascita del mio divino Bambino. È la notte santa. Passatela con Me: nel silenzio, nella contemplazione, nella preghiera, nella pace. Partecipate alla gioia del mio Cuore Immacolato, che si apre per donare al mondo il Redentore e il Salvatore. Da quanti secoli questo evento era atteso! La promessa della Sua venuta era scesa come fiaccola ad illuminare l'oscuro svolgersi del tempo e della storia. I profeti avevano vaticinato questo momento; i giusti lo attendevano con fede; i poveri lo speravano con ardente attesa; lo Spirito preparava i cuori e le anime alla sua venuta.

Nella invocazione di questo ineffabile momento si sono addormentati tutti i santi ed i giusti di Israele. In questa notte santa si conclude l'attesa dei secoli, perché il Verbo eterno del Padre, mentre il silenzio avvolge ogni cosa, nasce alla sua vita umana e diventa nostro fratello. Nasce in una grotta, fra tanta povertà, rifiutato da tutti, accolto con amore e tenerezza da Me sua Madre verginale e dal mio castissimo sposo Giuseppe, ed allietato dalle voci celesti degli Angeli e dalla presenza dei piccoli, dei poveri, dei semplici, dei puri di cuore.

Figli prediletti, vivete anche voi con Me il mistero gioioso di questo Natale. Circondate la culla disadorna con il vostro amore sacerdotale; riparate al rifiuto di molti con la pienezza di santità e di testimonianza fedele; baciate con Me le sue tenere membra e ringraziamo insieme il Padre Celeste del suo Figlio Unigenito che oggi a tutti noi ci è donato. E preparatevi tutti al suo secondo Natale. Ancora il gelo del peccato ricopre la vita degli uomini e dei popoli; la tenebra degli errori pervade tutto il mondo; il rifiuto di Dio e della sua legge di amore viene eretto a norma del vivere umano.

Si diffondono l'odio, l'impurità, l'egoismo, la divisione e la minaccia di una nuova e terribile guerra si fa proprio oggi più concreta e vicina. Siete entrati nei tempi che vi sono stati predetti. Siete entrati negli ultimi tempi. Allora accogliete i profetici annunci che, in tanti modi, vi hanno indicato vicino questo suo secondo Natale. Mentre ancora la notte profonda è scesa sul mondo e tanto gelo rende aridi i cuori degli uomini, aprite le vostre anime alla fiducia ed alla speranza ed ascoltate con gioia il mio profetico annuncio.

Quale Madre del secondo Avvento Io vi preparo al suo nuovo Natale. Per questo, in ogni parte del mondo, mi sto formando la schiera dei piccoli, dei poveri, degli umili, dei puri di cuore per preparare così una culla preziosa a Gesù che torna a voi nella gloria».