MaM
Messaggio del 28 novembre 1985:Cari figli, desidero ringraziare tutti, particolarmente i giovani, per ciò che avete fatto per me. Vi prego, cari figli, di accostarvi sempre con cosciente partecipazione alla preghiera. In essa scoprirete la grandezza di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi

Valdragone (Rep. di San Marino), 1° luglio 1992. Esercizi spirituali, sotto forma di Cenacolo, con i Vescovi e i Sacerdoti del M.S.M. di America e di Europa. Il vostro amore sacerdotale.

«Come sono contenta di vedervi così numerosi, in questo continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, che siete venuti da tutte le nazioni di America e di Europa. Io sono presente in mezzo a voi. Mi unisco e do forza alla vostra preghiera; costruisco fra voi maggiore fraternità. Vi aiuto a crescere nell'amore scambievole, fino a diventare una cosa sola. Dovete incontrarvi, conoscervi, amarvi, aiutarvi a camminare insieme, con coraggio e fiducia, sulla difficile strada dei tempi dolorosi che state vivendo. Il dolore del mio Cuore, in questi giorni, viene da voi consolato. Il mio Cuore Immacolato è da voi glorificato.

Voi siete chiamati ad essere gli strumenti del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Per questo vi ho chiamato quassù. Per questo vi ho ottenuto una particolare effusione dello Spirito Santo e, in questi giorni, ho operato profondamente nei vostri cuori e nelle vostre anime, per rendervi adatti a realizzare il mio grande disegno di amore e di misericordia. I miei ed i vostri tempi sono arrivati. Mostratevi a tutti come i miei piccoli bambini, come i Sacerdoti a Me consacrati, come gli Apostoli di questi ultimi tempi. La vostra luce deve risplendere sempre di più nella grande tenebra che ricopre l'umanità e che ha pervaso la Chiesa.

Il vostro amore sacerdotale sia il segno della mia materna presenza tra voi. Il vostro amore sacerdotale scenda, come rugiada celeste, su questa povera umanità malata e ferita, lontana da Dio, vittima di una civiltà materialista e atea, che vive sotto la schiavitù del peccato, dell'odio, dell'egoismo sfrenato e della impurità. Il vostro amore sacerdotale sia balsamo soave sulle piaghe profonde e sanguinanti di questi vostri tempi. Uscite da questo Cenacolo e andate in ogni parte del mondo a cercare i miei poveri figli che si sono smarriti e portateli tutti nel sicuro ovile del mio Cuore Immacolato. Prendete per mano i bambini, esposti a tanti pericoli e vittime delle subdole insidie del mio Avversario; date forza e coraggio ai giovani, per sottrarli alle facili seduzioni del piacere e della impurità; siate sostegno alle famiglie, perché vivano nella santità e nell'amore, sempre aperte al dono della vita e siano così preservate dai grandi mali del divorzio e dell'aborto; riportate alla casa del Padre Celeste tanti miei figli peccatori; date aiuto ai deboli, conforto agli ammalati, speranza ai disperati. Il vostro amore sacerdotale sia il riflesso dell'amore del Cuore Divino e Misericordioso di Gesù e del mio Cuore Immacolato verso questa umanità tanto ammalata.

Il vostro amore sacerdotale scenda, come rugiada celeste, sulla Chiesa sofferente e divisa,che porta la Croce verso il calvario della sua purificazione e del suo martirio. Per questo vi domando di essere nella Chiesa la mia stessa presenza materna e misericordiosa. Siate di forte sostegno al Papa ed aiutatelo a portare la sua croce divenuta oggi tanto pesante. Aiutate i vostri Vescovi con la preghiera, con il vostro amore e con il buon esempio. Soprattutto il vostro amore sacerdotale sia rugiada che lenisce le ferite profonde di tanti vostri fratelli sacerdoti, che soccombono sotto il peso delle grandi difficoltà di questi tempi della purificazione e della grande tribolazione.

Non giudicate nessuno. Amate tutti con la tenerezza del mio Cuore di Mamma. Allora diventate gli strumenti preziosi del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Formate così il cuore nuovo della nuova Chiesa, che Io sto formando nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato. Tanta gioia dona al mio Cuore l'impegno che mettete ed il lavoro che fate per diffondere sempre di più, nei vostri Paesi, la mia opera del Movimento Sacerdotale Mariano. Siate zelanti nel moltiplicare ovunque i Cenacoli di preghiera che Io vi ho domandato: tra i sacerdoti, i fedeli e nelle famiglie.

Allora cooperate ogni giorno all'attuazione del mio grande disegno di salvezza e di misericordia. Uscite da questo Cenacolo, rinnovati dallo Spirito Santo, come gli Apostoli coraggiosi della seconda evangelizzazione a cui vi chiamo. Io sono sempre con voi. Vi guido con sicurezza sulla strada che ancora dovete percorrere. Con i vostri cari, con tutti coloro che vi sono stati affidati, vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

Rubbio (Vicenza), 15 agosto 1992. Assunzione di Maria Santissima al Cielo. I raggi del mio splendore.

«Guardate allo splendore celeste del mio Corpo assunto alla gloria del Paradiso, figli prediletti, e camminate con Me verso il porto sicuro della vostra liberazione ormai vicina. Voi siete la mia gioia e la mia corona. Voi siete le stelle lucenti, che fanno risplendere ancora di più il mio manto regale. Per questo vi invito a vivere con Me, in questo giorno, insieme alle anime sante del Paradiso ed alle anime beate, che si purificano nel Purgatorio. Oggi, contemplando nella luce del Paradiso, il corpo glorioso e glorificato della vostra Mamma Celeste, esultano gli angeli e tutte le schiere angeliche, godono i santi del cielo, trasaliscono di gioia le anime purganti, e la Chiesa pellegrina e sofferente, che cammina nel deserto del mondo e della storia, è rafforzata nella sua speranza e viene consolata in mezzo a tante sue tribolazioni.

Portate ovunque il balsamo del mio materno conforto. Diffondete la mia Luce nella profonda tenebra che vi avvolge. Voi siete i raggi del mio splendore. Per mezzo di voi voglio che questi raggi si diffondano in ogni parte e scendano, come celeste rugiada, sulla povera umanità, ormai posseduta dal Maligno, e sulla mia Chiesa che vive l'ora della sua passione dolorosa.Diffondete i raggi della fede, in questi tempi di grande apostasia; della speranza in un mondo pervaso dal materialismo e dalla esasperata ricerca dei piaceri; della carità in mezzo all'egoismo, all'odio e ad una grande indifferenza verso i deboli, i poveri, i sofferenti; della purezza fra tanta diffusa impurità; del silenzio nel frastuono di voci assordanti; della preghiera nella generale dissipazione; della umiltà in mezzo a tanta superbia e della ubbidienza fra una così vasta ribellione.

Fate scendere ovunque i raggi della mia gloria, voi che siete le stelle lucenti del mio manto luminoso e materno. Così formate la nuova Chiesa; raccogliete da ogni parte i miei figli, chiamati a fare parte del piccolo resto fedele; abbreviate i tempi della vostra durissima schiavitù; preparate i cuori e le anime a ricevere il Signore che viene. In questo giorno, in cui il paradiso si unisce alla terra, Io vi confermo nel mio disegno; vi accolgo nel profondo del mio Cuore Immacolato; vi conduco con fermezza sulla strada della vostra liberazione, per giungere finalmente ai nuovi cieli ed alla nuova terra». 

Milano, 8 settembre 1992. Natività della Beata Vergine Maria. La vostra sacerdotale fedeltà.

«Figli prediletti, esultate con tutta la Chiesa terrestre e celeste, nel contemplare il gioioso mistero della nascita della vostra Mamma. Guardate oggi alla vostra Mamma Bambina e, attorno alla mia culla, deponete la corona preziosa della vostra sacerdotale fedeltà. Siate Sacerdoti fedeli. Siate fedeli alla vostra vocazione, che vi impegna ad essere ministri di Cristo e del suo Vangelo. Come Io, fin da piccola, sono stata fedele alla chiamata di Dio, corrispondendo al suo disegno, che dalla eternità aveva su di Me, così voi dovete essere fedeli alla vostra sacerdotale chiamata. Se siete piccoli, restate fedeli. Se siete poveri, restate fedeli. Se siete docili, restate fedeli. È compito della vostra Mamma Celeste quello di condurvi tutti sulla strada della vostra sacerdotale fedeltà.

- Siate fedeli al ministero della Parola. Quanti sono oggi i Sacerdoti che diventano vittime di tanti errori. Essi vengono insegnati, diffusi, propagati sotto forma di nuove interpretazioni culturali della verità. E così vengono facilmente accolti ed allontanano un grande numero di miei figli dalla vera fede. I vostri sono i tempi predetti dalla divina Scrittura. Sorgono oggi molti falsi maestri, che insegnano delle favole ed allontanano i fedeli dalla Verità del Vangelo. Voi predicate sempre e con coraggio alla lettera il Vangelo di Gesù. Così restate nella vera fede ed aiutate il piccolo resto a rimanere saldo nella sicurezza della fede, in questi tempi di universale apostasia.

- Siate fedeli al ministero della Grazia. Gesù vi ha associati intimamente all'esercizio del suo eterno e sommo Sacerdozio, per fare discendere il dono divino della Grazia nelle anime di tutti i redenti. Questo voi compite con l'amministrazione dei Sacramenti, istituiti da Cristo, come mezzi efficaci che comunicano la Grazia. Siate fedeli al ministero dei Sacramenti, specialmente a quello della Riconciliazione, che ha il compito di restituire la Grazia a coloro che l'hanno perduta, a causa dei peccati mortali compiuti. Oggi nella Chiesa sta scomparendo questo così prezioso e necessario Sacramento. Pastori della Chiesa, Vescovi preposti da Cristo alla guida del suo gregge, aprite gli occhi a questo male che si diffonde ovunque nella Chiesa come un terribile cancro. Intervenite con coraggio e zelo, perché il Sacramento della Riconciliazione possa rifiorire in tutta la sua pienezza e così le anime siano aiutate a vivere in Grazia e la Chiesa sia guarita dalle piaghe sanguinanti dei peccati e dei sacrilegi, che tutta la ricoprono come una lebbrosa.

 Siate fedeli al ministero della Preghiera. Gesù perennemente si offre ed intercede presso il Padre per mezzo di voi. In questi tempi come la preghiera viene trascurata da tanti miei figli Sacerdoti! Se vedeste con i miei occhi come è diffusa e profonda nella Chiesa questa sua interiore ferita, anche voi con Me versereste lacrime copiose. Non si prega più. Si è assorbiti dall'azione. Si ripone nella attività e nella programmazione pastorale tutta l'efficacia dell'apostolato. Dimenticate che voi da soli non potete fare nulla e che è solo Gesù Cristo, per mezzo di voi, che opera e salva. Dimenticate che siete servi inutili, poveri e peccatori. Tornate alla preghiera. Fate di Gesù Eucaristico il centro della vostra preghiera, il segreto della vostra vita, l'anima della vostra azione apostolica. Oggi vi chiedo di offrirmi l'omaggio della vostra sacerdotale fedeltà, come corona che deponete attorno alla culla, in cui vengo deposta, nel momento della mia nascita terrena. E siate sempre piccoli, come è oggi la vostra Mamma Bambina. Solo se restate sempre bambini, voi riuscite ad essere, in questi ultimi tempi, Sacerdoti fedeli».

Sant'Omero (Teramo) 15 settembre 1992. Festa della Madonna Addolorata. L'ora del mio grande dolore.

«Figli prediletti, restate oggi con Me, vostra Mamma Addolorata, che vi ha generati sotto la Croce su cui è morto mio figlio Gesù, per la vostra salvezza. Sono la Madre del dolore. Entrate oggi nel mistero profondo della mia desolazione, per comprendere come la mia spirituale ed universale maternità si esercita soprattutto nell'amore e nel dolore. Nell'amore verso tutti voi, miei figli. Nel dolore per i vostri dolori, per i gravi pericoli che vi minacciano, per le molte sofferenze di questi ultimi tempi della grande tribolazione. Per questo i giorni che state vivendo segnano anche l'ora del mio grande dolore.

- È l'ora del mio grande dolore per la Chiesa, mia figlia amatissima. In questi tempi la Chiesa quanto soffre, mentre porta la sua grande Croce e sale il sanguinoso Calvario della sua passione e della sua cruenta immolazione! Mai come oggi la Chiesa è resa in tutto simile a mio figlio Gesù. È simile a Lui nella solitudine e nell'abbandono; è simile a Lui nel rinnegamento e nel tradimento; è simile a Lui nel vilipendio e nella condanna; è simile a Lui nella crocifissione e nella sua agonia. Questa è l'ora del mio grande dolore per la Chiesa, perché è giunta l'ora della sua passione redentrice.

- È l'ora del mio grande dolore per la umanità, così ammalata e resa schiava degli Spiriti del male. Le Potenze diaboliche dominano la terra e portano ovunque i frutti cattivi del loro tenebroso dominio. Così questa umanità è ritornata pagana, dopo quasi duemila anni della sua Redenzione e del primo annuncio del Vangelo di salvezza. L'incredulità e l'empietà la ricoprono; i peccati la feriscono; il male l'avvelena; l'orgoglio la domina; l'impurità la seduce; l'egoismo e l'odio la incatenano; Satana la rende sempre più schiava e vi regna col suo diabolico potere. Questa è l'ora del mio grande dolore per tutta questa povera umanità, dominata dagli Spiriti del male, perché è ormai giunta per lei l'ora del suo grande castigo.

- È l'ora del mio grande dolore per voi miei figli. In questi giorni come diventa pesante il carico del vostro patire! Guardo, con occhi piangenti, ai bambini avviati precocemente alle esperienze del male e del peccato; ai giovani ingannati e traditi dalla società in cui vivono, a cui vengono proposti falsi valori e divenuti ormai vittime della impurità e della droga; alle famiglie divise e distrutte; ai poveri che muoiono di fame; agli straziati ed uccisi dalle guerre; agli ammalati cui vengono negate cure ed assistenza; agli abbandonati, ai soli, ai disperati, agli agonizzanti, ai moribondi. Come Mamma sono oggi accanto a ciascuno, che geme sotto il peso della sua Croce. Non vi abbandono mai; sono con voi soprattutto nel momento del vostro più grande bisogno. Questa è l'ora del mio grande dolore per tutti voi miei poveri figli, perché è giunto il tempo del vostro grande soffrire. Rifugiatevi in Me. Correte nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato, perché dobbiamo vivere insieme l'ora della più grande prova, che è ormai giunta per voi, per la Chiesa e per tutta l'umanità». 

Milano, 2 ottobre 1992. Festa degli Angeli Custodi. L'Annuncio dei tre Angeli.

«Oggi gli Angeli di Luce del mio Cuore Immacolato sono accanto a voi, miei prediletti e figli a Me consacrati. È la loro festa. Onorateli, invocateli, seguiteli, vivete sempre con loro, che dal Padre Celeste vi sono stati dati come vostri custodi e protettori. Oggi è il loro tempo. Questo ultimo periodo della purificazione e della grande tribolazione corrisponde ad una particolare e forte manifestazione degli Angeli del Signore. Siete entrati nella fase più dolorosa e difficile della battaglia fra gli Spiriti del bene e gli Spiriti del male, fra gli Angeli e i demoni. È una lotta terribile, che si svolge attorno a voi e al di sopra di voi. Voi, povere creature terrene, ne siete coinvolti e così sentite particolarmente forti le insidie tese a voi dagli Spiriti cattivi, per condurvi sulle strade del peccato e del male.Allora questi sono i tempi in cui deve farsi ancora più forte e continua l'azione dei vostri Angeli Custodi. Pregateli spesso, ascoltateli con docilità, seguiteli in ogni momento.

Nella Chiesa deve diventare più esteso e più solenne il culto di venerazione e di lode verso gli Angeli del Signore. A Loro infatti è riservato il compito di darvi l'annuncio tanto atteso della vostra vicina liberazione. L'Annuncio dei tre Angeli sia da voi atteso con fiducia, accolto con gioia e seguito con amore. La vostra liberazione coinciderà con la fine dell'iniquità, con la completa liberazione di tutta la creazione dalla schiavitù del peccato e del male. Quanto avverrà sarà una cosa tanto grande, che non è mai stata dal principio del mondo. Sarà come un giudizio in piccolo e ciascuno vedrà la propria vita e tutte le sue opere nella Luce stessa di Dio.

Al primo Angelo tocca il compito di proclamare a tutti questo annuncio: "Date a Dio la gloria e la ubbidienza; lodatelo, perché è venuto il momento in cui Egli giudicherà il mondo. Inginocchiatevi davanti a Colui che ha fatto il cielo, la terra, le sorgenti ed il mare". La vostra liberazione coinciderà con la sconfitta di Satana e di ogni spirito diabolico. Tutti i demoni e gli spiriti dei dannati, che in questi anni si sono riversati in ogni parte del mondo, per la rovina e la dannazione delle anime, verranno cacciati nell'inferno, da cui sono usciti, e non potranno più nuocere.Tutto il potere di Satana verrà distrutto.

Al secondo Angelo tocca il compito di dare questo annuncio: "È caduta, è caduta la grande Babilonia, quella che aveva fatto bere a tutti i popoli il vino inebriante della sua prostituzione". La vostra liberazione coinciderà soprattutto con il premio concesso a tutti quelli che, nella grande prova, si sono mantenuti fedeli e con il grande castigo dato a coloro che si sono lasciati trascinare dal peccato e dal male, dalla incredulità e dalla empietà, dal denaro e dal piacere, dall'egoismo e dalla impurità.

Al terzo Angelo tocca il compito di annunciare il grande castigo: "Chiunque adora il mostro e la sua statua, e riceve il suo marchio sulla fronte o sulla mano, berrà il vino dell'ira di Dio, versato puro nel calice del suo terribile giudizio, e sarà torturato alla presenza dell'Agnello e degli Angeli santi con fuoco e zolfo. Il fumo del loro tormento non finisce mai. Chi adora il mostro e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte". In questo tempo ultimo della grande tribolazione, annunciato come quello della fine della iniquità, della sconfitta di Satana e del castigo degli empi, viene messa a dura prova la costanza di quelli che appartengono al Signore, mettono in pratica i comandamenti di Dio e rimangono fedeli a Gesù.

Per questo vi invito oggi ad essere particolarmente uniti ai vostri Angeli Custodi nella preghiera, nell'ascolto della loro voce e nell'accogliere con docilità la loro guida sicura, sulla strada del bene e della santità. In questi tempi burrascosi, in cui Satana domina con tutta la sua potenza tenebrosa, è compito degli Angeli di luce del mio Cuore Immacolato quello di condurvi sul cammino della costanza e della fedeltà a Gesù, nell'osservanza dei comandamenti di Dio e nell'esercizio di tutte le virtù. In questo giorno, assieme ai vostri Angeli Custodi, vi benedico, con la gioia di una Mamma che è da voi consolata e sempre più glorificata». 

Blumenfeld (Germania), 7 ottobre 1992. Festa della Madonna del Rosario. L'Angelo con la chiave e la catena.

«Oggi ti trovi qui, nella sede del mio Movimento della Germania, per fare un Cenacolo con i sacerdoti ed i fedeli consacrati al mio Cuore Immacolato. Mi venerate come la Madonna del Santo Rosario. Il Rosario è la mia preghiera; è la preghiera che Io sono venuta dal cielo a domandarvi, perché è l'arma che dovete usare in questi tempi della grande battaglia ed è il segno della mia sicura vittoria. La mia vittoria si compie quando Satana, con il suo potente esercito di tutti gli spiriti infernali, verrà chiuso dentro il suo regno di tenebre e di morte, da ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

Milano, 13 ottobre 1992. 75° anniversario della ultima apparizione di Fatima. Alzate gli occhi al cielo.

«"Alzate gli occhi al cielo ", dissi alla piccola Lucia, al termine della mia ultima apparizione, avvenuta il 13 ottobre 1917, in Fatima nella povera Cova da Iria. Ed essa, rivolgendosi ad una innumerevole folla, invitava tutti a guardare verso il sole. Iniziava quel fenomeno straordinario, visto da tutti con profonda commozione, e descritto come "il miracolo del sole". Era la conferma della verità delle mie Apparizioni. Era il segno, per indicare a tutti, che la vostra Mamma Celeste era discesa dal cielo come "la Donna vestita di sole". Alzate gli occhi al cielo, vi ripeto oggi, in cui state vivendo gli avvenimenti che in Fatima vi sono stati da me predetti.

- Alzate gli occhi dal mondo in cui vivete, tanto corrotto, inaridito dall'egoismo, dall'odio, dal peccato e da una così vasta empietà.

- Alzate gli occhi da questa umanità, posseduta dallo Spirito del male, che ha costruito una civiltà senza Dio e che si prostra in adorazione davanti ai falsi idoli del denaro e del piacere, dell'orgoglio e della superbia, della violenza e della impurità.

- Alzate gli occhi dai tempi, che state vivendo, della dolorosa purificazione e della grande tribolazione. Questi vostri tempi sono cattivi, perché i cuori degli uomini sono diventati cattivi, chiusi, freddi, duri e pervasi da una grande aridità.

Sul vostro mondo, su questa umanità, in questi tempi, Satana ha instaurato il suo regno e domina da sicuro padrone. Le forze del Male, con l'aiuto delle potenze tenebrose dell'ateismo e della massoneria, hanno ottenuto la loro vittoria. Che dovete fare voi miei poveri figli, esposti a così grandi pericoli e tanto amati e protetti dalla vostra Mamma Celeste? Alzate gli occhi al cielo, perché la vostra liberazione è vicina. Dal cielo verrà a voi la nuova era di luce e di santità. Dal cielo verrà a voi la sconfitta definitiva di Satana e di tutto il suo potente esercito del male. Dal cielo verrà a voi il Cristo, nello splendore della sua gloria, cavalcando il cavallo bianco del suo divino potere.

Oggi, mentre ricordate l'anniversario dell'apparizione della vostra Mamma Celeste come la Donna vestita di sole, vi invito tutti ad alzare gli occhi al cielo, perché "nel cielo aperto apparve un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava è chiamato Fedele e Verace, perché giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi brillano come il fuoco: ha molti diademi sul capo e porta scritto un nome che Egli solo conosce. È vestito di un mantello bagnato di sangue. Il suo nome è: Il Verbo di Dio. Le schiere celesti lo seguono su cavalli bianchi, vestite di bianco, di puro lino finissimo. Dalla sua bocca esce una spada affilata, per colpire con essa i popoli. Egli li governerà con un bastone di ferro e pigerà nel tino il vino, che rappresenta il terribile castigo di Dio, Dominatore dell'universo.

Sul mantello e sulla coscia porta scritto il suo nome: Re dei re e Signore dei signori". Alzate dunque gli occhi al cielo, miei prediletti e figli a Me consacrati, perché, sulle nubi luminose, verrà a voi mio figlio Gesù, nello splendore della sua gloria, per instaurare fra voi il suo Regno di amore, di santità, di giustizia e di pace». 

Dongo (Como), 2 novembre 1992. Commemorazione di tutti i Defunti. Nell'ora della vostra morte.

«Figli prediletti, oggi vi raccogliete in preghiera, nel ricordo dei vostri fratelli che vi hanno preceduto nel segno della fede ed ora dormono il sonno della pace. Quanto è grande il numero dei miei prediletti e dei figli consacrati al mio Cuore Immacolato, che sono ormai entrati nel riposo del Signore! Molti di essi partecipano della pienezza di gioia, nel perfetto possesso di Dio, ed assieme alle schiere Angeliche, sono Luci che brillano nella eterna beatitudine del Paradiso.

Molti si trovano nel Purgatorio, con la certezza di essere per sempre salvati, però ancora nella sofferenza purificatrice, per un possesso di Dio che non è pieno e perfetto. Oggi voglio dirvi che questi vostri fratelli sono particolarmente a voi vicini e formano la parte più preziosa della mia schiera vittoriosa. Unica è la mia schiera, come unica è la mia Chiesa, riunita nella gioiosa esperienza della Comunione dei Santi. I Santi intercedono per voi, illuminano il vostro cammino, vi aiutano con il loro purissimo amore, vi difendono dalle subdole insidie che vi tende il mio Avversario ed attendono trepidanti il momento del vostro incontro.

Le Anime Purganti pregano per voi, offrono le loro sofferenze per il vostro bene e, dalle vostre preghiere, sono aiutate a liberarsi da quelle umane imperfezioni, che impediscono ad esse di entrare nel gaudio eterno del Paradiso. I Santi che, sulla terra, hanno vissuto la consacrazione al mio Cuore Immacolato, componendo una corona di amore, per alleviare i dolori della vostra Mamma Celeste, quassù formano la mia più bella corona di gloria. Essi si trovano accanto al mio trono e seguono la vostra Mamma Celeste ovunque vada.

Le Anime Purganti che, sulla terra, hanno fatto parte della mia schiera, hanno ora una particolare unione con Me, sentono in maniera speciale la mia presenza che addolcisce l'amarezza del loro soffrire ed accorcia il tempo della loro purificazione. E sono Io stessa che vado ad accogliere fra le mie braccia queste anime, per introdurle nella Luce incomparabile del Paradiso. Così sono sempre accanto a tutti voi, miei prediletti e figli consacrati al mio Cuore, durante il vostro doloroso pellegrinaggio terreno, ma lo sono, in maniera specialissima, nell'ora della vostra morte.

Quante volte, recitando il santo Rosario, mi avete ripetuto questa preghiera: "Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, ora e nell'ora della nostra morte". Questa è una invocazione che Io ascolto con grande gioia ed essa viene sempre da Me esaudita. Se, come Mamma, sono accanto a ciascuno dei miei figli nell'ora della morte, Io sono particolarmente accanto a voi che, con la vostra consacrazione, siete sempre vissuti dentro il sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.

Nell'ora della vostra morte, vi sono vicina, con lo splendore del mio Corpo glorioso, accolgo le vostre anime fra le mie braccia materne e le porto davanti a mio figlio Gesù, per il suo particolare giudizio. Pensate come deve essere gioioso l'incontro con Gesù per quelle anime, che vengono a Lui presentate dalla sua stessa Madre!

Perché Io le ricopro della mia bellezza, dono ad esse il profumo della mia santità, il candore della mia purezza, la veste candida della mia carità e, dove è rimasta qualche macchia, Io passo con la mia mano materna, per cancellarla e darvi quello splendore che vi consente di entrare nella eterna beatitudine del Paradiso.

Beati quelli che muoiono accanto alla vostra Mamma Celeste. Sì, beati, perché muoiono nel Signore, troveranno riposo dalle loro fatiche ed il bene che hanno fatto li accompagna. Miei prediletti e figli consacrati al mio Cuore Immacolato, oggi vi invito ad entrare con Me in una grande intimità durante la vostra vita, se volete provare la grande gioia di vedermi accanto a voi ad accogliere, fra le mie braccia materne, le vostre anime, nell'ora della vostra morte».

San Marco (Udine), 22 novembre 1992. Solennità di Gesù Cristo, Re dell'universo. Oracolo del Signore.

«Figli prediletti, oggi partecipate alla grande gioia della Chiesa celeste e terrena che, unita ai cori delle Gerarchie Angeliche, si prostra in atto di profonda adorazione a Gesù Cristo, Re dell'universo.

- Gesù Cristo è Re, perché è il Verbo eterno, l'Unigenito Figlio del Padre, Immagine della sua sostanza, Splendore della sua gloria. Per mezzo di Lui tutto è stato creato e dunque ogni cosa che esiste, al di fuori di Dio, è soggetta al suo regale ed universale dominio. "Oracolo del Signore al mio Signore: siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

Sant'Omero (Teramo), 8 dicembre 1992. Festa della Immacolata Concezione. La Città Santa.

«Oggi mi contemplate con gioia nello splendore della mia Immacolata Concezione. Miei figli prediletti, lasciatevi attrarre dalla luce immacolata della vostra Mamma Celeste e correte dietro l'onda soave del mio profumo di cielo. Perché senza peccato, il Padre ha rivolto su di me il suo sguardo di predilezione, il Verbo mi ha scelto per diventare sua Madre e lo Spirito Santo mi si è unito con vincolo di amore sponsale. Sono così entrata nel cuore stesso della Santissima Trinità. Perché senza peccato, la divina Trinità mi ha scelta come Condottiera e Vincitrice, nella terribile lotta contro Satana e tutti gli ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)