«Oggi celebrate la memoria liturgica del mio Cuore Immacolato. È la vostra festa, miei prediletti e figli a Me consacrati. Voi siete stati scelti da Me e chiamati a far parte della mia schiera vittoriosa.Voi fate parte della mia proprietà. Ho un grande disegno sopra di voi. Questo mio disegno vi è stato svelato in ogni suo particolare. Ora esso deve apparire alla Chiesa ed all'umanità in tutto il suo splendore, perché sono questi i tempi della vostra maturità e della vostra pubblica testimonianza. Mostratevi a tutti come i miei consacrati, come gli Apostoli di questi ultimi tempi. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete annunciare con coraggio tutte le verità della fede cattolica, proclamare con forza il Vangelo, smascherare con decisione le pericolose eresie, che si travestono di verità, per meglio ingannare le menti e così allontanare un grande numero di miei figli dalla vera fede.
Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete opporvi con la potenza dei piccoli alla superba forza dei grandi e dei dotti, che, sedotti da una falsa scienza e dalla vanagloria, hanno dilaniato il Vangelo di Gesù, proponendo di esso un'interpretazione razionale, umana e tutta errata. Sono giunti i tempi predetti da San Paolo in cui molti annunciano dottrine false e peregrine e così si corre dietro a queste favole e ci si allontana dalla verità del Vangelo.
Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete seguire Gesù sulla strada del disprezzo del mondo e di voi stessi, dell'umiltà, della preghiera, della povertà, del silenzio, della mortificazione, della carità, di una più profonda unione con Dio. Siete sconosciuti e disprezzati dal mondo e da quanti vi circondano, spesso siete ostacolati, emarginati e perseguitati, perché questa sofferenza è necessaria alla fecondità della vostra stessa missione. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete ora illuminare la terra con la Luce di Cristo. Mostratevi a tutti come miei figli, perché Io sono sempre con voi. La fede sia la luce che vi illumini, in questi giorni di apostasia e di grande oscurità, e vi consumi solo lo zelo per la gloria di mio figlio Gesù, in questi tempi di una così vasta infedeltà.
Come Apostoli degli ultimi tempi, tocca a voi il compito di compiere la seconda evangelizzazione, tanto domandata dal mio Papa Giovanni Paolo II. Evangelizzate la Chiesa, che si è allontanata dallo Spirito di Cristo e si è lasciata sedurre dallo spirito del mondo, che in essa è profondamente penetrato e l'ha tutta pervasa. Evangelizzate la umanità che è ritornata pagana, dopo quasi duemila anni dal primo annuncio del Vangelo. Evangelizzate tutti gli uomini, che sono diventati vittime degli errori, del male, del peccato e si lasciano travolgere dal vento impetuoso di tutte le false ideologie.
Evangelizzate i popoli e le nazioni della terra, immersi nella tenebra della pratica negazione di Dio, mentre si prostrano al culto del piacere, del denaro, della forza, dell'orgoglio, dell'impurità. Sono giunti i vostri tempi ed Io vi ho formato in questi anni perché possiate dare ora la vostra forte testimonianza di discepoli, fedeli a Gesù, fino allo spargimento del vostro stesso sangue. Quando, da ogni parte della terra, tutti voi, miei piccoli bambini, darete questa testimonianza di Apostoli degli ultimi tempi, allora il mio Cuore Immacolato avrà il suo più grande trionfo».
«Figli prediletti, anche quest'anno vi ho chiamati quassù, su questo monte, a passare insieme con Me una settimana di continuo Cenacolo. E voi avete risposto in maniera tanto generosa. Siete venuti da tutte le parti di Europa e da molte Nazioni di America, offrendomi il disagio di viaggi lunghi e faticosi. Io sono sempre con voi. Mi unisco alla vostra preghiera; costruisco fra voi più perfetta fraternità. Vi aiuto a conoscervi, a comprendervi, ad amarvi, ad andare avanti insieme sul doloroso cammino di questi ultimi tempi. Perché ancora vi ho voluto qui? Perché sono giunti i tempi in cui Io voglio manifestarmi, per mezzo di voi, alla Chiesa ed a tutta l'umanità. In voi Io mi manifesto come Condottiera della mia schiera, da Me formata in ogni parte del mondo, per combattere contro il grande esercito dei nemici di Dio, agli ordini di colui che si oppone a Cristo, cioè dell'Anticristo.
La mia schiera è formata dai piccoli, dai poveri, dagli umili servi del Signore, che Io chiamo ad entrare nel Cenacolo del mio Cuore Immacolato, perché possano ricevere in pienezza il dono dello Spirito Santo. È nel cuore e nell'anima dei più piccoli che Io, in questi anni, opero i miei più grandi prodigi. Per questo vi ho voluto ancora qui: per formarvi tutti alla piccolezza, all'infanzia dello spirito, alla povertà, all'umiltà, perché è con la debolezza dei piccoli che Io vincerò la superba forza dei grandi. In voi Io mi manifesto come Regina, perché è per mezzo di voi che ogni giorno realizzo il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Aprite le porte della vostra esistenza, perché Io possa regnare in voi e preparare la via al Regno glorioso di Cristo.
Sono l'aurora che annuncia l'arrivo del grande giorno del Signore. In voi Io mi manifesto come Profetessa di questi ultimi tempi. Per questo vi parlo. Perché so che da voi, miei figli, Io sono ascoltata, ubbidita e seguita. Così Io continuo ancora a manifestarmi attraverso i messaggi che dono al cuore di questo mio più piccolo figlio. Credete alla mia parola. Accogliete con docilità questi miei messaggi, perché in essi ormai tutto vi è stato detto di quanto vi attende. In voi Io mi manifesto come Mamma tenera e misericordiosa, in queste ore dolorose della purificazione e della grande tribolazione. Voi siete chiamati ad essere gli strumenti della mia materna tenerezza. Amate tutti con il mio cuore di Mamma! Per questo in voi Io voglio sempre più manifestarmi. Perché in voi Io voglio consolare chi soffre, sostenere chi è debole, rialzare chi è caduto, ricondurre al Signore chi si è allontanato, convertire i peccatori, guarire gli ammalati, dare speranza a tutti gli sfiduciati. Siate il mio balsamo soave che scende a lenire le grandi sofferenze di tanti miei figli.
Camminate sulla strada che, in questi anni, vi ho tracciato. Mostratevi a tutti come i miei figli, i miei consacrati, perché Io sono sempre con voi. Vivete nel disprezzo del mondo e di voi stessi. La fede sia la sola luce che vi illumina, in questi tempi di grande oscurità. Vi consumi solo lo zelo per la gloria di Dio, in questi giorni di una così vasta aridità. Voi siete chiamati ad essere il cuore nuovo della nuova Chiesa, che Gesù, in maniera tutta misteriosa, sta formandosi nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato. Vi ringrazio del conforto che, in questi giorni, voi date al grande dolore del mio Cuore Immacolato. Con i vostri cari, con le anime che vi sono affidate, vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo».
«Oggi, figli prediletti, contemplatemi nello splendore del mio Corpo glorioso, assunto alla gloria del Paradiso. Vivete nella gioia, nella fiducia gli ultimi tempi di questo vostro secondo Avvento, guardando a Me come al Segno di sicura speranza e di consolazione. La nuova era, che vi attende, corrisponde ad un particolare incontro di amore, di luce e di vita fra il Paradiso, in cui mi trovo nella perfetta beatitudine con gli Angeli ed i Santi, e la terra in cui vivete voi miei figli, in mezzo a tanti pericoli e ad innumerevoli tribolazioni. È la Gerusalemme Celeste, che discende dal cielo sulla terra, per trasformarla completamente e formare così i nuovi cieli e la nuova terra. La nuova era, verso cui siete incamminati, porta tutto il creato alla perfetta glorificazione della Santissima Trinità.
Il Padre riceve la sua più grande gloria da ogni creatura, che riflette la sua luce, il suo amore, il suo divino splendore. Il Figlio instaura il suo Regno di grazia e di santità, liberando tutto il creato dalla schiavitù del male e del peccato. Lo Spirito Santo si effonde in pienezza con i suoi santi Doni, porta alla comprensione di tutta la Verità e rinnova la faccia della terra. La nuova era, che Io vi annuncio, coincide con il pieno adempimento della Divina Volontà, così che finalmente si realizzi quanto Gesù vi ha insegnato a domandare al Padre Celeste: «Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra».
È il tempo in cui dalle creature si compie il divino volere del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Dal perfetto adempimento del Divino Volere viene rinnovato tutto il mondo, perché Dio vi trova come il suo nuovo giardino dell'Eden, in cui può abitare in amorevole compagnia con le sue creature. La nuova era, che ormai sta per giungere, vi porta ad una piena comunione di vita con coloro che vi hanno preceduto e che qui in Paradiso godono della perfetta felicità. Vedete lo splendore delle Gerarchie Celesti; comunicate con i Santi del Paradiso; sollevate le sofferenze purificatrici delle anime che si trovano ancora in Purgatorio.
Esperimentate, in maniera forte e visibile, la consolante verità della Comunione dei Santi. La nuova era, che Io vi preparo, coincide con la sconfitta di Satana e del suo universale dominio. Viene distrutto tutto il suo potere. Viene legato, con tutti gli Spiriti cattivi, e racchiuso nell'inferno da cui non potrà uscire per nuocere nel mondo. In esso regna Cristo, nello splendore del suo Corpo glorioso, e trionfa il Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste, nella luce del suo Corpo assunto alla gloria del Paradiso.
Questa mia festa, che vi invita a guardare alla vostra Mamma Celeste assunta in cielo, diventa così per voi motivo di profonda gioia e di grande fiducia. In mezzo alle innumerevoli sofferenze dei tempi che vivete, mi vedete come segno di sicura speranza e di consolazione, perché sono la porta luminosa che si apre sulla nuova era, che dalla Santissima Trinità è stata preparata per voi».
«Come sono contenta, figli miei prediletti, di vedervi così numerosi a questi Esercizi Spirituali, che voi fate sotto forma di un continuo Cenacolo. Siete venuti dalla Moravia, dalla Boemia e dalla Slovacchia, per vivere giorni di intensa preghiera e di grande fraternità, in compagnia della vostra Mamma Celeste. Io sono sempre con voi. Come era nel Cenacolo di Gerusalemme, così anche in questo vostro Cenacolo, Io mi unisco alla vostra preghiera, costruisco fra voi maggiore capacità di intesa, vi aiuto a camminare sulla strada del vostro amore vicendevole, perché sia sempre più vissuto da voi il comandamento nuovo, che vi ha dato mio figlio Gesù: «amatevi fra voi come Io vi ho amato».
Siete usciti da una prova dolorosa e molto pesante. Dopo tanti anni di dura schiavitù comunista, Io vi ho ottenuto la grazia della vostra liberazione, come vi avevo già preannunciato. Ora vi domando di diventare gli Apostoli della nuova era, che vi attende. Per questo vi formo il cuore nuovo, perché sappiate amare tutti col mio amore materno e misericordioso. Non guardate ad alcuni fra voi che, per debolezza, sono scesi a compromessi col mio Avversario, che ora è stato sconfitto. Non abbiate alcun risentimento verso di loro. Il passato è ormai stato cancellato. Ora siete chiamati a vivere questo nuovo tempo e nuovi compiti vi attendono. Vi attende il compito di ricostruire la Chiesa, qui ove è stata tanto perseguitata e violata dal mio Avversario.
Per questo vi invito ad essere sempre Sacerdoti fedeli, testimoni di unità e di amore al Papa ed ai vostri Vescovi. Esercitate il vostro ministero con gioia e con entusiasmo; donate a tutti la luce di Cristo e del suo Vangelo; siate ministri della Grazia e della santità. Così, per mezzo di voi, la Chiesa tornerà a risplendere di grande Luce per tutti quelli che vivono in questa vostra Nazione. Vi attende il compito di evangelizzare questa povera umanità, che è stata ingannata e sedotta dallo Spirito del male. Pensate a tanti miei figli - soprattutto ai giovani - che sono stati formati da anni alla scuola della negazione di Dio e del rifiuto della sua legge di amore.
Sono pecorelle strappate al gregge del vostro divino Pastore ed avviate sulle strade del male, del peccato e della infelicità. Prendeteli sulle vostre braccia sacerdotali questi miei figli smarriti e portateli tutti dentro al sicuro ovile del mio Cuore Immacolato.Siate perciò perseveranti nel vostro ministero della catechesi, donando la luce della Verità che Cristo vi ha rivelato, per aiutare tutti a restare nella vera fede. Così adempite al compito di questa seconda evangelizzazione, tanto domandata dal mio primo figlio prediletto, il Papa Giovanni Paolo secondo.
Vi attende il compito di fare scendere il balsamo soave della mia materna tenerezza, su tante piaghe aperte e sanguinanti. Guardate come sono numerosi i poveri, i lontani, i peccatori, gli infelici, i percossi, i calpestati, gli scoraggiati, gli abbandonati, i soli, i disperati. Siate voi espressione del mio amore e della mia materna preoccupazione. Amate tutti con la forza del vostro cuore sacerdotale e con la luce che vi è donata dalla vostra Mamma Celeste. Se adempite a questo compito che oggi vi affido, diventate veramente gli Apostoli della nuova era, che qui Io ho già incominciato.
Partite da questo Cenacolo nella gioia, nella fiducia ed in una grande speranza. Io sono sempre con voi. Voi siete parte preziosa della mia materna proprietà. Con i vostri cari, con le anime che vi sono affidate, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
«Oggi ti ho voluto qui a celebrare il giorno della mia Natività con un Cenacolo, che tieni in questo importante Santuario, dove sono venerata, assieme alla memoria dei due grandi apostoli slavi San Cirillo e San Metodio. Ti incontri con tanti Sacerdoti e fedeli, venuti anche da lontano, per passare questo giorno in continua preghiera con la Mamma Celeste e per rinnovare assieme la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato. Portami, come dono filiale, attorno alla culla, ove sono deposta nel giorno della mia nascita, la corona dei popoli slavi. Con essa orna e profuma di amore e di fiducia questo giorno del mio Natale.
Da questo mio venerato Santuario, oggi vi benedico o popoli slavi, che siete da Me particolarmente amati e protetti, specialmente in questi tempi, in cui sono stata a voi vicina. Sono stata sempre accanto a voi, nei lunghi anni della vostra dura e sanguinosa schiavitù. Il Dragone rosso aveva esercitato su di voi tutto il suo potere, segnando ovunque di lacrime e di sangue il suo crudele dominio. Ma Io ho ottenuto dal Signore la grande grazia della vostra liberazione. Sono stata sempre accanto a voi, nei momenti decisivi in cui il comunismo veniva da voi per sempre sconfitto e sono personalmente intervenuta perché questo passaggio avvenisse senza lotte fratricide, senza spargimento di sangue e senza ulteriori distruzioni. Sono ora particolarmente accanto a voi, per aiutarvi a camminare sulla strada della vera libertà, nel fedele adempimento delle promesse battesimali, in un quotidiano impegno a seguire Gesù sul cammino della grazia di Dio, dell'amore, della purezza, della comunione e della fraternità.
Siano chiuse per sempre le ferite del passato ed apritevi ai tempi nuovi che vi attendono. Tutta l'Europa deve diventare una sola e grande famiglia, fedele a Cristo ed alla sua Chiesa, in uno sforzo di conversione e di ritorno al Signore, perché possa essere da voi sconfitto il nemico più pericoloso dell'ateismo pratico, dell'edonismo, della impurità e della empietà. Come i vostri grandi maestri e patroni vi hanno portato la prima evangelizzazione, così tutti voi, miei prediletti e figli a Me consacrati, siete ora chiamati ad essere gli apostoli di questa seconda evangelizzazione.
Siate nella pace, nella gioia; vivete nella fiducia ed in una grande speranza. Io sono sempre con voi. Da qui, assieme ai santi Cirillo e Metodio, oggi benedico tutti i popoli slavi e questa nuova Europa, completamente rinnovata, che ogni giorno Io formo nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato».
«Oggi, figlio mio amatissimo, nella festa del venerato Nome della tua Mamma Celeste, termini il tuo viaggio così straordinario di grazie, con un grande Cenacolo che tieni per i Sacerdoti e per i fedeli, in questo grande Santuario nazionale, dedicato alla memoria dei miei dolori. Hai visto ovunque una risposta tanto generosa da parte di tutti alla mia domanda di preghiera e di consacrazione. Soprattutto sei rimasto stupito, perché sei giunto qui per la prima volta ed hai trovato il mio Movimento Sacerdotale Mariano così diffuso, accolto e seguito. Questa è sola Opera mia ed Io stessa la porto avanti in ogni parte del mondo. Perché questi sono i tempi del mio trionfo, della mia vittoria e della vostra salvezza.
- Nel Nome della vostra Mamma Celeste, sì, nel Nome di Maria, sono stati sconfitti i turchi, quando assediavano la città di Vienna e minacciavano di invadere e di distruggere tutto il mondo cristiano. Erano molto superiori in forza, in numero ed in armi e sentivano che per loro la vittoria era sicura. Ma Io sono stata pubblicamente invocata e pregata, il mio Nome è stato scritto sui vessilli e gridato dai soldati e così, per mia intercessione, è avvenuto il miracolo di questa vittoria, che ha salvato il mondo cristiano dalla sua distruzione. È per questo motivo che il Papa ha istituito, in questo giorno, la festa del Nome di Maria.
- Nel Nome di Maria, in queste Nazioni è stato sconfitto il comunismo marxista, che da decenni esercitava il suo dominio e teneva sotto pesante e sanguinosa schiavitù tanti miei poveri figli. Non a causa di movimenti o di uomini politici, ma solo per un mio personale intervento è avvenuta finalmente questa vostra liberazione. E sarà ancora nel Nome di Maria, che Io porterò a compimento la mia Opera con la sconfitta della massoneria, di ogni forza diabolica, del materialismo, dell'ateismo pratico, perché tutta l'umanità possa giungere al suo incontro col Signore e sia così purificata e completamente rinnovata, col trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
È per questa ragione che Io desidero venga ripristinata la festa in onore del Nome di Maria, ora che entrate nei momenti più forti della lotta e nella parte più dolorosa della grande tribolazione. Da questo mio Santuario guardo con amore a quelle Nazioni che ancora hanno conservato la festa del Nome della vostra Mamma Celeste e prometto a loro una mia speciale e materna protezione. In particolare benedico questa terra di Slovacchia, dove sono tanto amata, venerata e sempre più glorificata».
«Oggi ti trovi qui a fare due grandi Cenacoli con i Sacerdoti e i fedeli del mio Movimento di Ungheria. Vedi le profonde ferite lasciate da tanti anni di dura oppressione comunista. Ma con gioia puoi contemplare i nuovi germogli che sono sbocciati da tanto soffrire e oggi li racchiudi nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato. Dona a tutti il balsamo della mia materna tenerezza. Fai sentire come è grande il mio amore di Mamma verso di loro. Qui sono personalmente intervenuta per portare questi miei figli sulla strada della loro liberazione da una grande schiavitù.
Ma grande è il mio dolore nel vedere che l'umanità intera è ancora schiava del materialismo, dell'ateismo pratico, dell'edonismo, della ribellione, dell'odio e della impurità. Grande è il mio dolore perché i miei materni ed angosciati richiami alla conversione ed al ritorno al Signore non vengono ascoltati né seguiti. Per questo mi rivolgo ancora a voi, miei prediletti e figli a Me consacrati, e vi domando di offrire al Signore la vostra vita di preghiera e di sofferenza, in spirito di amore e di riparazione, per la salvezza di questa povera umanità, che corre sulla strada della sua stessa distruzione.
Così, per mezzo di voi, posso continuare la mia materna opera di misericordia, che ho incominciato in questi Paesi, ma che devo ancora portare a compimento in ogni parte del mondo, per il trionfo del mio Cuore Immacolato».
«Guardate a Me, figli prediletti e miei consacrati, nella grande lotta che state combattendo, agli ordini della vostra Celeste Condottiera. Io sono la Donna vestita di sole. Io sono il grande segno che appare nel cielo. Oggi ricordate la mia ultima apparizione, avvenuta in Fatima, nella Cova da Iria e confermata dal miracolo del sole. Questo miracolo vi indica, in maniera straordinaria, che Io sono la Donna vestita di sole. Questo miracolo vi invita a guardare a Me come al grande segno che appare nel cielo. Sono un grande segno di lotta fra Me ed il mio Avversario, fra la Donna e il Drago, fra la mia schiera e la schiera guidata dal Nemico di Dio.
Entrate nei tempi decisivi della battaglia. Vi preparate a vivere le ore più difficili e le sofferenze più grandi. Occorre che veniate tutti al più presto a fare parte della mia schiera. Per questo invito ancora i miei figli a consacrarsi al mio Cuore immacolato e ad affidarsi a Me come bambini. Oggi estendo questo mio invito soprattutto ai piccoli, ai poveri, agli ultimi, agli ammalati, ai peccatori. Venite tutti a combattere sotto il segno della vostra Mamma Immacolata, perché è con la debolezza dei piccoli, con la fiducia dei poveri, con la sofferenza degli ammalati che Io combatto oggi la mia grande battaglia. Sono un grande segno di vittoria. Io sono la Donna vittoriosa. Alla fine il potere di Satana sarà distrutto ed Io stessa lo legherò con la mia catena e lo chiuderò dentro il suo regno di morte e di eterno tormento, da cui non potrà uscire.
Nel mondo regnerà il solo Vincitore del peccato e della morte, il Re dell'intero universo creato, Gesù Cristo. Lasciatevi ora segnare col mio sigillo. In questi tempi gli Angeli di Luce percorrono il mondo a segnare, col segno della Croce, tutti coloro che fanno parte della mia schiera vittoriosa. Contro costoro la stella dell'abisso non avrà alcun potere, anche se saranno chiamati a grandi sofferenze ed alcuni a versare il proprio sangue. Ma sarà con i grandi dolori di questi miei figli che Io otterrò la mia più grande vittoria. Oggi vi invito a guardare a Me, come al grande segno che appare nel cielo, per vivere nella fiducia e nella serenità, mentre siete illuminati della mia stessa Luce e venite segnati dal mio materno sigillo».
«Vi guardo con materna tenerezza, miei figli prediletti, Sacerdoti del mio Movimento, che siete venuti da ogni parte dell'Irlanda e della Gran Bretagna, per vivere questi giorni di Esercizi Spirituali, in forma di un continuo Cenacolo. Il grande dolore del mio Cuore Immacolato è da voi consolato e molte sue ferite vengono chiuse dal balsamo soave del vostro amore filiale. Io sono sempre con voi. Mi unisco alla vostra preghiera; costruisco fra voi maggiore capacità di comunione e di reciproco amore; vi dono la pace del cuore e la gioia di essere oggi Sacerdoti di mio figlio Gesù.
Voglio fare di voi gli strumenti della mia materna tenerezza; gli apostoli del mio trionfo; il dono che Io faccio alla Chiesa, in questi tempi della sua purificazione e della sua grande tribolazione. È anzitutto un dono di amore e di misericordia. Vedete, miei figli prediletti, come è grande il suo abbandono, come è profonda la sua desolazione! La Chiesa sale oggi il Calvario, portando una Croce pesante. Lo spirito del mondo è penetrato al suo interno e si è dovunque diffuso. Quante sono le vite sacerdotali e religiose inaridite dal secolarismo, che le ha completamente possedute.
La fede in molti di loro si è spenta, a causa degli errori che vengono sempre più insegnati e seguiti; la vita di grazia è sepolta dai peccati che si fanno, si giustificano e non sono più confessati. Il loro cuore è reso schiavo da tante passioni disordinate e non è più capace di sentire la gioia e la pace. Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, siate voi espressione del mio amore materno e della mia grande misericordia. Amate questi vostri fratelli con il buon esempio, con la preghiera, con il consiglio, con l'accogliere con amore per loro tutte le sofferenze che il Padre Celeste vi manda.
Allora tutta la Chiesa sentirà il conforto che, per mezzo di voi, la Mamma Celeste le dona e sarà così aiutata a portare la sua grande Croce verso il Calvario. È anche un dono di consolazione e di speranza. Attraverso di voi, la Chiesa sentirà, in maniera sempre più forte, la presenza della Mamma Celeste. E la presenza della Mamma porterà alla Chiesa la grazia di un suo totale rinnovamento, facendola finalmente uscire dalla lunga notte, in cui si trova, verso il giorno luminoso dei tempi nuovi che stanno per giungere.
Così la Chiesa verrà consolata nel vedere ovunque rifiorire la fede, rinnovarsi la speranza, dilatarsi la carità e diffondersi una grande santità. Siate voi, figli prediletti, i fiori che maturano sull'albero della vostra vita di consacrazione al mio Cuore Immacolato per fare discendere sull'immenso deserto di oggi la rugiada celeste della speranza e della mia materna consolazione. È soprattutto un dono di salvezza. Quanti sono oggi i miei figli che corrono il pericolo di perdersi! Come sono numerosi i lontani, gli atei, i peccatori, le vittime del male, dell'egoismo, della violenza e dell'odio.
Guardate ai milioni di bimbi innocenti, che sono uccisi nel seno delle loro madri; ai giovani avviati alla cattiva esperienza della impurità e della droga; alle famiglie distrutte; agli ammalati, ai poveri, agli abbandonati, ai disperati. Attraverso di voi, miei figli prediletti, deve giungere a tutti loro il mio aiuto di Mamma tenera e preoccupata per portarli alla salvezza. Raccogliete con le vostre mani sacerdotali questi miei figli caduti, smarriti e dispersi e portateli tutti dentro il materno ovile del mio Cuore Immacolato.
Siate luce e sicurezza per tutti coloro che fanno parte di altre confessioni cristiane ed indicate il porto entro cui devono entrare per attuare il volere di mio figlio Gesù: la Chiesa santa e cattolica, che ha il Papa come fondamento e guida sicura. Vi confermo che, dopo il trionfo del mio Cuore Immacolato, in questi vostri Paesi, resterà solo questa vera ed unica Chiesa. Partite con gioia da questo Cenacolo. Io sono con voi. Portate ovunque il carisma della mia presenza e la Luce della mia gloria. Con i vostri cari, con tutte le anime che vi sono state affidate, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
«Figli prediletti, vivete in questo giorno il mistero gioioso della mia presentazione al Tempio del Signore. È un mistero di silenzio, di offerta, di preghiera e di personale immolazione. Come dolce ed immacolata vittima di amore, vengo offerta al culto del mio Signore. A Lui ormai appartengo per sempre, gioiosa di mettermi al suo servizio, nella preghiera e nel silenzio, per la sua più grande gloria. Anche per tutti voi, figli che vi siete a Me consacrati, è ormai giunta l'ora di entrare nel Tempio del mio Cuore Immacolato.
- Nel Tempio del mio Cuore Immacolato, Io vi formo sempre più ad un profondo silenzio. In questi tempi, in cui il mio Avversario riesce a sedurre l'umanità con le parole ed il frastuono di voci e di immagini rende il mondo una nuova torre di Babele, voi siete chiamati a dare testimonianza di profondo silenzio. Silenzio per accogliere la sola Parola di Dio; silenzio per meditarla nel cuore e custodirla con amore; silenzio per viverla e per donarla a tutti nella luce della sua integrità. Allora parlate con la vita. La vita diventa la vostra parola. E le anime assetate la ricevono come rugiada celeste, che scende a donare luce e vita sull'immenso deserto di una così grande aridità.
- Nel Tempio del mio Cuore Immacolato, Io vi preparo alla vostra sacerdotale offerta. In questi tempi della grande tribolazione voi siete chiamati a portare il peso di una croce molto pesante. Quanti dolori vi attendono. Allora dovete prepararvi alla vostra offerta sacerdotale, in segno di riparazione e di espiazione, per la salvezza di tanti miei poveri figli perduti. Offrite al Signore tutta la vostra vita: il vostro corpo, il vostro cuore, la vostra anima, la vostra intelligenza, la vostra volontà, la vostra libertà. Allora diventate le vittime scelte, preziose e gradite a Dio, che Io posso offrirgli, perché i tempi della grande prova siano abbreviati.
- Nel Tempio del mio Cuore Immacolato, Io vi chiamo ad una continua preghiera. Pregate, figli miei prediletti. Da voi voglio tanta preghiera. Trasformate la vostra giornata in atto di incessante preghiera. Siate di buon esempio a tutti nel pregare. Pregate con la preghiera del cuore. Pregate con abbandono, con fiducia, con perseveranza.
Si avvicinano momenti così difficili e pericolosi, che si possono salvare solo quelli che accolgono il mio invito a pregare sempre con Me. Nel Tempio del mio Cuore Immacolato, vi dispongo alla vostra sacerdotale immolazione. C'è una immolazione spirituale che a tutti domando. Essa è formata dall'accogliere con amore ogni circostanza della vostra vita come attuazione della Volontà del Padre Celeste. Fate sempre e in ogni momento solo il divino Volere. Allora il Padre si compiace con voi, che date al Figlio la gioia di fare in voi il solo volere del Padre. C'è anche una immolazione fisica a cui vi preparo dolcemente come Mamma, che fa del suo Cuore Immacolato in cui tutti vi racchiude, l'altare su cui verrete immolati per la salvezza del mondo. Non turbatevi. I tempi forti della purificazione, della grande tribolazione e della apostasia sono arrivati. Per questo oggi vi invito tutti ad entrare nel Tempio del mio Cuore Immacolato, perché possa offrirvi alla perfetta glorificazione della Santissima Trinità».