«Oggi, figlio mio amatissimo, nella festa del venerato Nome della tua Mamma Celeste, termini il tuo viaggio così straordinario di grazie, con un grande Cenacolo che tieni per i Sacerdoti e per i fedeli, in questo grande Santuario nazionale, dedicato alla memoria dei miei dolori. Hai visto ovunque una risposta tanto generosa da parte di tutti alla mia domanda di preghiera e di consacrazione. Soprattutto sei rimasto stupito, perché sei giunto qui per la prima volta ed hai trovato il mio Movimento Sacerdotale Mariano così diffuso, accolto e seguito. Questa è sola Opera mia ed Io stessa la porto avanti in ogni parte del mondo. Perché questi sono i tempi del mio trionfo, della mia vittoria e della vostra salvezza.
- Nel Nome della vostra Mamma Celeste, sì, nel Nome di Maria, sono stati sconfitti i turchi, quando assediavano la città di Vienna e minacciavano di invadere e di distruggere tutto il mondo cristiano. Erano molto superiori in forza, in numero ed in armi e sentivano che per loro la vittoria era sicura. Ma Io sono stata pubblicamente invocata e pregata, il mio Nome è stato scritto sui vessilli e gridato dai soldati e così, per mia intercessione, è avvenuto il miracolo di questa vittoria, che ha salvato il mondo cristiano dalla sua distruzione. È per questo motivo che il Papa ha istituito, in questo giorno, la festa del Nome di Maria.
- Nel Nome di Maria, in queste Nazioni è stato sconfitto il comunismo marxista, che da decenni esercitava il suo dominio e teneva sotto pesante e sanguinosa schiavitù tanti miei poveri figli. Non a causa di movimenti o di uomini politici, ma solo per un mio personale intervento è avvenuta finalmente questa vostra liberazione. E sarà ancora nel Nome di Maria, che Io porterò a compimento la mia Opera con la sconfitta della massoneria, di ogni forza diabolica, del materialismo, dell'ateismo pratico, perché tutta l'umanità possa giungere al suo incontro col Signore e sia così purificata e completamente rinnovata, col trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
È per questa ragione che Io desidero venga ripristinata la festa in onore del Nome di Maria, ora che entrate nei momenti più forti della lotta e nella parte più dolorosa della grande tribolazione. Da questo mio Santuario guardo con amore a quelle Nazioni che ancora hanno conservato la festa del Nome della vostra Mamma Celeste e prometto a loro una mia speciale e materna protezione. In particolare benedico questa terra di Slovacchia, dove sono tanto amata, venerata e sempre più glorificata».