MaM
Messaggio del 2 dicembre 2015:Cari figli, io sono sempre con voi, perché mio Figlio vi ha affidato a me. E voi, figli miei, voi avete bisogno di me, mi cercate, venite a me e fate gioire il mio Cuore materno. Io ho ed avrò sempre amore per voi, per voi che soffrite e che offrite i vostri dolori e le vostre sofferenze a mio Figlio e a me. Il mio amore cerca l’amore di tutti i miei figli ed i miei figli cercano il mio amore. Per mezzo dell’amore, Gesù cerca la comunione tra il Cielo e la terra, tra il Padre Celeste e voi, miei figli, la sua Chiesa. Perciò bisogna pregare molto, pregare ed amare la Chiesa a cui appartenete. Ora la Chiesa soffre ed ha bisogno di apostoli che, amando la comunione, testimoniando e dando, mostrino le vie di Dio. Ha bisogno di apostoli che, vivendo l’Eucaristia col cuore, compiano opere grandi. Ha bisogno di voi, miei apostoli dell’amore. Figli miei, la Chiesa è stata perseguitata e tradita fin dai suoi inizi, ma è cresciuta di giorno in giorno. È indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore: l’Eucaristia. La luce della sua risurrezione ha brillato e brillerà su di lei. Perciò non abbiate paura! Pregate per i vostri pastori, affinché abbiano la forza e l’amore per essere dei ponti di salvezza. Vi ringrazio!

Don Stefano Gobbi - 31 dicembre 1981. Ultima notte dell'anno. Voce soave e triste.

 «Passate con Me le ultime ore dell'anno, che sta per finire, nella preghiera e nel profondo silenzio. Allora sentirete, nel vostro cuore, la voce soave e triste del mio materno lamento. E vedrete lacrime copiose scendere dai miei occhi misericordiosi. E avvertirete il battito del mio Cuore Immacolato farsi più preoccupato e sofferto. Perché, nel mio Cuore di Mamma, sentirete battere il cuore di tutta la Chiesa, mai cosi violata dal suo Avversario e tradita da tanti suoi figli; della vostra Patria, mai cosi minacciata nella vita e nella libertà; di tutta la povera umanità, ormai giunta a vivere i dolorosi momenti della sua terribile prova.

Siete alla soglia di avvenimenti gravi e dolorosi. Nel mio Cuore si riflette ora la preoccupazione, l'ansia e lo smarrimento vostro. Guardate, in questa notte, alla vostra Mamma Immacolata. Nel mio Cuore materno, le vostre preghiere e le vostre sofferenze, in ogni istante, sono da Me offerte alla giustizia di Dio, in segno di riparazione e di implorazione per tutti. Così, dalla Misericordia del Padre, viene preparato per voi ogni nuovo giorno e ogni nuovo anno. Che il nuovo anno, che ormai sta per nascere, apra su questo mondo smarrito la strada del vostro ritorno al Dio della salvezza. Sta per aprirsi sul mondo la grande ora della giustizia e della misericordia. Per questo vi invito, figli prediletti, a passare in ginocchio, pregando e riparando, le ore così preziose di questa ultima notte dell'anno».