MaM
Messaggio del 18 marzo 1994:Figli cari! Oggi il mio cuore è pieno di gioia. Vorrei che ogni giorno vi ritrovaste in preghiera come oggi, grande giornata di preghiera. Solo attraverso la preghiera si raggiunge quella felicità che riempie l’anima e il corpo. E proprio in questo, io come madre desidero aiutare ciascuno di voi. Lasciatemelo fare! Vi dico di nuovo: apritemi i vostri cuori! Lasciate che io vi guidi: la mia strada porta a Dio. Vi invito a pregare insieme, perché da voi stessi vedete bene che con le nostre preghiere tutti i mali vengono distrutti. Preghiamo e speriamo.

Articoli

Testimonianze su Medjugorje

Una Famiglia sulla nostra strada

Recentemente sister Briege McKenna, ci ha rallegrato con la sua presenza. Si tratta di quella suora che con il Padre Kevin Scallon percorre il mondo intero per fare amare Gesù-Eucarestia ed esercitare il suo dono di guarigione. Anche il Padre Kevin ha da raccontarci …

Intervista esclusiva al cardinale Müller su Medjugorje

Il cardinale Gerhard Müller si è recato in Polonia il 19 aprile per una conferenza organizzata per celebrare il 90esimo compleanno del papa emerito Benedetto XVI. La conferenza si è concentrata sul seguente tema: “Il concetto dello Stato nell’insegnamento del cardinale Joseph Ratzinger – Benedetto XVI”. Ho incontrato il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede nella sede della Conferenza episcopale polacca, dove l’ospite dal Vaticano ha risposto a cinque domande esclusivamente per i lettori di Aleteia.

Un poliziotto finalmente felice!

La storia avviene a Madrid durante la GMG. Come sapete tantissimi confessionali erano stati preparati per i giovani ed un poliziotto era in quella zona per vigilare. Una ragazza nota che questo poliziotto resta sempre incollato vicino ai confessionali. Allora gli domanda...

Il demone è apparso nella sua stanza, ma ha detto questa parola ed è scomparso

Padre Donald Calloway oggi è un noto sacerdote americano e promotore della devozione a San Giuseppe. Ma diversi decenni fa, prima di diventare parroco - e ancor prima di essere cattolico - conduceva una vita disordinata che lo ha portato alla droga.rnA un certo punto, dopo aver letto un libro di apparizioni mariane, iniziò il suo lento processo di conversione che lo portò prima al cattolicesimo e poi al sacerdozio.

La più bella confessione di Souha.

Un gruppo venuto dal Medio Oriente, ha passato qualche giorno a Medjugorje, desideroso di fare un vero pellegrinaggio. Fra di loro, una donna sposata di nome Souha, il cui marito è medico. Lei è venuta da sola perché il marito deve lavorare. Souha ha un segreto che le toglie la pace. Poco dopo il suo arrivo a Medjugorje, va da un sacerdote del gruppo e gli confida che ha fatto un aborto. Il bambino che aspettava era affetto da sindrome di Down. Suo marito e lei non si sono sentiti in grado di accettarlo. Hanno deciso insieme di abortire. Poiché il suo cuore continua ad essere inquieto, Souha domanda al sacerdote: "Non è mica un peccato vero?" Il sacerdote le risponde: "Invece sì, figlia mia, è un peccato ! E’ un grave peccato! Dovete confessarvi!". Ma Souha non è convinta e si chiude nel rifiuto. Comunque domanda alla Madonna di darle un segno per sapere se deve confessare questo atto.

Tutto crolla?

Il messaggio del 2 settembre (2011) è troppo forte per essere ignorato! Mi ricorda una conversazione con Vicka, lei parlava della situazione della famiglia nel mondo. Le ho detto: "La Gospa è preoccupata per le famiglie di oggi? Molte si sfasciano". Vicka mi ha risposto: "Non solamente le famiglie, suor Emmanuel, è tutto il mondo che si sfascia!"

Maurizio Baldacci: “La cosa più importante è aprire il cuore”

Maurizio Baldacci, Presidente dell’AIASM, un’Associazione di guide italiane presso i Santuari Mariani, ha partecipato al recente Ventiquattresimo Incontro Internazionale degli organizzatori di pellegrinaggi e delle guide di centri della pace, gruppi caritativi e di preghiera legati a Medjugorje. Lo fa dal 2006, perché ritiene quei Seminari di eccezionale importanza per la formazione delle guide dei pellegrinaggi. Anche l’Associazione di guide italiane di cui è Presidente organizza per i suoi membri Seminari formativi di uno o più giorni, durante i quali essi discutono dei problemi concreti che incontrano nella loro attività con i pellegrini.

L’arcivescovo Henryk Hoser: “Non dovremmo preoccuparci per Medjugorje!”

Vorrei chiedere ai lettori di Aleteia di pregare per il successo della mia missione a Medjugorje, perché si possa giungere il più vicino possibile alla verità oggettiva e si possano ottenere risultati positivi e concreti. “Se a Medjugorje si è sviluppato il culto mariano, se vi arrivano folle così imponenti, è un posto in cui la venerazione continuerà, visto che la Madonna può essere venerata ovunque, soprattutto in quei luoghi in cui questa venerazione è così feconda, come sentiamo da tante testimonianze”, ha detto ad Aleteial’arcivescovo Henryk Hoser, inviato speciale della Santa Sede a Medjugorje. Konrad Sawicki lo ha intervistato.

Potenza nascosta della preghiera

Un’ amica, Sofia, studiava medicina in Francia per diventare psichiatra. Come studente, ha avuto un incontro molto speciale con Dio a Medjugorje e tutta la sua vita è stata cambiata, illuminata dall’interno. Un giorno, durante uno "stage" all’ospedale, incontrò un nuovo professore che insegnava come comportarsi verso i pazienti affetti da certe malattie psichiche. Nella stanza c’erano altri due studenti. I

Un pellegrino ha chiesto a Padre Svetozar

Un pellegrino ha chiesto a Padre Svetozar (francescano di Medjugorje): "Cosa puoi dire ad un uomo che prega ogni giorno e che vorrebbe pregare in famiglia, ma la sua famiglia si rifiuta di farlo?"

Detestava suo padre. In Germania, negli anni ’70.

A 17 anni, Monica perde sua madre che ama tantissimo. Ha due fratelli più piccoli, una sorella ed un padre architetto, protestante e non praticante, vicino a Bonn. Ma Monica detesta suo padre. Lo trova freddo, duro e come impermiabile a qualsiasi relazione con i figli. Siccome non riesce a stabilire una relazione affettiva con lui, decide di lasciare la casa a 17 anni con la scusa degli studi. A 20 in camera sua anni fa una profonda esperienza di Dio e si innamora di Gesù. Attraverso dei fratelli protestanti, capisce che amare suo padre e perdonargli fanno parte dei comandamenti di Dio ("Onora tuo padre e tua madre"). Decide allora di fare un tentativo e propone a suo padre di passare delle vacanze sola con lui in Svizzera. In quelle bellissime montagne scopre la profondità del cuore di suo padre ed inizia ad amarlo e comprende anche la sua sofferenza dovuta ad una infanzia molto infelice. Si impegna a lavorare sui punti positivi senza fermarsi a quelli negativi e conflittuali. Vede anche i propri difetti (in comune a quelli del padre!) e gli chiede perdono. Pregando, scopre poco a poco in suo padre un bambino capace di meravigliarsi.

Il vescovo cinese

Durante il mio viaggio in Cina il mese scorso, ho visitato la provincia di Hebei al nord del paese. Là, dei miei amici mi hanno fatto conoscere una figura a loro molto cara, quella del loro vescovo, nato al cielo l’anno scorso, Monsignor Raymond Wang Chong-Lin Lin.