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Messaggio del 8 luglio 2005:Cari figli anche stasera vi invito, durante questo tempo, pregate in modo speciale per la pace! PACE, PACE, PACE.Cari figli.. che sia la pace... grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Articoli

Antonio Socci

Antonio Socci: I segreti delle apparizioni di Medjugorje

Esattamente dieci anni fa, il 25 dicembre 1991, crollava l'Unione Sovietica e con essa veniva spazzato via dall'Europa quell'esperimento comunista che aveva insanguinato il continente per 70 anni. Il crollo di un impero avveniva senza colpo ferire. Che un così inedito prodigio sia accaduto il giorno di Natale e addirittura la liquidazione dell'Impero sia stata decisa in una riunione che si svolse l'8 dicembre non dice nulla allo storico laico, ma non è casuale per chi guarda la storia umana con occhi cristiani. L'8 dicembre è infatti per i cattolici la festa dell'Immacolata Concezione e nei messaggi di Fatima ­ le cui apparizioni sono concomitanti con la rivoluzione d'ottobre ­ la Madonna chiedeva proprio la consacrazione della Russia al suo cuore immacolato per ottenerne la conversione e annunciava ­ dopo molte tribolazioni ­ la vittoria del suo cuore immacolato. In quei messaggi era stato profetizzato anche l'immane macello del XX secolo, il secolo del più grande martirio cristiano durante il quale si sarebbe arrivati fino a colpire il Papa. L'attentato contro di lui avvenne proprio un 13 maggio, che è esattamente la festa della Madonna di Fatima.

Antonio Socci: Medjugorje, viaggio alla ricerca di Maria

Ho fatto circa 2000 chilometri fra terra e mare sulle tracce di una donna. E’ una donna “di una bellezza indescrivibile”, dice chi l’ha incontrata. E per noi curiosi tenta una vaga descrizione: alta circa 1 metro e 65, longilinea, circa 18-20 anni, volto regolare, quasi sempre sorridente, guance rosate, capelli neri ondulati, occhi spiccatamente azzurri, voce dolce da adolescente, vestito molto semplice.

Antonio Socci: Divine lacrime di donna

Ha fatto scalpore nel 1995 il caso della Madonnina di Civitavecchia. Oggi, dopo dieci anni esatti di attente analisi, condotte da specialisti al di sopra di ogni sospetto, si è dovuto riconoscere che quelle lacrime di sangue (umano) che sgorgano da una Madonnina di gesso (una statuetta piena, come hanno rivelato le radiografie, senza nulla di sospetto al suo interno) sono scientificamente inspiegabili. E’ dunque la ragione umana, qua, che “vede” con gli occhi e tocca “con mano” una scintilla di soprannaturale che ha fatto irruzione nella storia (così come nei clamorosi miracoli che avvengono a Lourdes e in tanti altri luoghi). Per non riconoscere l’evidenza del Miracolo in questo caso occorrerebbe rinnegare la ragione e rifugiarsi nel pregiudizio. Come diceva un grande giornalista e scrittore inglese, Gilbert K. Chesterton: “Chi crede ai miracoli lo fa perché ha delle prove a loro favore. Chi li nega lo fa perché ha una teoria contraria ad essi”.

ANTONIO SOCCI, MISTERO MEDJUGORJE

Cosa sta accadendo a Medjugorje? E’ una misteriosa vicenda iniziata alle 17,45 di mercoledì 24 giugno 1981. Si crede di saperne quanto basta, ma non è così. La maggior parte ignora, per esempio, che oggi questa storia è tutt’altro che conclusa, anzi pare sia solo agli inizi perché promette sviluppi sconvolgenti proprio nei prossimi anni.

Antonio Socci:Di Maria non siamo mai sazi. E’ la creatura più dolce, la via privilegiata per arrivare a Dio.

Un grande del giornalismo religioso, parla di Maria e del fenomeno Medjugorje. Lo fa alla sua maniera, semplice ,ma appassionata. Ci riferiamo al giornalista Antonio Socci, un nome,una garanzia di serietà ed anche di competenza. Socci, chi è Maria?: “ ma guardi,la sua domanda mi e ci richiederebbe ore di lunga e piacevole conversazione, ma mi limito a risponderle così: di Maria non ne abbiamo mai a sufficienza, Maria non basta mai”. In che senso, Maria non basta mai?: “ lei è la discepola perfetta, colei che ha detto sia fatta la tua volontà senza alcuna certezza solo e semplicemente credendo,e non mi pare cosa di poco conto. A noi tutti, Maria da un esempio di fiducia e di fede nel suo Figlio, poi lei, una semplice ragazzetta di campagna, per niente colta, ha avuto il privilegio di darci e donarci il Figlio di Dio.

Antonio Socci: Una storia emblematica. Come Paolo Brosio è andato a Medjugorje....

Pronto, Paolo? Sto cercando Paolo Brosio, uno dei volti più noti della televisione. Dall’altra parte del telefono si sentono forti folate di vento e un respiro affannoso. Infine un lontano: “Pronto, chi è?”. Dico il mio nome e chiedo dove mai si trovi. “Sono a Palermo” mi spiega “per una puntata di Stranamore, ma in questo momento sto salendo il Monte Pellegrino col rosario in mano alla ricerca del santuario di santa Rosalia”.

Il segreto di Wojtyla (Antonio Socci 14.05.2005)

Vogliamo tornare ai sacrifici umani? Vogliamo una società fondata sull’immolazione sacrificale di vittime umane innocenti? Bisogna porsi queste strane e conturbanti domande, di sapore etnoantropologico, se vogliamo capire davvero la decisione di Benedetto XVI di accelerare l’iter della beatificazione di Karol Wojtyla e di darne notizia proprio nel giorno di ieri. Infatti la Chiesa proclama dei santi per un motivo pedagogico. Vuole indicare donne o uomini di Cristo, umanamente affascinanti, come amici, compagni di viaggio, protettori ai cristiani ancora nella trincea della milizia terrena.

Antonio Socci. Un consiglio ai giornali: se volete capire i cattolici e la chiesa, ascoltate Maria, non gli “intellettuali cattoprogressisti”…

Nell’ultima intervista il card. Ruini ha invitato i cattolici a svegliarsi e accettare la “sfida” per evitare l’irrilevanza. Un intellettuale “cattoprogressista” intervistato dal Corriere della sera (5 marzo 2007) lo attacca: “Questo è il nodo cruciale. Il bisogno del nemico. Prima c’era il comunismo, ma ora non è più in commercio. E allora l’avversario è diventata la cultura e la società laica, il ‘laicismo’, la modernità”.

Antonio Socci:“Se non vi convertirete perirete tutti”

Due clamorose (e inedite) dichiarazioni di Benedetto XVI (sulla Madonnina di Civitavecchia) e di Giovanni Paolo II (su Medjugorje) illuminano l’unica via di salvezza possibile di fronte a un terrorismo (e a una catastrofe) che non è possibile prevenire né con gli eserciti né con altri sistemi di difesa.

Intervista di Antonio Socci a Joseph Ratzinger

In tempi di islamismo e —scontro di civiltà“ le religioni giocano un ruolo cruciale. Dunque l‘autorevole voce del cardinale Joseph Ratzinger, da decenni custode dell‘ortodossia nella Chiesa per volontà del Papa, è preziosa: non solo per un miliardo e mezzo di cattolici, ma per tutti. Nel bellissimo libro, appena uscito da Cantagalli, Fede, Verità, tolleranza, ha affrontato e con la sua abituale profondità e tutti i temi che oggi infiammano il mondo. Grazie a Davide Cantagalli, l‘editore che ha propiziato l‘incontro, abbiamo avuto la possibilità di parlarne con lo stesso prelato. Excalibur giovedì ha mandato in onda alcuni flash dell‘intervista. Considerata la sua importanza, qui la riportiamo per intero.

Fatima

La mania del nostro tempo, quella per i complotti più bislacchi, i misteri più scombiccherati, i presunti documenti sigillati dietro impenetrabili archivi (specialmente se archivi vaticani“), sta per dilagare di nuovo a proposito di Fatima, dopo la morte di suor Lucia. Un po‘ perché lo esige lo spirito dei tempi basti vedere le vendite di un romanzuccio senza base storica come Il Codice da Vinci un po‘ perché certi gruppi ultra­tradizionalisti o altri gruppi, delusi dal testo del terzo segreto“ rivelato nel 2000, torneranno probabilmente alla carica.

Antonio Socci: Conversione contro la catastrofe

Proprio in questi giorni di «allarme terrorismo» sull'Europa e l'Italia, arrivano sorprendenti novità su due misteri «apocalittici»: Medjugorje (dove la prospettiva dei «dieci segreti» è ormai vicina e disvelarsi) e Civitavecchia (con quelle lacrime di sangue della Madonnina che, secondo autorevolissimi interpreti, riguardano direttamente il futuro prossimo dell'Italia). Due casi, come si sa, molto legati: la statuetta di Civitavecchia veniva appunto dal villaggio dell'Erzegovina dove da 24 anni avvengono le apparizioni della Vergine. Al centro delle due novità di queste ore si trovano Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. E sono due casi seri al contrario di quello che i giornali hanno montato strumentalmente su Harry Potter.