MaM
Messaggio del 25 aprile 1996:Cari figli! Oggi vi invito di nuovo a mettere la preghiera al primo posto nelle vostre famiglie. Figlioli, se Dio è al primo posto, allora, in tutto ciò che fate, voi cercherete la volontà di Dio. Così, la vostra conversione quotidiana sarà più facile. Figlioli, con umiltà cercate ciò che non è in ordine nei vostri cuori e capirete ciò che bisogna fare. La conversione sarà per voi un dovere quotidiano che adempirete con gioia. Figlioli, io sono con voi, vi benedico tutti e vi invito a diventare miei testimoni attraverso la preghiera e la conversione personale. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!

Articoli

Vita Cristiana

La Santa Fiamma

C'era una volta nella appena nata repubblica di Firenze, un uomo che si chiamava Raniero de' Ranieri. Lasciato dalla moglie, che lo temeva, Raniero andò con i crociati a conquistare il Sepolcro di Cristo a Gerusa­lemme. Raniero si distingueva per la sua prepotenza. Fu il primo a salire con Goffredo di Buglione sulle mura di Gerusalemme, perciò la sera stessa gli spettò l'onore di accendere la sua torcia sulla fiamma del Sepolcro di Cristo. La liberazione per molti crociati era un pretesto per il saccheggio. Secondo le parole di un burlone, che in quelle sere gironzolava da una tenda all'altra, tanti tra i crociati erano assassini e banditi prima ancora di partire dalla patria. Intrattenendosi nella tenda di Raniero, il burlone con abilità e spigliatezza spinse Raniero a fare il voto di portare da solo la Fiamma fino a Firenze. Tra le risa e il divertimento generale dei cavalieri ubriachi, Raniero si intestardì affermando che avrebbero fatto l'impossibile. E la sua natura selvaggia e dispettosa lo costrinse al passo che lo fece di più assomigliare ai selvaggi.

Il re si è sbagliato! Una metafora che merita di essere meditata oggi…

C’era una volta un Re che aveva quattro mogli. Amava la sua quarta moglie più di tutte le altre. Le faceva dei bei regali e la circondava di molte attenzioni. La colmava di tutto quello che c’era di meglio. Amava anche la sua terza sposa e la presentava con fierezza ai re vicini. Ma aveva paura che lei se ne andasse un giorno con un altro re. Amava anche la seconda sposa. Era la sua confidente; ogni volta che aveva un problema gliene parlava. La prima moglie del re era la sua compagna più fedele; con lei aveva costruito il suo regno. Un giorno il re cadde gravemente malato ...

Domande e risposte sull'aborto e sull'interruzione di gravidanza (FAQ)

In ogni civiltà degna di questo nome, e tanto più in una nazione che ha conosciuto e abbracciato il Cristianesimo, il popolo dovrebbe intervenire con vigore e tenacia sulle autorità, esigendo da loro che proteggano, con la pienezza del loro potere, la vita di tutti i cittadini innocenti: non solo quelli già nati ma anche i nascituri.

Aborto e interruzione di gravidanza

L’aborto consiste nello strappare dal seno materno un bimbo che non è capace di vivere fuori del grembo. L’essenza dell’aborto sta nella separazione violenta del bimbo dal seno materno cosicché il bambino viene ucciso.

PREPARAZIONE ALLA CONFESSIONE

Medjugorje, 07/10/13 Padre Luigi, cappuccino

Fra Stanko Cosic: Riflessione sull’Avvento

Siamo nuovamente in un tempo dell’anno divenutoci caro, nella preparazione al Natale, in Avvento. Questo è un tempo in cui uniamo passato, presente e futuro. Il passato, perché ricordiamo la prima venuta di Cristo, quando Egli ci ha aperto le porte della salvezza, sbarrate dalle catene del peccato.

Il Digiuno

Vista la pressante insistenza della Regina della Pace nei suoi recenti Messaggi, non solo sulla Preghiera, ma anche sul Digiuno, Ho pensato di condividere con voi queste mie riflessioni a questo riguardo. Sono da leggere con calma, da completare, cercando e leggendo le citazioni che vi ho messo, e scorrendo i Messaggi pregressi sul Digiuno, cercando i Messaggi che non ho messo...

Uno splendido disegno: Chiara “Luce” Badano

A Sassello, un paesino dell’entroterra ligure in provincia di Savona appartenente alla diocesi di Acqui (Piemonte), il 29 ottobre 1971 nasce Chiara, dopo undici anni di attesa. I genitori, Maria Teresa e Fausto Ruggero Badano esultano e ringraziano la Madonna, in particolare la Vergine delle Rocche, a cui il papà aveva chiesto la grazia di un figlio. La piccola mostra subito un temperamento generoso, gioioso e vivace, ma anche un carattere franco e determinato. La mamma la educa attraverso le parabole del Vangelo ad amare Gesù, ad ascoltare la Sua vocina e a compiere tanti atti di amore. Chiara prega volentieri a casa e a scuola! Chiara è aperta alla grazia; sempre pronta ad aiutare i più deboli, si corregge docilmente e si impegna a essere buona.

La bellissima storia di Padre Nello Montecchiani di Collevalenza

Era nato nel 1940; era entrato nel seminario vescovile di Todi; nel 1959 è passato al seminario della nostra Congregazione per frequentare il 4° anno di liceo; il 14 agosto 1960 inizia l’anno di noviziato a Campobasso e il 15 agosto 1961 emette la Prima Professione È ordinato Sacerdote il 24 ottobre 1964 da S. E. Mons. Norberto Perini; il 15 agosto 1968 emette la Professione Perpetua nel Santuario dell’A.M. Alla fine del 1968 aveva terminato di dare ormai quasi tutti gli esami di università nella facoltà di filosofia: gli restava da presentare solo la tesi di laurea, mentre la notte del giorno 24 gennaio 1969 alle 2,50 moriva per emorragia cerebrale. Aveva solo 29 anni. rn

Confessione e' conversione

Un sussidio per la preparazione al sacramento della riconciliazione Centro Missionario P. De Foucauld Cuneo

La confessione sacramentale (Studio sul sacramento) di Padre Raimondo Marchioro (Francescano conventuale)

Lasciamo ai competenti l'esame dei fenomeni socio-culturali odierni e la conseguente formulazione di previsioni, del resto facili, del rapido progredire della crisi dei valori di questa società di fine millennio. Osservando il nostro mondo cristiano non possiamo non costatare una corsa sfrenata all'edonismo, alla soddisfazione di ogni desiderio senza alcun discernimento e valutazione dei limiti stabiliti da Dio all'uomo, senza alcun senso di giustizia nei riguardi delle ansie e delle sofferenze dei fratelli. Tutto ciò ha creato il radicale rovesciamento degli atteggiamenti individuali e sociali nei singoli e nelle istituzioni, prima fra tutte nella famiglia. Si nota così un pauroso diffondersi del paganesimo e una lenta, ma costante caduta del vero senso cristiano del peccato.