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Messaggio del 14 aprile 1982:Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si é presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l'intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo secolo in cui vivete é sotto il potere di Satana ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Gia ora egli comincia a perdere il suo potere e perciò é diventato ancora più aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l'uso dell'acqua benedetta!

Articoli

L'inferno e satana

Intervista con Melid il demonio impuro (Don Giuseppe Tomaselli)

Il Sommo Pontefice Paolo VI, in uno dei suoi illuminanti discorsi, il 15 novembre 1972, accennò al demonio ed al male che esso produce nel mondo. Contro il detto Papa ci fu una levata di scudi, certamente da parte di ignoranti e degli irreligiosi: ma ancora la Chiesa parla del demonio? Ancora si crede a certe dicerie dei secoli scorsi? Il demonio, come persona non esiste; è la semplice personificazione ideale del male in genere. E’ in circolazione un libretto, dal titolo “Interviste col maligno”. Ho pensato che potrei scrivere anch’io un libretto sul delicato argomento, in quanto da cinquant’anni in qua (1934 – 1984) ho esercitato il compito di esorcista ed anzi ho avuto non poche volte l’occasione di vedere il demonio, in forma umana, di lottare direttamente con lui, anzi di essere stato preso più volte per il collo e maltrattato. Ho potuto studiarlo, come si vedrò in questo scritto, nelle varie manifestazioni. Inoltre sono stato e sono Direttore Spirituale di anime mistiche, le quali sogliono essere bersaglio diretto e terribile del demonio in persona e come Direttore di tali anime ho potuto constatare fatti, che sembrerebbero inimmaginabili, eppure io sono stato testimonio per decine e decine di volte. Per svolgere il tema ho dovuto impostare l’intervista in forma ideale, né potrebbe farsi diversamente; però quanto si verrà esponendo corrisponde ai detti ed ai fatti, di cui io sono stato testimonio oculare, auricolare e parte direttamente interessata.

Satana è sciolto dalle catene

Secondo quanto è stato tramandato da fonti dell’epoca, Leone XIII, papa fra il 1878 e il 1903, ebbe una terrificante visione: «Aveva celebrato la santa Messa e stava assistendo a un’altra di ringraziamento, come al solito. A un tratto lo si vide drizzare energicamente il capo, poi fissare intensamente qualche cosa, al di sopra del capo del celebrante. Guardava fisso, senza battere palpebra, ma con un senso di terrore e di meraviglia, cambiando colore e lineamenti. Qualcosa di strano, di grande, avveniva in lui».

Il demonio da un recente esorcismo

Eravamo in sacrestia, l’esorcismo è durato un’ora e mezza. Non ero solo come sacerdote. Si faceva molta fatica a “mantenere” materialmente la persona posseduta, perché si dimenava molto, urlava in modo disumano. Ad un certo punto, però, si vedeva che lo spirito maligno soffriva molto e la potenza di Cristo lo aveva molto indebolito. Ha cominciato a strisciare e sibilare come un serpente. La grazia di Dio però si percepiva e così la presenza delle anime sante del Purgatorio, della Madonna e dei santi.

Confessione di un demone durante l'esorcismo

Il demonio mostra il suo diabolico piano in seguito alle dimissioni del Santo Padre Benedetto XVI.

Confessioni del demonio a un sacerdote

“Il Battesimo e la Confessione sono la cosa peggiore per noi”. Caso vero di un esorcismo in cui il demonio è stato costretto a parlare.

La visione dell'inferno di Pierina Gilli (Rosa Mistica Montichiari - Fontanelle)

Giorno 31 - Ricevetti dai mostri colpi fortissimi alla schiena e alla testa, mi parve impossibile sopportarli più oltre e credei di morire. Alle ore 14 mi apparve la Beata e mi disse: «Di [i'] alla tua Madre che venga qui con quattro suore per la recita del S. Rosario dalle ore 21, alle ore 21 e 30». Domandai quali Suore? La Beata mi fece il nome delle quattro suore della casa e poi continuò: «Tu dovrai provare un grande spavento; poi tutto sparirà; verrò io nuovamente e tutto sarà finito».

Un caso di possessione: Magda N.N., Treviri, Germania occidentale 1941-1945

L’autenticità del racconto delle vicende di Magda, la protagonista del fatto, è per noi basata tutta sulla testimonianza del padre Adof Rodewyk, gesuita di Colonia, noto per altri apprezzati scritti di demonologia. Come cappellano di ospedale militare durante la guerra 1940-45, e direttore spirituale, ebbe in cura Magda e potè sapere da lei e da altri molte notizie e costatare di persona i fenomeni che descrive ampiamente nella sua opera: Demonische Besessenheit, Tatsachen und Deutungen, «Possessione diabolica, fatti e spiegazioni», uscita in IV edizione nel 1988 presso l’editore Pattloch di Aschaffenburg, Germania, pp. 268.

Un caso di possessione: Maria Tien Wei, Junan, Cina 1929-1930

Il fatto qui narrato è ambientato nella missione cattolica di Junan e di Chumatien, provincia di Honan, Cina, tenuta dai padri del Verbo Divino (S.V.D.), negli anni 1929-1930. Diversi missionari verbiti, tra i quali ricordiamo padre Kalvey, padre Heier, padre Wittwer, a voce o per iscritto confermarono l’autenticità del racconto. Diversi articoli di riviste e di giornali ne avevano parlato, ma sempre parzialmente, limitandosi a pochi particolari o a episodiisolati, senza mai arrivare a una esposizione completa dei fatti. Ne troviamo cenno nella Katholische Kirchenzeitung (bollettino diocesano) di Salisburgo, Austria, nel 1929, a firma del padre Fròwis, SVD, missionario nell’Honan per 28 anni e poi Vicario apostolico, e nel 1930 in alcune riviste della Germania e nella rivista Our Missions, a firma del padre Heier, uscita negli Stati Uniti.

Un caso di possessione: Maria Diem Phat-diem, Vietnam, 1924-1925

Il caso avvenne nel 1924-25, ma la prima ampia relazione dei fatti fu pubblicata solo nel 1949-50 nel bollettino delle Missioni Estere di Parigi uscito a Hong-Kong col titolo: Ricordi di un esorcista. L’esorcista autore dell’articolo è Monsignor de Cooman, più tardi Vicario Apostolico di Than-Hoa, Viet Nam, la cui testimonianza, trattandosi del principale interessato della vicenda, non può essere messa in dubbio. Al tempo degli avvenimenti qui descritti egli era sul posto in qualità di vescovo ausiliare Monsignor Marcou vescovo di Phat-Diem, dal quale aveva ricevuto l’incarico di visitare e riformare tutte ie comunità delle suore della Santa Croce, una congregazione locale. Anche questa relazione è riportata in riassunto da P. Sutter, nella VII edizione dell’opera citata, Satans Macht und Wirken, pp. 163-176, che noi teniamo davanti agli occhi nello stendere queste pagine.

Come e quando agisce satana (di Don Raul Salvucci - esorcista)

Il più grande problema che di secolo in secolo ha turbato i sonni di chi intende occuparsi di queste realtà è comunque quello di capire COME E QUANDO. Si può raggiungere la certezza che ci siano realmente realtà spiritiche o non si tratti invece di autentiche malattie. è questa difficoltà di fondo che induce molti a dubitare dell'esistenza di questa realtà, scaricando ingiustamente tutto sulle malattie mentali o nervose.

GLI ESORCISMI NEL RITUALE ROMANUM DA LEONE XIII A PIO XII

Un tratto di storia significativo per gli esorcismi minori è dato da quella preghiera a S. Michele Arcangelo che insieme ad una preghiera alla Madonna, prima della riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II, il celebrante e i fedeli recitavano mettendosi in ginocchio alla fine di ogni messa:

Un caso di possessione: Germana Cele, Natal, Sudafrica 1906-1907

La relazione dei fatti riguardanti la possessione diabolica della giovane africana Germana Cele, della missione cattolica di San Michele, Nata!, Sudafrica, è stata stesa dal padre Erasmo Hòrner, della Congregazione missionaria di Mill-Hill, che, come si dirà nelle pagine seguenti, ebbe gran parte nello svolgimento dei fatti tanto da esserne considerato egli stesso uno dei protagonisti principali. La sua relazione e l’autenticità dei fatti narrati è stata confermata da Monsignor Enrico Delalle, Oblato di Maria Immacolata (OMI), vescovo del Natal, che aveva dato al padre Erasmo e al suo confratello padre Mansueto il permesso di fare l’esorcismo, e che poi presiedette personalmente ai secondi esorcismi. La relazione è stata ripresa e pubblicata dal padre Sutter, autore del precedente studio, Satana Wacht und Wirken, nella VII edizione tedesca del 1975, pp. 125-160, corre- data da approvazione ecclesiastica della curia vescovile di Malines, Belgio, in data 6 novembre 1950. Noi seguiremo questo testo nella nostra esposizione. Si direbbe che Dio, permettendo la possessione diabolica di cui stiamo parlando abbia voluto far comprendere sia ai nuovi cristiani della missione del Natal, sia a tutti coloro che ne sarebbero venuti a conoscenza, l’importanza dei sacramenti della penitenza e dell’eucarestia, e le disposizioni con le quali ognuno deve disporsi a riceverli per evitare la profanazione e il sacrilegio e per riceverne il maggior profitto e beneficio spirituale, e nello stesso tempo far conoscere il potere che la chiesa cattolica ha ed esercita sugli spiriti del male, in pieno accordo con quello che Gesù diceva agli apostoli: «Nel mio nome essi cacceranno gli spiriti cattivi» (Mc 16,17).