MaM
Messaggio del 25 agosto 2017:Cari figli! Oggi vi invito ad essere uomini di preghiera. Pregate fino a quando la preghiera diventi per voi gioia e incontro con l’Altissimo. Lui trasformerà il vostro cuore e voi diventerete uomini d’amore e di pace. Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole distogliervi dalla preghiera. Voi, non dimenticate che la preghiera è la chiave segreta dell’incontro con Dio. Per questo sono con voi, per guidarvi. Non desistete dalla preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Don Stefano Gobbi - Messaggi anno:1977

Nimega (Olanda), 1 ottobre 1977. Festa di Santa Teresa di Gesù Bambino e primo sabato del mese. Non a tutti è concesso.

 «Non a tutti è concesso di comprendere il mio disegno, ma solo a quelli che Io chiamo. Figli miei prediletti, da quanto tempo vi formo, vi seguo, vi conduco per prepararvi a rispondere a questa chiamata? Vi ho accolto nel mio Cuore Immacolato fin dal grembo materno e, nella vita, Io stessa ho disposto ogni cosa per voi. La vostra vita è stata tutta un mio ricamo d'amore. Ora questo disegno deve essere al più presto compiuto per il bene di tutti. Pochi vi sono chiamati: ma la Mamma vuole offrire, per mezzo di essi, la possibilità di salvezza a tutti i suoi figli.

Guardate quanti di loro corrono sulla via della perdizione! Chi li aiuta? Chi li trattiene? Vedete quanti, ancora giovani, mietono già opere di morte, quasi prima ancora di avere potuto seminare. Il mondo in cui vivono li ha avvelenati e uccisi. Quante anime generose oggi vengono travolte da questa oscurità che si è diffusa in tutta la Chiesa! Rivivi il mio dolore per avere tu incontrato qui anche dei fratelli Sacerdoti che non credono più. E continuano ad esercitare il loro ministero. Sono maestri che insegnano l'errore, sono ciechi che conducono gli altri alla cecità. Partecipa al mio dolore proprio in questo luogo da cui il progressismo e l'apostasia si sono diffusi in questo Paese, e in molte parti del mondo. E da qui che è partita l'azione del mio Avversario: ma è anche qui che, in segno di riparazione, oggi Io ho voluto radunare con Me in preghiera i Sacerdoti del mio Movimento.

Non a tutti è concesso di comprendere il mio grande disegno. Questa è l'ora in cui tutti i chiamati mi devono rispondere. Presto non avrete altro tempo, perché il numero che il Padre celeste ha stabilito sarà ormai compiuto». 

Fatima, 13 ottobre 1977. LX anniversario dell'ultima Apparizione. Il miracolo del sole.

«Figli prediletti, camminate nella fiducia. Oggi ricordate con gioia il segno che, sessant'anni fa, ho dato in questa terra scelta da Me per manifestarmi. Lo chiamate il "miracolo del sole". Sì, figli, anche il sole, come tutta la creazione, ubbidisce alle leggi stabilite dal suo Creatore. Ma alle volte il suo comportamento può essere diverso, quando Dio lo richiede. Anche il sole, come tutti gli esseri del creato, vive nell'ubbidienza agli ordini di Dio. Con questo miracolo vi ho voluto indicare che la mia vittoria consisterà nel ricondurre gli uomini alla docile ubbidienza al volere del nostro Dio. Ma il sole è fonte di luce. La terra germoglia e si apre al suo calore; voi vivete su questa terra per la luce che vi dona. La vostra attività inizia col suo sorgere; col suo tramonto coincide la cessazione delle vostre opere. Vi ho così voluto indicare che la mia vittoria consisterà soprattutto, nel fare ancora risplendere sul mondo e sulla Chiesa la luce.

Il mondo sarà di nuovo illuminato, perché si offrirà tutto all'adorazione e alla glorificazione di Dio. Nella Chiesa, fugata tutta la tenebra dell'errore, della infedeltà e del peccato che ora la oscura, tornerà a risplendere la luce della Verità, della Grazia e della Santità. Gesù tanto risplenderà nella vita della Chiesa, che sarà Essa stessa la più grande luce per tutte le nazioni della terra. Ma la vittoria più grande del mio Immacolato Cuore di Mamma sarà di fare risplendere Gesù in tutte le anime dei miei figli.

Alcuni oggi, fra i presenti in questo luogo, pensano: "Che grande prodigio se il miracolo del sole si ripetesse!". Ma Io lo ripeto per ciascuno di voi ogni giorno. Quando vi conduco sulla strada di mio Figlio, quando vi aiuto a guarire dal peccato, quando vi porto alla preghiera, quando vi formo alla santità, è la Luce di questo Sole che, sempre più, faccio brillare nelle vostre anime e nella vostra vita: il sole di Mio Figlio Gesù. Per questo il miracolo del sole che qui è avvenuto non è stato che un segno. Dagli occhi dei presenti è stato percepito il fenomeno straordinario che ha portato molti a credere all'azione della vostra Mamma, il cui compito è di accendere nel cuore di tutti gli uomini la Luce di Gesù, vero Sole del mondo». 

29 ottobre 1977. Festa del Beato Michele Rua. Dubbi e perplessità.

«Non lasciatevi sorprendere, figli prediletti, perché il mio Avversario fa di tutto per ostacolare questa mia Opera. L'arma da lui preferita è di insinuare dubbi e perplessità su quanto Io stessa sto operando nella Chiesa. Cerca di fondare questi dubbi su delle ragioni che, in apparenza, sembrano solide e giuste. Porta così a un atteggiamento di critica verso quanto Io vi dico, ancora prima di accogliere e di comprendere le mie parole. Vi capita di sentire dei vostri fratelli culturalmente preparati, talvolta anche esperti e maestri di scienze teologiche, che rifiutano quanto vi dico, perché filtrano con la loro mente,ormai ripiena della loro ricchezza culturale, ogni mia parola. Così trovano difficoltà insormontabili proprio in quelle frasi che tanto chiare appaiono ai semplici e ai piccoli.

La mia parola può essere compresa e accolta solo da chi ha la mente umile e disposta, da chi ha il cuore semplice, da chi ha occhi limpidi e puri. Quando la Mamma parla ai suoi bambini, essi l'ascoltano, perché l'amano, fanno quanto dice e così crescono nella conoscenza e nella vita. Non possono essere suoi figli quelli che la criticano ancora prima di ascoltarla, quelli che rifiutano quanto dice prima di metterlo in pratica. Costoro, anche se aumentano nella scienza, non possono crescere nella sapienza e nella vita.

Vi dico questo perché non vi turbiate se sentirete che anche dottori e maestri trovano difficoltà nelle mie parole, mentre tutto appare così chiaro e semplice a chi Io chiamo a essere piccolo. Guardate a questa vostra Mamma celeste, che sa bene, dove e come condurvi perché si compia il disegno del suo Cuore Immacolato. Non lasciatevi né scoraggiare né sorprendere dai dubbi e dalle perplessità, che potranno anche aumentare, senza però nuocere in nulla a questa mia grande Opera di Amore».

5 novembre 1977. Primo sabato del mese. Tutto si sta per compiere.

«Tutto si sta per compiere secondo il disegno di Dio. La vostra Mamma vi vuole racchiudere nel suo Cuore Immacolato per rendervi idonei alla perfetta attuazione del divino disegno. In esso risplende il trionfo della misericordia del Padre, che vuole condurre tutti i suoi figli smarriti sulla strada del ritorno a Lui, che tanto li attende. Per esso si attua la grande ora dell'amore misericordioso del Figlio che vuole tutto purificato dal suo Sangue questo mondo, che fu da Lui redento sulla Croce. Con esso giunge il tempo dello Spirito Santo, che sempre più dal Padre e dal Figlio vi sarà donato, in sovrabbondanza, per condurre tutta la Chiesa alla sua nuova Pentecoste. Tutto si sta per compiere, perché la Chiesa, dal grande dolore della purificazione, possa uscire più bella e luminosa in un mondo rinnovato.

Ogni cosa che vi accade sia da voi vista in questa luce. Ogni particolare del tempo che vivete, sia collocato nel contesto di questo mirabile disegno. Non fermatevi a guardare alla tenebra che si addensa, al peccato che viene eretto a norma dell'agire umano, alla sofferenza che aumenta fino al culmine, al castigo che questa umanità si sta costruendo con le sue stesse mani. Sono questi i particolari dolorosi di un grande disegno. Non temete: l'ora è giunta e tutto si sta per compiere! Come non mai, dovete lasciarvi racchiudere nel mio Cuore Immacolato e vivere di fiducia e di abbandono nel volere della Santissima Trinità, che in questa ora rifletterà su tutto il mondo la sua grande gloria. Finalmente siete preparati a vivere con Me questa ora, grande e dolorosa!». 

8 dicembre 1977. Festa dell'Immacolata Concezione. L'Immacolata accanto a voi.

«Sono la vostra Mamma Immacolata. Oggi tutti, da ogni parte del mondo, alzate lo sguardoverso di Me per contemplarmi nella gloria dove, per singolare privilegio, la Trinità Santissima mi ha posta. Non ho mai conosciuto il peccato. Mio Figlio Gesù ha voluto così fare risplendere in Me il primo e più bel frutto della sua redenzione. Come il suo Sangue dà a voi la possibilità di essere lavati da ogni macchia di peccato, così ha dato a Me il privilegio di non esserne mai contaminata fin dal primo istante della mia concezione. Mi ha voluta "tutta bella", perché in Me trovasse una porta degna per giungere fino a voi.

Figli miei prediletti, lasciatevi attrarre sempre più dalla vostra Mamma Celeste, se volete essere da Me aiutati a liberarvi dal peccato, che è il vostro vero male e corrompe l'immagine di mio Figlio Gesù, che sola deve risplendere in ciascuno di voi. È in questo giorno che Io mi avvicino e vi dico: "Non abbiate paura, non temete di nulla, perché avete accanto a voi la vostra Mamma Immacolata.". Io vi ho indicato la meta a cui desidero condurvi. Io vi ho tracciato il cammino. Io vi ho chiamati da ogni parte del mondo e vi ho racchiuso in questo mio Cuore Immacolato. Vi ho anche predetto ciò che deve accadere. Ora, in questo giorno, vi invito ad affidarvi completamente a Me, senza timore e senza apprensione. Se vi ho detto che, nel buio più grande, la Luce vi verrà dal mio Cuore Immacolato, con ciò vi ho voluto avvertire che Io stessa nei momenti decisivi vi indicherò ogni cosa.

Vi dirò chi dovrete seguire per essere fedeli al Vicario di mio Figlio Gesù e alla mia Chiesa. Vi confermerò ciò che dovete annunciare per restare nella Verità. Vi indicherò chi dovrete temere e su quali strade potrete camminare per sfuggire ai pericoli, mentre a chi condurrò sul Calvario per essere immolato sarò Io stessa a predisporre ogni cosa. Sono l'Immacolata accanto a voi: in questi momenti della vostra purificazione mi farò sentire in maniera straordinaria, perché grande è la lotta che dobbiamo combattere contro Satana, il peccato e tutto il grande esercito del male. Per questo vi domando solo di affidarvi a Me e, da oggi, incomincerete a vedere le mie meraviglie!». 

24 dicembre 1977. Notte Santa. Anche voi generate mio Figlio.

«Figli miei prediletti, chinatevi con Me sopra questa mangiatoia, dove mio Figlio, appena nato, ancora trema dal freddo ed emette vagiti di pianto. Adoriamolo insieme, perché è il vero Figlio di Dio. Voi siete da Me prediletti, perché siete i suoi Sacerdoti. Avete ricevuto un potere che tanto vi rende simili alla vostra Mamma Celeste. Quando celebrate la santa Messa, anche voi generate mio Figlio. Gesù si fa realmente presente nell'Ostia consacrata per mezzo della parola dei Sacerdoti. Se non ci foste voi, figli miei prediletti, mio Figlio non potrebbe rendersi presente nel sacramento dell'Eucaristia. Nell'Eucaristia Gesù è veramente presente con il suo corpo, con il suo sangue, con la sua anima, con la sua divinità. Voi Sacerdoti rinnovate la realtà di questa sua nascita nel tempo.

Ancora oggi, come allora, questa sua venuta avviene nel mistero.Allora una grotta lo accolse, ora è la pietra di un altare. Le tenere sembianze di un Bimbo velavano la sua Divinità; ora la nasconde la candida apparenza del pane. Ma come allora nel piccolo Bambino, così ora nell'Ostia consacrata, è realmente presente il Figlio di Dio. In questa Notte santa il mio Cuore di Mamma viene nuovamente lacerato dal vedere come, anche fra i Sacerdoti, si diffondono dubbi sulla divina presenza di mio Figlio Gesù nel mistero dell'Eucaristia. E così si propaga l'indifferenza verso il Sacramento Eucaristico, si spegne l'adorazione e la preghiera, aumentano ogni giorno i sacrilegi di chi vi si accosta in stato di peccato mortale.

Purtroppo anche fra i Sacerdoti aumentano coloro che celebrano l'Eucaristia e non vi credono più. Da alcuni di essi si nega la presenza reale di mio Figlio Gesù; da altri la si vuole limitare al solo momento della celebrazione della santa Messa; da altri ancora la si riduce ad una presenza solo spirituale e simbolica. Questi errori tendono a diffondersi, nonostante la dottrina sia stata chiaramente riaffermata dal Magistero, soprattutto dal Papa. Verrà il tempo in cui, purtroppo, questo errore sarà ancor più seguito; nella Chiesa quasi si spegnerà il profumo della adorazione e del santo Sacrificio. Giungerà così al culmine quell'abominio della desolazione che è già entrato nel Tempio santo di Dio. È per questo motivo che, in questa Notte santa, voglio raccogliere nel mio Cuore Immacolato tutti i miei figli prediletti sparsi in ogni parte del mondo.

Vi invito a chinarvi con Me sull'altare ove anche voi generate Gesù nel mistero Eucaristico. Con Me adoratelo, con Me ricolmatelo di amore, con Me consolatelo, con Me ringraziatelo, con Me riparate per le offese, il gelo e la grande indifferenza di cui è circondato. Con Me difendetelo con la vostra vita, pronti a donare per Lui il vostro sangue. E così, in questa notte profonda, per mezzo di voi, Gesù tornerà a illuminare questo mondo che il suo amore misericordioso ancora vuole salvo». 

31 dicembre 1977. Ultima notte dell'anno. Il termine di un periodo.

«Figlio mio amatissimo, passa con Me le ultime ore di questo anno che per il mio Movimento è stato veramente straordinario di grazie. Sono passati sessanta anni da quando sono apparsa nella povera Cova da Iria in Fatima per portare agli uomini il mio importante messaggio. Soprattutto oggi questo mio messaggio si fa più urgente e attuale. Attuale, perché mai come in questi momenti l'umanità si trova sull'orlo della sua stessa distruzione; e urgente, perché ormai quanto la Giustizia di Dio ha decretato è in via di progressiva e rapida attuazione.

Accogliete tutti, figli prediletti, l'appello accorato della vostra Madre: tornate sulla strada che riconduce a Dio attraverso la preghiera e la conversione. Oggi vi offro ancora il mezzo che il Padre vi dona per aiutarvi a ritornare a Lui: il mio Cuore Immacolato. Consacratevi tutti a questo Cuore e affidatevi alle braccia della vostra Mamma Celeste. Durante questo anno, che sta per finire, ho potuto trattenere il castigo per le preghiere e le sofferenze di tanti miei figli. Il vostro "sì" mi ha consentito di dare forza alla mia azione di materna intercessione per voi.

Gesù ha ancora voluto affidare alla sua e vostra Mamma l'estrema possibilità di intervenire per condurvi alla salvezza e per alleviare il grande dolore che vi attende. Per questo ho bisogno della vostra preghiera, della vostra sofferenza, della vostra vita. L'ora che chiude questo anno segna il termine di un periodo che la misericordia di Dio ha concesso a questa umanità ribelle prima del terribile momento che sta per giungere».