Gesù
Chiedi molto, non dimenticare che i beni spirituali devono essere chiesti. Ricorda l'incontro di Caterina Labouré con Mia Madre. “Queste gemme sono luce, rappresentano le grazie che non vengono concesse, perché non vengono richieste”, disse Maria.
Nella Santa Messa, Io Mi avvicino a voi essendo l'altare la culla dell'Eucarestia, dove Io Mi faccio presente in modo reale come nel presepe di Betlemme.
Nella Comunione, voi vi avvicinate al Padre Mio, vivendo così intimamente uniti a Me, da partecipare alla Mia stessa vita. Ricorda, così come il Padre vive in Me, così Io vivo nel Padre; dunque, chi Mi mangia vivrà della Mia stessa vita.
Visitare la Mia Ostia Eucaristica è come una esigenza della vostra fede e una giusta corrispondenza con l'amore infinito, che vi dimostro convivendo con voi notte e giorno. L'amore non dice mai basta e il Mio vuole amarti fino all'infinito. Siccome tu non puoi, per tua natura essere Dio, il Mio Amore ha ideato un modo, l'Eucarestia, mediante la quale, tu e tutti i redenti con il Mio Sangue, potete vivere la Mia stessa vita, formando con Me una sola natura. Comunione: comune unione tra due. Tra te e Me. Cercami e godi di Me.
Non Mi piace la preghiera fatta rapidamente, come se il solo scopo fosse quello di farla in ogni modo. Quelli che svolgono molte attività, possono solo perdere la pace del cuore, per quanto considerano queste attività indispensabili... preferisco una sola preghiera, ma in totale comunione con Me.
Desideri fare la Mia Volontà? Senza di Me, non puoi niente, ma compiere la Mia Volontà significa abbandonarsi. Vieni a Me, perché Io renda reale il tuo desiderio. Il fumo di satana seguita ad intromettersi fra i gruppi degli eletti. La divisione si manifesterà in un intrigo di sterili discussioni. La Mia parola non può essere condivisa da un solo gruppo. Sii ferma nel difendere questa verità. Capiscano che il maligno è riuscito ad introdursi, spezzando quel perfetto vincolo del vostro mutuo e reciproco affetto. Convertiti con la Mia Parola viva e porta, ovunque vai, la luce della Mia Presenza in mezzo alle tenebre che si vanno addensando sulla terra... Questa piccola luce ha il suo significato: è la fioca luce che si sta estinguendo da ogni parte... Prega. Sforzati di mantenerti silenziosa con tutti; preghiera, sofferenza. Questi dolori intimi ti fanno somigliante a Me.
Tu non sei nulla più che il passatempo e la soddisfazione della Mia volontà; immergendoti in essa, il Mio Amore, come i raggi del sole, spande su di te i profumi della Mia potenza, della Mia saggezza, della Mia bontà e della Mia forza. Lavora per Me, sforzati. Io non ti lascio. Ho freddo, è il freddo dei cuori che Mi dà i brividi. Riscaldami, per pietà! Così sto meglio. Tutte le Grazie che ti ho dato sono solo la conferma di quello che dall'eternità ti ho dato... Poi lo capirai. Dormi.
Gesù della mia vita, concedimi di ricordarmi sempre di Te, di amarti sempre e in ogni luogo. Fai del mio cuore una dimora limpida, pura e santa per Te, in modo che in essa Tu gioisca, Ti riposi e santifichi la mia anima; che sia la gloria del Tuo amato Cuore.
Dammi, Signore, la grazia di amarti e di unirmi a Te con tutta la mia anima; la grazia di dedicarmi al Tuo servizio con tutte le mie forze. Dammi la grazia di abbandonarmi a Te e di confondermi con Te, in modo tale che mai Mi opponga a Te, Gesù, mio dolce amore, bene della mia vita.
Amato Signore, io credo in quanto Tu proponi per mezzo della Tua Chiesa e nella cui fede voglio morire e vivere... Amato Gesù, assorbimi in modo tale che la pienezza del Tuo mare assorba questa piccola goccia d'acqua.
Signore, infondi nel mio cuore l'umiltà e la carità del Tuo, perché io possa amare tutti gli uomini con il Tuo stesso amore e come me stessa...
Mandami il Tuo Spirito, amato Gesù, perché così possiamo vivere uniti nella pace santa, fino a entrare nel regno del Tuo eterno amore.
Dolce Gesù, abbi Misericordia di me e non permettere che io soccomba alla vanità. Concedimi il fuoco con il quale sei venuto ad incendiare la terra, perché io Ti possa amare con più passione e, in modo più perfetto, io mi conformi a Te e Ti segua più da vicino.
Rinnova il mio essere, scuoti questo spirito languido e misero, rianimami con lo Spirito del Tuo amore sempre fervente. Non permettere che diventi tiepida.
Perdona, Signore, il Tuo popolo e guarda con occhi di Misericordia i Tuoi figli che hai redento con il Tuo preziosissimo Sangue.
Oh, Madre di Gesù e Madre mia, Ti offro il mio povero cuore; purificalo perché sia degna dimora di Tuo Figlio e Tua. Sarai per sempre la mia consolazione e il mio rifugio.
Degnati, o Madre, di aprirmi il Tuo cuore e di ricevermi insieme a tutti quelli che seguono le orme di Gesù. Che troviamo in Te ogni consolazione per le nostre pene, rifugio nel pericolo e nell'ora della nostra morte.
Gesù
Vieni, figlio Mio, sali al Calvario e contempla la Croce crudelmente innalzata, contemplaMi da essa pendente tra cielo e terra, mentre verso sangue da tutte le ferite. Purificando, da una parte, il mondo e dall'altra, invocando il cielo per la salvezza degli uomini.
Medita pietosamente e con attenzione i Miei inauditi tormenti e comprendi bene quanto gravi e quanto orribili sono i peccati del mondo e i tuoi, per aver avuto bisogno di una simile espiazione.
Impara, inoltre, quanto può essere grande l'Amore del Mio Cuore, per cui Io, essendo innocente, ho sofferto e accettato volontariamente il castigo dei colpevoli.
Io sulla Croce, sostenuto con fiele e aceto; tu cercando piaceri e diletti. Io coronato di spine; tu cingendoti di una ghirlanda di rose a Mio dispregio. Io povero e nudo; tu perso dietro i beni del mondo. Io avendo per letto un legno; tu in cerca di un letto morbido e della comodità per il tuo corpo. Io sulla Croce, sopportando una vita di sofferenze e di infamie; tu perso, sempre, fra onori e piaceri. Io con il costato aperto per darti il Mio Cuore; tu con il tuo aperto per vani e pericolosi amori. È così che corrispondi a Colui che ti ha creato, che ti ha redento e che ti ha custodito? Che ne hai fatto dei tanti Miei benefici, di cui Mi ringrazi crocifiggendomi di nuovo?
E tu, che Mi conosci veramente meglio di altri con l'aiuto della Mia Grazia e per la tua esperienza, e per questo più obbligato a corrispondere con maggior gratitudine e con un amore più tenero, sei ancora più peccatore di coloro che Mi hanno crocefisso. Tu aggiungi dolori ancora più acuti ai dolori delle Mie ferite, spezzi il Mio Cuore, che non è ora morto ma vivo, e sacrifichi con inaudita crudeltà l'Autore della tua vita e il Giudice del tuo eterno destino.
È certo che la malizia del peccato mai si è manifestata con una tale evidenza, come nella Mia Passione; mai si sarebbe conosciuta la sua enormità, se Io non fossi morto sulla croce per causa vostra.
Piangi per te e per il tuo destino. Se i peccati degli altri fanno questo in Me, che sono l'albero fiorito, che cosa non faranno in te, tronco secco e arido, i tuoi innumerevoli peccati? Fino ad ora, Io sono anche il tuo Salvatore, il Padre tuo, disposto a riceverti fra le Mie braccia; ma poi, tu Mi troverai solo come Giudice.
Vieni, figlio Mio, avvicinati alla Croce, qui risplende la benignità e la magnificenza dei Miei sentimenti paterni, qui le Mie piaghe non solo inducono al pentimento e alla penitenza, ma offrono il perdono e la grazia; qui, la voce del Mio sangue intercede per te, con un potente grido; e qui, infine, il Mio Cuore arde dal desiderio della tua salvezza eterna.
Voi, gli assetati, venite, questa è quella pietra mistica, aperta dal bastone di Mosé nel deserto, dalla quale scaturì l'acqua in abbondanza. Coloro che desiderano pace e amicizia con Dio, letroveranno in quella pietra che il Patriarca Giobbe unse con olio e innalzò a titolo di amicizia e pace fra Dio e gli uomini.
Chi desidera vino per curare le proprie piaghe, questo è quel grappolo che è stato tratto dalla terra promessa a questa valle di lacrime, dove ora è calpestato e oltraggiato nel luogo della croce per vostro conforto.
Coloro che desiderano l'olio della divina grazia, questo è il vaso prezioso della vita del Profeta Eliseo, pieno di olio, con il quale tutti dovranno pagare i propri debiti E sebbene il vaso possa apparire piccolo per molti, non guardate la quantità ma la virtù; questa virtù è tanto grande che, per quanti vasi ci siano da riempire, sempre circolerà la vena di questo sacro liquore.
Qui è piantato l'albero della vita, qui è piantata la scala mistica che unisce il cielo con la terra, dove gli Angeli vanno a Dio.
Combattuti dal demonio, in nessun luogo resisterete meglio al combattimento come ai piedi della Croce: qui, spogliati della vostra padronanza e della vostra forza, otterrete facilmente la vittoria.
Gesù
Procura, figliola, di acquisire lo spirito di preghiera, supplica per ottenere la santa abitudine di pregare. Prega non solo oralmente, ma mentalmente e con il cuore; nella prosperità, per offrirmi la tua riconoscenza e la tua gioia; nelle avversità, per implorare il Mio aiuto e il Mio conforto; nel dubbio per sollecitare il Mio consiglio.
Mai troverai, come nella preghiera, la conoscenza vera di Me e di te; senza la preghiera, non troverai mai l'umiltà e la vera carità. Mai potrai conoscermi bene, mai possederai il Mio Spirito, mai comprenderai i sentimenti che Mi animano in molte cose.
Se ricorri alla preghiera per chiedere beni materiali o economici, accadrà che penserai a questi in un modo molto diverso da come pensavi prima, perché la luce della Grazia Divina, che viene concessa all'anima in preghiera, è infinitamente più pura delle luci della comprensione umana.
Se ricorri a Me tutte le volte che ti senti afflitto, non ti sarà necessario cercare consolazioni umane, perché una goccia della Mia consolazione è molto più efficace di tutte le consolazioni degli uomini.
Chi si impegna nella preghiera, si unisce a Me molto più intimamente. Non cade, si rialza; non si intristisce, si rianima; non vacilla, ma acquista maggior sicurezza.
L'anima abituata a ricorrere a Me in ogni occasione, ha il suo protettore, il suo consigliere e il suo consolatore. Sulla preghiera, si fonda una sicura speranza di perseveranza. Essa è il nutrimento di coloro che hanno fame e sete di giustizia, il godimento delle anime pure; in essa si trova tutto quanto si può desiderare.
Mentre preghi, Mi riverisci, Mi glorifichi e fai sulla terra quello che gli Angeli e i Santi fanno in cielo; quello che farai in seguito, per tutta l'eternità.
Gesù
La vera virtù, in questa vita, non rimane mai statica. Per molto che si faccia e si progredisca nella virtù, molto di più si può e si deve progredire.
Non ci si senta soddisfatti unicamente da quelle virtù che sono parte della natura di ognuno, poiché con queste, non si guadagnano frutti eterni, ma solo passeggeri.
Ogni pianta, che non ha la sua origine nella Grazia Divina, sarà sradicata. La perfezione e i suoi progressi, nell'ordine della grazia, non possono raggiungersi se non dopo i desideri del cuore.
Riportate frequentemente alla memoria i grandi e forti motivi che vi stanno spingendo a maggiori progressi nella perfezione. Perciò, riflettete su chi è Colui che servite e quanto sia degno di essere amato per le sue infinite perfezioni; vi sentirete così stimolati nell'amore. Ricordate i benefici che vi ha concesso; e se i vostri cuori non hanno perso completamente la facoltà di provare dei sentimenti, Mi amerete con un sentimento nuovo di gratitudine.
È pesante la gravità e la moltitudine di peccati che Io, con cuore tutto paterno, vi ho perdonato. Credete, forse, di fare abbastanza per Me, per quanto facciate molto?
Contemplate l'infelicità di coloro che sono schiavi del peccato o della tiepidezza, e la ineffabile gioia di coloro che, invece, Mi servono con amore fervente.
In sintesi, osservate la bellezza della virtù e la bruttezza del vizio. Meditate sulla brevità della vita presente e sulla eternità della vita futura, la morte certa e l'incertezza dell'ora della morte.
Gesù
(in Santa Ana di Cala Cala, quando pianse il Cristo di Limpias)
La Croce, figlio mio, è lo stendardo del Mio regno contro il principe del mondo; in essa Io ho voluto lasciare impresso, con il Mio proprio sangue, il segno indelebile dei Miei. Il Mio Amore, che si sacrificava per amore degli uomini, contro il segno dei mondani: l'amore contro i piaceri, contro le ricchezze e gli onori del mondo.
In questo segno, i Miei fedeli Mi riconoscono; infiammati dal Mio Amore, gioiosi Mi seguono.
Con esso combattono, con esso trionfano sull'inferno, sul mondo e su se stessi. Con esso conquistano il regno.
Ascoltami! Avevano pronunciato contro di Me la sentenza di morte e si preparava frettolosamente tutto il necessario per l'esecuzione della Croce. Essa Mi stava già aspettando. Legato, versando sangue dalle Mie piaghe e dalle frustate, i Miei nemici Mi portarono dove era la Croce; al vederla, con il cuore incendiato d'amore, ho esclamato: Salve, o Croce sempre amata, desiderata senza sosta e preparata per Me, da tanto tempo! Per te, o Croce santa, vincerò! Per te trionferò, per te regnerò!
E stringendola a Me, la coprivo con le Mie lacrime, la bagnavo con il Mio sangue. Poi l'ho appoggiata sulle Mie spalle, mentre il mondo guardava e il cielo contemplava.
Ho camminato così con grande fatica, circondato dai giudei e dai gentili, portando la Mia propria Croce fino alla cima.
Così come ho fatto Io, figlio Mio, devi fare anche tu: prendi la tua Croce, seguimi, i tuoi occhi sempre fissi nei Miei, e cammina con animo forte e cuore aperto, senza voltarti né a destra, né a sinistra.
Non dimenticare il Mio segno, non lasciare senza protezione il Mio stendardo, preparati a vincere o a morire alla sua ombra, sicuro che, tu viva o muoia, parteciperai alla Mia vittoria. Felice colui che abbraccia la Croce con amore e la porta con fedeltà. La Croce lo fa essere unito a Me, non lo schiaccia, ma lo sostiene; non gli è d'ostacolo, ma gli apre il cammino della santità e del trionfo.
Per questo, figlio Mio, se vuoi vincere con Me, devi rimanere unito a Me, sotto la Croce e spirare abbracciato ad essa. La Croce è la sapienza degli Apostoli, il trofeo dei Martiri, la gloria dei Confessori, la difesa delle Vergini, la santificazione dell'angoscia, la custode della gioventù, l'accusatrice dei mondani, l'immagine dei religiosi, il rifugio e la consolazione di tutti i disperati. Nella Croce c'è la salvezza, nella Croce c'è la vita, nella Croce, la difesa contro i nemici. In essa si trova la somma virtù e la perfezione della santità. Qui, unito alla Croce, costituirai una società con gli angeli che, circondandoti, ti proteggeranno, combatteranno con te e nello stesso tempo lavoreranno, come te, ad estendere il Mio Regno.
Non venga meno il tuo cuore, quando incontrerai le difficoltà. Guarda Me, il Figlio di Dio, innocente, che porto la Croce davanti a te e per amore. Non sottrarti a portare la tua dietro a Me e per amor Mio. Lo stesso amore, che Mi rese dolce una Croce tanto amara, addolcirà anche la tua.
Prega spesso, perché con la grazia santificante, tu possa meritare la Croce, che è ignoranza per coloro che periscono e sapienza per quelli che si salvano. È supplizio per i Miei nemici, è pegno consolatore della eterna beatitudine, per i discepoli del Mio Cuore.
Gesù
Io Mi compiaccio nell'aprire il Mio Cuore, in un modo speciale, a tutti gli uomini, nel Sacramento della Penitenza. Qual'è sulla terra la gloria di Dio, se non la conversione dei peccatori, la resurrezione e la salvezza delle anime?
Dal trono di compassione e di pazienza, di Misericordia ineffabile e di perdono, il Mio Cuore vive palpitante nel cuore dei Miei Sacerdoti, arde d'amore per i poveri peccatori e consuma avidamente i loro peccati nelle fiamme divine. Da qui, si irradia la speranza, qui si sparge copiosamente il sangue della redenzione.
Si, il Mio Sangue è come l'anima di questo grande Sacramento, composto di celeste santità e di conforto, di compassione che intenerisce e addolcisce i cuori.
È medicina dell'anima, con la quale si curano i vizi, si mettono in fuga le tentazioni, si distruggono le insidie di satana, si acquista nuova grazia, si aumenta la pietà e si consolidano sempre di più le virtù.
Con la confessione ben fatta, l'anima riconquista i diritti che aveva perso peccando, ed esalta quella bellezza sfigurata dalla iniquità.
Che ne sarebbe della maggior parte degli uomini se non esistesse la confessione? Quanto pochi si salverebbero! E quanti di coloro che godono ora in cielo o che un giorno ci andranno, sarebbero condannati!
Per questa ragione, Io ho dato alla Chiesa il seguente potere: che vengano perdonati i peccati di coloro a cui essa perdona. Infelice colui che vacilla e si vergogna di scoprire la propria coscienza a colui che è autorizzato da Me a liberarlo dalla perdizione e dalla rovina! Perché ha vergogna di confessarsi, se è per la sua salvezza e per la sua gloria?
Scacciate ogni angustia, poiché Io non sono il Dio dell'agitazione, ma il Dio della pace. Fate quanto vi è possibile e confessatevi come sapete e con la più grande semplicità. Poi, vivete in pace e non vi molestino più né le insinuazioni del nemico, né quelle della vostra immaginazione.
Il Mio Cuore è il rifugio dei peccatori. Non respingerò, né disprezzerò chi Mi cerca con cuore contrito e umiliato.
Gesù
Sono qui, figlia Mia, nel Sacramento Eucaristico. Sacramento concepito dal Mio amore prima di tutti i secoli, realizzato dalla Mia onnipotenza infinita nel tempo, predicato alle nazioni; consolazione del mondo, che inebria con la sua dolcezza i cuori degli uomini.
Mistero altissimo, che supera ogni natura creata e per il quale, dopo essere salito ai cieli, Io volli rimanere con voi fino alla fine dei secoli. Perché il Mio amore non lo permetteva e non poteva sopportare che rimanessero orfani quelli che amavo più della Mia vita. Qui risiede il cielo nuovo, creato e abbellito con arte divina, perché il Mio Cuore si conformi ad esso ogni giorno. Qui educo i fedeli e li formo a Mio modo, come figli Miei amatissimi. Di Me si nutrono e con Me si ricreano: assorbono la generosità e la forza del Mio amore; si animano nel praticare le Mie virtù; imparano a rallegrarsi e a glorificarsi come Io stesso Mi rallegro e Mi glorifico.
Oh, se tu potessi comprendere, figlia Mia, di quale consolazione gioisce il tuo Gesù, per la devozione e per l'amore di tante anime, che vivono affettuosamente unite a Me!
Seppur fragili per loro natura, queste anime generose prendono decisioni forti, quasi eroiche per Me; ricompensano così con i loro sentimenti e le loro opere, i sacrifici del Mio amore, consacrandosi alla Mia Volontà. Non dovrei forse rallegrarmi con un amore tanto puro e tanto dolce? Non dovrei riversare in esse tutta la Mia Misericordia?
Le Mie delizie sono le anime pure, poiché il Mio amore non riposa, ma si offre e si unisce all'oggetto amato.
Così come nella vita non esiste nulla che si unisca così tanto, come l'alimento e colui che si alimenta, nello stesso modo accade nella vita spirituale: con il regalo del Mio amore, si realizza una stretta unione tra l'anima e Me stesso.Questa è l'unione santificante e divina, con la quale Io faccio felice ogni anima; è l'opera del Mio amore illimitato. Cerca, figlia Mia, di rimanere in Me, non solo con la fede, la speranza e la carità, ma con l'unione perfettissima che si realizza in questo Sacramento. Perché vivere unita a Me è per te necessario, importante, straordinario; poiché in questa unione tu troverai sempre la vita, la forza, la perfezione e la santità.
Nello stesso modo con cui il fuoco comunica il suo calore e il suo colore al ferro, così Io comunico il Mio amore e il Mio regno all'uomo. E nello stesso modo con cui, mescolando due cere, si forma una sola cosa, così tu, quando ricevi la comunione, ti unisci con Me: tu sei in Me e Io in te. Tale è il mistero magnifico dell'amore, la cui forza e il cui potere risiedono nel Mio Cuore in modo tale che, grazie ad esso, ti viene concesso non solo di prender parte del Mio corpo, ma anche della Mia anima, di unirti intimamente alla Divinità e dolcemente di essa gioire.
In questa dolcissima unione, il Mio Cuore sparge quella grazia soave e necessaria che renderà durevole la nostra unione. Unione tanto più mirabile e gioiosa in quanto non consiste nella compassione e nella fusione di ognuno di noi, ma nella completa trasformazione dell'uno nell'altro, mediante la quale i Miei affetti, il Mio amore, i Miei desideri e i Miei piaceri diventano i tuoi. E qui si consuma quella unione, per la quale Io Mi ritroverò in te in corpo e anima; e tu, persona umana, in corpo ed anima ritroverai te in Me.
Questa è la ragione per la quale l'anima ben disposta vive come Me, per Me e in Me, nella comunione alimentata frequentemente da questo Sacramento; in questo modo l'anima verrà ad assomigliare a Me, che ritraggo nella sua vita la Mia propria vita e dovunque il Mio Spirito la porti, lì, essa allegramente vola, vivendo in Me sempre e dappertutto.
Il mondo non comprende, non può comprendere questo tratto mirabile del Mio amore, questa comunicazione segreta e divina, tra il Sacramento Eucaristico e il cuore di quelli che Mi amano. Ma tu lo comprenderai, se conserverai l'innocenza del corpo e manterrai la purezza nel cuore.
Gesù
Figlia Mia, se vuoi conoscere realmente quanto è immenso l'amore del Mio Cuore, quante meraviglie in esso sono racchiuse e quali beni Io ti offro nel Sacramento della Eucaristia, contemplami qui, in qualche Mistero o situazione della Mia vita, secondo come lo richiedono le necessità, il tuo profitto o il tuo conforto.
Come Salvatore, è Mio desiderio salvare tutto quanto sta per perire e, seduto al pozzo, Io dò a ogni anima assetata l'acqua viva della fonte del Mio Cuore.
Come Buon Pastore, cerco senza riposo la pecora smarrita e, una volta trovata, la metto sulle Mie spalle e la riscaldo al calore del Mio petto.
Come Padre, pieno d'amore, abbraccio con gioia il figliol prodigo che ritorna alla casa paterna e partecipo ai figli, che Mi sono fedeli, quanto possiedo e secondo la loro capacità.
Come Medico divino, allevio i dolori di quelli che soffrono, con l'unzione soavissima del Mio Cuore e guarisco le anime da ogni malattia e infermità.
Come Maestro, insegno con l'esempio e le ispirazioni del Mio Cuore, come sono beati i poveri di spirito; come sono beati quelli che piangono i propri peccati; quelli che hanno fame e sete di giustizia; i misericordiosi, i puri di cuore, i pacifici, quelli che subiscono persecuzioni per la giustizia; beati, infine, quelli che fanno la Volontà divina, poiché sono Miei fratelli e coeredi, con Me, del regno.
Questo Sacramento contiene anche i misteri consolatori della Mia vita. Qui c'è Betlemme, dove le anime fedeli si infiammano di fervore, dove si nutre la vostra pietà e vi santificate; dove si sciolgono e si consacrano i vostri cuori; dove non solo gli angeli offrono pace agli uomini di buona volontà, ma Io stesso la dono con tutta la magnificenza del Mio Cuore. Qui sta il Santuario, nel quale vengo presentato a Dio Padre e vengo offerto per la salvezza degli uomini; in tale modo, Io Mi offro ai fedeli, che possono non solo prendermi in braccio come Simeone, ma ricevermi nel loro cuore.
Qui sta il destino di Egitto, e non di sette anni ma di tutti i secoli; senza patria tra gli uomini dediti anche all'idolatria, che adorano come divinità i piaceri, la ricchezza e gli onori; messo al bando, conosciuto da pochi, sono per i più ritenuto e anche disprezzato come straniero.Qui il Tempio, dove continuo ad occuparmi delle cose che appartengono al Padre Mio. Dove in mezzo ai Dottori che Mi ascoltano, diffondo il Mio Spirito, istruisco le anime e comunico loro i segreti della vita spirituale, dove Mi cercano coloro che Mi amano e gioiosi Mi incontrano, rallegrandosi come un tempo si rallegrarono i Miei Padri.
Qui Nazaret, dove vivo una vita nascosta in Dio e dove, modello di vita interiore, vivo in un modo conosciuto solo dalle anime che aspirano alla perfezione.
Qui la Mia Cattedra, dove il fervore per le anime sollecita e incita senza sosta, per estendere nei cuori il regno del Divino Amore.
Qui il Cenacolo, dove celebro la Pasqua con i Miei discepoli, dove offro loro il Mio Cuore, dove lascio loro la Mia pace.
Qui Getsemani, qui Gerusalemme, teatro dei Miei dolori, qui il Golgota sanguinante, testimone della Mia crocifissione.
Qui anche il mistero della Mia Resurrezione, poiché la Chiesa celebrando questa grande solennità, risuscita in un certo modo con Me. E le anime devote, a somiglianza di Mia Madre, si affrettano ad andare al Sepolcro glorioso per vedermi glorificato nella fede, per abbracciarmi nella speranza e per rallegrarsi in Me nell'amore.
Tutti questi misteri dell'amore del Mio Cuore, che racchiudo manifestamente e in modo meraviglioso in questo Sacramento, ricordali, figlia Mia, molto spesso. Celebra, con gli stessi sentimenti della Mia Chiesa, le festività quando le si commemora, e vieni a bere a queste fonti la pienezza delle grazie che in esse ti offre il Mio Cuore.
Gesù
Tutte le creature testimoniano che Io sono Dio. Così Mi predicavano sin dal principio i Patriarchi e i Profeti; come tale Mi riconobbero tutti gli elementi del mondo: i cieli, che alla Mia nascita, offrirono una stella; il mare, quando si fece cammino per i Miei piedi; la terra, quando vedendomi soffrire, sussultò; il sole, quando, nascondendo i suoi raggi, provò compassione per il suo Autore agonizzante.
Gli Angeli Mi diedero testimonianza quando, all'Incarnazione, Mi annunciarono come Figlio di Dio; alla Natività, proclamandomi Salvatore del mondo, Mi servirono durante tutta la vita e furono testimoni della Mia Resurrezione.
Mi diede testimonianza anche lo stesso Padre Mio, quando più volte dichiarò che Io ero il Figlio suo amatissimo. Ugualmente, Mi dà testimonianza lo Spirito Santo quando per ispirazione, per i moti della grazia e per la effusione dei Suoi doni, attira a Me i cuori degli uomini.
Infine, danno testimonianza della Mia Divinità le Mie opere; poiché, in virtù del Mio potere, i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i sordi odono, i malati guariscono e perfino i morti risuscitano.
Tutto questo, figlia Mia, è quanto necessita per raggiungere la salvezza; te lo insegna infallibilmente la Chiesa, attraverso la cui bocca Io parlo oggi con più chiarezza di un tempo, quando parlavo per bocca dei Profeti e dei Santi. La Santa Chiesa che Io stesso ho edificato sopra una roccia, che ho fecondato con il Mio Sangue, nella quale Io vivo, che con il Mio Spirito governo e con il Mio Cuore nutro.
Per questo, devi sottoporre con umiltà e gioia il tuo giudizio a quanto essa insegna e comanda; prepara in questo modo il tuo cuore; amala affettuosamente come la migliore delle madri, come la Madre santa di tutti quelli che vogliono salvarsi. Gli errori che vedrai tra i membri che la compongono, non spetta a te giudicarli; dovranno, tutti i suoi membri, incontrarsi con i Miei occhi, con la Mia giustizia e sarò Io a decidere il buono e il cattivo.
La fede, perché sia salutare, deve essere animata dalla grazia santificante, senza la quale non ti unisci a Me e non ti fai membro vivo della Chiesa, che è il Mio Corpo mistico. Se la fede in molti illanguidisce, significa che non tenete più in considerazione le verità della fede, troppo occupati in tutto quello che è del mondo e della carne.
Se si meditassero bene, se si accettassero con tutto il cuore le verità eterne, molto di più si amerebbero le cose che appartengono a Dio e che conducono alla salvezza; la fede risplenderebbe e darebbe più abbondanti e migliori fiori e frutti.Custodisci, figlia Mia, la fede divina così manifesta che vive in te per le opere fatte in stato di grazia e senza le quali la tua fede sarebbe una fede che langue.
Ogni discepolo del Mio Cuore possiede e aumenta questa fede viva. Vive di essa, poiché animato dalla speranza e infiammato dalla carità; camminando e salendo, in questo modo, di virtù in virtù.